Attacco pista su sci freeride

A

andreski0

Guest
Salve a tutti ieri mi stavo annoiando su instagram e ho cominciato a scorrere indietro le foto di Michael Strauss e ho trovato questo post: https://www.instagram.com/p/BuanMYKgD_L/

Quando l'ho visto mi si sono illuminati gli occhi perchè effetivamente utilizza dei tirolia che si usano sui fischer da gara però montati sui suoi 115fr , la mia domanda è sicuramente cambiano lo sci perchè l'attacco è unito, ma quanto lo cambia? E cosa più importante farebbe diventare sci morbidi più performanti oppure è sempre controproducente?

Grazie in anticipo anche perchè è la prima volta che lo vedo questo setup
 
andreski0 ha detto:
Salve a tutti ieri mi stavo annoiando su instagram e ho cominciato a scorrere indietro le foto di Michael Strauss e ho trovato questo post: https://www.instagram.com/p/BuanMYKgD_L/

Quando l'ho visto mi si sono illuminati gli occhi perchè effetivamente utilizza dei tirolia che si usano sui fischer da gara però montati sui suoi 115fr , la mia domanda è sicuramente cambiano lo sci perchè l'attacco è unito, ma quanto lo cambia? E cosa più importante farebbe diventare sci morbidi più performanti oppure è sempre controproducente?

Grazie in anticipo anche perchè è la prima volta che lo vedo questo setup
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Secondo me, montato come è montato, non indurisce proprio per niente. Non ha nessuna piastra sotto, ha solo la scala della misura. Allora un Duke EPF indurisce di più se è questo che cerchi :D

Che poi, "far diventare sci morbidi più performanti" mi lascia un attimo sconcertato.
 
frantastic ha detto:
Secondo me, montato come è montato, non indurisce proprio per niente. Non ha nessuna piastra sotto, ha solo la scala della misura. Allora un Duke EPF indurisce di più se è questo che cerchi :D

Che poi, "far diventare sci morbidi più performanti" mi lascia un attimo sconcertato.
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Nono è per curiosità per risparmiare, io pensavo indurisse perchè comunque è collegato con la slitta di alluminio.
NOn mi interessa se uno sci si indurisca di più o meno.
IL far diventare sci morbidi più performanti è deviazione pistarola :HIP nel senso che fa diventare lo sci più duro , lo so che non c'è correlazione nel freeski.

Comunque grazie.
 
andreski0 ha detto:
Nono è per curiosità per risparmiare, io pensavo indurisse perchè comunque è collegato con la slitta di alluminio.
NOn mi interessa se uno sci si indurisca di più o meno.
IL far diventare sci morbidi più performanti è deviazione pistarola :HIP nel senso che fa diventare lo sci più duro , lo so che non c'è correlazione nel freeski.

Comunque grazie.
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Credo che a resistenza alla torsione di quella slitta sia pari a zero. Sul risparmiare anche non sono convinto, trovi Jester a niente ormai, ho preso un Pivot 18 a 160 euro nuovo.

sci da freeride + duro = + performante è una correlazione sbagliatissima.
 
frantastic ha detto:
Credo che a resistenza alla torsione di quella slitta sia pari a zero. Sul risparmiare anche non sono convinto, trovi Jester a niente ormai, ho preso un Pivot 18 a 160 euro nuovo.

sci da freeride + duro = + performante è una correlazione sbagliatissima.
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Si si lo so che come correlazione è sbagliata come correlazione però è per una discussione futura, comunque si lo sapevo però sci troppo morbidi sono meno performanti in tutte le condizioni dato che stiamo parlando di sola discesa. Spero di aver chiarito
Per il risparmio ti assicuro che risparmio, ho i miei spacciatori anche chiamati allenatore che deve buttare vecchi sci quindi spesso dato che gli attacchi sono di 4/5 anni fa non li vende e li tiene come pezzi di ricambio , più risparmio di così:MULLET

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Grazie per la delucidazione , di ingegneria di capisco zero e porto zero.
Grazie
 

.

Da sempre gli sci freeride vengono montati preferibilmente con attacchi da pista, qualora non vi sia alcuna necessità di pellare.
L'attacco da pista è sempre ed in ogni caso preferibile per la discesa, più sicuro in tutti i sensi, ed inoltre il peso non disturba. Ai fini del flex naturale dello sci senz'altro attachi alpini ma senza piastra, e più possibile bassi (scarpone basso sopra lo sci).
Il fatto di andare a cercare costisissimi, delicati e complessi attacchi freeride (o addirittra touring), nasce dal famigerato "compromesso storico" pellata/discesa del quale si è ampiamente discusso in ogni minimo partioclare oramai in tutti i forum del mondo.

Stesso discosro vale per gli scarponi. Chi usa 100% impianti e non deve fare né pellate, né avvicinamenti, né lunghi rientri su breccia o asfalto... scarponi da sci alpino tutta la vita.
 
Vettore2480 ha detto:
Da sempre gli sci freeride vengono montati preferibilmente con attacchi da pista, qualora non vi sia alcuna necessità di pellare.
L'attacco da pista è sempre ed in ogni caso preferibile per la discesa, più sicuro in tutti i sensi, ed inoltre il peso non disturba. Ai fini del flex naturale dello sci senz'altro attachi alpini ma senza piastra, e più possibile bassi (scarpone basso sopra lo sci).
Il fatto di andare a cercare costisissimi, delicati e complessi attacchi freeride (o addirittra touring), nasce dal famigerato "compromesso storico" pellata/discesa del quale si è ampiamente discusso in ogni minimo partioclare oramai in tutti i forum del mondo.

