Mobilità Inter-Regionale vs la MONTAGNA – Processo alle intenzioni del Governo

[TEDOSIT]

In tutta onestà, a me è capitato spesso di ospitare amici in casa mia, capodanno compreso.
Ma non questa estate per esempio: c'era un nostro amico (tra l'altro da solo) e noi avevamo posto ...ma è andato in albergo.
Abbiamo gentilmente fatto capire che quest'anno no.

Invece pare che a Roma credano che queste condotte non siano osservabili quando dimori nella seconda casa: i nostri autorevoli governanti immaginano che il sale in zucca resti nella prima casa nel momento in cui parti per la seconda.
Resta il fatto che, invece di sfruttare tutto il territorio disponibile per diluire la popolazione (almeno tra aree omogenee come dati di contagio) cerchiamo di tenerla ammassata il più possibile, ma sappiate che l'infaticabile avvocheto lo fa sempre per il nostro bene e che in tutto il Mondo ce lo invidiano e lo copiano sfacciatamente.

[robertoginesi]

sto leggendo, fra il forum e i social, di tutto e di più sul natale in montagna,
Il 90% le ritengo buffonate, ma ho fatto una riflessione.
mi pare che si stia creando un clima anni 70 dove si torna alla lotta ideologica fra classi sociali.
Mi spiego meglio sento definire lo sci sport da ricchi,
ma perlomeno per la mia esperienza personale (visto che non sono affatto ricco)non ritengo sia cosi.
c'è gente (anche su questo forum) che vede lo sci uno sport fatto con passione e per questa passione fa dei sacrifici,
risparmia su tutto per farsi una settimana bianca.
vedo sulle piste famiglie mangiare un panino gelato preso la mattina dal buffet dell'hotel,
molti rinunciano alle vacanze estive per una settimana di sci.
Non tutto il mondo dello sci è ostriche e champagne come cantava il pagante. e questo scusate mi dà fastidio.
commenti beceri che vengono spesso da radical chic che spendono in aperitivi e cene al ristorante più di 4 persone in settimana bianca,
ma non pensano che c'è chi alle cene e agli aperitivi preferisce sciare.
ripeto questo mi da parecchio fastidio, e lo dice uno che non fa parte dei ricchi
ma della categoria lavoratori dipendenti di azienda privata e quindi con il futuro non certo assicurato.
ho sempre creduto che se qualcuno è ricco significa che è stato più bravo/fortunato/coraggioso di me,
e da parte mia non c'è invidia ma solo sana ammirazione.
Non tutti i ricchi fanno o hanno fatto fortuna illegalmente.
Vorrei che lo sci fosse alla portata di tutti e capisco bene che non è possibile ma ho imparato che nella vita
con il sacrificio si possono ottenere risultati ma molti di questi cialtroni non lo capiscono.
mi viene in mente la favoletta della cicala e della formica questi criticoni hanno cicalato tutta l'estate sulle spiagge e ora rompono i co.....i alle formichine che vogliono sciare tacciando lo sci come sport da ricchi, ma per favore........
accetto qualunque critica ma non buttatela in Politica non sono nè di estrema Destra nè di Estrema sinistra e tantomeno ricco,
ho finito di ragionare per ideologie dopo le scuole medie e cerco di valutare persone e situazioni più che colori o partiti politici.
Scusate l'O.T.

[TEDOSIT]

sto leggendo,......
Scusate l'O.T.

Hai ragione. In effetti lo sci è percepito dalla massa come sport da "ricchi", quindi ancora più facilmente colpevolizzabile per la massa stessa (in Italia si sa che poche cose sono viste male come avere disponibilità economiche che siano superiori alle proprie). Siamo il capro espiatorio ideale, come lo furono le discoteche in Sardegna (solo in Sardegna ci si contagia ballando, in Emilia Romagna in discoteca si sta come a 2.500 slm in solitudine: guarda caso anche in estate il posto percepito "fico" è quello pericoloso)

[pierr]

all'estero se passa una bella auto ci si ferma ad ammirare, in Italia generalmente partono insulti, sospetti, battutacce

[Vettore2480]

