pennzoil
Well-known member
Ciao skifosi!
Dato che qualcuno me l' ha chiesto, stasera vi parlo , come da titolo, di un attacchino da ski alp che a mio modo di vedere (e a quanto pare non solo mio
) è davvero meritevole.
Sto parlando dello ZED 12 di casa G3.
Tale prodotto va ad inserirsi in una nicchia che io definirei a metà strada tra un attacchino da ski alp classico e un più strutturato attacco "freeride oriented";
avremo quindi un peso abbastanza contenuto per la categoria (370 gr senza ski stopper), a fronte di una comunque notevole prestazione in discesa (arriviamo come è facilmente intuibile dal nome ai 12 din di tenuta dichiarati dalla casa).
Premetto che vengo da dei dynafit radical ft, quindi attacchi si molto affidabili ma che definirei un po' "macchinosi" e comunque pesantucci, quindi quando ho fatto le prime pellate con gli zed (hanno all' attivo una uscita in Marmolada e un altro giretto molto più blando nel Nord Ovest Friulano) mi si è aperto un nuovo mondo.
Partirei innanzitutto dalla prestazione in salita, l' attacco è molto intuitivo nell' utilizzo, il funzionamento della talloniera è quello classico, si ruota di 90° con decisione fino a che un piccolo perno entra nell' apposita sede e si è pronti per partire.
I due alzatacco sono facilmente gestibili con il bastoncino e se settati al massimo permettono di affrontare pendenze di tutto rispetto, personalmente non ho sentito la necessità di un rialzo ulteriore.
il "frame" è studiato in modo tale da ridurre al minimo la formazione di ghiaccio o zoccoli di neve fastidiosi e devo dire che la cosa funziona, in queste due uscite non mi sono mai dovuto preoccupare della formazione di zoccoli, cosa che coi dynafit a volte mi è capitata (anche se a onor del vero hanno molte più uscite all' attivo e hanno incontrato una vasta varietà di condizioni di neve).
Un piccolo accorgimento che mi è piaciuto è quel triangolino verde che si vede nel puntale, sembra messo li a caso ma in realtà ha un utilizzo preciso neanche troppo banale, ci spingete contro la punta dello scarpone, schiacciate e siete agganciati perfettamente, riducendo al minimo quelle chiusure imprecise che a volte capitano.
Non ci ho usato ancora i rampant, gli attacchi però vengono venduti senza la predisposizione per montarli, di fatto quindi si è obbligati ad acquistare i rampant dedicati della G3 che comprendono l' apposita placca di montaggio e le relative viti. :think:
Io sono 1.80 per 75 kg, scio senza ski stopper (nelle uscite in pista penso che li monterò così vi farò sapere come si comportano anche in questa configurazione) e tengo i din settati a 8 (facilmente regolabili tramite una singola vite posta nella parte posteriore della torretta) , non ho una sciata troppo in*****sa quindi per ora non ho bisogno di spingermi oltre, non saprei dirvi come si comportino gli attacchi quando li si porta al loro limite ma posso dirvi che mi hanno da subito dato una sensazione generale di sicurezza e affidabilità in discesa, sembrano davvero solidi!
Non ci sono mai caduto e non ho avuto esperienze di sganci ma sicuramente prima o poi capiteranno :lol: e quindi vi aggiornerò anche su questo.
Sperando che a fine anno riaprano gli impianti vi farò sapere come si comportano a velocità sostenute sul millerighe, per ora li tengo in standby anche viste le condizioni meteo/neve che comunque non mi lasciano altra scelta.
A breve (spero) arriveranno altre news!
Dato che qualcuno me l' ha chiesto, stasera vi parlo , come da titolo, di un attacchino da ski alp che a mio modo di vedere (e a quanto pare non solo mio
) è davvero meritevole.Sto parlando dello ZED 12 di casa G3.
Tale prodotto va ad inserirsi in una nicchia che io definirei a metà strada tra un attacchino da ski alp classico e un più strutturato attacco "freeride oriented";
avremo quindi un peso abbastanza contenuto per la categoria (370 gr senza ski stopper), a fronte di una comunque notevole prestazione in discesa (arriviamo come è facilmente intuibile dal nome ai 12 din di tenuta dichiarati dalla casa).
Premetto che vengo da dei dynafit radical ft, quindi attacchi si molto affidabili ma che definirei un po' "macchinosi" e comunque pesantucci, quindi quando ho fatto le prime pellate con gli zed (hanno all' attivo una uscita in Marmolada e un altro giretto molto più blando nel Nord Ovest Friulano) mi si è aperto un nuovo mondo.
Partirei innanzitutto dalla prestazione in salita, l' attacco è molto intuitivo nell' utilizzo, il funzionamento della talloniera è quello classico, si ruota di 90° con decisione fino a che un piccolo perno entra nell' apposita sede e si è pronti per partire.
I due alzatacco sono facilmente gestibili con il bastoncino e se settati al massimo permettono di affrontare pendenze di tutto rispetto, personalmente non ho sentito la necessità di un rialzo ulteriore.
il "frame" è studiato in modo tale da ridurre al minimo la formazione di ghiaccio o zoccoli di neve fastidiosi e devo dire che la cosa funziona, in queste due uscite non mi sono mai dovuto preoccupare della formazione di zoccoli, cosa che coi dynafit a volte mi è capitata (anche se a onor del vero hanno molte più uscite all' attivo e hanno incontrato una vasta varietà di condizioni di neve).
Un piccolo accorgimento che mi è piaciuto è quel triangolino verde che si vede nel puntale, sembra messo li a caso ma in realtà ha un utilizzo preciso neanche troppo banale, ci spingete contro la punta dello scarpone, schiacciate e siete agganciati perfettamente, riducendo al minimo quelle chiusure imprecise che a volte capitano.
Non ci ho usato ancora i rampant, gli attacchi però vengono venduti senza la predisposizione per montarli, di fatto quindi si è obbligati ad acquistare i rampant dedicati della G3 che comprendono l' apposita placca di montaggio e le relative viti. :think:
Io sono 1.80 per 75 kg, scio senza ski stopper (nelle uscite in pista penso che li monterò così vi farò sapere come si comportano anche in questa configurazione) e tengo i din settati a 8 (facilmente regolabili tramite una singola vite posta nella parte posteriore della torretta) , non ho una sciata troppo in*****sa quindi per ora non ho bisogno di spingermi oltre, non saprei dirvi come si comportino gli attacchi quando li si porta al loro limite ma posso dirvi che mi hanno da subito dato una sensazione generale di sicurezza e affidabilità in discesa, sembrano davvero solidi!
Non ci sono mai caduto e non ho avuto esperienze di sganci ma sicuramente prima o poi capiteranno :lol: e quindi vi aggiornerò anche su questo.
Sperando che a fine anno riaprano gli impianti vi farò sapere come si comportano a velocità sostenute sul millerighe, per ora li tengo in standby anche viste le condizioni meteo/neve che comunque non mi lasciano altra scelta.
A breve (spero) arriveranno altre news!
