Engadina - Saint Moritz-Celerina-Corvatsch-Diavolezza 5-13 marzo 2021

mauropd

Well-known member
Seguendo i consigli del Forum sono andato a sciare in Svizzera, con altri 2 amici.
Eravamo 2 dal Veneto e 1 dal Trentino, e, secondo le norme vigenti in Svizzera in quel momento, potevamo entrare senza formalità, arrivando in auto.
Ho percorso le strade del Veneto e della Lombardia in auto, e, alla frontiera Italiana, ci hanno fatto passare raccomandandoci, per il ritorno di avere il tampone fatto nelle 72 ore precedenti il rientro.

Ci siamo incontrati sulle piste con @pierr che ci ha fatto da Cicerone per le piste di Celerina-Sankt Moritz-Corviglia-Piz Nair e Corvatsch già da sabato 6 Marzo.

In cabinovia Salendo da Celerina a Marguns, la zona di snodo sopra Celerina e collegata a Corviglia, da una seggiovia.
(Corviglia è la zona di snodo sopra Sankt Moritz, collegata ad essa da due funicolari S.Moritz-Chantarella e Chantarella-Corviglia)
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Seggiovia Trais Flours ( Tre Fiori, dal nome di alcune cime che si vedono molto bene da Celerina: rocce che possono ricordare 3 fiori).
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Vista dalla Pista 10 Seggiovia Gluna ( se non erro)
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Vista con la seggiovia Marguns-Plateau Nair. Questa seggiovia serve da collegamento ( assieme alla seggiovia Corviglia, che però è rimasta quasi sempre chiusa perchè inutile con poca gente) tra Marguns e Corviglia. Vicino all'arrivo di essa c'è la Baita Alpina Hutte, una delle più vivaci della zona. Purtroppo per covid c'era, ovviamente solo asporto e non c'erano i tavoli.
Solo qualche cassa dell'acqua
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Le due foto successive sono riprese dalla stazione a Monte della Funivia Piz Nair 3057 mt. Questo è il punto più alto di questa zona dell'Engadina, tutta esposta a Sud. Non abbiamo avuto problemi per la neve perchè c'era un freddo intenso e le quote ( tutto è sopra i 1753 mt) sono alte.
La zona Corviglia misura 1304 mt di dislivello tra il punto più alto e quello più basso. La discesa con più dislivello ne misura 1211 (dalla Fuorcla Grischa a Celerina).
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Stupendo panorama sulla valle, L'alta Engadina, ricca di laghi! ( nella foto precedente). In questa si percepisce il forte dislivello.
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Eccoci con una bella Birra al Corviglia con Pierr * Pierpaolo e un suo amico *Piero !
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Che dire di Corviglia_ localit' sciistica di grande fascino con piste medie e facili. Pochi sono i pendii ragguardevoli, anche se, bisogna dirlo, percorrendo la Corviglia Run, la pista dei Mondiali del 2003 e 2017 ci si deve impegnare a fondo, per fare una bella sciata.
La pista, tecnica, costringe ad una buona aderenza, se non si vuol saltare, e molto, sui suoi dossi pronunciati, che facevano saltare alla grande tutti i discesisti mondiali.
Gli impianti sono quasi tutte seggiovie automatiche quadriposto, esaposto e triposto. In più un àncora e la funivia per il Piz Nair.
Gli arroccamenti sono una cabinovia esaposto da Celerina, le affascinanti funicolari Chantarella e Corviglia da St. Moritz e la funivia Signal da St. Moritz Bad. Ho il sospetto che in periodi con maggior afflusso di persone questi arroccamenti generino qualche coda. Gli altri impianti invece sono correttamente dimensionati e veloci.

Nella prossima foto, si cambia zona, perche @pierr ci ha fatto fare un bel tour de force, facendoci scendere fino alla partenza della funivia Signal a S.Moritz Bad, per prendere il bus per Corvatsch. Da quassù si vede bene Silvaplana!
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Il Corvatsch, è un comprensorio molto ampio che parte da Sils/Maria, 1797 mt. vicino al Passo del Maloja, con la zona Furtschellas che raggiunge i 2786 mt. poi ci si sposta a Surlej 1870 mt, con funivia fino a Corvatsch 3.303 mt e, ancora, si arriva a S. moritz Bad con una pista di rientro che finisce vicino alla funivia per ricollegarsi a Corviglia. Quindi per andarci da S. Moritz, solo on il bus ( frequentissimo , ogni 10 minuti, compreso nello skipass), per ritornare indietro, con pista bellissima, quasi un'Armentarola dell'Engadina( per gli amici Dolomitici), in mezzo a Larici e a Pini Cembri secolari.

