OLIMPIADI 2026 - Parole di fuoco di Roda su Bormio

velvetgold

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Al termine della due giorni di gare valtellinesi, il presidente federale la tocca molto piano


"Abbiamo grandi capacità di organizzare gli eventi top, e le persone giuste per allestirli al meglio – ha spiegato Roda - A livello di strutture invece, non ci siamo ancora. A Bormio, non si può pensare di avere una zona d’arrivo come quella attuale per le Olimpiadi. Io sono convinto che stiamo perdendo troppo tempo. Siamo nel 2021 e bisognava già avere le condizioni affinché questo parterre d’arrivo fosse già sulla buona strada per diventare una struttura degna di un’Olimpiade. Tutti quelli che rivestono ruoli di responsabilità dovranno nei prossimi giorni, e non nei prossimi anni, mettere a punto la zona del traguardo, così come l’allargamento della pista per lo slalom. Ci sono tante cose da fare".

"Bravi gli organizzatori - ha concluso Roda - meno brave le persone che dovrebbero pensare a quello che è l’evento olimpico. Quello a cinque cerchi è un evento importantissimo, il massimo. Forse nessuno ha ancora capito che Bormio, organizzando le gare maschili olimpiche di sci alpino, sarà la località più importante dal punto di vista sportivo di tutti i Giochi. Dovremo cercare di darci da fare per mettere a punto le strutture. Vogliamo il massimo della qualità, e con la Stelvio abbiamo una discesa che ha un valore che nemmeno Kitzbühel può avere. E’ arrivato però il momento di fare le cose e non di continuare solo a parlarne".

https://www.sciaremag.it/notiziesci...-alla-pista-ma-per-le-olimpiadi-non-ci-siamo/
 
IMHO il vero problema di Bormio e` l'avere un unico impianto di arroccamento a Bormio 2000.

Il discorso sul parterre ci sta, ma non credo servano anni per realizzarlo. Detto cio` Roda fa bene a non far assopire chi di dovere
 
La critica di Roda è, almeno parzialmente, corretta.

Il parterre è piccolo e vicino a una strada per cui espanderlo è complicato, va pensato bene come allestirlo. Ma soprattutto, a sinistra guardando la pista c’è la stazione dismessa 10 anni fa della vecchia cabinovia per il Ciuk - brutta da vedere e usata solo come magazzino. Una riqualificazione è doverosa e darebbe quegli spazi in più che servono.

La questione sulle tempistiche mi sembra esagerata, più una strigliata vista la mancanza di progetti che un monito vero, il tempo per lavori tutto sommato piccoli c’è tutto.

Un secondo impianto di arroccamento è inutile, quello attuale è dimensionato per il comprensorio e funziona a dovere
 
Visto che di fanta impianti per queste olimpiadi non se ne parla proprio, forse è la buona volta per ricostruire la ex cabinovia Bormio-Ciuk?
 
Un secondo impianto di arroccamento è inutile, quello attuale è dimensionato per il comprensorio e funziona a dovere

De gustibus, io continuo a vederlo come una mancanza grave. Poi saro` stato sfigato io a finirci in orario di punta in giornate da super affluenza...
Non dico un'altra cabinovia, ma una seggiovia Bormio-Ciuk non la vedrei cosi male
 

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De gustibus, io continuo a vederlo come una mancanza grave. Poi saro` stato sfigato io a finirci in orario di punta in giornate da super affluenza...
Non dico un'altra cabinovia, ma una seggiovia Bormio-Ciuk non la vedrei cosi male

È vero sigigno, la cabinovia basta e avanza. Lo dico con dispiacere perché salire con il giro del Ciuk, come si poteva fare fino a un po’ di anni fa, era comodissimo.
Ma in un anno, all’arroccamento attuale capiterà di fare più di 10 minuti di coda al massimo per 8/10 ore (ripeto, in un anno: 1 ora al giorno tra Natale e capodanno più un paio di giorni a carnevale). Quindi purtroppo non è necessario.

Per quanto riguarda invece le critiche al parterre, sono piuttosto fondate. Il problema è in parte risolvibile e in parte no.
È risolvibile per quanto riguarda la zona di arrivo alzando il tutto di una ottantina di metri e demolendo la vecchia stazione di partenza della cabinovia Ciuk. Così si può costruire una tribuna anche più grande di quella dei mondiali 2005 - che comunque non era piccola.
Non è invece risolvibile per quanto riguarda viabilità e servizi nel retro dell’arrivo: li siamo in mezzo alle case e con una via stretta. Spazio non se ne può guadagnare in nessun modo.

In ogni caso il vero problema di Bormio non sono l’area di arrivo né gli arroccamenti: è la ricettività alberghiera: scarsa come quantità e come qualità (a parte poche bellissime eccezioni). Per me questo problema è molto più grave della pur annosa questione della viabilità valtellinese.
 
Visto che di fanta impianti per queste olimpiadi non se ne parla proprio, forse è la buona volta per ricostruire la ex cabinovia Bormio-Ciuk?
Magari...peccato che grazie a quel noto fabbricatore di cemento che è finito con le manette ai polsi, l'arrivo è occupato da un mega condominio.

L'utilità c'è sempre stata, eliminare quell'impianto è stato uno degli errori piu gravi della sib. Perchè togliendolo il risultato è che il piazzale del 2000, di per se gia pensato male e piccolo, è sempre piu pieno. Un'altro impianto potrebbe scaricare l'affluenza in arrivo altrove. E questo è solo la cosa piu evidente. Peccato che chi ha in mano gli impianti non ha interesse, per essere diplomatici, a chiedere agli anziani come mai erano state fatte certe cose...

