Gatto delle Nevi traino sciatori

Nuvola

black Knight
Ciao
Ho visto in alcuni video, che alcuni sciatori vengono trainati dal gatto delle nevi con delle funi (non in Italia) ma segnalano casi anche nel nostro paese . Ora in caso di infortunio di uno sciatore, non so se la copertura assicurativa per i danni verso terzi esista. C'è la possibilità di avere delle coperture assicurative per il trasporto degli sciatori sugli stessi mezzi, ma il traino mi è nuova.

Conviene al gestore questo tipo di soluzione ?
 
Ovviamente se succede qualcosa il gattista, la catena gerarchica dell'azienda, l'amministratore delegato, tutto il cdm, il sindaco, il parroco e il barista vengono pelati vivi dal PM di turno con tutto il coro della stampa tricoteause.
Un mezzo di lavoro, progettato per tutt'altro scopo, non omologato per il trasporto persone in qualsivoglia forma sarebbe scandaloso sempre, in questo periodo di caccia alle streghe sciatrici sono dolori assolutamente e acutamente certi.
 
il livello agonistico è un mondo a parte, a livello turistico se non è previsto, mi sembra un azzardo ..... salvo far firmare un documento che solleva il gestore da ogni responsabilità,
 

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Ultima modifica:
Al Tonale, quando c'era ancora la vecchia funivia, era in uso una motoslitta con corda al seguito munita di cappi dove si aggrappavano una decina di sciatori.
L'avrò usata un paio di volte e mi è bastato per farmi venire i brividi all'idea che il primo sciatore cadesse, considerato che il motoslittista andava tutto fuorché adagio e il tracciato era anche in curva.
 
Prima dell'arrivo della neve programmata, negli anni di seccume e penuria nevosa, per portare gli sciatori dall'arrivo della Seggiovia Alpe Soliva (Carona), alla partenza del Valgussera (Foppolo) c'era una motoslitta con dietro due corde tenute distanziate da assi di legno, con sciatori su entrambi i lati.
 
però io ricordo di averlo visto fare anche alle squadre nazionali sul ghiacciaio dello Stelvio, molti anni fa.

E non sono neppure morti.

:shock:

Ciao

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Al Tonale, quando c'era ancora la vecchia funivia, era in uso una motoslitta con corda al seguito munita di cappi dove si aggrappavano una decina di sciatori.
L'avrò usata un paio di volte e mi è bastato per farmi venire i brividi all'idea che il primo sciatore cadesse, considerato che il motoslittista andava tutto fuorché adagio e il tracciato era anche in curva.

Fabio, che ti ha messo un like, probabilmente ricorda Racines.

Ciao
 
Al Tonale, quando c'era ancora la vecchia funivia, era in uso una motoslitta con corda al seguito munita di cappi dove si aggrappavano una decina di sciatori.
L'avrò usata un paio di volte e mi è bastato per farmi venire i brividi all'idea che il primo sciatore cadesse, considerato che il motoslittista andava tutto fuorché adagio e il tracciato era anche in curva.

Ricordo ad inizio anni '90 che anche in Badia, in fondo alla gran risa (prima che facessero l'impiantino tipo ascensore che supera il breve dislivello per arrivare alla funivia) era attivo un regolare servizio motoslitta che trainava gli sciatori sino a prendere la seggiovia della RUA
 
Allo Stelvio lo fanno ancora come servizio agli atleti per quella pista che non è servita dagli impianti (quella che arriva un po’ sotto l’intermedia del Trincerone, non so se abbia un nome).
Lo facevano quest’estate con gatti e motoslitte!
 
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