Sellaronda skialp

Simone65

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Non mi riferisco alla famosa Sellaronda Skimarathon, ma all'idea di fare il giro del Sella in autonomia, approfittando della ormai quasi certa chiusura degli impianti durante il periodo natalizio. Ho cercato sul forum ma non ho trovato post in merito.

Neve permettendo partirei da Arabba e avrei pensato di fare il giro in senso antiorario. Conosco perfettamente la zona per averci sciato in pista innumerevoli volte, ma non ho idea quale percorso convenga fare con le pelli e in quali punti si può ridurre il dislivello rispetto al giro con gli impianti. Sul sito della gara non ho trovato il percorso dettagliato o meglio ancora una traccia gps.

Dal punto di vista sciistico credo sia più' remunerativo scendere la Dantercepis piuttosto che salirla, e che sia meglio salire il tratto da Corvara a Colfosco piuttosco che scenderlo (c'e' una forestale sotto l'impianto di risalita? la pista non c'e' in quel tratto).

Ultimo problema l'allenamento...ma credo che in 10 ore sia fattibile...considero una vam di 400 mt/h, ma c'e' anche grande sviluppo chilometrico...per ora mi sto allenando in bici...vedremo
 
Il problema è se come dicono verranno vietati gli spostamenti tra regioni
Il sellaronda attraversa 2 regioni , 3 se consideriamo Trentino e Alto Adige
 
abito in Veneto e partirei da Arabba, non credo mi verranno ad intercettare con il drone sulle piste del Sellaronda...spero che questa volta siano meno accaniti contro chi si gode la montagna in solitudine senza contagiare nessuno!
 
Io pure avevo avuto un’idea simile , abitando nel Lazio pensavo di svalicare in Abruzzo
Poi però ho riflettuto.... e se malauguratamente mi facessi male mentre sono in Abruzzo?
Allora li sono caxxi
Tu abitando in Veneto avoja a montagne nella tua regione per fare Skialp
Il tuo progetto è bellissimo, ma non so quanto valga la pena rischiare
 
DC pensa che figura di merda per un progetto senza particolare senso se ti fai male ....o ti trascini sui gomiti fino a tornare nella tua regione o ti fai fare un bel articolo sul giornale per quanto sei stato mona:D:D:D
Si vede che sei u Troll però fa bene questa discussione
 

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Ragazzi certo che pensate solo alle implicazioni del Covid!

Il mio post aveva lo scopo di raccogliere informazioni per determinare il percorso migliore. Ho detto che potrei farlo per le vacanze di Natale (non si sa ancora se si potrà' spostarsi o meno tra regioni), ma lo potrei affrontare a fine stagione ad impianti chiusi...per diversi anni c'e' stata più neve ad aprile che a dicembre.

Riusciamo a parlare del percorso piuttosto? e dell'impegno fisico?
 
Ragazzi certo che pensate solo alle implicazioni del Covid!

Il mio post aveva lo scopo di raccogliere informazioni per determinare il percorso migliore. Ho detto che potrei farlo per le vacanze di Natale (non si sa ancora se si potrà' spostarsi o meno tra regioni), ma lo potrei affrontare a fine stagione ad impianti chiusi...per diversi anni c'e' stata più neve ad aprile che a dicembre.

Riusciamo a parlare del percorso piuttosto? e dell'impegno fisico?

se guardi sul sito ufficiale dovresti trovare il percorso!

Io personalmente non l'ho mai fatto completo, ma ho fatto assistenza per 2 anni ad amici e mio fratello che hanno fatto la gara. Passando da una pista all'altra sciando/pellando oppure dove possibile con dei trasferimenti veloci in macchina per poi farmi trovare al punto stabilito per eventuali rifornimenti al volo..