Per quanto riguarda Roda, potra pure aver ragione fino ad un certo punto. Ma allora la comunicazione e magari anche delle proposte concrete le fai al CONI e il comitato organizzatore, non ai giornalisti. Mi è sembrato tanto un mettere le mani avanti per qualche agenda diciamo personale
 
ma vogliono fare a Bormio anche le prove tecniche maschili? Sulla parte finale della pista da discesa? Che schifezza...ma non era meglio Cortina per slalom e gigante?
 
Magari...peccato che grazie a quel noto fabbricatore di cemento che è finito con le manette ai polsi, l'arrivo è occupato da un mega condominio.

L'utilità c'è sempre stata, eliminare quell'impianto è stato uno degli errori piu gravi della sib. Perchè togliendolo il risultato è che il piazzale del 2000, di per se gia pensato male e piccolo, è sempre piu pieno. Un'altro impianto potrebbe scaricare l'affluenza in arrivo altrove. E questo è solo la cosa piu evidente. Peccato che chi ha in mano gli impianti non ha interesse, per essere diplomatici, a chiedere agli anziani come mai erano state fatte certe cose...

Per quanto riguarda Roda, potra pure aver ragione fino ad un certo punto. Ma allora la comunicazione e magari anche delle proposte concrete le fai al CONI e il comitato organizzatore, non ai giornalisti. Mi è sembrato tanto un mettere le mani avanti per qualche agenda diciamo personale

Verissimo quello che dici sull’affollamento del piazzale del 2000, in certi giorni imbarazzante.
Per quanto riguarda le agende personali, non so Roda, ma so per certo (cioè info di prima mano) che c’è un correntone romanocentrico potente nel Coni che da tempo preme (eufemismo) per togliere a Bormio lo sci maschile e portarlo a Cortina. Assolutamente non da escludere che ce la facciano.
 
Per me tutto rimandato a dopo i mondiali. Ovvio che a Cortina non ci sarebbe da spendere un euro visto che le piste sarebbero già pronte e i parterre sarebbero gli stessi di quelli del settore femminile (con notevole risparmio sui costi operativi).

A Bormio certamente SG e DH sarebbero più belli ma di contro GS e SL meglio a Cortina, alla fine parliamo di un'Olimpiade, ci sta che la pista non sia troppo selettiva e comunque parliamo di una bella pista anche a Cortina. Vedremo...
Di sicuro è abbastanza singolare e scomodo avere due località per lo sci alpino (così distanti fra loro) ed è ancora più singolare che nonostante le Olimpiadi siano Milano-Cortina alla fine quest'ultima si è presa come sport di peso solo metà sci alpino (gli altri sono curling e gli sport nel budello che sono di fatto obbligati dall'impianto).
 
Avere due località per lo sci alpino vuol solo dire raddoppiare i costi. Che si mettano d’accordo e si scambino delle specialità. Poi le piste per le Olimpiadi devono essere più semplici di quelle di coppa del mondo. Gli atleti non sono dello stesso livello.
 
Tra l’altro in un’olimpiade SG e GS sono nella stessa settimana (rispettivamente inizio e fine), la settimana dopo c’è DH e SL.
Fare discipline veloci in una località e tecniche nell’altra fai impazzire una carovana di 500 e rotte persone, con strade lunghe e atleti che rischiano di arrivare tirati.

Se poi per maltempo salta qualcosa, addio.

Io, per quanto adori Bormio in DH, preferirei vedere tutto lo sci alpino a Cortina...
 
... Poi le piste per le Olimpiadi devono essere più semplici di quelle di coppa del mondo. Gli atleti non sono dello stesso livello.

Giusto per chiacchierare, questo principio non mi troverebbe molto d'accordo.
Negli sport olimpici cmq non accade.
I parametri delle attrezzature e dei campi sono sempre gli stessi. Non è che si abbassino gli ostacoli nell'equitazione perché ci sono magari cavalieri eschimesi (dico un popolo a caso).
Anzi, istituire parametri di accesso più alti (come nell'atletica, ad esempio) dissuaderebbe certe nazioni dal partecipare, evitando discese penose per noi spettatori e pericolose per atleti sprovveduti.
E' vero, sono Olimpiadi e bisogna dare spazio al mondo etc etc etc...però gli austriaci, gli svizzeri, gli sloveni o gli italiani (a caso) non vincono da decenni un tubo nell'atletica leggera, nella boxe e in altri sport.
Non c'è da scandalizzarsi se raccolgono nello sci qualche medaglia in più dei giamaicani.
Visto che agli stessi giamaicani possono solo lustrare le scarpette chiodate con la lingua, quando parliamo di velocità su pista.
 
ma infatti, quanto è ipocrita e assurda sta cosa che devono partecipare tutte le nazioni a ogni tipo di gara?

partecipi se hai un minimo di competenze, altrimenti te ne stai a casa ad allenarti e torni quando sei pronto

se non hai i requisiti per la discesa libera non l'avrei, c'è sempre il curling dove eviti di ammazzarti se non sei capace...
 
Premesso che per accedere alle competizioni delle Olimpiadi comunque e’ necessario un certo CV agonistico. In particolare la norma “Eddie the eagle” fatta in onore di un saltatore amatoriale inglese che riuscì ad accedere alle Olimpiadi nonostante un CV non impressionante, era il primo saltatore britannico da decenni ad accedere allle Olimpiadi p, e’ necessario essere tra il migliori 30% o primi 50 piazzamenti ( il più basso dei 2 ) , nella CdM.
E arrivare nei primi 50 della CdM sarebbe un risultato non male per chiunque. Già solo per partecipare alla CdM devi avere dei punteggi FIS con le palle.

Detto questo le Olimpiadi comunque sono fatte per la partecipazione, non per il massimo della competizione.
Per quello c’è appunto la CdM.
 
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