Stesso discosro vale per gli scarponi. Chi usa 100% impianti e non deve fare né pellate, né avvicinamenti, né lunghi rientri su breccia o asfalto... scarponi da sci alpino tutta la vita.
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Questo lo immaginavo il mio dubbio era sulla slitta che collega i due attacchi ,difatti gli attacchi da freestyle che vengono spesso usati in freeride(look pivot, marker jester) sono appunto staccati per non disturbare il flex.
Riguardo agli scarponi secondo me meglio scendere un pochino di flex per salvaguardarsi le tibie ,però sempre scarpe alpine solo più morbide.

Grazie
 
andreski0 ha detto:
Questo lo immaginavo il mio dubbio era sulla slitta che collega i due attacchi ,difatti gli attacchi da freestyle che vengono spesso usati in freeride(look pivot, marker jester) sono appunto staccati per non disturbare il flex.
Riguardo agli scarponi secondo me meglio scendere un pochino di flex per salvaguardarsi le tibie ,però sempre scarpe alpine solo più morbide.

Grazie
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Non so se definirei un Pivot 18 "attacco da freestyle", posto che fino a non poco tempo fa era l'attacco gara-garissima di casa Rossignol-Dynastar.
Più facilmente, gli serviva un attacco a 18-20 DIN, ed è l'unico in casa Tyrolia disponibile è quello li. Praticamente nessuno, nemmeno sul FWT, si pone questioni di sorta sulla rigidezza dell'attacco, o dell'uso di piastre.
(Uso che tra l'altro mi pare praticamente inesistente anche in setting Race: quasi tutti usano quelle di serie, che sono poco più di rialzoni di plastica. L'unico in tempi recenti che usava piastre mi pare fosse Ligety con gli R35... ma si parla di un po' di tempo fa, e di una sola persona).

Tra l'altro, mi pare di ricordare (ma non ci metto la mano sul fuoco), che si potesse non stringere la vite centrale dei Freeflex, per fare in modo che il flex non fosse impedito nemmeno da quel lamierino di metallo.

Bottomline: non è per irrigidire lo sci.

Peraltro, non prenderei ad esempio sui materiali quelli del FWT: E' come mettere degli ZA di Rossignol perchè li usa Kristoffersen.
Comunque, due casi che ricordo lato scarponi: Shanty Cipolli (steep skier, da adesso aspirante guida in valle) usa Dalbello 140 98 di last, la Tricomi Redster CS 130, Makke Lupo HD (sempre 98), Jeremie Heitz Lange XT
 
Infatti chiedevo per quello, avendolo visto su uno del FRWT mi chiedevo appunto se in qualche modo cambiassero lo sci appunto a causa della lamella.
In ogni caso l'attacco sarebbe avvitato e non messo sopra una piastra.

Per quanto riguarda gli scarponi, praticamente tutti del FRWT usano scarponi pista strettini oppure delle scarpe praticamente pista(lupo pro o ranger free 130).
Debbo però capire che sci usano davvero per le gare,se è uno per tutto oppure lo cambiano in base alle gare,chanti l'jo visto sempre con lo stesso(credo elan ripstic 115 ma non soni sicuro)

Comunque grazie
 
andreski0 ha detto:
Questo lo immaginavo il mio dubbio era sulla slitta che collega i due attacchi ,difatti gli attacchi da freestyle che vengono spesso usati in freeride(look pivot, marker jester) sono appunto staccati per non disturbare il flex.
Riguardo agli scarponi secondo me meglio scendere un pochino di flex per salvaguardarsi le tibie ,però sempre scarpe alpine solo più morbide.

Grazie
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Chiaro, con scarponi alpini non intendevo quelli dei martelloni che fanno le gare gs master, intendevo semplicemente scarponi da sci alpino, o anche da freeride, ma comunque con suola alpina non gommata.
Concordo anche per gli attacchi, come detto senza piastra, oppure con una giunzione flessibile. In ogni caso importante che non siano rialzati...
 
Stagione 16/17 ho avuto la fortuna di maneggiare/preparare (con l’aiuto dei colleghi) gran parte degli sci degli atleti che partecipavano all’Xtreme.


praticamente tutti gli atleti maschi, non mi pare di aver avuto tra le mani set di femmine (è anche passato del tempo).


Una risma di pivot seguito a ruota da jester, sth ecc. qualora la sponsorizzazione lo prevedesse. A quanto pare il pivot è un attacco FriStAiL perché c’ha il colore da drogati, ok va bene. Basta, nessun altro modello o tipo (forse ora le atlete donne più leggere magari riescono a gareggiare con lo shift, all’epoca non esisteva).


Scarponi tutti alpini o magari retrofittati CAST (era prima che iniziassero a uscire i primi ibridi di successo). Andava molto il salomon ghost (che si vede anche a jeremy e sam ne La Liste). Ne avevo notati 2/3 paia una volta dentro la skiraum dell’albergo.




Un altro 3d 3 altri post buttati nel cesso.
 
Il dubbio mi è venuto per la lamella di alluminio il VAR Dell'atomic per capirci o il freeflex o come si chiama.
Perchè appunto negli attacchi da freestyle si usano attacchi separati e non uniti e mi chiedevo se fosse perchè la lamella avesse influenza sullo sci.
 
A "colore da drogati" son caduto dalla sedia.
Morto

Per il resto, condivido... il livello di pippa mi sembra più basso in FR rispetto all'alpino più becero. Posto anche che:

1. Quasi più nessuno "gioca" con piastre per irrigidire, nemmeno nell'alpino.
2. Rialzi in freeride mi sembrano squisitamente inutili (se è per aumentare la leva, quando mai capita di tirari curvoni sul duro con un padelone da FR. se invece è per non toccare con lo scarpone... quando mai toccheresti con una roba 110 e passa sotto il piede?)
 
Bhe dall'annos corso ci sono anche le tutine da gara che sono un trip di acidi.
 
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