Eccomi qui con i miei 2 amici ( Giuseppe e Cris) davanti al Bernina, al Piz Palù e al Morteratsch ( grazie @Pierr per la foto)
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Eccoci qui con @pierr sulla pista Chastelets

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Nella prossima foto la pista Curtinella Run, veloce pista che dai 2600 dell'arrivo della seggiovia Curtinella, riporta alla sua base! quasi 700 mt di pista larghissima per carvare veloci. A volte state attenti a non prendere il volo. Qui i dossi ( e anche a Corviglia) non vengono livellati...Se presi ad alta velocità fanno fare grandi salti!!
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I belli davanti alla baita Hossa Bar 2000 mt circa ( come vedete, seduti per terra, visto il divieto di stare nei plateatici), alla partenza di 2 seggiovie, la Curtinella (6 posti che porta verso Furtschellas, passando per Rabgiusa) e la Alp Surlej che riporta all'intermedia del Corvatsch Murtel 2.702 mt.
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DOMENICA 7 Marzo
Andiamo a Diavolezza-Lagalb verso il passo del Bernina.@pierr ci è venuto a prendere in auto per portarci fino alle funivie ( grazie!!) facendoci risparmiare tempo e pulmini.
Passando per strada vediamo da Pontresina la Val Roseg!! Valle percorribile in Fuoripista partendo dal Corvatsch fino a Pontresina ( noi non l'abbiamo fatta)
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In Foto vedete il famoso trenino del Bernina in azione ( patrimonio dell'Unesco).
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Ed eccoci al momento dell' "Impresa" . @pierr ci consiglia caldamente, e come non ringraziarlo, di fare il famoso Morteratsch!!! Partendo dalla stazione a monte del Diavolezza, si piuò scendere per un itinerario palinato ma non battuto, che attraversa dapprima la Vedretta di Pers, ricongiungendosi con la vedretta di Morteratsch. Stando vicino ai pali gialli e neri, l'itinerario è sicuro, ma passa vicino a crepacci e a zone in cui è meglio non avventurarsi.
Il percorso è divertente ed entusiasmante!! Si vedono seracchi da vicinissimo, e zone con gobbe durissime ( quando le abbiamo fatte noi) su cui destreggiarsi con curve in assorbimento ( per chi riesce) sennò scendendo alla bell'e meglio!!!

Vedretta Pers, prima discesa gibbosa dal Diavolezza (2978 mt.)
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Vedretta Pers e, dietro, la "Fortezza"
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Giuseppe in posa sulla Vedretta Pers.
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Io sugli sci alla fine della Vedretta di Pers verso il ricongiungimento con il ghiacciaio del Morteratsch: gobbette divertenti.
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Ultima parte gibbosa di congiunzione tra Pers e Morteratsch: sullo sfondo si vede proprio la morena glaciale!! A sinistra le rocce della Isla Persa (2720 mt.)
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Nelle prossime 3 foto, si vedono i seracchi del Morteratsch con Cris
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E qui vediamo le incredibili formazioni di ghiaccio alla grotta che si trova alla base del ghiacciaio!

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Racchettando per l'ultimo kilometro lungo una pista da fondo si arriva alla stazione Morteratsch del trenino del Bernina ( gratuito in questa tratta per chi ha lo skipass valido per il Diavolezza o per tutta la valle), che riporta al park del Diavolezza, dove assaporiamo una bella birra!!
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Il Lunedì sciamo a Corviglia e anche il Martedì 9 ma al mattino nevica!!!
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Il mercoledì decidiamo di tornare al Corvatsch, e, sempre da Celerina, due impianti ( cabinovia e una seggiovia) e poi giù per 1000 mt di dislivello fino a St. Moritz Bad...subito bus e siamo in dieci minuti a Surlej/Corvatsch pronti per salire in Funivia.
Da lì saliamo a Murtel e poi ci dirigiamo verso Furtschellas... un bel freddo!!!
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Dalla cima del Corvatsch gran lavori coi gatti per "salvare" la neve dal vento
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Panorama favoloso verso la valle del Roseg e con Cris
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Spritz alla StUvetta Giand'Alva
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Dalla Giand'Alva vista su skilift Murtèl e pista 7 ( Arlas)
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I larici e soprattutto i Pini Cembri della discesa Hahnensee da Giand'Alva a St. moritz Bad! Stupenda. Classificata Nera,
è in realtà una bella rossa. Forse potrebbe essere complesso il fatto che si passa in mezzo ai pini con stradine senza protezione alcuna.
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Un delizioso bar di Pontresina (chiuso, sembrava il deserto), che abbiamo visitato alla sera.
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Zona Corviglia, baita Glunetta ( chiusa...) con vista verso il Piz Nair (1) e verso Corviglia e la valle (2)
1)
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2)
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In lontananza il Bernina, con una quinta di neve soffice
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Il Venerdì, nuovamente a Corvatsch, ci fermiamo alla baita Alpetta, carina, e con panche fisse inamovibili.
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Vista da Murtèl verso Sils e il Passo del Maloja
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Le belle piste delle seggiovie Alp Surlej e Curtinella, usate anche per la notturna il Venerdi sera (non in questo periodo).
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Dal Furtschellas alla MittelStation VIDEO https://youtu.be/3iGhUG2x17I