Ti dico subito una cosa, fare tutto il percorso non va assolutamente sottovalutato!
E' fattibile, si può fare ma non va sottovalutato!
Se lo fai in modo autonomo per conto tuo devi considerare:
- stai in giro parecchie ore (a meno che non aumenti il ritmo) e questo significa che da una parte all'altra del percorso puoi trovare condizioni differenti! Sia di neve che di meteo.. un conto è risalire la pista con neve dura, n'altra cosa è risalire la pista con neve molle o granatina.. ci metti il doppio del tempo!
- se stai in giro parecchio si presume che hai anche un carico maggiore.. carico alimentare e magari un'intimo o maglia o almeno 2 paia di guanti..

bisogna anche vedere con che attrezzatura affronti il giro.. considera che sono sempre 2700mt di dislivello (circa) e 42km!
 
se guardi sul sito ufficiale dovresti trovare il percorso!

Io personalmente non l'ho mai fatto completo, ma ho fatto assistenza per 2 anni ad amici e mio fratello che hanno fatto la gara. Passando da una pista all'altra sciando/pellando oppure dove possibile con dei trasferimenti veloci in macchina per poi farmi trovare al punto stabilito per eventuali rifornimenti al volo..

Ti dico subito una cosa, fare tutto il percorso non va assolutamente sottovalutato!
E' fattibile, si può fare ma non va sottovalutato!
Se lo fai in modo autonomo per conto tuo devi considerare:
- stai in giro parecchie ore (a meno che non aumenti il ritmo) e questo significa che da una parte all'altra del percorso puoi trovare condizioni differenti! Sia di neve che di meteo.. un conto è risalire la pista con neve dura, n'altra cosa è risalire la pista con neve molle o granatina.. ci metti il doppio del tempo!
- se stai in giro parecchio si presume che hai anche un carico maggiore.. carico alimentare e magari un'intimo o maglia o almeno 2 paia di guanti..

bisogna anche vedere con che attrezzatura affronti il giro.. considera che sono sempre 2700mt di dislivello (circa) e 42km!
Madonna mi viene la nausea solo a pensarci
 
Madonna mi viene la nausea solo a pensarci

bè non siamo tutti uguali.. nemmeno a me "attira" come cosa, ma molti lo fanno in autonomia (lasciando perdere la gara intendo) anche solo per "sfida con se stessi".. magari ci mettono 8/9 ore ma lo fanno..

2 anni fà un mio compaesano se l'è fatto 2 volte nell'arco di 15giorni.. HIHIHI
La prima volta per "farsi un idea" sulla gestione del giro, delle energie, ritmo ecc..
La seconda volta in gara

Età poco oltre i 40anni.. non un motorone spaventoso ma un bel trattore.. attacca con un ritmo e non lo molla più!
 
bè non siamo tutti uguali.. nemmeno a me "attira" come cosa, ma molti lo fanno in autonomia (lasciando perdere la gara intendo) anche solo per "sfida con se stessi".. magari ci mettono 8/9 ore ma lo fanno..

2 anni fà un mio compaesano se l'è fatto 2 volte nell'arco di 15giorni.. HIHIHI
La prima volta per "farsi un idea" sulla gestione del giro, delle energie, ritmo ecc..
La seconda volta in gara

Età poco oltre i 40anni.. non un motorone spaventoso ma un bel trattore.. attacca con un ritmo e non lo molla più! Cedono prima gli altri.. HIHIHI
Massimo rispetto ma per me è un'altro sport!
 
Massimo rispetto ma per me è un'altro sport!

non so che dirti.. sono visioni diverse..

Più di una volta mi è successo di fare 2/3 risalite e relative discese della stessa cima.. magari a dicembre o verso l'inizio stagione che vai a fare le cime minori o le gite classicone! Ricordo l'hanno scorso un sabato mattina che mi ero fatto 3 giri sulla Cima Caladora.. gita classicona sul versante soleggiato della Val Venegia! Salivo in cima e sciavo fino nei pressi della Malga Venegia.. ripellata e via! C'erano belle condizioni e ne valeva la pena.. fino a che le gambe giravano perchè no!
Oppure fruttare un sabato mattina in pista facendo 4/5 piste.. alla fine ti viene fuori un botto di dislivello, numerosi cambi assetto e ti godi ugualmente la mattinata!

rispetto al Sellaronda ovviamente sono numeri diversi, ma il principio è quello.. scendi/ripella - scendi/ripella

..è un altro modo di approcciarsi!
 
non so che dirti.. sono visioni diverse..

