Lo skicross diverrà una disciplina dello sci alpino (?)

Gafred68

Well-known member
https://www.sciaremag.it/garesci/lo-skicross-entrera-quasi-certamente-a-far-parte-dello-sci-alpino/

Pare che, finalmente, la F.I.S. abbia capito che questa nuova specialità è una disciplina dello sci alpino, anche se manterrà una coppa del mondo separata. Spero sia un bene per questo movimento e per i suoi atleti, e che la F.I.S. si impegni a dare maggior risalto a questa disciplina.
I rischi sono, forse, per il nostro paese, di disperdere qualche talento nello skicross anzichè nelle tradizionali specialità.
( E se magari un giorno, dovesse entrare a tutti gli effetti come quinta specialità dello sci alpino, magari al posto di paralleli o combinate, voi come lo vedreste?)
Bello l'articolo che mette in evidenza le caratteristiche dello sciatore di skicross...
 
Bello e giusto che abbia una CdM a sé , potrebbe risvegliare in tanti ragazzi la voglia di sci e far migrare molti che nelle discipline tradizionali non hanno più sbocchi ad alto livello.
Farlo diventare la quinta disciplina dello sci alpino non la vedrei una cosa molto azzeccata , sia a livello di organizzazione che di rischio per gli atleti : quanti di quelli " tradizionali " e di alto livello si metterebbero in gioco ?
Meglio creare un mondo tutto suo con atleti che si dedicano esclusivamente a quello
 
Non lo vedo come una buona notizia... il carrozzone FIS non è adatto a valorizzare una disciplina come lo skicross, anche se la sezione freestyle è messa malissimo di suo...

Io continuo a pensare che dovrebbe essere creata una federazione apposita per le discipline moderne, che segua skate, surf, snowboard, sci e mtb nelle sue discipline più spettacolari, che dia il giusto peso agli eventi, alle piste, e che tratti questi sport per quello che sono, non per quello che loro vorrebbero che fossero.

L'organizzazione Xgames negli anni ha dimostrato di essere molto più capace di qualsiasi federazione classica nel valorizzare certe discipline.
 
Il timore potrebbe proprio essere che la F.I.S. abbia accettato l'ingresso di questa specialità, per poterla tenere sotto controllo, e non permetterle di crescere troppo di importanza. Io ammetto che preferisco vedere gare di skicross, piuttosto che certe discese limate, accorciate, rallentate....o certi slalom su pendii improbabili..poi vedo spesso i bambini cimentarsi sui percorsi che si trovano nelle principali stazioni sciistiche e vedo che si divertono molto sulle gobbe, sui salti e sulle curve paraboliche. Sono convinto che lo skicross sia la disciplina sciistica del futuro, perchè spettacolare e pure "televisiva". Vederla inserita nella coppa del mondo, magari tra le discipline veloci, mi piacerebbe, ma potrebbe significare pure la diminuzione del numero di gare, un po' come per le combinate o i paralleli (rischiosi pure quelli), pertanto meglio una coppa del mondo a se stante.

Certo che la CdM di sci alpino attuale avrebbe bisogno di una qualche novità.
 
Non lo vedo come una buona notizia... il carrozzone FIS non è adatto a valorizzare una disciplina come lo skicross, anche se la sezione freestyle è messa malissimo di suo...

Io continuo a pensare che dovrebbe essere creata una federazione apposita per le discipline moderne, che segua skate, surf, snowboard, sci e mtb nelle sue discipline più spettacolari, che dia il giusto peso agli eventi, alle piste, e che tratti questi sport per quello che sono, non per quello che loro vorrebbero che fossero.

L'organizzazione Xgames negli anni ha dimostrato di essere molto più capace di qualsiasi federazione classica nel valorizzare certe discipline.

Creare una federazione autonoma per questa disciplina mi parrebbe poco pratico visto che ha molto in comune con lo sci alpino. Servirebbe a creare dei nuovi politici dello sport e nuovi incarichi senza reali benefici per la disciplina che invece potrebbe trarre vantaggi dalla FIS.
Per altre discipline potrei anche essere d'accordo, tieni conto che il surf - futura disciplina olimpica - e il sup sono stati inseriti nella federazione/CONI dello sci nautico e wakeboard con le quali l'unica cosa in comune è l'acqua.
Per esperienza è sempre il CONI alla fine che decide, spesso male, dove inserire i nuovi sport.
 

.

E' poi corretto considerare questa disciplina come una "seconda change", per i giovani che non trovano posto nelle competizioni classiche di sci?
(Intanto la tappa italiana dello skicross, prevista per il 18/20 dicembre è stata annullata, causa coronavirus.)
 
E' poi corretto considerare questa disciplina come una "seconda change", per i giovani che non trovano posto nelle competizioni classiche di sci?
(Intanto la tappa italiana dello skicross, prevista per il 18/20 dicembre è stata annullata, causa coronavirus.)

Non deve essere un ripiego secondario , deve diventare una prima scelta per un ragazzo che vuol provare lo sci agonistico .
Oramai vediamo che emergere nelle discipline classiche è diventato un muro praticamente insuperabile per la grandissima parte dei ragazzi che ci prova
 
non è neanche banale allenarsi visto che non molti comprensori attrezzano le piste, vuoi agonistiche vere e proprie, vuoi in versione ludica per i turisti che vogliano divertirsi su questo tipo di percorso

nei pochi comprensori dove vado in Italia non li ho visti, se non a Cervinia in occasione delle gare di snowboardcross, ma mi pare di aver capito che la pista venga preparata ad hoc e non mantenuta

in Francia invece ho visto molti posti attrezzati permanente, da colossi come val Thorens a posti piccoli come più saint vincent, e intendo proprio percorsi dove si svolgono anche fare serie

percorsi per divertimento e fare avvicinare i bimbi alla disciplina in Francia sono invece molto diffusi
 
Non potrà mai avere successo in Italia. Basta vedere quanti park per Snowboard ci siano nelle nostre stazioni. Inoltre chi si prende la responsabilità se qualcuno si schianta su un salto? Per non parlare di chi è in grado di prepararlo, e mantenerlo. Io ho provato quelli in Francia, ma li è tutto più semplice.

