Arolla non conviene a meno che si sia amanti del genere. Località bellissima, comprensorio piccolo, d’altri tempi, con bellissimi fuoripista, però:
A) strada allucinante se nevica
B) se fa freddo congeli sugli ski-lift che sono eterni (1000m di dislivello solo a ski-lift, da 2000 a 3000m....)
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Poi Pat quando ci troviamo in seggiovia parliamo del mistero dell'azione (quotata in borsa) della Banca Centrale Svizzera. Ogni azione costa qualche migliaio di chf, ma ha un utile per azione di alcune centinaia di migliaia di CHF![]()
Io ce l'ho in portafoglio! Vale circa 4870 Chf. Sono l'unico della mia banca ad averle. Ci ho fatto già tre "giri" tra 5000 e 5600 Chf circa, ultimo giro a 5100 Chf.
SNBN SW
https://www.bloomberg.com/quote/SNBN:SW
Ho letto qualcosa a riguardo... ha un inquadramento normativo molto originale e interessante.
Il mio collega ha fatto un ipotesi interessante, e probabilmente l'ha fatta anche il tizio tedesco che la sta "scalando":
Supponiamo che per qualche strano motivo di insostenibilità (e c'è questo motivo... ) si decida di cambiare l'attuale assetto e nazionalizzare la BC svizzera. Qui la tutela della proprietà privata è sacra e nessuno potrebbe costringere un azionista privato a vendere. L'unico modo per poter raggiungere l'obiettivo sarebbe una "scissione forzata" dei privati, attraverso un pagamento in natura degli asset della BNS per la frazione di "azienda" rappresentata dall'azione, per un valore vicino al "capitale sociale + riserve non distribuite" , pari a circa la somma degli utili passati non distribuiti.
Se l'azione negli ultimi anni di borse e bond ai massimi fa 200k chf di utile annuo e distribuisce solo (per legge di oltre 100 anni fa) massimo 15 CHF di dividendo ad azione, ecco che gli utili pazzeschi degli ultimi anni verrebbero liquidati attraverso la frazione di azioni e bond internazionali detenuti dalla banca (stampa moneta, compra dollari e con questi ci compra azioni Apple, per esempio. E siccome mediamente le borse salgono la BC svizzera fa utili enormi). Ma stiamo parlando di milioni di dollari, euro etc in azioni e bond per azione, che verrebbero trasferiti al singolo azionista privato da "far fuori"....
Dicevo all'inizio della insostenibilità:
la BNS per difendere l'economia svizzera cercando inutilmente di indebolire il cambio stampa chf, con questi compra usd, eur, gbp etc, e con questi compra azioni Apple e Volkswagen, bund tedeschi, bttp italiani etc etc.
quando le cose nel mondo vanno bene, le azioni e le obbligazioni mondiali salgono e la BNS fa un sacco di utili.
Quando invece nel mondo ci sono crisi finanziarie, il mondo scappa dalle proprie monete, dalle azioni e dalle obbligazioni e si rifugia in asset di rifugio come oro e franco svizzero, mettendo una pressione enorme verso il rafforzamento del chf che metterebbe in ginocchio l'economia svizzera (per esempio, voi andreste a sciare in Svizzera con lo skipass a 300 euro? Ovviamente no, e nemmeno gli svizzeri ci andrebbero potendo sciare a una frazione di costi in Italia, Austria e Francia. Gli impianti svizzeri chiuderebbero, la proprietà degli impianti perderebbe tutto e i lavoratori andrebbero a casa) . La BC svizzera perciò per salvare l'economia svizzera si metterebbe a stampare come non mai CHF e comprerebbe azioni e bond (a prezzi bassi perchè crollati) facendo da naturale argine al crollo dei mercati mondiali e facendo utili stratosferici quando la crisi passa e i prezzi di azioni e bond tornano su.
Con questo meccanismo la BNS è diventata il più grosso singolo investitore del mondo, ha asset che valgono più della capitalizzazione delle più grandi aziende mondiali e dei PIL dei più grandi paesi industrializzati. Milioni di miliardi, e con questo meccanismo si ingigantirà sempre più sia quando i mercati finanziari vanno bene che quando crollano. È sostenibile? Qualche dubbio su questa mostruosità mi viene....
Io infatti l'ho presa alla stregua di un ottimo "fondo comune di investimento"; non credo molto al fatto che la possano smantellare ma credo che per quello che hanno "in pancia" e per le informazioni di prima mano di cui dispongono essendo assoluti protagonisti dei mercati, valga la pena partecipare un po' della loro ricchezza e della loro capacità di fare soldi.
Euro in risalita nei confronti del franco, respira l’export elvetico
Si fa sentire anche l'azione della Banca nazionale svizzera, che da tempo frena il franco attraverso i tassi di interesse negativi e attraverso l'acquisto di valute estere, euro in particolare
L'euro è in risalita anche in rapporto al franco svizzero, tradizionale bene rifugio. La moneta unica europea è a 1,10 franchi, come non accadeva da più di un anno, cioè da fine 2019. Il recupero dell'euro sulla valuta elvetica è in sostanza frutto dell'incrocio di due fattori principali. Da una parte l'euro è risalito di suo, come si è visto anche e soprattutto con il recupero nei confronti del dollaro USA, sull'onda del Recovery Fund e dei piani anti crisi nell'ambito dell'Unione europea. Dall'altra parte si fa sentire l'azione della Banca nazionale svizzera, che da tempo frena il franco attraverso i tassi di interesse negativi e attraverso l'acquisto di valute estere, euro in particolare; l'istituto centrale elvetico vuole evitare che il franco diventi eccessivamente forte e dunque crei ostacoli più alti per l'export rossocrociato.
Peccato, aumenta il costo della carne comprata in italia e portata oltre confine...
Anche lo shekel israeliano sta perdendo un po' di terreno rispetto l'euro...
E inflazione negativa a novembre... ho dovuto fare adeguamento contratti di affitto verso il basso, mai successo...
meglio berci sopra!
***** apriamo un thread apposito sui costi proibitivi dell‘Italia
Ieri sera siamo passati dalla dogana di Chiavenna. Nonostante il serpentone di auto in uscita causa riapertura della strada alle 18:00 a Sils controlli serrati.
Domanda veloce alle macchine con targa Svizzera e interrogatorio completo al sottoscritto con famiglia.
Chiesto subito dove andassimo e il tampone.
Non sembrava contentissimo che non l’avessimo e portassimo i figli con noi in uscita per lavoro.
Ha chiesto se avevo qualcosa per dimostrare i motivi di lavoro. Letto un po’ delle carte che avevo portato e ci ha fatto andare.
Io nel caso rifaccio la supercatzola che devo andare a Lugano centro...
A parte il fatto che secondo me la situazione è veramente vergognosa, ho due domande:
- perché dovreste rendere loro conto di dove andate?
- non bisogna entrare obbligatoriamente un Italia con il tampone, salvo inventarsi un falso transito come dice Pierr, se uno ha la targa svizzera? Perché ti hanno fatto passare anche senza? Per motivi di lavoro si può entrare anche senza tampone? Immagino che i lavoratori frontalieri non facciano un test ogni pomeriggio, ma magari per loro si applicano direttive diverse.
Per motivi di lavoro oro si può uscire dall’italia e rientrare, mi sembra nelle 36 ore, senza obbligo di tampone.
Tutti non solo i frontalieri
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