forwardmount
Well-known member
Ha senso parlare di uno scarpone a cui l'anno prossimo toglieranno 200 g circa e con una nuova miglioria (il T Drive derivato dai mach1)? Forse no in effetti.
ma perchè buttare al vento l'ennesima occasione per versare fiumi di parole per un attrezzo che viene e continuerà a venire portato in un ambiente che non è il suo? per giustificare la sua presenza in un lasso di tempo che dura una ventina di curve più qualche piroetta bislacca se ne abbiamo voglia? dopo bestemmie ravani e portage fino all'auto, almeno quest'anno e in zona arancione/rosso il copione è questo.
Nulla di nuovo eh, è il terzo ibrido che invece di godersi la vita in qualche bel resort con la pellatina occasionale di 2/300 m con scopi di hashtag motivazionali finisce nei peggiori buchi di culo delle Alpi Orientali a sbucciarsi le plastiche.
RAPIDO GIRO DI SPECIFICHE
-Pesa 2 kg puliti a piede
-Scafo in PU/"triax 3.0" (mah)
-Suola gripwalk marca vibram (per quel che può valere).
-Strap statico (strato unico, fino) con lo stesso sistema di sgancio che tutti i 6 miliardi di voi con lo zero G conoscete bene.
-Taglia 27,5, last dichiarato 99 mm per la misura pilota
SET: solita quiver
-bentchetler100 tg180, atomic backland
- dynastar menace 98 tg 181, Sacro Best 14
- bentchetler 120 tg 185, Sacro Best 16 (usato una volta sola giusto per testare la scarpa)
IL MIO PIEDE:
ecco uno scan tecnologico del mio piede che rappresenta bene i volumi specialmente in caviglia, oltre al taper selvaggio davanti. Proprio per questo e perchè sono un rompi*******i nato nonostante li abbia lunghi circa 28,5 cm da quando ho iniziato a comprare e provare abbastanza scarponi sbagliati per capirci qualcosa mi trovo bene in scafi lunghi 27 o anche 26 in certi modelli
Visto il (nefasto) boom della pratica pellatoria e visto che i bootfitter sono sempre meno (e io non lo sono, ho solo un pedigree di rilievo di scarponi sbagliati comprati e di troppe domande fatte a chi ne sapeva davvero) credo sarebbe importante iniziare a parlare di piedi e di scarponi in maniera un attimo più matura:leggo cazzate da bar ultimamente anche in questa nostra isola felice.
Ho dei piedi con un collo basso, un last di 103 mm circa (che per la lunghezza dei miei piedi non sarebbe neanche abbondante fatte le debite proporzioni), circonferenza della caviglia e avampiede molto modesti. Ho molta dorsiflessione in caviglia e peso poco quindi anche se sono schizzinoso in quanto a flex (effettivo e non dichiarato, maledetto marketing del *****) non faccio mai spanciare lo scafo con cattiveria ma ricerco la progressività. Ho delle solette mie che uso sempre e inoltre negli anni ho sempre dovuto ricorrere a zeppe, pad a mezzaluna in caviglia, manichette, qualunque cosa potesse aumentare il volume in quella zona senza dover lavorare con un bootfitter su uno scafo e un modello con volumi davvero ridotti (sarebbe la scelta più saggia ma io non sono saggio).
Ho gli stinchi magri quindi se posso uso delle intuition wrap mie altrimenti uso i lacci con la scarpetta di serie (pellare con le mie wrap non è il massimo) e gli spoiler.
-----
Ho sciato tutta la scorsa stagione con i Freetour 130 verde lime (i "papà" degli xt3 blu di quest'anno). Sono last 100, stessa taglia. Ottima scarpa, forse una delle più progressive che abbia mai avuto, in punta specialmente mi avvolgevano bene. Scarpetta di serie pregevole. I volumi in caviglia però erano troppo generosi e mi ritrovavo a serrare tutto a stecca con qualche dolorino nelle giornate lunghe.
Quest'anno complice la noia ho provato prima gli Strider 120 (delle tramogge, altro che last 100) e poi ho fatto l'investimento nei Cochise. Ormai mi rimanevano pochi candidati e ad andare avanti così mi sarei dato al Telemark su pianta stabile che tanto lì ci son gli stessi 3 modelli/stampi da 87 anni e non puoi sbagliare.
