Le allergie al polline

Kaliningrad

Kayakçı-ı ekrem
Premesso che l'ideale per sfuggirvi è andare al mare, in un deserto o su un ghiacciaio, nella discussione sul 5 marzo c'era, per una volta, un fuori tema interessante. Da allergico egoisticamente interessato a scambiare esperienze e migliori pratiche, apro una discussione apposita.


Ho interrotto del tutto per cinque giorni le cure per la mia forte rinite allergica e ieri sera mi sentivo questi sintomi. Ho anche pensato di essermi preso il Covid in Svizzera:PAAU Però ieri sera ho ricominciato e anche questa mattina con una bella dose di antistaminici, Fluspiral, Dymista ed oggi mi sento abbastanza bene.

Veramente se non conoscessi bene i miei sintomi di questa cosa maledetta della quale soffro da anni potrei scambiarlo per il Covid. Tra l'altro a settembre ero in attesa di "vaccino" immunizzatore proprio per farmi stare un po' meglio ma è stato tutto rimandato a tempo da destinarsi. Però non per questo motivo supporto le chiusure a vita; è successo questo contrattempo ed andrò avanti ancora così per un po' di tempo.

Ontano e nocciuolo ... sospetto che quando arriva la betulla stia ancora peggio ... giusto?

Sulla betulla sono sicuro ma in questo periodo cosa potrebbe esserci? [...] Il peggio si manifesta da aprile a fine giugno e poi ricomincia per bene a fine settembre.

Pensi che mi rifornivo del sacro ed indispensabile spray nasale Dymista in Francia dove costa 15 euro mentre da quando è off limits devo pagarlo 38 euro e 50 in Italia:evil:

In questo periodo solo ontano e nocciolo. Sono anch'essi betulacee. Se Le pizzicano solo gli occhi e la gola e magari qualche starnuto si può reputare contento. Trattandosi di pollini molto sottili (molto più di quelli delle graminacee) tendono a scendere nei bronchi e, nei soggetti sensibili, a provocare asma (e allora sono catzi davvero). Me ne intendo non perché sono un appassionato di botanica, ma perché direttamente interessato dall'allergia ....

Uhm.. da me anche i cipressi (e tassi).. Infatti penso di essere allergica a quello. L'anno scorso il polline era partito già a gennaio. Quest'anno grazie al freddo - dopo la metà di febbraio. Oltre al cipresso, nocciolo e all'ontano qua sta partendo anche l'olmo.

In genere però i cipressi sono molto blandamente allergizzanti.

Ieri ho sentito anche io inizio primavera, mezza faccia gonfia, e si che dovrei avere solo graminacee... Ma mi sa che ho altro anche [emoji21] Cmq quest'anno con la mascherina indossata il più possibile andrà meglio [emoji41]

Io non ho (ancora) un asma severo ma devo essere tenuto sotto controllo con medicinali; se li lascio per qualche tempo ed è periodo "no", comincio a sentire un fastidioso bruciore polmonare. Cosa c'è da metà aprile di tanto terribile in Italia? So per certo che l'allergene al quale sono più sensibile è quello delle "graminacee", ma cosa si intende di preciso con questo termine?

Purtroppo sono tra le piante più diffuse in Italia, io sono poliallergico (graminacee, betullacee, rosacee) ma il periodo da aprile a giugno, proprio per le graminacee è il peggiore. Non sono asmatico per fortuna. Ti suggerisco una forte attenzione agli alimenti, frutta e verdura in particolare ma anche altri alimenti "Istaminici" come il cioccolato per non generare un effetto cumulativo e cross.reattivo.

La famiglia è super-estesa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Poaceae

Praticamente il grosso dell'erba che abbiamo sono graminacee[emoji24] ed è facile trovarne quasi tutto l'anno. Io sto bene solo sulla neve o sulle rocce, e si sia non ci lasciano andare in giro

Siamo in due, stesse raccomandazioni... fortunatamente non ho le rosacee, ma ho pioppi... per chi abita/lavora in prossimità della pianura c'è da spararsi.

