Me la sono persa, ma Alfredo Pigna ho avuto l'occasioen di conoscerlo di persona, tantissimi anni fa, in albergo a Pescocostanzo in abruzzo, dove era venuto per fare un servizio televisivo sul freestyle che si stava affacciando anche in Italia (era il 73 o il 74).
Infatti era stata organizzata una manifestazione con questi funamboli degli sci che saltavano da dei trampolini di neve facendo avvitamenti, salti mortali all'avanti e all'indietro e calzavano sci stranissimi (per l'epoca), più corti e con spatole poco più rotonde (per darvi un riverimento andate a cercare i royski hot-dog).
Era un signore, un vero signore, gentile e disponibile con tutti, anche con un ragazzino di 12-13 anni come ero allora.
Mi dispiace, è un mondo che non esiste più da tempo, fatto di persone educate e garbate che meritano di essere ricordate e portate ad esempio.