Purtroppo come te ve ne sono migliaia che non capiscono il problema degli spostamenti ed è grave la cosa. Ovvio che in un mondo teorico se le persone si spostassero e restassero in una “bolla” non vi sarebbe problema ma nel mondo reale lo spostamento è un problema.
Esempio: ( estremizzo )
Io vado nella mia casa in montagna ( zona gialla), faccio il bravo ( distanziamento, mascherina ecc ecc ) e torno a casa = rischio basso, gestione della situazione sotto controllo
Io vado nella mia casa in montagna ( zona gialla), non faccio il bravo e torno a casa = rischio medio, situazione a leggero rischio
Io vado nella mia casa in montagna (da zona gialla a zona rossa) faccio il bravo e torno a casa = rischio medio, situazione a medio/alto rischio
Io vado nella mia casa in montagna (da zona gialla a zona rossa), non faccio il bravo e torno a casa = rischio elevatissimo, situazione a rischio altissimo/ livello critico.
Se le persone fossero tutte intelligenti, se tutte le persone si comportassero secondo le regole, se tutte le persone limitassero un pochino le proprie libertà individuali non staremmo qui a discutere da mesi.
Il tuo ragionamento ha senso in zone con diverso tasso di contagiosità, il problema è che lo sgoverno usa confini e logiche che non hanno nulla a che fare con l'andamento dell'epidemia (se la Lombardia è tutta Rossa cosa frega a conte, speranza e virologi vari se mi muovo in Lombardia?), a meno che non si pensi seriamente che è più facile contagiarsi nel supermercato in montagna piuttosto che nell'iperstore in pianura.
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I francesi hanno detto che gli impianti resteranno da loro sì chiusi ma che è sempre possibile andare in montagna a passeggiare e respirare aria fresca... (lo ha detto Jean Castex).
Les stazioni di montagna saranno aperte ma gli impianti no!
"Les stations seront ouvertes mais sans remontées mécaniques ni équipements collectifs jusqu’en janvier."
Forse non hai capito una cosa. Ci hanno dato da bere la bufala delle zone differenziate, poi fanno i DCPM per superare il regolamneto da loro stessi concepito. Come ti hanno scritto sopra, se la logica che dentro le zone a pari gravità dei dati puoi muoverti, perché poi vieti questa mobilità.
Molti in buona fede penseranno che il Governo sperava che a natale non ce l'avremmo fatta a tornare gialli.
Secondo me è ancora peggio, era già stato deciso che a natale non si sarebbe usciti dalle regioni, ma non hanno avuto il coraggio di dichiararlo e ci hanno abbindolato con questa presa in giro delle zone: "Regioni fate le buone così tornate gialle", poi... Sotomajor!
Non sono d'accordo. Se in montagna trovo un mondo senza locali, senza rifugi, senza impianti, l'unica cosa che posso fare è fare trekking, ciaspole o skialp in solitaria.
Il tutto in un ambiente molto più vasto del parco cittadino dove respiri le esalazioni del runner che ti sorpassa a un metro scarso di distanza. Nulla contro il runner, non è colpa sua se migliaia di persone per chilometro quadrato sono costrette ad assembrarsi in quel parchetto.
Da quando non posso più fare la gita di trekking in montagna, vado a fare mezz'ora a piedi nei parchetti della zona. Il prodotto dell'impossibilità mia e di altri di andare in giro e la conseguente necessità di rimanere tutti lì, è un affollamento del parco che mai avevo visto.
possibilità di uscire dalla regione per recarsi in montagna.
dal corriere della sera
il sindaco di cortina d’ampezzo riferisce che il paese durante natale-capodanno passa da 4500 abitanti a 60.000 (molte residenze di ‘villeggiatura’), ma solamente un quinto di questi 60.000 scia (dunque 12.000). e riflettendoci per me già ci sarebbe qualcosa di strano …..
dunque se le piste sci saranno chiuse, sarà possibile evitare assembramenti ?
ps
in altri paesi di montagna meno affollati la questione potrebbe esserci, ma in proporzioni completamente diverse.
L'autunno/inverno è tutto a rischio, lo sapevamo e lo sapevano pure loro. Nello specifico le vacanze di Natale.
Il vero pericolo non è Tizio che va nelle vacanze di Natale a fare trekking nel paesino sperduto; il vero pericolo sono i milioni di migranti che fanno nord-sud e viceversa e che una volta a casa non si limitano a fare due passi sul mare standosene accorti.
Bensi' nella migliore delle ipotesi visitano zii, cugini, nonni e bisnonni e gli amici sfigati non emigrati per rimpatriate fuori luogo.