Più di una volta mi è successo di fare 2/3 risalite e relative discese della stessa cima.. magari a dicembre o verso l'inizio stagione che vai a fare le cime minori o le gite classicone! Ricordo l'hanno scorso un sabato mattina che mi ero fatto 3 giri sulla Cima Caladora.. gita classicona sul versante soleggiato della Val Venegia! Salivo in cima e sciavo fino nei pressi della Malga Venegia.. ripellata e via! C'erano belle condizioni e ne valeva la pena.. fino a che le gambe giravano perchè no!
Oppure fruttare un sabato mattina in pista facendo 4/5 piste.. alla fine ti viene fuori un botto di dislivello, numerosi cambi assetto e ti godi ugualmente la mattinata!

rispetto al Sellaronda ovviamente sono numeri diversi, ma il principio è quello.. scendi/ripella - scendi/ripella

..è un altro modo di approcciarsi!
Probabilmente eravamo sullo stesso monte e lo stesso giorno ma io facevo il versante nord con doppia auto e ripellavo i 100 metri per arrivare alla cima:D:D:Dfacendola 4 volte
 
Ognuno approccia la montagna come preferisce. Dopo tanti anni di pista ho iniziato a fare sci alpinismo lo scorso gennaio giusto per provare e mi sono appassionato..sono riuscito a fare qualche cima in zona San Pellegrino e Rolle prima che ci chiudessero in casa. Quest'anno spero di fare gite più tecniche grazie alla guida di un mio caro amico che vanta più di 10 anni di militanza nel soccorso alpino in Dolomiti. Diversamente non mi avventurerei da principiante.

Mi e' venuto in mente il giro del Sella come sfida, avendolo fatto innumerevoli volte con gli impianti. E' una sfida sportiva con se stesso e cosa completamente diversa da una gita scialpinistica in ambiente. Richiede sicuramente molto allenamento soprattutto di resistenza perché 2.700 mt di dislivello sono veramente tanti. Ho calcolato il percorso del giro con gli impianti e siamo addirittura a +2.900. Lo sviluppo metrico in salita e' di 19.5 km in senso antiorario e 16 in senso orario (calcolati con googlemap). Sul sito del Sellaronda Marathon non ci sono troppi dettagli.

Con l'allenamento attuale non credo di avere le doti di fondo per completarlo. Sicuramente proverò a pellare almeno 2000 mt di dislivello prima di tentarlo.

Anche le condizioni di neve fanno la differenza nello sforzo fisico. In gara la pista e' battuta e gli atleti top sono scesi sotto il record di 3 ore! :shock: Partendo di prima mattina mi basterebbe rientrare prima che faccia buio :D

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bisogna anche vedere con che attrezzatura affronti il giro.. c

non set da gara ma comunque leggero sci+attacco 1.290 gr, scarpone 980 gr
 
se sistemeranno le piste e se si potrà accedervi potresti "preparati" per fare una prova in pista!

Ci dedichi una giornata e vedi quanto e quello che riesci a fare!
Ovviamente (mi sembra abbastanza scontato ma forse è meglio ricordarlo) devi anche considerare le discese che eventualmente andrai a fare al pomeriggio o primo pomeriggio.. e qui torno sul discorso delle condizioni!

Una cosa e farsi le discese a fuoco la mattina su piste belle tirate, dove riesci tranquillamente a "salvaguardare" le gambe ed anzi, recuperi bene.. n'altra cosa è scendere al pomeriggio su pista molto rovinata! Ma questo dipende anche dal periodo che vuoi fare questo Sellaronda..
 
Vediamo come sistemano le piste dopo queste mega nevicate. Credo che passeranno con i cingoli senza fresare e questo non agevola la situazione. Quando possibile farò una prova Arabba-Pordoi-Belvedere-Lupo Bianco e ritorno. Se riesco a completarla agevolmente ed in un tempo ragionevole posso pensare di tentare il giro.

visto il minor sviluppo metrico delle salite (16 km contro 19,5) ed il fatto che quelle più lunghe e con maggior dislivello sarebbero nella prima parte del percorso, è preferibile scegliere il senso orario (come fanno d’altronde in gara). Una volta arrivati a Corvara le maggiori difficoltà sono superate.
 
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