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Avendo già fatto il corso Blsd ( sono istruttore accreditato laico presso la Regione Veneto ) e vari corsi di pronto soccorso mi sono iscritto ed ho iniziato a far servizi con la Croce Verde : trasporto anziani, trasporto malati Covid, pronto soccorso ecc ecc. Poi come istruttore tennis visto che ho contatti con alcune associazioni io ed altri stiamo facendo lezioni gratuitamente ai bambini con varie disfunzioni motorie e con sindrome di Down perché le altre attività motorie : nuoto e palestra in primis sono bloccate. Come associazione sportiva ci siamo mossi ed assieme ad altre abbiamo fatto una raccolta fondi da destinare a famiglie disagiate: abbiamo raccolto circa 13.000€ ( non sono tantissimi ma qualcosina fanno ). Piccole cose così, ma mi fanno stare meglio. Penso che se tutti facessero di più, anche come comportamenti virtuosi , ne usciremmo molto prima.
quest'anno MAI... la stagione è finita
Il fatto è che siamo vissuti in una situazione eccezionalmente buona fino ad adesso. Non normale. Eccezionale.
E paragonando la situazione attuale COVID COMPRESO, con la media, non credo che siamo messi così male come ce la raccontiamo.
Non perchè io ami la situazione attuale, tutt'altro.., ma obbiettivamente penso che ci sia di ben peggio.
Non paragoniamo le restrizioni che stiamo sopportando con la galera, non siamo nemmeno nello stesso pianeta.
Inutile rispondergli. Se prendesse coscienza della sua condizione, potrebbe provare a chiedere aiuto nelle sedi opportune. Ma sono scelte che devono provenire da lui o dai suoi familiari. Sci o politica sono solo un pretesto per sfogare la sua frustrazione. I motivi li può sapere solo lui.
Che ognuno scriva per sé, per favore.
Per quelle che sono le mie necessità, non potere uscire da solo dopo le 22 equivale ad una forma di libertà vigilata e devo assumere talvolta degli psicofarmaci per trovare sollievo. Questa necessità non deriva in alcun modo dalla pandemia perché è preesistente ma visto che non posso uscire, sebbene non presenti nessun rischio maggiore a quello che si corre di giorno ad andare a fare la spesa (dove il rischio di contagio anzi c'è visto che si incontrano altre forme di vita a me biologicamente simili), lo posso benissimo paragonare ad provvedimento giudiziario, benché contro uno che non abbia fatto nulla di male.
A chi scriverà che se abitassi a Ciudad Juárez probabilmente non potrei uscire mai dopo le dieci di sera a fare un giro in macchina da solo perché altrimenti mi rapiscono e poi vendono i miei organi al mercato nero rispondo subito che in questo caso non me ne frega niente e sono ben contento che il caso non mi abbia fatto nascere in quei posti di merda.
Poveretto, chi non accetta la clausura è un frustrato!!!! Ben strano il mondo, in famiglia, cioè io e mia moglie concordiamo su tutto, questa situazione è una m...a, poi se a qualcuno piace ci sguazzi e non pontifichi avete già fatto tanti danni......I motivi sono la violenza di un governo criminale che gioca con gli italiani e si basa sull'ignoranza dei suoi componenti
C’era prima la gallina o l’uovo?
“Covid lover” non è solo un termine cretino come sostanza perché volutamente offensiva ed ingiusta, ma evidenzia anche un uso terribilmente maccheronico della lingua inglese.
È una immaturità umana disarmante. Spesso mi chiedo come ha fatto così tanta gente ad arrivare ad una certa età senza essere investita da un tram.
Ah si... non tutti hanno i tram per strada.
Una delle indicazioni infallibili di ritardo di crescita emotiva e classificare subito le persone come appartenenti a squadre e tifoserie perché non si è capaci di ragionare in maniera minimamente complessa su qualsiasi argomento.
Sinceramente a me questi discorsi hanno un po’ rotto. Con tutti i problemi veri che ci sono.
Ho un amico che con la scusa del covid si è chiuso in casa con una nuova fiamma (roba buona dell'est) e stanno trombando da mesi e mesi come degli opossum: ecco dei covid lovers cui le restrizioni non pesano, anzi.
Per quanto mi riguarda, se l'ho utilizzato in qualche rarissima situazione (così rara che francamente nemmeno la ricordo) è semplicemente la naturale risposta agli epiteti "untore" (nato tra l'altro ben prima del succitato) e "negazionista"; termini che anch'essi non hanno legame con ciò che significa(va)no veramente in lingua italiana ed utilizzati in modo offensivo e denigratorio, spesso tra l'altro con ridicola superbia.
Se tu individuo soffri di problemi psicologici ci sono dei rimedi previsti oltre ai psicofarmaci tipo le terapie.
Cambiare delle leggi o rovesciare poteri per risolvere i tuoi problemi personali mi sembra un filo eccessivo e mi sembra indicativo di una certa condizione governata dal narcisismo.
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