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Più che altro è antecedente alla pubblicazione delle faq....bisogna capire se le recepiranno......
Effettivamente c'è scritto che sono consentiti ESCLUSIVAMENTE spostamenti per lavoro, salute, necessità......la fattispecie delle seconde case non viene menzionata, quindi a logica vale la "vecchia" regola che alla seconda casa ci puoi andare solo per necessità (il tubo che perde, la caldaia rotta ecc).......
Si poi sicuramente non ti romperà le palle nessuno nel momento che sei in grado di dimostrare che la casa è di famiglia.....
Ecco fossi il nipote di terzo grado che vuole andare nella casa della zia, mi farei problemi....
Ma andare alla casa intestata a mio padre non mi farò problemi....
sembrerebbe che il "fermo restando delle misure" e il non richiamare la possibilita' di rientro sostituendola con "sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, da comprovarsi con autodichiarazione ai sensi degli art. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445."
escluda l'uso dell'"abitazione" intesa come casa diversa dalla principale.
tutto molto chiaro come sempre.
Però non richiama neppure il rientro alla propria residenza e domicilio.
Quindi per assurdo impedirebbe al valdostano residente ad Aosta che lavora e ha un domicilio a Torino (dove magari in settimana va per lavoro e si ferma a dormire) di poter rientrare a casa sua nel weekend (il rientro non sarebbe per comprovate ragioni lavorative a differenza dell'uscita). Sarebbe un controsenso.
Senza un divieto espresso di quanto previsto a livello nazionale non vedo perché non si possa applicare la normativa nazionale
comunque ricordatevi che la vda è l'unica regione d'Italia che aveveno vietato lo sci alpinismo (fino all'altro giorno) per i comuni mortali
.... comunque, controllato adesso, in alloggio ci sono già 16 gradi![]()
Leggo ora sul corriere che si può andare anche nelle seconde case di parenti se vuote.
Certo che come lèggiamo noi schifosi i DCPM nessuno. Non siamo nemmeno in grado di vedere questo... siamo proprio illetterati!!!!
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e' verissimo dicono esattamente il contrario, il corriere imho se l'e' inventata.
Vi dico la mia: nell'ordinanza si tengono ferme le restrizioni di cui al dpcm ed il rientro non e' una restrizione, semmai il contrario.
per quanto attiene il rientro alla PROPRIA abitazione quello e' sempre consentito dalle normative precedenti.
Ed in effetti questo spiegherebbe la ratio della ordinanza che richiama tutte le difficolta' particolari delle vda rispetto a quanto scritto nel dpcm.
Una lettura diversa non aggiungerebbe nulla al dpcm e sarebbe solo ridondante.
Pero' non sono un avvocato, ed anche se lo fossi ci sarebbe da interpretare per mesi.
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