Io e Cris
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Sulla panoramica pista che da Corvatsch (3303 mt.), scende lungo il crinale che divide con la Val Roseg passando per il rifugio
Fuorcla Surlej
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VIDEO
Sulla discesa da Giand-Alba a St. Moritz VIDEO https://youtu.be/0kJTqZBG2Mk

Scesi velocemente a Sankt Moritz Bad prendiamo Funivia e ultima Funicolare alle 4.30 (eccola mentre risale a Corviglia).
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Il Sabato 13, nostro ultimo giorno, torniamo al Bernina, pronti per poi tornare attraverso il passo a Tirano e a Casa, in Italia.
Questa la seggiovia del nevaio della Diavolezza ( sui pendii dove si faceva sci estivo fino a 30 anni fa).
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La pista rossa della Diavolezza parte alta
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La funivia della Diavolezza vista da sotto.
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Le meravigliose piste della Diavolezza viste dalla stazione inferiore. La rossa, speciale per tirare carvate mozzafiato.
La nera, tutta da fare in conduzione. Attenti solo ai salti.
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Ecco un video https://youtu.be/sFhKNpwKyMo

Con una deviazione e un tappeto si arriva alla funivia Bernina/Lagalb (2893 mt.), 700 mt. di dislivello con due rosse e una nera molto tecniche!!
Divertimento assicurato!! ( anche se Sabato era ventoso, ma non tanto freddo)
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3 minuti di skibus e si torna al Diavolezza per fare la salita finale con pranzo al sacco davanti al gruppo del Bernina!!!
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Arrivederci Engadina e grazie Pierpaolo.​
 
Ultima modifica:
Pat la prossima cartuccia vedi di giocartela al Diavolezza prima che chiuda Lagalb, mi pare la domenica dopo Pasqua, ti porto sul Morteratsch se ti va. In questo momento è una pista a gobbe
 

.

Belle foto e bei posti.

Un grazie speciale anche se non ci siamo incrociati , perché sabato mi avete dato la possibilitá di fare qualche discesa al diavolezza/lagalb con il vostro ticket😬😬😬😬

Ci era purtroppo saltata la discesa dalla cima del Corvatsch alla val roseg a causa della chiusura della funivia per vento.
 
Con che giustificazione hai passato il confine veneto/lombardia?

L unica volta che sino stato a st moritz c era tempo incerto e tutto chiuso (fino a Celerina anche) per condizioni metereologiche (in Italia avrei trovato aperto), mi sembra strano che Diavolezza fosse aperta col vento.

Quanto viene lo skipass ?
 
Con che giustificazione hai passato il confine veneto/lombardia?

L unica volta che sino stato a st moritz c era tempo incerto e tutto chiuso (fino a Celerina anche) per condizioni metereologiche (in Italia avrei trovato aperto), mi sembra strano che Diavolezza fosse aperta col vento.

Quanto viene lo skipass ?

Per andare all’estero tu hai la possibilità di muoverti su tutto il territorio nazionale. Esattamente come i camionisti che vanno per tutte le autostrade. Altrimenti ci sarebbe palese discriminazione rispetto a chi si muove volando. Il fatto di poter andare all’estero è garantito dalla costituzione. Nei dpcm in passato e nei dl di oggi è previsto che tu possa espatriare per un valido motivo. Il motivo valido è stabilito dallo stato ricevente. Se la Svizzera accetta il turismo questo è un valido motivo. Attenzione perché oggi il Veneto non è più tra le regioni da cui la Svizzera ammette l’ingresso senza quarantena.

