Ma guarda che è molto più semplice.
Dimentica la partenza ritardata, è solo un espediente per il pubblico.
Per rendere la gara più interessante (ovvero avere le atlete al photofinish) la più veloce della precedente run viene fatta partire ad handicap, ovvero più tardi in misura degli stessi centesimi che ha di vantaggio.
Ma lo start ritardato non influisce sul conteggio dei tempi sommati, serve solo a rendere più interessante l'arrivo. Mettilo da parte.
La polemica è questa: il distacco massimo sulla prima run, se superiore a 0,50, viene calcolato al massimo in 0,50.
Quindi Bassino ha passeggiato nella prima run sulla pista blu senza rischiare ( la blu era una chiavica), sapendo che avrebbe perso al massimo 0,50.
Poi ha sparato tutto nella seconda run sulla pista rossa(nettamente migliore)
La Liesenberger ha dovuto rischiare sulla rossa in prima e sulla blu in seconda: il suo vantaggio sulla prima run, avendo spinto al massimo, era complessivamente migliore del -0,5 attribuitole.
Da qui la polemica.
Il punto è che Bassino nella prima ha passeggiato valendosi del regolamento, non ha rubato nulla.
Se la regola fosse stata diversa, avrebbe spinto di più.
In aggiunta a ciò, la regola di arrivo (criticabile) dice che a parità di tempo vince chi è partito in svantaggio.
Bassino è arrivata alla pari con Worley e con Liesenberger partendo in svantaggio...quindi ha vinto.
Ma il regolamento non lo ha scritto lei.
Nella finale, però, trattandosi di medaglia e non di passaggio di turno, hanno cambiato tutto attribuendo la vittoria a entrambe.
Cosa assurda, poiché in effetti Bassino era arrivata prima di un soffio.
Insomma, una toppa peggiore del buco.
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