Monti Sibillini. Ghiaione sud est

smilzo80

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Nostalgico della stagione finita, pubblico questo video (fatto dal socio, non da me) dell'ultima uscita effettuata, prima delle restrizioni.
L'intento è anche quello di ringraziare coloro che mi hanno consigliato nell'acquisto dello scarpone, ma soprattutto quello di condividere luoghi, immagini ed emozioni della nostra comune passione.
In allegato la foto della discesa!
A voi il video sperando che si veda.

https://youtu.be/fyqi_6HNoAk
 

Allegati

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In realtà non così difficile, sono circa 1000 metri di dislivello, ma dipende da dove ci vuoi arrivare, la montagna è ampia e senza piante, puoi passare dritto oppure prenderla più in piano. L'unica parte obbligata sono le creste sommitali dove conviene andare con gli sci sullo zaino.
Anche la discesa è data come OSA, la parte più ripida è quella iniziale da come si vede anche dal video, poi rimane sempre abbastanza pendente, ma non estremo, credo intorno ai 35 gradi.
La qualità della neve fa la differenza, con il firn è estremamente godibile
 
Che figo, chiuso da un mese in casa per covid sogno queste sciate primaverili come un adolescente desidera la bella della classe :D
 
Ocio, da fare solo con neve che smolla, mai col ghiaccio!
Si capisce abbastanza bene dalla immagine di preview che hanno postato, se scivoli via ti fai un cliffetto variabile, a piacimento, dai 15 metri a 150m, a seconda di quanto decidi di droppare a destra o a sinistra
 
Facciamo chiarezza, io intendevo che non è complicato accedere alla cima, la discesa è comunque impegnativa, anche fossero 35 gradi (ed in cima credo che siano 40) corrispondono ad una pendenza del 78%, quindi adatto a sciatori con una certa esperienza e come giustamente dici te da fare con neve trasformata ed è consigliato non cadere in cima. Poi una volta in fondo per risalire bisogna sapersi destreggiare un minimo con ramponi e picozza (due volte sono salito da lì questo inverno e due volte ho trovato ghiaccio) per risalire e tornare al rifugio Zilioli e da lì tornare in macchina.
Quindi ripeto, ci vuole un po' di esperienza alpinistica e perlomeno la prima volta non lo farei da solo
 
Il ghiaione in genere si abbina al V canale del redentore, la virgola. Si sale dalla valle delle fonti, V canale, redentore, discesa del ghiaione, risalita per il canale dell'osservatorio e discesa finale della virgola. I canali del redentore sono più o meno ovest e in discesa non troppo presto hanno neve morbida in condizioni ideali; il ghaione smolla presto anche a stagione non avanzata, l'osservatorio in genere è un forno, attenzione alla cornice di uscita presente quasi sempre. Spesso gli utlimi metri dell'osservatorio si fanno sci in spalla anche se la è capitato di farli comodamente sci ai piedi, dipende dall'annata. Sono possibili ovviamente tante varianti, dalla traversata a Foce ( relativamente remunerativa, di rado si possono superare le svolte sci ai piedi) alla risalita della morena del lago verso il Vettore e discesa o verso la strada di forca di Presta ( Santuario o Mezzi litri e varianti) o dall'imbuto e traversata a colle ( molto bella ma difficile azzeccare le condizioni ) fino alla più classica risalita dal lago via roccette ( ghiaccio quasi assicurato fino a tarda stagione, ramponi e piccozza molto raccomandabili) allo zilioli o a cima di Prato Pulito. In definitiva un bell'itinerario, mai difficile, almeno non lo è la discesa del ghaione in se.... ( tirarsi a destra prima del pendio finale direttamente si intercetta una barra rocciosa ultima propagine nord del Castello). La salita da Forca di Presta è scomoda perchè da Prato Pulito conviene mettere gli sci in spalla e al ritorno dallo Zilioli si scia poco lungo la normale . Quest'anno ottime condizioni su tutte le varianti, la doppietta con l'imbuto è stata in buone condizioni prima della scaldata dei giorni scorsi.
 
Si si, tutto correttissimo, ho scritto la salita più semplice da forca di presta per chi non c'è mai stato, anche perché sempre frequentata e risulta più semplice chiedere informazioni
 
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