Questa dell'alimentazione ci ho spesso pensato, ma non l'ho mai approfondita, magari inizierò a farlo

io mi sono vaccinato 35 anni fa e da allora sto bene. Prima il delirio. Graminacee e avevo un terreno con piante intorno casa.

L'alimentazione controlla anche gli eventuali incroci alimentari, spesso pericolosissimi in caso di allergie forti. L'incrocio alimentare, in sostanza, è una molecola di un cibo che assomiglia al polline a cui sei allergico, che il tuo sistema immunitario riconosce come uguale identica, e fa partire la reazione allergica. Se sei allergico ai pollini ad esempio di erba medica o di svariati fiori, l'incrocio alimentare più rischioso è quello del miele di quei fiori! Ma io ad esempio, allergico a graminacee, betullacee, nocciolo, pioppo e svariati pollini, ho rischio di incroci alimentari con un sacco di frutta... (adesso mi viene il sospetto di aver allergie anche ad alcune rosacee... ho rischi di incroci alimentari con fragole pesche albicocche... che sono rosacee).

In ogni caso, un 4-5 anni fatevi una visita specialistica, dove oltre a vedere nel dettaglio a COSA siete allergici e CHE REAZIONI ALLERGICHE AVETE, a volte si prende anche assuefazione a farmaci antistaminici che vanno cambiati, inoltre cambiano spesso anche le allergie nel corso dell'età, con una tendenza degli uomini a ridursi con l'età, il contrario per le donne.

Dura farsi vaccinare per l'allergia...

secondo me hai fatto un ciclo di cortisone per iniezione...

Sicuro non lo fai ancora una o 2 punture all'anno?

Tendenzialmente il cortisone interviene quando hai 1-2 allergie, quando sei pluri allergico non serve a niente, meglio andare di antistaminici forti a medio spettro (quelli da banco tipo Reactine o simili sono ad ampio spettro e cacciano delle botte generiche che non fanno benissimo subito...)

Pensa che io ho una sintomatologia blanda ai pollini (solo riniti e raffreddori) con una reattività altissima dai test ma, se mangio una pesca (rosacea) la vomito in 20 minuti e le reazioni peggiori (da pronto soccorso) le ho avute solo sotto-sforzo (per aumento della circolazione) dopo pasti "sbagliati".

ora non fanno nessun tipo di vaccino mi pare, almeno così mi disse lo specialista quando feci i test su allergeni ... l'anno scorso in giro in bdc sono passato sopra un prato che stavano tagliando, ho dovuto fermarmi e sciacquarmi occhi che non vedevo più...maledetta erba mediamente non ho grossi problemi, e con un banale flexallegra risolvo ... per il cibo mi chiedevo più che altro che potrebbero fare tipo la pasta di grano, frumento...essendo graminacee...cmq un mod farebbe bene a staccare questa discussione interessante dalla non riapertura degli impianti

Le graminacee cotte degradano quasi tutte. E' del crudo e soprattutto delle bucce che devi preoccuparti. La mela cotta mi fa il solletico. La mela con la buccia la vomito. Sbucciata la tollero.

Grazie, buona notizia ... Come mai la mela? A cosa viene associata?

Graminacee.

https://www.anallergo.it/it/pazienti/cross-reattivita.html

I "mostri" cross reattivi sono pesche e albicocche/fragole/frutta secca/sedano.

La reazione alla mela indica di solito forte reattività.

Non sono un medico, cui consiglio di rivolgersi naturalmente, ma dopo 4 o 5 volte in PS le cose le imparo. [...]

