ieri ero ad Aosta per un'udienza e tra i corridoi del Tribunale si diceva che non apriranno comunque nulla. Sembra che la situazione, di fatto, sconsigli aperture e che l'ordinanza sia stata una mossa politica per rimarcare l'indipendenza ma che in consiglio regionale, pare, sperino che venga impugnata e revocata. Il senso sarebbe solo quello politico di dire "eh ragà noi abbiamo provato, ma non è colpa nostra se rimane tutto chiuso". Pare (sempre) siano preoccupati di un'eventuale non impugnazione che li obbligherebbe, a quel punto, a decidere.