Dubbio da neofita delle pelli

thefabius

Well-known member
Come da titolo, avrei un dubbio circa l'uso delle pelli...
In particolare, stante la raccomandazione di non montarle su una soletta sciolinata (causa colla che si rovinerebbe, giustamente), alla fine questo significa che lo sci da pelli non si sciolina mai?
Mi sembra un po' strano...
Attendo illuminazione, grazie in anticipo!
 
Da chi l'hai sentita questa raccomandazione?!

No no, anzi! visto che di norma gli sci da pelli son larghi, e con solette abbastanza lente, una buona cura del fondo (impronta e sciolinatura costante) è fondamentale.
L'unica cura che si deve avere (quello si, con attenzione...) è di spatolare e spazzolare per bene, e lasciare lo sci ben pulito.
 
Innanzi tutto grazie del feedback!
Avevo visto un video in rete, dove si raccomandava di non stendere le pelli su una soletta sciolinata.
Era un istruttore di skialp, non un consumer qualunque, quindi ho ritenuto la cosa abbastanza affidabile.
Dunque sciolinare si, ma spatolare e spazzolare bene: cazzarola dovrò sporcare tutto il garage!
Casomai sui largoni vado di liquida a questo punto, che ne dici?
 
Figurati! anzi, è un piacere condividere le cose che so, sebben poche... :)

Non so che cosa intendesse l'istruttore, onestamente: nella mia esperienza, se rimangono residui sulla soletta corri si il rischio che ti si attacchino alla colla delle pelli, rovinandola.
Se invece spatoli e spazzoli per bene (roba che, ad esempio, prima di mettermi a fare skialp non facevo quasi mai) non ho mai avuto problemi.

Sulla liquida non so dirti: non sono uno skiman così raffinato... :p
Però hai ragione, mi sembra una soluzione molto molto furba: dovresti avere meno residui in generale, quindi niente spatola e spazzolature più veloci ed efficienti, con meno sporco attorno.
 
Non sciolinata?????? A me han sempre detto esattamente il contrario e anzi al CAI mi hanno fatto una testa tanta sul fatto che la manutenzione degli sci è più che fondamentale. Da allora sciolino ABBONDANTEMENTE (diciamo quasi che spreco sciolina rossa) ogni giugno (post attappamento eventuali crateri con candele nere/bianche) e lascio tutto così “grasso” fino a novembre (coprendo anche le lamine ben tirate a lucido ma senza esagerare con i tecnicismi). Poi a novembre tiro via e spazzolo alla bella e meglio e devo dire che fino ad oggi ottima resa di 1) planarita’ e scivolamento della soletta 2) zero residui colla e colla che comunque regge benissimo

Anzi ti dirò che gli elan alaska che hanno una soletta che mi sembra più dura e che (non so perché) mantiene meno la sciolinatura, sono gli unici che a volte ho trovato con segni di “seccume” e colla residua... e le pelli tendenzialmente più soggette a distacco.

Riassumendo: sciolina, tanto e tirala via bene (io guardo controluce la soletta per verificare qualsivoglia minima irregolarità)

Ovvio che eventuali super crateri ti costringeranno a ripetere il procedimento.. quelli piccolissimi si riempiono anche solo con la sciolina

Nota: non uso sciolina liquida ma classica da stendere col “ferro da stiro“
 

.

la soletta deve essere a posto, altrimenti non scii:D

le pelli, o meglio la parte dove c'è la colla/gel, temono l'acqua ed il fango :PPINK

poi non è che consumi molto la soletta, visto che fai una/due discese in un'uscita, al contrario di sciare con impianti
 
Non sono tanto convinto del "tanta": la soletta, a temperature e tempi da ferro da stiro, assorbe comunque una quantità limitata di sciolina.
Tutto il resto è scarto, che butti via (e che inquina...).

Meglio poca, ma frequentemente: specie in primavera, dove la neve dove scii è molto abrasiva (o cemento, o firn "acquoso" che ti scortica le solette).
Tra l'altro, sebbene conosca bene la storia della sciolinatura d'ingrassaggio a fine stagione (e tenda a farla sugli sci da pista, se non altro per il poco sbatti di spatolare...), non ho mai colto la differenza con il metterli via in ordine.


Un altro consiglio a thefabius: specie se hai degli sci da "fuori" abbastanza di pregio, la soletta vuole curata "Ornello style". Rettificatura dopo qualche uscita di assestamento, impronta...
Ne guadagna di longevità, e tu ne guadagni di godosità.

Lamine... il giusto: ci si fa poche seghe sugli angoli, di norma... magari da rinverdire il filo quando sai di andare a fare gite su crosta/cemento
 
Non sono tanto convinto del "tanta": la soletta, a temperature e tempi da ferro da stiro, assorbe comunque una quantità limitata di sciolina.
Tutto il resto è scarto, che butti via (e che inquina...).

