ah beh, certo
io ho: casa in montagna - L2A in 1.5 ore in estate. ci vado anche in giornata, se non voglio dormire fuori
però una settimana di sci, piscina, MTB, terme, relax, passeggiate, e svago ha sempre il suo perché
poi ripeto, va ad anni... la scorsa estate la neve era atomica e le piste deserte
Ma tu pensi veramente che si potrà andare in Francia?
Già adesso mi sembra che ci vuole il tampone prima del ritorno o la quarantena; chissà cosa si inventeranno per vietarci di andare. Già solo magari la zona arancione nel weekend.
O basterebbe che dessero indicazioni di controllare alla dogana a Claviere o al Frejus ed uno è fottuto.
Tra l'altro non nutro molte speranze che in Francia aprano veramente, e tra l'altro le migliori sciate in sicurezza si potevano fare proprio a gennaio, mese nel quale I francesi non sciano in massa.
Tra l'altro io andrei solamente se la situazione fosse vicina a quella svizzera o austriaca (anche se l'obbligo della mascherina ffp2 mi farebbe desistere) ma se i francesi hanno sbarellato come gli italiani che mi fanno tenere la mascherina anche al cesso e si allontanano quando incrociano un forestiero credo che non mi venga nessuna voglia di andare. E da quello dipende anche un'eventuale frequentazione di massa delle località durante le vacanze scolastiche o no: se hanno paura magari si recano in meno ma c'è più isteria collettiva.
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guarda io sono disposto a tutto per sciare
se devo andare in Svizzera: ho rischio elevato, perché le dogane sono comunque più o meno presidiate, in più è lontana e scomoda, e cara come il fuoco. ma è aperta, per il momento, e quindi è il mio piano B
la francia la do aperta al 20%
è vicina, comoda e relativamente economica
il Frejus è molto a rischio per i controlli, la postazione fissa degli italiani è più o meno sempre presidiata, anche se negli anni passati non fermavano mai (ma è un attimo che lo facciano)
Claviere è la mia speranza, che resti non presidiata come ora
a quel punto arancio o meno io mi piazzo a sauze e poi tenterò la sorte ogni volta
a Briançon, nelle farmacie della grande boucle e quella in zona mercato fanno i tamponi rapidi, mi sono già informato
vado su il sabato all'alba e dormo una notte in qualche bettola
Tra l'altro quest'anno ovviamente non è uscito nemmeno il listino delle contromarche per sciare a prezzi scontati in Francia, e tra il costo del Frejus che aumenta indiscriminatamente ogni anno ed il prezzo pieno diventa troppo svantaggioso andare anche in Francia.
Ma il mio timore è che con questa storia prendano la palla al balzo per farle sparire per sempre.
Mi auguro che non accada, altrimenti ciao sciate a 21 euro a Saint Francois Longchamp (che nonostante tutto per un italiano da solo è già una bella spesa, evitando l'autostrada sia in Italia che in Francia).
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Capisci perché ti manderei volentieri a f****** un'altra volta se invochi di nuovo i prezzi di San Moritz ovunque.
Che tra l'altro potrei anche accettare per una stagione difficile ma il solo timore che possono diventare la norma mi fa rizzare i peli. Senza dimenticare che comunque in una stagione difficile guadagnano poco gli operatori ma anche la gente media ha meno soldi da spendere.
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Che tra l'altro le contromarche torinesi benché accessibili a tutti hanno sempre portato quattro gatti in Francia oltre Monginevro ed Orelle perché come ben sai il 99% della gente virgola nove si ferma in Valsusa e la gita oltre confine al massimo la va a fare col pullman.
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In realtà è presidiato dal 2015 da quando è arrivato il terrorismo in Europa. Prima non avevo MAI visto un controllo in qualsiasi frontiera all'interno dello spazio Schengen (ad esclusione della Svizzera dove comunque non mi hanno mai fermato ed erano più le volte che le frontiere non erano presidiate di quelle che lo erano). Da quel momento in poi ogni tanto è capitato, addirittura tra la Svezia e la Norvegia nell'estate del 2017.
il rischio che ci sia un reset tariffario a salire c'è, dobbiamo dircelo (cit)
però le varie tessere fedeltà (holiski, alpe d'Huez, skiogrande et oréolé) le hanno confermate tutte e io per pigrizia e un po' convenienza, faccio affidamento più a quelle che alle contromarche
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p.s. per i controlli doganali hai ragione, ma è solo questione di volontà politica
quando i francesi avevano fatto lo sgarro di reimpatriare i migranti a Claviere, Salvini si era offeso e ha tenuto per tre mesi 50 poliziotti a Claviere, e per altri 9 mesi una decina, poi di nuovo il nulla, dopo che lui è stato estromesso (o si è estromesso)
quindi se da Roma vedono che il primo weekend di sci francese, valsusaoggi o qualche altro zelante fa un bel servizio sui mille mila italiani a Monginevro, siamo a forte rischio
Ci sarà pure, anche se fortunatamente non ne sono così convinto, ma la gente ha pochi soldi e lo sci per sostenersi deve continuare ad essere un'attività di massa, visto che oramai hanno fatto investimenti scriteriati sulle infrastrutture.