Prime 5/6 sciate non ho neanche voluto montare Sant'Inserto e sancire il Sacro legame quindi li ho portati in giro a ravanare con il set leggero giusto per vedere come si comportavano e valutare eventuali dolori/punti di pressione. Li ho anche usati coi miei vecchi ramponi e su giri "alpinistici" più che altro per vedere nelle giornate davvero lunghe in che condizioni arrivavo alla macchina.
CAMMINATA
camminano bene per un ibrido! non credo andrò oltre le due righe per questa sezione visto l'attrezzo ma qualche grado di escursione in più rispetto ai freetour ce l'hanno di sicuro. Forse lo strider cammina un attimo meglio ma mi sto già dilungando. Snodo ski/walk normale, zero problemi fino ad ora.
SCIATA
Sono molto contento.
Anni fa parlando con un bootfitter bravo di cabrio vs overlap mi aveva detto che in un overlap che ben si presta al tuo piede il penultimo gancio (o il secondo se li contate dal ginocchio in giù) darà le stesse identiche sensazioni del gancio in caviglia altrimenti detto "instep buckle" su un cabrio.
Aveva ragione e finalmente provo questa sensazione con il Cochise. Nelle giornate molto lunghe qualche formicolio sull'esterno piede lo sento ma nulla in confronto a certe sofferenze patite in passato. Ho molto (forse troppo spazio) in punta in termini di larghezza.
La progressività è perfetta e mi trovo molto bene con l'inclinazione del gambetto così com'è: non mi serve forward lean. Rigidità laterale in linea con quello che uno può aspettarsi da uno scarpone con sostanza e scafo in PU
ALTRO
Per inciso, entro molto comodamente nello scarpone senza grandi manovre. Lo trovo vantaggioso visto che non è sintomo di una calzata grossolana e visto che ora come ora è il mio scarpone unico e a fare portage non è divertente dover separare pani e pesci e mettere prima scarpetta e poi scafo. Ad uscirci complice sudore/attrito mi capita di uscire con la scarpetta su: va bene perchè tanto le estrarrei comunque io per asciugarle una volta a casa.
Qualche cosa su cui brontolare ce l'ho.
- Ti vendono un ibrido con flex 130 attirandoti con fiamme draghi rock 'n' roll, rude potenza, distruzione e degheio: tu lo compri e manco ti danno i lacci per le scarpette...Per fortuna ho tanti ricambi a casa.
- Gli spoiler son sottilissimi. messo quelli della lange che sono anche più lunghi
- Capitolo Strap: la mia gamba si trova bene al punto che non ho ancora provato a montarci i miei booster soliti. A girare con gli impianti forse mi sarebbe anche venuta voglia, sto anno non credo di voler provare.
Noto però che il mio strap sottile non è quello del mach1 o del firebird dell'anno scorso e la cosa mi da fastidio. Allego link così magari anche qualcuno dei possessori di zero g retrofittati col kit di skialper sa dirmi se quello strap ha della sostanza o se sono io che rompo troppo le palle
https://www.nencinisport.it/it/tecn...XyrQjOUEmixlTumtsVAaAit6EALw_wcB&gclsrc=aw.ds
- La suola...a parte che gripwalk fa schifo a dio per fare qualunque cosa tranne che entrare e stare dentro a un attacco da sci (cammini sull'asfalto e ti senti sulle uova, metti i piedi su roccia e ti senti sulle uova, guidi-ogni tanto ci guido- e non hai sensibilità), pur accettando il compromesso come parte integrante di qualunque di questi ibridi queste suole le sto già distruggendo. Ho inizi di delaminazione (un classico del genere ma non dopo 10/15 giorni) in più punti e dietro mi son mangiato mm di suola. I freetour o i lupo in confronto hanno retto molto meglio (e la WTR era molto meglio della gripwalk imho)
- La scarpetta fa pena, ha una consistenza da spugna per i piatti...anche qui la calzata compensa tutto ma medito un cambio a breve
Rimango a disposizione di chi magari ha bisogno di paragoni con altri ibridi e vuole capire bene i volumi e la vestibilità, specialmente sto anno dove l'acquisto online purtroppo la farà da padrone. Spero di esser stato utile come lo sono tutte le recensioni ben scritte qua dentro dagli utenti storici.