Lo skipass se prendi la opzione sleep and ski costa 45 chf ( cioè circa 40 euro). Quindi devi prenotarlo con la stanza ( tra l’altro dove andavo io me lo caricavano sulla carta che dava accesso anche alla stanza, figata).

Il vento era a Lagalb e non a Diavolezza. Comunque non era niente di tremendo!

Nel complesso abbiamo avuto una settimana con tempo fantastico
 
Le differenze che più hai notato rispetto ai posti che frequenti di solito se escludi i panorami e le montagne quali sono stati secondo te/voi?
 
Le differenze che più hai notato rispetto ai posti che frequenti di solito se escludi i panorami e le montagne quali sono stati secondo te/voi?

Beh, io frequento di solito le Dolomiti ( ultimi 8 anni con lo stagionale DSS), però ad anni alterni mi sono fatto, a fine marzo/primi aprile, una settimana bianca a Cervinia, sempre con l’internazionale, sciando quindi molto a Zermatt in Svizzera. Ecco rispetto a Zermatt vedo molte affinità ( anche se gli arroccamenti di St. Moritz sono più vecchi). Piste in quota in campo aperto con gente che si disperde( ma sarà il fatto che vado sempre a fine marzo e che quest’anno c’era il covid?), mai il senso di affollamento in pista, grande feeling con ghiacciai e alte quote, neve bellissima. Capacità di tenere aperte e battute e chiamare “pista” anche skiweg su stradine forestali( cosa che in Italia non puoi fare senza allargare, riempire di reti materassi etc... Io amo questa cosa perché è molto naturale. La differenza con le Dolomiti sta soprattutto ( noi stiamo sul Sellaronda e dintorni) nel quantitativo di gente in pista e nel numero di impianti in zone ristrette. In Dolomiti gli spazi sono minori. Le piste più basse sono in bosco e aprirne altre vuol dire tagliare alberi. Le skiroute o le skiweg di collegamento con stradine si potrebbero fare ma sono fuori norma in Italia. Altra differenza il trasporto pubblico è frequente, usato da tutti (sciatori, ma soprattutto non sciatori) ed è gratuito ( i bus) per gli sciatori. Anche il trenino del Bernina su alcune tratte necessarie per chi scende dai fuoripista, se hai lo Skipass, è gratuito. In val di Fassa pur essendoci gli skibus (con orari difficilissimi da capire), spesso non arrivano causa traffico e poi magari ne arrivano 3 insieme. Ma hai atteso 45 minuti e hai un fegato così. Noi da Celerina per andare al Corvatsch abbiamo pensato di andare in auto o col bus da Celerina diretti. In realtà poi, su consiglio dei locals, ci andavamo con impianti fino a S Moritz Bad e poi bus solo da lì a Surlej. Mai aspettato più di 5 minuti ( ne passa uno ogni 10, dicono, di due linee diverse, e non abbiamo mai dovuto guardare gli orari). Il ritorno era garantito da una pista che riporta a St. Moritz bad fino alla funivia. Tutto compreso senza mai tirar fuori l’auto dal park gratuito dell’hotel/residence, senza pagare skibus e parcheggi di valle... no stress insomma( anche se gli impianti chiudono presto, ore 16:00, solo alcuni 16:30). Poi i prezzi delle bevande, dei caffè, anche di alcuni cibi, erano alti. La cosa col miglior rapporto qualità prezzo, rispetto all’Italia è la birra. La peggiore gli Spritz ( poi confrontati al Veneto non ne parliamo ) e i cocktail in generale. Ma pochi paragoni possiamo realmente fare perché i rifugi da asporto ( causa covid) non è che ci invogliassero a consumare ( avevamo anche panini in zaino).
Ah, aggiungo, credo che per creare le piste loro abbiano speso molto meno. In quota battono e basta, più sotto se c’è una stradina si usa senza troppi lavori. La quota è buona quindi neve artificiale si, ci sarà ( quest’anno niente, come sarebbe stato ovunque anche in Dolomiti), ma non è così importante. Per me, ripeto, le loro norme permettono agli impiantisti di guadagnare di più e investire meno. Se una pista passa da muro a stradina a tratto largo a stradina stretta, non è un problema. Da noi non si può fare.
 