Ad esempio viaggiare quest'anno costava meno, sia come voli aerei (che in alcuni casi costavano la metà che negli anni normali, rimpatriavano le persone bloccate all'estero) che come prezzi degli alberghi. Ad esempio non ho mai speso poco in hotel come quando sono stato in Germania ad ottobre rispetto al costo medio dei pernottamenti. Quest'estate a Francoforte ho trovato un hotel nuovo e più che decente a 35 euro: negli anni prima a circa 50 euro su Booking c'erano tre strutture in tutta la Germania e spesso dovevo viaggiare fino a Lipsia o Hannover per trovare qualcosa a un prezzo umano per fermarsi a dormire dalle 4 di mattina alle 9 .
In Grecia idem. Se poi leggo che in Italia c'erano tantissime strutture che speculavano sul prezzo e che le tariffe non erano mai state così alte. Beh, tanto meglio per chi ha preso la macchina o l'aereo ed è andato oltre confine.
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Leggevo nel forum di TripAdvisor di gente che voleva noleggiare l'auto in Puglia ad agosto ed ha ricevuto preventivi quasi doppi rispetto agli anni passati e se fossi andato in aereo avevano istituito un volo Malpensa -Reykjavik con Wizzair che, con un bagaglio incluso, costava poco più di 150 andata e ritorno, prenotato con dieci giorni d'anticipo.
Io se avessi voluto noleggiare l'auto in Islanda avrei pagato quasi la metà rispetto agli anni normali.
Tutto il mondo è paese ma si vede che gli italiani brava gente sanno sempre come farsi riconoscere anche nei momenti di crisi; situazione permessa anche dal fatto che il 99,9% dei connazionali non è espatriato per paura o che altro.
vedremo, è indubbio che ci sono troppi comprensori che sono al tempo stesso iper affollati e con code assurde, e impianti demmerda
non solo la esemplare vialattea, ma un po' tutto il Piemonte e VDA...
lì qualche scelta drastica credo andrà presa
nel mentre sempre siano lodati i sabati Francesi, scontati e deserti
Secondo voi quando apriranno gli impianti?
Ce la faranno, ad esempio, Paganella e Livigno, ad avere una data certa in tempo utile per poter metter mano all’organizzazione ...dei Bike Park?
Vederemo...
conta che lo scorso anno è stato molto fortunato, c'era una neve spettacolo... non sempre è così
incrociamo le dita![]()
Secondo me fino al 5 Marzo non se ne parla. Però spero che a un certo punto, quando apriranno le palestre, faranno aprire anche gli impianti. Molti diranno "troppo tardi, non si apre più", ma in realtà gli atleti devono continuare ad allenarsi e quindi gli impianti rimarranno parzialmente aperti... e quindi che si fa?
I gestori si prenderanno la responsabilità di far sciare solo gli atleti lasciando a casa gli appassionati? Uhmmmmm un pelo impopolare come scelta.
Secondo me alla fine qualcuno aprirà anche ai turisti, anche il 15 Marzo. Lo spero perché almeno così si potrà lavorare un pochino.
Ovviamente se la tirano fino ad Aprile anche con le palestre, fine della festa e possiamo iniziare il post "Questa estate ci faranno sciare"?
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Lo so bene, ad Agosto c'eravamo solo noi e ancora abbastanza neve per sciare, ma non è sempre così, anzi. Ma magari da quest'anno sarà sempre così o pure meglio, chissà...
Al Corno alle Scale sabato sole splendente, -9 alle 8.30, e una neve compatta e farinosa che negli ultimi anni facevi fatica a vedere anche sulle alpi.
Diventate masteroni, che siete ancora in tempo...![]()
per il momento l'apertura è bloccata dal fatto che il protocollo non è stato approvato dal CTS
la prima versione del protocollo era una #bellammerda e infatti è stato rigettato con sdegno
la seconda versione non so come sia, non si trova da nessuna parte, sempre ammesso che l'abbiano già mandata
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tra l'altro, siccome la data di apertura ipotizzata nel vecchio decreto è oramai passata, i comprensori dovrebbero aver già definito il numero massimo di giornalieri vendibili che nella bozza precedente del protocollo veniva rimandata a DOPO
cosa che non credo proprio sia stata fatta, perché secondo me semplicemente non vogliono farlo
siccome l'oggetto del contendere era proprio quello... che escano i numeri, altrimenti confermo la mia opinione che il maggior torto ce l'hanno i comprensori
tra l'altro settimane fa in una intervista, brasso aveva dichiarato che per lui era impossibile gestire le prenotazioni dei biglietti, e non si è mai smentito, quindi...
Comincio a pensarla così anch’io.
Al governo abbiamo dei disgraziati, ma quelli degli impianti gliela stanno servendo su un piatto d’argento.
Nella prima bozza del protocollo si erano dimenticati di chi ha gli stagionali nella gestione del numero chiuso per gli accessi agli impianti.
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