Che gli sport più costosi (elitario è il golf, il polo, l'equitazione, la vela d'altura) siano avversati dal moralismo cattolico, per me è una stupidaggine colossale.
Al netto che oggi i cattolici veri sono rimasti l' 1%.
Piuttosto è avverso a una certa parte del pensiero sinistrorso, più nudo e crudo, ma anche questi sono rimasti pochini.
E' anche avverso agli ambientalisti, e questi invece stanno aumentando parecchio.
Secondo me il punto è che l'Italia ha 7500km di coste, quindi di mare.
Il mare è nazionalpopolare, non conosco nessuno, e dico nessuno, che non si sia fatto un bagno al mare in vita sua.
Mentre ne conosco tantissimi che non hanno mai messo gli sci.
Fare un bagno al mare è gratis, a portata di tutti, è bello, è salutare, è semplicemente semplice per ogni famiglia che pure si muove con la Punto del '94.
Portare famiglia classica di 4 persone a sciare, è molto meno economico, non bastano due teli e delle ciabatte.
Io ho amici che "amano" la montagna (e mia moglie è tra questi) solo se in hotel hai la spa e tutti i confort.
Chi critica l'apres ski discotecaro, dimentica però che molti giovani si sono avvicinati alla montagna anche grazie a quello (non io).
Altrimenti rischiamo di rendere lo sci ancor più di nicchia, solo per puristi, contemplativi, un poco reazionari. (ci sono già quelli che in hotel si lamentano se hai bambini che fanno...i bambini)
Ma comunque benestanti.
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