In estate frequento spesso il Corviglia e non è possibile distinguere nessuna pista sul terreno privo di neve. Ogni anno noto anche qualche cambiamento nelle piste, gli impiantisti hanno flessibilità nel come tracciare certe zone e in base all'evoluzione meteo.

Quest'anno non ha nevicato fino a inizio dicembre e con l'innevento artficiale han potuto disegnare perfettamente alcune zone critiche di collegamento oltre alle principali piste. In altri anni intervenendo a posteriori delle grandi nevicate han dovuto adattarsi alla situazione sopraggiunta.



10 giorni fa su una gobba naturale della pista "sogno" -Traumpiste di Scuol ci stavo per lasciare qualche ossa o legamento.

Trovo noiose le piste biliardo dove l'unica variabile è la pendenza della pista, liscia, larga e senza imperfezioni da inizio alla fine
 
Per andare all’estero tu hai la possibilità di muoverti su tutto il territorio nazionale. Esattamente come i camionisti che vanno per tutte le autostrade. Altrimenti ci sarebbe palese discriminazione rispetto a chi si muove volando. Il fatto di poter andare all’estero è garantito dalla costituzione. Nei dpcm in passato e nei dl di oggi è previsto che tu possa espatriare per un valido motivo. Il motivo valido è stabilito dallo stato ricevente. Se la Svizzera accetta il turismo questo è un valido motivo. Attenzione perché oggi il Veneto non è più tra le regioni da cui la Svizzera ammette l’ingresso senza quarantena.

Lo skipass se prendi la opzione sleep and ski costa 45 chf ( cioè circa 40 euro). Quindi devi prenotarlo con la stanza ( tra l’altro dove andavo io me lo caricavano sulla carta che dava accesso anche alla stanza, figata).

Il vento era a Lagalb e non a Diavolezza. Comunque non era niente di tremendo!

Nel complesso abbiamo avuto una settimana con tempo fantastico
Queste info non le sapevo.
Per un unico giorno a st moritz che comprensorio consigli? Oppure dove faresti bis....


Per le norme delle piste credo che li tutti sappiano sciare quindi siano preparati alle caratteristiche ostiche della montagna, d altra parte non sapevo neanche che in Italia non si possa passare da muro a stradina, pensavo fosse tutto largo per comfort, ma ha piu senso che da noi lo sciatore sia un po piu sprovveduto e abbia bisogno di terreni meno impervi .
D altra parte anche il rapporto autostrade svizzera/italia mi pare similare da cio che mi raccontano.
Per i prezzi in altri thread sembrava che la convenienza sia birra/bibita/acqua/caffè al contrario dell Italia, p gorse mi sbaglio con l Italia
 
Birra in svizzera costa meno che da noi o uguale,

L’acqua costa però più della Birra...

Il caffé espresso per noi basico, spesso é a 4 €


Per il versante, dipende dalla stagione, d’ora in avanti è sempre consigliato il Corvatsch rispetto al Corviglia esposta piu al sole.

Con il Corvatsch poi si può dirigersi al Diavolezza e Lagalb, comoresi nelllo skipass, ma a 20 minuti di auto
 
Per andare all’estero tu hai la possibilità di muoverti su tutto il territorio nazionale. Esattamente come i camionisti che vanno per tutte le autostrade. Altrimenti ci sarebbe palese discriminazione rispetto a chi si muove volando. Il fatto di poter andare all’estero è garantito dalla costituzione. Nei dpcm in passato e nei dl di oggi è previsto che tu possa espatriare per un valido motivo. Il motivo valido è stabilito dallo stato ricevente. Se la Svizzera accetta il turismo questo è un valido motivo. Attenzione perché oggi il Veneto non è più tra le regioni da cui la Svizzera ammette l’ingresso senza quarantena.

Lo skipass se prendi la opzione sleep and ski costa 45 chf ( cioè circa 40 euro). Quindi devi prenotarlo con la stanza ( tra l’altro dove andavo io me lo caricavano sulla carta che dava accesso anche alla stanza, figata).

Il vento era a Lagalb e non a Diavolezza. Comunque non era niente di tremendo!

Nel complesso abbiamo avuto una settimana con tempo fantastico

Gran report e bellissima esperienza, bravi!
una domanda, come vi siete comportati per il tampone di rientro? io scierei a corvatsch in giornata da Milano, credo serva tampone li in svizzera per rientrare, voi dove lo avete fatto?
grazie dell'aiuto
 
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