Io credo che se si volesse tenere aperto lo sci una soluzione si potrebbe trovare. L'idea del numero chiuso di skipass secondo me e' sensata. Gli incassi sarebbero sempre minori del solito ma pur sempre maggiori di zero.
La situazione nei rifugi e' gestibile. Mangiare solo all'aperto ? Soluzione giusta che secondo me andrebbe applicata ovunque. Perchè ricordiamoci che anche oggi nelle zone gialle si può mangiare nei ristoranti al chiuso fino alle 18. E non capisco perchè un ristorante a Cortina dovrebbe essere più rischioso di uno a Caorle.
L'opinione pubblica ha associato allo sci molte colpe per aver contribuito al dilagare dell'epidemia nella prima ondata e all'inizio della seconda la fila a Cervinia ha fatto sorgere ulteriori preoccupazioni.
Il governo italiano sta spingendo per una decisione drastica ma secondo me non verrà seguita dagli altri paesi UE che piuttosto credo punteranno a permettere lo sci sensibilizzando gli sciatori sull'evitare alcuni comportamenti. E a quel punto saremo in difficoltà.
Quello che mi preoccupa e' intenzione poi di non far abbassare mentalmente l'attenzione della popolazione verco il virus con divieti e blocchi alla circolazione anche su attività che, se non associati a socialità, non contribuiscono al contagio. Tutto ciò secondo me alla lunga avrà pesanti effetti psicologici che non e' giusto neanche ignorare.
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Salve a tutti, non so se ne avete già parlato, ma io ho un dubbio.
Se nella MIGLIORE delle ipotesi si concede una apertura diciamo al 50% della capienza, quindi (presumo) con limitazioni degli skipass in vendita, ma siamo sicuri che le stazioni vorranno aprire?
Perché i costi fissi di impianti e manutenzione piste sono gli stessi e per molte stazioni sarebbe probabilmente un bilancio in perdita già sulla carta.
ci legge sempre, ora voglio uno skife di Brigas, che se ci legge sarà arrabbiatissimo perchè insultiamo i 5s
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Idem, mio figlio più grande è agonista di scherma e si allenano normalmente quattro volte a settimana, in genere in cinque per volta.
Le gare sono state rinviate a gennaio per decisione autonoma della federscherma ma, avendo deciso che quest’anno si partirà dalle fasi regionali, si sarebbero potute tenere lo stesso.
Il più piccolo fa scherma (preagonistica) e nuoto ma non ancora agonistico e il centro sportivo svolge comunque solo attività all’aperto.
appena sentito in radio che all'Ospedale di Brunico dalla terza settimana di dicembre, all'ultima di febbraio delle 250 persone al giorno che accedono per diagnosi-terapia al Pronto Soccorso il 75 % (circa 187) sono sciatori per lesioni-danni causate dallo sci.
non fornivano il grado di lesioni (molto lieve-lieve-grave-molto grave-ricovero) di questi 187 sciatori giornalieri che devono ricorrere al Pronto Soccorso (ed è già una gran bella differenza).
in ogni caso si tizio deve ricorrere all'ospedale (magari non perché è caduto, ma perché qualcun altro gli è andato addosso), come dire ..... stava meglio prima
Ti ho messo lo skife per il post, ma la solita sparata dei 120 miliardi di fantastiliardi potevi evitarla.
Chi ha qualche dimestichezza con la dichiarazione dei redditi saprà benissimo che dire 120 miliardi se si trattasse di imponibile non ha nessun senso, tranne quello di fare da comoda foglia di fico a qualsiasi governo dal dopoguerra a oggi.
A naso, in tasse saranno forse 30 ‘veri’ e non di certo 120; se fossero di tasse incassabili significherebbe che in Italia girano ogni anno tra i 250 e i 300 miliardi di nero, ossia ‘cash’.
E non vi dimenticate della altrettanto famosa evasione IVA che al 90% è costituita da quella delle fatture non pagate o pagate a babbo morto, sepolto e riesumato.
Maddeché?
Secondo me non ci sarà nessuna corsa.
Devi:
- prenotare la visita agonistica, e andarla a fare, 80-90 eurini + il tempo perso (anche per l'esame delle urine che devi fare a parte)
- iscriverti a uno sci club, 50 eurini
- quando vai a sciare, devi andarci con l'allenatore (50 eurini a botta) che ovviamente non è che poi ti dice "ci vediamo alle 16", no, stai lì e ti alleni con gli altri (e se fanno GS, fai GS)
Ti sembra un espediente "comodo" per andare a sciare? Chi è già organizzato per allenarsi lo può fare, gli altri no.
Ma a me non sta bene la chiusura in Italia !!!! Semplicemente ho fatto il quadro della situazione.... Poi se qualcuno può sciare, ripeto, son contento per lui, anche se non scio io. A me mica dà fastidio che in Svizzera sciate, beati voi !
1) gli spostamenti tra regioni - pare - saranno possibili solo tra regioni gialle
2) noi messi peggio ? Come mortalità purtroppo sì, come contagiosità (non so se si dica così) ce la giochiamo
3) quella degli infortunati da sci che vanno a intasare ulteriormente i ps l'ho letta da qualche parte, ma qualcuno l'ha detta
4) contagi nei bar/rifugi/funivie. Mah, qua non sono d'accordo proprio: tu visualizza un rifugio all'ora di pranzo, con gente che entra ansimando per la fatica degli scarponi ai piedi, gente che apre la bocca per mangiare, gente sudata per l'ultima discesa che sbuffa.....a meno di essere in uno di quei mega rifugi tipo in cima al Plan il covid si fa le pippe.
A me la Svissera non dà fastidio perché sciano, danno fastidio altre cose, ad esempio che sono "neutrali", oltra al fatto he raccattano soldi a palate dentro e loro casseforti esentax...
Poi se il formaggio puzza di piedi, peggio per loro...
Per tornare in topic, ecco un bel paginone che rilancia le polemiche, naturalmente ora si sono offesi quelli delle discoteche, è tutta una BARZELLETTA!
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Comunque la dico giù piatta.
In AA, non so da quando, ma si scierà; il “tamponamento” a tappeto aveva principalmente questa finalità e se con questo sistema piegano la curva entro breve, non dispero neanche per Natale.
Segnalo che in tutti i grandi cantieri che sono al momento lì il test rapido a tappeto è già in atto da venti giorni; prima si sono assicurati che non ci fossero importazioni da fuori e poi hanno testato la popolazione.
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