Dei classici seven summits? O alternative?
Mia madre vorrebbe approcciarsi allo sci alpinismo, scia da sempre però è principiante nello skialp. alta 167 pesoforma. 60anni.
qualche consiglio su qualche modello da cercare? ovviamente vista l'etÃ* un pò più indirizzato allo skitouring rispetto al freeride etc..
grazie mille
Gentilissimi!
Lei in su va anche bene, quello che teme di più è la tenuta (ovviamente per età e fisico) in discesa.
Quindi non vorrei che prendere sci troppo leggeri (quindi poco stabili?) la mettano troppo in difficoltà in discesa
come giustamente dici te, gli conviene rimanere su un set da touring e a mio parere gli conviene puntare ad un set che complessivamente sia abbastanza leggero! Non per correre ovviamente, ma per il semplice fatto che portarsi in giro x kg di roba rispetto a yy kg di roba fà una bella differenza dal punto di vista divertimento, godimento della giornata e salvaguardia delle gambe per la discesa! Soprattutto quando si è "avanti" con l'età..
Ci sono svariate possibilità per avere un buonissimo set ma dal peso contenuto.. e vedrai che tua madre ringrazierà!
Io rimarrei su:
- sci di 80/82/84 al max 85mm centrale (vedi Fisher Transalp 82 o 82Carbon - Volkl VTA 80 o 84 oppure il nuovo (ed interessante) Volkl RiseUP 82 - Atomic Backland 85 o 85UL - i K2 Talkback 84 ecc.. ecc..)
- attacco ATK classico da touring tipo Haute Route 10 oppure RT10 se lo vuole con skistopper
- scarponi un classico (e comodo) SCARPA F1
Per quello che ho sempre potuto vedere in questi anni di skialp dove per passione (e fortuna) ho girato abbastanza e sciato un pò ovunque qui nel nord/est ho notato che:
- skialper "anziano o comunque avanti d'età" ITALIANO va in giro con attrezzatura mediocre o poco più.. set abbastanza pesanti con relativa fatica allucinante (non tutti ma molti li ho trovati così)
- skialper "anziano o comunque avanti d'età" TEDESCO - AUSTRIACO - ALTO ATESINO va in giro con attrezzatura di tutto rispetto, set mediamente pesanti e si fà gitoni della madonna.. (anche qui, non tutti ma molti)
Mia madre vorrebbe approcciarsi allo sci alpinismo, scia da sempre però è principiante nello skialp. alta 167 pesoforma. 60anni.
qualche consiglio su qualche modello da cercare? ovviamente vista l'età un pò più indirizzato allo skitouring rispetto al freeride etc..
grazie mille
Gli skialper attempati per eccellenza sono i tirolesi austriaci, soprattutto nelle zone dove sono piú diffuse le gite "easy" a due passi dai piccoli centri. Watles, Meminggebirge, Lechtal, ...
Il set ideale da curvette attempate é un bell'Hagan da 85-90 al centro e con naso moooolto flessibile (cosí chiude stretto su qualsiasi neve) preso rigorosamente -10cm e montato col dynafit piú economico che di lá hanno poco da spendere in frivolezze.
Personalmente, per uno skialper classico, non interessato alla velocitá e alla ricerca smodata della powder, consiglierei gli ottimi Trab. Sono penalizzati da geometrie troppo conservative, per utenti smaliziati, ma in questo caso specifico é un plus e non un handicap. E sono costruiti molto bene e per durare a lungo.
Come attacco, sarebbe meglio proteggere i legamenti con un dynafit turn (quello col puntale rotante). Sgancia bene e fa la differenza. Certo, pesa piú di un atk crest, ma a bassa velocitá e in nevi difficili sganciano meglio di qualsiasi altro attacco.
Per lo scarpone, salta a pié pari tutte quelle robe due ganci superstilose moderne. Son leggere ma a scapito dello spessore della scarpetta. Ergo, SONO FREDDI. Una signora di 60 anni preferirá 100g in piú, ma vorrá stare calda e comoda.
Direi quindi un Gea NON rs oppure il vecchio Dynafit ZZero che é ricicciato di nuovo quest'anno con un nuovo nome (Radical mi pare). Assolutamente no Backland Carbon, Fisher Traverse o cose simili.
Gli skialper attempati per eccellenza sono i tirolesi austriaci, soprattutto nelle zone dove sono piú diffuse le gite "easy" a due passi dai piccoli centri. Watles, Meminggebirge, Lechtal, ...
Il set ideale da curvette attempate é un bell'Hagan da 85-90 al centro e con naso moooolto flessibile (cosí chiude stretto su qualsiasi neve) preso rigorosamente -10cm e montato col dynafit piú economico che di lá hanno poco da spendere in frivolezze.
Personalmente, per uno skialper classico, non interessato alla velocitá e alla ricerca smodata della powder, consiglierei gli ottimi Trab. Sono penalizzati da geometrie troppo conservative, per utenti smaliziati, ma in questo caso specifico é un plus e non un handicap. E sono costruiti molto bene e per durare a lungo.
Come attacco, sarebbe meglio proteggere i legamenti con un dynafit turn (quello col puntale rotante). Sgancia bene e fa la differenza. Certo, pesa piú di un atk crest, ma a bassa velocitá e in nevi difficili sganciano meglio di qualsiasi altro attacco.
Per lo scarpone, salta a pié pari tutte quelle robe due ganci superstilose moderne. Son leggere ma a scapito dello spessore della scarpetta. Ergo, SONO FREDDI. Una signora di 60 anni preferirá 100g in piú, ma vorrá stare calda e comoda.
Direi quindi un Gea NON rs oppure il vecchio Dynafit ZZero che é ricicciato di nuovo quest'anno con un nuovo nome (Radical mi pare). Assolutamente no Backland Carbon, Fisher Traverse o cose simili.
Stiamo parlando di una 60enne alle prime esperienze. Normalmente sono anch'io per lo sci entro +/- 5cm la propria altezza. Ma qua si puó scendere fino a -10 senza troppi patemi.
Guarderei il Trab Gavia 85, l'Hagan Core 84, l'Atomic Backland 85 donna e il Salomon MTN88 donnaGentilissimo come sempre, e discorso molto intelligente, poi da fisioterapista son più che d'accordo sulla questione attacco
hai anche qualche modello più adatto da consigliare nel panorama Hagan o Trab? o più o meno vanno bene tutti sui 85? (ad esempio ski trab sintesi 60?)
Guarderei il Trab Gavia 85, l'Hagan Core 84, l'Atomic Backland 85 donna e il Salomon MTN88 donna