Per le graminacee hanno già risposto esaurientemente altri. Metà aprile, anche col cambiamento climatico, è ancora un po' prestino per le graminacee, per cui io concentrerei l'attenzione sulla betulla. In genere chi è sensibile alla betulla finisce prima o poi per esserlo anche al nocciolo e all'ontano, come mi sembra le stia accadendo in questi giorni. Il mio consiglio è di cominciare subito a fare una terapia di iposensibilizzazione (spesso erroneamente chiamata "vaccino") : più uno è giovane e migliori sono i risultati. Svantaggi: dura in genere tre anni e non è regalata. Per le betulacee (betulla da sola o betulla+nocciolo+ontano) o punture (1 al mese all'inizio poi sempre più spaziate) o fialette sublinguali da prendere una al giorno la mattina al risveglio. Per le graminacee ci sono anche le pastiglie (che, comunque, non vanno inghiottite ma vanno anch'esse fatte sciogliere sotto la lingua). Per gli attacchi, se gli antistaminici non fanno effetto, cortisone in pastiglie, tipo Medrol 16 mg. 6 pastiglie diluite su 14 gg.: i primi 2 gg. 1 pastiglia intera, 4 gg. 1/2 pastiglia, 8 gg. 1/4 di pastiglia. Una piccola terapia senza grossi effetti collaterali che spesso basta per tutta la stagione. Va preso la mattina al risveglio (alle 08.00 non alle 12.00 :D )

Z

Solo come ausilio all'ottimo suggerimento.

https://www.google.com/url?sa=i&url...ved=0CAIQjRxqFwoTCMD0h5Cdh-8CFQAAAAAdAAAAABAD
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la mela è una rosacea (e poi la pesca, albicocca, prugne, susine, pere, fragole, more, lamponi..), se sei allergico alle rosacee credo sia quello, piuttosto che un probabile incrocio con graminacee.

Gli incroci alimentari sono abbastanza rari che si verifichino, secondo me la componente dovuta all'allergia alla pianta madre di quei frutti la fa da padrone

La tabella forse era sbagliata, ma la reattività è cross-reattiva non diretta.

https://it.wikipedia.org/wiki/Reattività_crociata

http://www.pollinieallergia.net/articoli_pdf/432.pdf

http://tesi.cab.unipd.it/44847/1/Francesca_Lucietto.pdf

In pratica l'alimento dovrebbe fare da "catalizzatore".

Non sono in grado di entrare nel merito più approfonditamente. Grazie a dio ci sono bravi specialisti.

Il mio è un caso disperato perché ho anche le betullacee nel mazzo.

Comunque tornando al discorso di come cambiano le allergie, a me una quindicina di anni fa sono cambiate di botto, aumentando a dismisura, tant'è che procedetti a visite e controlli specifici, in cui mi cambiarono tutti i farmaci: non vi dico la reazione dell'allergologa quando vide i miei esami del sangue e quanta roba mi prescrisse di tenere a portata di mano, in attesa di ulteriori esami per vedere se ero soggetto asmatico o no (no...).

Beh, sta di fatto che erano cambiate e aumentate tantissimo.

Il tutto secondo me fu dovuto essenzialmente a un periodo in cui giocavo molto e prendevo integratori di proteine (quelli che si comprano in farmacia, proteine del latte in polvere)...mai avuto conferma ufficiale di ciò, ma se uno ci pensa quello che veicola l'allergene nel tuo organismo sono le proteine...Smesso immediatamente, aggiustata la dieta (e mi ha anche fatto bene), sono tornato a soffrire... il giusto!

Premesso che non ho studi di medicina alle spalle, io ho sempre saputo di essermi "vaccinato". Nessun richiamo negli anni seguenti. Assolutamente no cortisone. Si era alla fine degli anni '80 e sicuramente ho fatto delle iniezioni.

Spesso nei beveroni proteici si usa la soia come fonte di proteine. Che è un altro mostro cross-reattivo.