Quindi (senza nulla avercela con chi in situazioni normali torna a casa sua a vedere i parenti, anzi lodevole) non potendo creare una mobilità selettiva (trekking si'-zii e parenti no) si preferisce colpire tutti.
Era scritto, non poteva essere diversamente e continuare a lagnarsi che si vorrebbe andare tutti a fare i camosci solitari sulle tre cime di Lavaredo non ha molto senso.
Il tiramolla governativo è stucchevole e svilisce l'intelligenza (poca) dei cittadini; credo che molti di noi avrebbero accettato molto più serenamente un categorico "NO, per Natale nessuno spostamento, se ne parla da gennaio se la situazione è migliorata"
Spendo una sola parola sull' IMU: vergogna. Già è una imposta iniqua e salata, ma per il 2020 doveva di fatto essere ricalcolata. Talvolta una sana disobbedienza civile non guasterebbe.
Alla fine la scelta è semplice:
- sottostare alle decisioni del gobierno, dato che ci sono i morti e le infermiere con i lividi;
- cercare di disobbedire, in modo consapevole e cercando in ogni caso di rispettare le concrete regole di tutela (3 D - Distanza, DPI, Detersione).
La scelta è individuale, io l'ho già fatta.
A chi continua a difendere l'operato del governo: oggi leggo "dramma con 12000 contagiati nella sanità, bisogna assumere" (Walter Ricciardi, il consigliere di Speranza e l'autoproclamato rappresentante dell'OMS (Che dovette chiedere una rettifica definendolo un mitomane).
Il titolo corretto sarebbe: 12000 contagiati nella sanità, licenziate i responsabili (cioè quasi tutti i dirigenti ospedalieri e gran parte di chi lavora al ministero). Perchè? Io lavoro per un gruppo ospedaliero USA, noi abbiamo 115000 dipendenti e da marzo abbiamo avuto 15 (quindici, non ho scritto sbagliato o dimenticato zeri) positivi. Se i contagiati negli ospedali ben gestiti sono 1/100 di quelli della sanità italiana ci saranno dei responsabili...
P.S.: Io andrò a sciare e impugnerò ogni multa. La giurisprudenza costituzionale è granitica sulla necessità di minimizzare la compressione dei diritti fondamentali, quali la libertà di movimento, e un divieto di attività all'aperto non è logicamente conciliabile con le chiese e i centri commerciali aperti.
Io continuo ad esser convinto che, nell'approccio un po' vile di coloro che concepirono le regole da applicare alle regionei arancioni, il divieto di uscita dal comune fosse stato introdotto esclusivamente come carta da giocarsi nel momento in cui avrebbero chiuso la mobilità regionale (e già sapevanmo che lo avrebbero fatto) tra regioni GIALLE.
Governo: "Popolo Italiano ci sono tre notizie, due bella e una brutta"
Popolo: "Bella! Bella! Bella!"
Governo: "Da domani tutte le Regioni sono gialle!"
Popolo: "Bella! Bella! Bella!"
Governo: "Da domani potrete uscire dal Comune!"
Popolo: "Brutta! Brutta! Brutta!"
Governo: "Anche se sarete gialli non uscirete dalla regione, SOTOMAJOR"
Ultima modifica di Vettore2480; 27-11-2020 alle 11:16 AM.
L'unico problema incontrollabile sono le feste nelle case private (problema che per altro esiste anche in città, se si rimane in città).
Per il resto basta applicare rigorosamente le stesse regole che valgono in città.
L'altro problema e luogo di assembramento è la Cooperativa, si farà la fila come all'Ikea.
per il resto il territorio e la possibilità di disperdersi è vastissima.
Altra assurdità questa delle fantomatiche feste nelle case private: se voglio trasgredire e fare una festa nella casa privata, la faccio sia che sto in città sia che sto in montagna, con la diffrenza che in città trovo 500 adepti, in montagna ne tro 5 poiché gli altri sono rimasti in città oppure sono sparpagliati in altre montagne o al mare.
Io mi devo fermare qui... sennò cominciano le extrasistoli dall'incazzatura, davvero non ho preo manco il caffé...![]()
La TARI è iniqua anche in tempo non di COVID. Non ha proprio ragione di essere cosi' alta e calcolata in questo modo.
Considerando che o abiti una casa o abiti nell'altra, non puoi pagare l'immondizia contemporaneamente in due abitazioni.
La TARI dovrebbe essere calcolata su quante persone abitano in quel nucleo familiare. STOP. Cher tu abbia una casa o 10, sempre quella monnezza fate.
I mq con la produzione di rifiuti non ci azzeccano molto.
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