Sono contento che questo Thread rimanga vivo e che si rimanga in tema.
Il punto è proprio questo: le seconde case.
Conosco tanta (ma tanta) gente, che vede la seconda casa come un luogo per staccare, stare in solitudine, e togliersi dai cogli*ni dalla socialità tipica del dover rimanere in città a rispondere ad inviti di feste, banchetti, cene, cerimonie, etc...
Molta di questa gente vuole stare in solitudine e, quando raggiunge la seconda casa, manco si sogna di andarci per partecipare ad assembramenti.
Sugli Appennini, molte persone che hanno la seconda casa hanno un reddito modesto e fanno davvero fatica a mantenerla, in quanto si tratta in gran parte della casa di famiglia che è stata lasciata loro da un antenato emigrante, fuggito da un paesello che non offriva nulla e che, in seguito all'esplosione dello sci alpino degli anni 80, era diventato una località di villeggiatura. Peccato che il boom e finito, la località è tornata a non offrire niente, ma loro la casa non se la vendono sia perché non vale nulla, sia perché ci sono affezionati ed evoca loro ricordi d'infanzia, pertanto la usano come rifugio per isolarsi. Ma ci pagano tasse salate come se la località fosse ancora Mégeve.

Non ci sono feste nelle località alle quali è dedicato qui dentro un thread: "Le stazioni sciistiche di una volta, comprensori spariti”.
PUNTO A CAPO
Il resto è scarsa conoscenza della montagna, condita da ideologia becerella.
PUNTO!

[Carlobaz]

sto leggendo, fra il forum e i social, di tutto e di più sul natale in montagna,
Il 90% le ritengo buffonate, ma ho fatto una riflessione.
mi pare che si stia creando un clima anni 70 dove si torna alla lotta ideologica fra classi sociali.
Mi spiego meglio sento definire lo sci sport da ricchi,
ma perlomeno per la mia esperienza personale (visto che non sono affatto ricco)non ritengo sia cosi.
c'è gente (anche su questo forum) che vede lo sci uno sport fatto con passione e per questa passione fa dei sacrifici,
risparmia su tutto per farsi una settimana bianca.
vedo sulle piste famiglie mangiare un panino gelato preso la mattina dal buffet dell'hotel,
molti rinunciano alle vacanze estive per una settimana di sci.
Non tutto il mondo dello sci è ostriche e champagne come cantava il pagante. e questo scusate mi dà fastidio.
commenti beceri che vengono spesso da radical chic che spendono in aperitivi e cene al ristorante più di 4 persone in settimana bianca,
ma non pensano che c'è chi alle cene e agli aperitivi preferisce sciare.
ripeto questo mi da parecchio fastidio, e lo dice uno che non fa parte dei ricchi
ma della categoria lavoratori dipendenti di azienda privata e quindi con il futuro non certo assicurato.
ho sempre creduto che se qualcuno è ricco significa che è stato più bravo/fortunato/coraggioso di me,
e da parte mia non c'è invidia ma solo sana ammirazione.
Non tutti i ricchi fanno o hanno fatto fortuna illegalmente.
Vorrei che lo sci fosse alla portata di tutti e capisco bene che non è possibile ma ho imparato che nella vita
con il sacrificio si possono ottenere risultati ma molti di questi cialtroni non lo capiscono.
mi viene in mente la favoletta della cicala e della formica questi criticoni hanno cicalato tutta l'estate sulle spiagge e ora rompono i co.....i alle formichine che vogliono sciare tacciando lo sci come sport da ricchi, ma per favore........
accetto qualunque critica ma non buttatela in Politica non sono nè di estrema Destra nè di Estrema sinistra e tantomeno ricco,
ho finito di ragionare per ideologie dopo le scuole medie e cerco di valutare persone e situazioni più che colori o partiti politici.
Scusate l'O.T.

chapeau! 21 caratteri

[robertoginesi]