IDEM: per 15 anni allergico SOLO alle graminacee, poi anche alla betulla (con asma nelle annate di pasciona, in cui il numero di pollini, sottilissimi, per metro cubo d'aria può essere anche 10 volte più alto della media del periodo .... terribile il 2009), poi anche alle altre betulacee ontano e nocciolo. Ho fatto sì l'iposensibilizzazione, ma probabilmente fuori tempo massimo :( (comunque qualcosina ha funzionato)

beh, io ho in casa due allergiche.(moglie e figlia). Mi ricordo ancora quando accompagnavo mi moglie (39 anni or sono) ad Alessandria a fare il "vaccino", mensilmente. Comunque io per evitare contagi, allergie e cose simili, ho aumentato la dose giornaliera di alcool (sotto forma, principalmente, di vino). Sembra dare ottimi risultati. :D
 
Premesso che l'ideale per sfuggirvi è andare al mare, in un deserto o su un ghiacciaio, nella discussione sul 5 marzo c'era, per una volta, un fuori tema interessante. Da allergico egoisticamente interessato a scambiare esperienze e migliori pratiche, apro una discussione apposita.

A me basta anche a salire leggermente di quota (tipo sui 1000m slm) e mi sento già meglio. Anche fare qualche attività che fa sudare, tipo un giro in bici in città con alcune brevi salite.
I miei sintomi però non arrivano all'asma ma sono più che altro rinite e gran fastidio agli occhi, bruciore, gonfiore e talvolta congiuntivite.
Di solito cerco di resistere senza medicinali fino a che ce la faccio. Cosa essenziale - evitare di toccarmi/grattarmi gli occhi nonostante il prurito. Quando proprio non ce la faccio - goccia di collirio antistaminico.
Se capita che mi stufo di tenere duro allora prendo reactine, generalmente 2-3 pastiglie a stagione. Quest'anno non ho ancora preso nulla, tranne una goccina di collirio stamattina.
Tu che sintomi hai?
 
Naso chiuso, pruriti vari e nottate insonni, oltre a perdita completa di sapori e odori. A ciò si aggiungono principi di asma. Questo di solito per un mese nel clou, ma spesso si protrae fino a Giugno inoltrato. L'anno scorso fu un disastro completo, testimoniato da vari dati e rilevamenti, un boom totale di pollini tutti contemporanei, che si fece sentire tantissimo nonostante il lockdown. Non bastava il solito antistaminico (Aerius, che peraltro dà abbastanza sonnolenza), spero quest'anno vada un po' meglio, anche perché ho iniziato molto prima del solito a prenderli, memore dell'anno scorso.
 
A chi lo dici...
Io ci ho rinunciato a tentare cure e me la tengo. Fino a 15 anni fa era solo a giugno, graminacee, da un po’ di anni mi è arrivata quella di fine febbraio, terribile, mentre quella di giugno mi è quasi sparita. È terribile questa nuova ai pollini degli alberi poiché oltre alla tipica rinite con lacrimazione, dà spossatezza e giramenti di testa, e recentemente mi prende anche le arcate dentali con dei dolori. Per fortuna questi sintomi forti li accuso solo alla prima botta stagionale, improvvisamente, in un giorno a caso non prevedibile, poi nel proseguo del periodo va meglio e ci sono solo i normali starnuti, in alcuni anni dopo un primo giorno tostissimo l’allergia sparisce del tutto.
Io prendo l’antistaminico da metà febbraio a giugno, da prima che mi cominci, ma è solo un atto di fede poiché mi rendo conto che non serve assolutamente a nulla.
 
Tu che sintomi hai?

1) febbraio (nocciolo e ontano): prurito agli occhi pazzesco, qualche starnuto, pizzicore in gola: negli anni passati anch'io cercavo di resistere il più a lungo possibile, ma ora ho perso la pazienza e passo subito al cortisone in pasticche.