Foto ne ho poche, sto girando tanto da solo ultimamente, spero di rimediare andando avanti (specialmente con i video)
ma perchè buttare al vento l'ennesima occasione per versare fiumi di parole per un attrezzo che viene e continuerà a venire portato in un ambiente che non è il suo? per giustificare la sua presenza in un lasso di tempo che dura una ventina di curve più qualche piroetta bislacca se ne abbiamo voglia? dopo bestemmie ravani e portage fino all'auto, almeno quest'anno e in zona arancione/rosso il copione è questo.
Nulla di nuovo eh, è il terzo ibrido che invece di godersi la vita in qualche bel resort con la pellatina occasionale di 2/300 m con scopi di hashtag motivazionali finisce nei peggiori buchi di culo delle Alpi Orientali a sbucciarsi le plastiche.
RAPIDO GIRO DI SPECIFICHE
-Pesa 2 kg puliti a piede
-Scafo in PU/"triax 3.0" (mah)
-Suola gripwalk marca vibram (per quel che può valere).
-Strap statico (strato unico, fino) con lo stesso sistema di sgancio che tutti i 6 miliardi di voi con lo zero G conoscete bene.
-Taglia 27,5, last dichiarato 99 mm per la misura pilota
SET: solita quiver
-bentchetler100 tg180, atomic backland
- dynastar menace 98 tg 181, Sacro Best 14
- bentchetler 120 tg 185, Sacro Best 16 (usato una volta sola giusto per testare la scarpa)
IL MIO PIEDE:
ecco uno scan tecnologico del mio piede che rappresenta bene i volumi specialmente in caviglia, oltre al taper selvaggio davanti. Proprio per questo e perchè sono un rompi*******i nato nonostante li abbia lunghi circa 28,5 cm da quando ho iniziato a comprare e provare abbastanza scarponi sbagliati per capirci qualcosa mi trovo bene in scafi lunghi 27 o anche 26 in certi modelli
Visto il (nefasto) boom della pratica pellatoria e visto che i bootfitter sono sempre meno (e io non lo sono, ho solo un pedigree di rilievo di scarponi sbagliati comprati e di troppe domande fatte a chi ne sapeva davvero) credo sarebbe importante iniziare a parlare di piedi e di scarponi in maniera un attimo più matura:leggo cazzate da bar ultimamente anche in questa nostra isola felice.
Ho dei piedi con un collo basso, un last di 103 mm circa (che per la lunghezza dei miei piedi non sarebbe neanche abbondante fatte le debite proporzioni), circonferenza della caviglia e avampiede molto modesti. Ho molta dorsiflessione in caviglia e peso poco quindi anche se sono schizzinoso in quanto a flex (effettivo e non dichiarato, maledetto marketing del *****) non faccio mai spanciare lo scafo con cattiveria ma ricerco la progressività. Ho delle solette mie che uso sempre e inoltre negli anni ho sempre dovuto ricorrere a zeppe, pad a mezzaluna in caviglia, manichette, qualunque cosa potesse aumentare il volume in quella zona senza dover lavorare con un bootfitter su uno scafo e un modello con volumi davvero ridotti (sarebbe la scelta più saggia ma io non sono saggio).
Ho gli stinchi magri quindi se posso uso delle intuition wrap mie altrimenti uso i lacci con la scarpetta di serie (pellare con le mie wrap non è il massimo) e gli spoiler.
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Ho sciato tutta la scorsa stagione con i Freetour 130 verde lime (i "papà" degli xt3 blu di quest'anno). Sono last 100, stessa taglia. Ottima scarpa, forse una delle più progressive che abbia mai avuto, in punta specialmente mi avvolgevano bene. Scarpetta di serie pregevole. I volumi in caviglia però erano troppo generosi e mi ritrovavo a serrare tutto a stecca con qualche dolorino nelle giornate lunghe.
Quest'anno complice la noia ho provato prima gli Strider 120 (delle tramogge, altro che last 100) e poi ho fatto l'investimento nei Cochise. Ormai mi rimanevano pochi candidati e ad andare avanti così mi sarei dato al Telemark su pianta stabile che tanto lì ci son gli stessi 3 modelli/stampi da 87 anni e non puoi sbagliare.