Sono contento che questo Thread rimanga vivo e che si rimanga in tema.
Il punto è proprio questo: le seconde case.
Conosco tanta (ma tanta) gente, che vede la seconda casa come un luogo per staccare, stare in solitudine, e togliersi dai cogli*ni dalla socialità tipica del dover rimanere in città a rispondere ad inviti di feste, banchetti, cene, cerimonie, etc...
Molta di questa gente vuole stare in solitudine e, quando raggiunge la seconda casa, manco si sogna di andarci per partecipare ad assembramenti.
Sugli Appennini, molte persone che hanno la seconda casa hanno un reddito modesto e fanno davvero fatica a mantenerla, in quanto si tratta in gran parte della casa di famiglia che è stata lasciata loro da un antenato emigrante, fuggito da un paesello che non offriva nulla e che, in seguito all'esplosione dello sci alpino degli anni 80, era diventato una località di villeggiatura. Peccato che il boom e finito, la località è tornata a non offrire niente, ma loro la casa non se la vendono sia perché non vale nulla, sia perché ci sono affezionati ed evoca loro ricordi d'infanzia, pertanto la usano come rifugio per isolarsi. Ma ci pagano tasse salate come se la località fosse ancora Mégeve.

Non ci sono feste nelle località alle quali è dedicato qui dentro un thread: "Le stazioni sciistiche di una volta, comprensori spariti”.
PUNTO A CAPO
Il resto è scarsa conoscenza della montagna, condita da ideologia becerella.
PUNTO!

Standing Ovation + 21 caratteri (non sai quali sacrifici pe coprire le spese, mezza 13ma se ne va in tasse)

[cleon]

Chi vuole andare a sciare, in settimana bianca, nella seconda casa ecc.
Chi vuole andare al ristorante bar ecc.
Chi si è rotto le balle del coprifuoco (ma passano a bombardare di notte?)
Folle nei centri commerciali
Appena riaperte le vie dello shopping gran pienone.
Insomma, la gente si è stufata e ha iniziato (o vuole iniziare) semplicemente a fare quel che gli piace

Si può dire che si è giunti all'accettazione sociale della pandemia?

[Bepiiii]

TG3 nazionale.

Si parla di una ipotesi di permettere spostamenti verso le seconde case ma solo in regione e se gialla.

Il punto è
Ma la ‘seconda casa’ è un termine generico che include hotel, multiproprietà, case in affitto stagionale o settimanale (airbnb) ?

Abbiamo solo 2 giorni per accapigliarci. Poi uscirà il DCPM e anche questa discussione verrà superata dai fatti

[cleon]

In regione gialla c'è libertà di circolazione per cui non è sta gran concessione...

[Gabrielectric]

La seconda casa è la seconda casa. Punto.

Il tema è capire a chi è intestata e se questo può essere un discrimine. La mia è intestata a mia madre (che non ci mette piede da 20 anni)

[botto]

Abbiamo solo 2 giorni per accapigliarci. Poi uscirà il DCPM e anche questa discussione verrà superata dai fatti

Magari, arrivo a dire.
Semplicemente nel DPCM non si capirà una minkia e dunque ne avremo da parlare, eh, se ne avremo

[testataecassa]

ma infatti, non scriveranno mai seconda casa, ma si inventeranno una dicitura a minkia che creerà solo confusione

[botto]

Bene, apre che saranno chiusi gli alberghi di montagna dal 20/12 al 10/01.

Quanti DPCM ci vorranno per capire cosa è un albergo di montagna? (non scherzo, come lo definiscono?)
Invece tutti al mare a fare assembramenti in Viale Ceccarini si può ...
Sono alla canna del gas, non sanno che pesci pigliare.
Non facile, eh, lo confesso.

[TEDOSIT]

Bene, apre che saranno chiusi gli alberghi di montagna dal 20/12 al 10/01.

Quanti DPCM ci vorranno per capire cosa è un albergo di montagna? (non scherzo, come lo definiscono?)
Invece tutti al mare a fare assembramenti in Viale Ceccarini si può ...
Sono alla canna del gas, non sanno che pesci pigliare.
Non facile, eh, lo confesso.

Credo che distinguere chiusure/aperture in base alla posizione geografica sia difficile persino per gentaglia senza freni come quella che sta governando attualmente la nostra sciagurata Nazione. Voglio pensare che persino al Quirinale, assai impegnato in altre attività a quanto si immagina, vi sia un sussulto e ci si rammenti che il primo dovere sarebbe il vaglio del rispetto costituzionale degli atti...