Ah, tanto per chiudere
1) non sto dicendo che la scuola italiana funzioni bene
2) non sto dicendo che gli insegnanti siano mediamente bravi e meritevoli
Sto dicendo un'altra cosa: i fancazzisti stando a scuola dalle 8 alle 20 continuerebbero ad essere fancazzisti come prima.
Chi lavora (e io appartengo alla categoria), in mancanza di un ufficio (che non esiste) sarebbe impossibilitato a lavorare, perché rimarrebbe ore a fare niente in Aula Docenti.
Così è, se non siete d'accordo, è così lo stesso.
Amen.
Sto perdendo il filo del discorso...di cosa si sta parlando? Di scuola sci? Del rosso delle porte da gigante? Qualcuno sta chiedendo lezioni di matematica per interpretare i numeri delle vittorie della Shiffrin? Stiamo studiando il meteo romano per capire quando nevicherà nella capitale?
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Tutti sanno che bisogna dividere il numero dei positivi per i metri cubi di neve artificiale giornalieri che la regione può produrre
Hai mai insegnato? Tipo scuola media con ragazzi dagli 11 ai 14 anni? Completamente inebetito dalle spalate di m....a che i mass media riservano sulla categoria da decenni (ah no adesso è diventata improvvisamente importante la scuola!). Non sai nemmeno di cosa stai parlando... facile fare i froci con il culo degli altri!!
Ma che sciolina si usa in questi casi?
Io dico che i no a prescindere, in tempi di emergenza sanitaria, non si possono dire.
A tutti sono chiesti sacrifici, sono imposti anzi, e sentire che
- la DAD non serve
- acquistare attrezzature digitali non aiuta
- modulare l’orario non si può
- aumentare i trasporti pubblici è difficile
- scaglionare gli ingressi non fa differenza
Ma porca miseria, ma dove vogliamo andare???
È così impensabile sedersi intorno a un tavolo e TRATTARE?
Anche qui io qualche idea di chi ostacola il dialogo ce l’ho, me ne sto zitto perché non sparo nel mucchio a caso, qualcuno avrà le sue ragioni, ma alcuni meno.
E in tempi di emergenza, certe prese di posizione, non ci devono essere.
Le teste di rapa esisteranno sempre ovunque, in qualunque settore, ma se chi non è come loro non le mette all’angolo in queste situazioni, non ci muoviamo più.
Sciolina gialla e lamine ben affilate
Come in tutte le categorie ci sono quelli bravi e quelli che non lavorano bene (vale anche per i preti).
A parte che il lavoro effettivo degli insegnanti non è quantificabile, in quanto c'è preparazione a casa, verifiche ecc.. . L'orario conta fino ad un certo punto. Dipende dal lavoro che fai...
Ora faccio il gioco che fai tu anche se mi dà fastidio: I bidelli fanno il doppio dell'orario degli insegnanti ma farei volentieri il cambio; non c'è confronto a livello di stress e responsabilità. E so di cosa sto parlando...
Intanto gli All Black, che giocano in Argentina, prima della haka, hanno steso sul prato, tra gli applausi del pubblico argentino, una maglietta nera, la loro, con il n 10 Maradona. Non c'entra un caxxo, ma come non c'entra nulla quello di cui si parla, ma mi è parso un bel gesto, fatto verso la squadra che la settimana scorsa li ha battuti, per la prima volta.
Per lo sci, in pista, forse se ne riparla a metà Gennaio, sempre che nevichi.
quindi oggi abbiamo imparato che la didattica in presenza si potrebbe anche fare, ma ci sono gravi impedimenti a creare una maggior turnazione del corpo docente
vediamo i principali:
1) il rumore assordante delle fotocopiatrici. immagino a scuola non si utilizzino rotative industriali, magari su potrebbe lanciare un concorso di idee per la soluzione al problema. la nostra azienda ha da tempo introdotto una innovazione brevettata, ma forse si potrebbe cedere a titolo gratuito: spostare le stampanti in corridoio
lo so, lo so, è complicatissimo anche solo pensarlo, ma si potrebbe provare
2) tagliano carte... ecco qui è difficile, perché so che un paio di forbici mentre tagliano un foglio 80g producono sino a 140 decibel.... nella mente bacata di chi non ha voglia di lavorare, perché scoprire che siamo condannati alla DAD per il rumore delle forbici è a dir poco vergognoso
3) il frastuono delle pagine sfogliate. qui siamo realmente alla presa per il culo... realmente hai il coraggio di dire che non riesci a lavorare con il rumore dello sfogliare dei libri? ma sei mai stato in una sala lettura di una biblioteca???? che è il posto più silenzioso al mondo e tutti sfogliano i libri? questa è davvero apoteosi al fancazzismo
4) le persone al telefono. e qui si capisce davvero che sta gente non ha mai lavorato per davvero un giorno della loro vita. ci sono milioni di lavoratori che sono ospitati in open space con gente sempre al telefono. si chiama lavoro!!!
se uno ha voglia di lavorare ed è proprio infastidito dal rumore, scusate dal frastuono che sfogliare un libro può generare (Sic) , si compra un paio di tappi o cuffie antirumore e lavora
oppure si nasconde dietro un mare di kazzate per non voler fare nulla di più del poco che faceva prima
Se lo vuoi sentire te lo faccio sentire: la DAD non serve.
Anzi, per spiegarsi meglio e essere più chiari: NON SERVE A UN CAXXO.
A cominciare dall’atteggiamento che ti consente di assumere: andando a scuola normalmente ti devi alzare a una certa ora, vestirti in maniera quasi cristiana, magari dopo esserti lavato, fare colazione e uscire da casa in orario utile pe4 non farti annotare un ritardo.
In DAD ci si alza alle 7.55 per essere allo schermo alle 8.00, si fa tranquillamente colazione in ciabatte e mutande davanti allo schermo durante la prima ora, se il professore è abbastanza distratto e la materia non ti interessa si stacca il video e magari ti rimetti anche mezz’ora a dormire, i compiti in classe e le interrogazioni sono una FARSA. Smetto, potrei continuare.
Minkia che bella la DAD!![]()
C’è altro però...
e a forza di dire di no, dove si finisce?
Giusto, basta dire sempre NO. Bisogna imparare a dire S(c)I
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