2) aprile (betulla): idem come sopra ma in alcune annate anche asma: fatta cura di iposensibilizzazione (fialette sublinguali) per quasi tre anni e va meglio, guardiamo in questo 2021 come si mettono le cose (2019 e 2020 piuttosto bene)

3) giugno (graminacee): soprattutto starnuti e prurito agli occhi, ma soprattutto starnuti. Nel corso degli anni, a partire dall'avvento e dal sorpasso della betulla, i sintomi si sono fatti meno severi, ma forse anche perché qui il carico di polline è magari meno elevato rispetto a dove abitavo in gioventù. In caso di bisogno ripeto la curetta del cortisone. Ho abbandonato l'uso di antistaminici i quali (ne ho provati non pochi) non mi fanno alcun effetto.
 

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Io grandi starnuti
Ma tipo 5 6 di fila forti.
Iniziano ai primi tepori
Mi salvo quando sto in montagna.
Ma quando capita di stare qua giù...un casino periodo peggiore aprile maggio.
Sopratutto se fa sole.
Ricordo il periodo che ero fisso ogni martedì a Cuneo ecco arrivavo li alle 6 del mattino verso maggio e veramente a volte mi dovevo fermare un furgone dagli starnuti.
Anche quando andavo a scuola ricordo che in una mattina bagnavk 3 fazzoletti

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Anche settembre se fa caldo a starnuti non é male.....
 
Io prendo l’antistaminico da metà febbraio a giugno, da prima che mi cominci, ma è solo un atto di fede poiché mi rendo conto che non serve assolutamente a nulla.
Ma l'antistaminico non va preso solo poco alla volta?. Mi pareva di aver letto su un bugiardino che la cura non deve protrarsi per più di 2 settimane o qualcosa di simile.

Io cerco di prenderlo solo in rari casi per evitare che smetta di farmi effetto.
Negli ultimi anni reactine è diventato ad effetto ritardato quindi non dà più quella botta che secca il naso in maniera allucinante, ma cancella i sintomi in maniera più graduale e mi pare duri un po' anche nel tempo.

Sta cosa di prendere l'antistaminico prima di avere i sintomi non l'ho mai sentita, ma ammetto che non ho consultato gran che di medici a riguardo.
 
Ma l'antistaminico non va preso solo poco alla volta?. Mi pareva di aver letto su un bugiardino che la cura non deve protrarsi per più di 2 settimane o qualcosa di simile.

Io cerco di prenderlo solo in rari casi per evitare che smetta di farmi effetto.
Negli ultimi anni reactine è diventato ad effetto ritardato quindi non dà più quella botta che secca il naso in maniera allucinante, ma cancella i sintomi in maniera più graduale e mi pare duri un po' anche nel tempo.

Sta cosa di prendere l'antistaminico prima di avere i sintomi non l'ho mai sentita, ma ammetto che non ho consultato gran che di medici a riguardo.

Io lo prendo per tutto il periodo, ma è uno di quelli di ultima generazione che non danno la botta di sonno, in pratica non fa un cavolo, non serve a nulla...
Non è un fai da te, fu una prescrizione di una antica visita specialistica
 
1) prurito agli occhi pazzesco,

2) aprile (betulla): idem come sopra ma in alcune annate anche asma: fatta cura di iposensibilizzazione (fialette sublinguali) per quasi tre anni e va meglio, guardiamo in questo 2021 come si mettono le cose (2019 e 2020 piuttosto bene)

3)ma forse anche perché qui il carico di polline è magari meno elevato rispetto a dove abitavo in gioventù.

1) madonna! il prurito agli occhi è davvero dura a sopportarlo...
2) ma quindi questa cura va fatta prima di ogni stagione? Io ingenuamente pensavo che bastasse una e si era immuni a lungo...
3) ecco è proprio cambiando il domicilio che è iniziata anche la mia allergia, dovendo attraversare la città di Bolzano da nordest a sudovest in bici... poi per alcuni anni ho lavorato nella bassa atesina ed effettivamente avevo meno problemi. Ora da 5 anni risiedo in altra città ancora.. che purtroppo è piena di piante, di ogni tipo e famiglia.. e l'allergia si fa ben sentire. La cosa strana è che ho vissuto qui anche da ragazza ma non avevo nessun'allergia !!!!!!!