Prime 5/6 sciate non ho neanche voluto montare Sant'Inserto e sancire il Sacro legame quindi li ho portati in giro a ravanare con il set leggero giusto per vedere come si comportavano e valutare eventuali dolori/punti di pressione. Li ho anche usati coi miei vecchi ramponi e su giri "alpinistici" più che altro per vedere nelle giornate davvero lunghe in che condizioni arrivavo alla macchina.
CAMMINATA
camminano bene per un ibrido! non credo andrò oltre le due righe per questa sezione visto l'attrezzo ma qualche grado di escursione in più rispetto ai freetour ce l'hanno di sicuro. Forse lo strider cammina un attimo meglio ma mi sto già dilungando. Snodo ski/walk normale, zero problemi fino ad ora.
SCIATA
Sono molto contento.
Anni fa parlando con un bootfitter bravo di cabrio vs overlap mi aveva detto che in un overlap che ben si presta al tuo piede il penultimo gancio (o il secondo se li contate dal ginocchio in giù) darà le stesse identiche sensazioni del gancio in caviglia altrimenti detto "instep buckle" su un cabrio.
Aveva ragione e finalmente provo questa sensazione con il Cochise. Nelle giornate molto lunghe qualche formicolio sull'esterno piede lo sento ma nulla in confronto a certe sofferenze patite in passato. Ho molto (forse troppo spazio) in punta in termini di larghezza.
La progressività è perfetta e mi trovo molto bene con l'inclinazione del gambetto così com'è: non mi serve forward lean. Rigidità laterale in linea con quello che uno può aspettarsi da uno scarpone con sostanza e scafo in PU
ALTRO
Per inciso, entro molto comodamente nello scarpone senza grandi manovre. Lo trovo vantaggioso visto che non è sintomo di una calzata grossolana e visto che ora come ora è il mio scarpone unico e a fare portage non è divertente dover separare pani e pesci e mettere prima scarpetta e poi scafo. Ad uscirci complice sudore/attrito mi capita di uscire con la scarpetta su: va bene perchè tanto le estrarrei comunque io per asciugarle una volta a casa.
Qualche cosa su cui brontolare ce l'ho.
- Ti vendono un ibrido con flex 130 attirandoti con fiamme draghi rock 'n' roll, rude potenza, distruzione e degheio: tu lo compri e manco ti danno i lacci per le scarpette...Per fortuna ho tanti ricambi a casa.
- Gli spoiler son sottilissimi. messo quelli della lange che sono anche più lunghi
- Capitolo Strap: la mia gamba si trova bene al punto che non ho ancora provato a montarci i miei booster soliti. A girare con gli impianti forse mi sarebbe anche venuta voglia, sto anno non credo di voler provare.
Noto però che il mio strap sottile non è quello del mach1 o del firebird dell'anno scorso e la cosa mi da fastidio. Allego link così magari anche qualcuno dei possessori di zero g retrofittati col kit di skialper sa dirmi se quello strap ha della sostanza o se sono io che rompo troppo le palle
https://www.nencinisport.it/it/tecn...XyrQjOUEmixlTumtsVAaAit6EALw_wcB&gclsrc=aw.ds
- La suola...a parte che gripwalk fa schifo a dio per fare qualunque cosa tranne che entrare e stare dentro a un attacco da sci (cammini sull'asfalto e ti senti sulle uova, metti i piedi su roccia e ti senti sulle uova, guidi-ogni tanto ci guido- e non hai sensibilità), pur accettando il compromesso come parte integrante di qualunque di questi ibridi queste suole le sto già distruggendo. Ho inizi di delaminazione (un classico del genere ma non dopo 10/15 giorni) in più punti e dietro mi son mangiato mm di suola. I freetour o i lupo in confronto hanno retto molto meglio (e la WTR era molto meglio della gripwalk imho)
- La scarpetta fa pena, ha una consistenza da spugna per i piatti...anche qui la calzata compensa tutto ma medito un cambio a breve
Rimango a disposizione di chi magari ha bisogno di paragoni con altri ibridi e vuole capire bene i volumi e la vestibilità, specialmente sto anno dove l'acquisto online purtroppo la farà da padrone. Spero di esser stato utile come lo sono tutte le recensioni ben scritte qua dentro dagli utenti storici.
Foto ne ho poche, sto girando tanto da solo ultimamente, spero di rimediare andando avanti (specialmente con i video)
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