Hai sicuramente ragione. Il mio è un discorso “sul campo”, nel senso che così facendo mi trovo sempre molto bene durante la stagione con dei missili sotto i piedi. Non so se c’è una base per così dire “scientifica”. Nota a margine: non scio tanto quanto voi, farò al massimo 20 uscite.

Meglio poca, ma frequentemente: specie in primavera, dove la neve dove scii è molto abrasiva (o cemento, o firn "acquoso" che ti scortica le solette).
Ne guadagna di longevità, e tu ne guadagni di godosità.

Sul richiamo primaverile, vero, ogni tanto lo faccio.
 
OK grazie mille a tutti.
Quadro molto più chiaro, ora.
Io ho uno hotbox per sciolinare, quindi ci metto poco, ma di solito non spatolo, perché lo strato lasciato dalla macchina è molto sottile e non facendo gare la frenatura da eccesso va via nei primi 500m (che uso per un buon riscaldamento muscolare).
Questa cosa mi permette di lasciare il garage bello pulito! :D
Morale, sui largoni meglio invece che spatolo bene (o altrimenti liquida, vedrò se meglio).
Lamine OK, le faccio io a mano con molta cura, e solitamente 1 volta all'anno rettifica planarità in lab.
Grazie di nuovo!!!
 
OK grazie mille a tutti.
Quadro molto più chiaro, ora.
Io ho uno hotbox per sciolinare, quindi ci metto poco, ma di solito non spatolo, perché lo strato lasciato dalla macchina è molto sottile e non facendo gare la frenatura da eccesso va via nei primi 500m (che uso per un buon riscaldamento muscolare).
Questa cosa mi permette di lasciare il garage bello pulito! :D
Morale, sui largoni meglio invece che spatolo bene (o altrimenti liquida, vedrò se meglio).
Lamine OK, le faccio io a mano con molta cura, e solitamente 1 volta all'anno rettifica planarità in lab.
Grazie di nuovo!!!

Personalmente la liquida la sconsiglio. Lo stato liquido implica la presenza dei solventi. Sebbene questi solventi evaporino una volta che sono stati stesi, non sarei così sicuro che eventuali residui possano rimanere e che questi reagiscano con la colla delle pelli(di alcune, di tutte, boh?, non sono esperimenti che farei).

La sciolina solida non dà grosso fastidio alle pelli(poi anche li andrebbe detto quale pelle e quale sciolina, tipo le basso fluorate forse ancora ancora mentre le alte ho letto più di una volta che andrebbero del tutto evitate).

Si raccomanda di spatolare e spazzolare bene per evitare che lo strato non rimossa possa screpolarsi e quindi le scaglie/la polvere resti attaccata alla colla ricoprendola e quindi creando uno o più punti di discontinuità nell'adesivo.

Ci sono colle, tipo le contour hybrid, che a me piacciono parecchio, che permettono di pulire lo strato adesivo con apposito detergente/salviette umide per ripristinare lo strato adesivo eliminando sporco/grasso/tracce di sciolina… quelle a colla classica, raggiunto un certo punto di saturazione non resta che ripristinare la colla con un nuovo strato o sostituendola integralmente.

Ski larghi e fondo: dipende dagli ski...ne ho avuti alcuni già praticamente perfetti da nuovi, sia come fondo, lamine impronta e sciolina, altri con preparazione assolutamente grossolana se non proprio grezzi. Atomic BL95 buono di fondo e impronta, tuning rivedibile. Black Crows Corvus grezzo di fondo al punto di essere un po convesso, nulla di irrecuperabile però dopo averlo passato in macchina è risultato un altro ski. Scott Scrapper perfetto già dal primo giro, mi aspetto lo stesso dal Moment WT108 che mi è arrivato sciolinato perfetto ma non l'ho ancora messo sulla neve:PAAU.
 
Dubbio mio a leggere alcuni post: ma veramente sentite su sci da scialpinismo/freeride la differenza tra una soletta rettificata e una concava/convessa?
 
Beh si, però dipende sia dallo ski che dal terreno.

È chiaro che lo senti solo sul duro, pista o fuori che sia. se poi lo ski è full camber come il bl95 o il corvus è proprio evidente se lo sento nettamente io.

nel morbido invece difficile accorgersene.

un full rocker invece penso dia pochissimi riscontri in tal senso.

solette convesse non ne ho mai avute quindi non so dire.
 
Di nuovo grazie a tutti per i contributi!

A questo punto approfitto per un ulteriore quesito:
secondo voi è sufficiente che (al centro dello sci) le lamine sporgano dalle pelli per la loro larghezza (dunque 1mm o massimo 2mm) o invece è meglio che ci sia più sporgenza (dunque che si veda anche qualche mm di soletta)?
Così capisco se devo rifilare le pelli (nuove nuove...)

Come sempre, eternamente grato!
 
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