Ma avete mai provaro sto metodo dell'attività fisica che sudando e sbuffando un po' sì sta meglio?
 
2) ma quindi questa cura va fatta prima di ogni stagione? Io ingenuamente pensavo che bastasse una e si era immuni a lungo...

La cura la fai una volta sola ma in un adulto essa dura tre anni. Tre anni durante i quali tutte le mattine a digiuno devi versarti il contenuto della fialetta sotto langua, aspettare cinque minuti prima d'inghiottire e poi aspettare ancora almeno una decina di minuti prima di fare colazione. In alternativa ci sono le punture, una al mese all'inizio (poi più spaziate) ma non puoi fartele (fare) a casa per il rischio di choc anafilattico per cui devi recarti in una struttura dove dopo l'iniezione ti tengono in osservazione per un po'. Se rispondi bene alla cura e, soprattutto, se l'hai fatta senza sgarrare alle regole, l'immunizzazione dovrebbe essere efficace vita natural durante.


Ma avete mai provato 'sto metodo dell'attività fisica che sudando e sbuffando un po' sì sta meglio?

Io faccio attività fisica (corro). In genere durante la corsa non ho problemi (salvo quando avevo l'asma). Però poi non ho mai notato miglioramenti strutturali.
 
Io faccio attività fisica (corro). In genere durante la corsa non ho problemi (salvo quando avevo l'asma). Però poi non ho mai notato miglioramenti strutturali.

si, direi che è più che altro una specie di distrazione che però butta fuori vapore dal corpo. Siccome gli attacchi allergici non durano tutto il giorno , magari facendo la corsetta al momento giusto inganni un po' la sintomatologia, posticipando o riducendo la sua durata o intensità.
Ma è solo un mio pensiero. .
 
Non è un tuo pensiero, è la realtà.
La corsetta può distrarti nel mentre, ma vai tranquillo che ti stai devastando. L’unico modo per alleviare i sintomi in caso di attacco tosto è stare fermo al chiuso in una stanza buia.
Oggi che stavo male sono andato in bici nelle stradine di campagna (non per curarmi ma per test meccanici, e prove varie di settaggi, etc.), durante la pedalata non stavo malissimo, ma ora la sto pagando AMARMENTE!
 
Mi ricordo anni e anni fa, quando l'allergia doveva farsi ancora notare bene, a marzo con l'inizio del caldo, uscivo per correre... Dopo mezzo km in un parco era come avere un cannello tra gola e bronchi, e non capivo perché...
Vertemate, l'unica cosa è stare chiusi.
L'anno scorso con lockdown è andata abbastanza bene.

I purificatori d'aria sono utili?
 
Io non intendevo assolutamente dire di mettersi a correre mentre uno sta già male!!!!
Anch'io oggi sono andata a fare un breve giretto in bici (250 m salita) è sto ancora bene...
 
La cura la fai una volta sola ma in un adulto essa dura tre anni. Tre anni durante i quali tutte le mattine a digiuno devi versarti il contenuto della fialetta sotto langua, aspettare cinque minuti prima d'inghiottire e poi aspettare ancora almeno una decina di minuti prima di fare colazione. In alternativa ci sono le punture, una al mese all'inizio (poi più spaziate) ma non puoi fartele (fare) a casa per il rischio di choc anafilattico per cui devi recarti in una struttura dove dopo l'iniezione ti tengono in osservazione per un po'. Se rispondi bene alla cura e, soprattutto, se l'hai fatta senza sgarrare alle regole, l'immunizzazione dovrebbe essere efficace vita natural durante.
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Quindi, se ho capito bene, questa stagione sarebbe per te la prima dopo i 3 anni di cura immunizzante?
Non senti più nessun fastidio?

Questa cura è specifica per le betulacee, giusto? Ma in qualche maniera dovrebbe renderti meno sensibile anche verso altri pollini?

Villmools Grazie!
 
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