Ciao
 
Non potrà mai avere successo in Italia. Basta vedere quanti park per Snowboard ci siano nelle nostre stazioni. Inoltre chi si prende la responsabilità se qualcuno si schianta su un salto? Per non parlare di chi è in grado di prepararlo, e mantenerlo. Io ho provato quelli in Francia, ma li è tutto più semplice.

Ciao

Per la responsabilità credo possa essere sufficiente un classico disclaimer all'ingresso, con i vari avvisi del caso sul rischio, le conseguenze e gli obblighi.
Per il resto è questione di forma mentis, da noi non sono mai andati di moda questi percorsi, quindi si preferisce lasciare spazio alla pista.
Ce ne è uno a Moena/Lusia, turistico ma piacevole da fare in 4 (cancelletti alla partenza!).
 
Confermo, ho visto una pista tempo fa ad Alleghe, ne ho visti anche facendo il giro dei 4 passi, e poco altro, ma sempre o quasi in versione soft. So per certo che in Francia tali percorsi sono ben più seri e diffusi.
A mio avviso, lo skicross può essere propedeutico pure per lo sci sci alpino,
 
non è neanche banale allenarsi visto che non molti comprensori attrezzano le piste, vuoi agonistiche vere e proprie, vuoi in versione ludica per i turisti che vogliano divertirsi su questo tipo di percorso

nei pochi comprensori dove vado in Italia non li ho visti, se non a Cervinia in occasione delle gare di snowboardcross, ma mi pare di aver capito che la pista venga preparata ad hoc e non mantenuta

in Francia invece ho visto molti posti attrezzati permanente, da colossi come val Thorens a posti piccoli come più saint vincent, e intendo proprio percorsi dove si svolgono anche fare serie

percorsi per divertimento e fare avvicinare i bimbi alla disciplina in Francia sono invece molto diffusi

In Francia lo skicross si fa nelle normali piste "battute":TTTTHIHIHI
 
Chiaramente una località deve crederci , tenere una pista dedicata tutta la stagione , non un semplice tracciato per bambini ed allora si creerebbe il richiamo.Ne vedrei bene una all' Alpe di Siusi nella zona snowpark dello Spitzbuhl per esempio......
 
Non potrà mai avere successo in Italia. Basta vedere quanti park per Snowboard ci siano nelle nostre stazioni. Inoltre chi si prende la responsabilità se qualcuno si schianta su un salto? Per non parlare di chi è in grado di prepararlo, e mantenerlo. Io ho provato quelli in Francia, ma li è tutto più semplice.

Ciao

Mah... dire che non ha successo in italia quando abbiamo ottimi atleti sia in skicross che in snowx, quasi sempre in finale di coppa, con Spiagames (di Bergamo) che di fatto ha contribuito a far conoscere la disciplina nel mondo, mi sembra ingiusto.
Che negli ultimi 10 anni, proprio a causa dell'ingresso della disciplina nel circuito olimpico, si sia perso un po' di smalto e i tanti tracciati che c'erano (permanenti) siano stati convertiti ad altro è vero, ma questo è dovuto alla grande crescita dei park, infatti molto spesso i tracciati di cross erano nelle zone park, e da dopo olimpiadi di torino si è un po' perso l'amore per pipe e snowx, convincendo di fatto i gestori a occupare quegli spazi con strutture da freestyle.

proprio per l'assenza di un supporto serio da parte di una federazione dico che gli sport freestyle dovrebbero essere seguiti da gente competente in materia, non da vecchi incartapecoriti che sbavano sui soldi della streif e che snobbano tutto ciò che non gli da introiti facili con poco lavoro.
Serve ufficializzare un movimento, una federazione, chiamatela come volete, che riunisca e promuova certi sport, fatta da gente giovane, competente, e che sia in grado di dare il giusto valore a queste discipline.
RedBull non basta, può supportare e muovere soldi, ma ci vuole un'organizzazione dietro, non un mare di burocrati inutili.
 
Chiaramente una località deve crederci , tenere una pista dedicata tutta la stagione , non un semplice tracciato per bambini ed allora si creerebbe il richiamo.Ne vedrei bene una all' Alpe di Siusi nella zona snowpark dello Spitzbuhl per esempio......
NOn è così semplice come sembra , di solito il percorsino per bambini lo tengono all'interno del campo scuola per farli divertire,ma fare una pista è complicato sia per i metri cubi di neve che sono di più di una normale che di dislivello, le piste da skicross spesso debbono essere per una parte piatte e avere una conformazione che permetta di creare delle paraboliche senza dover usare tonnellate di neve.
secondo me avrebbe senso fare delle piste fisse ma solo in snowpark o zone molto frequentate da squadre ,a mio parere le piste dovrebbero essere aperte solo per gli allenamenti delle squadre non tanto perchè si rovinerebbero, ma perchè sarebbe pericoloso anche in un tracciato con salti bassi.
Le squadre tanto lo userebbero anche non specificatamente per la disciplina, per esempio si utilizzano per esercitarsi nei salti nelle specialità veloci dato che è difficile attrezzare una pista per il super con dei salti.
Quindi è sicuramente un bene (anzi finalente ,magari avverà anche con il freeride)che la FIS si sia interessata, ma da lì ad aprire al pubblico delle piste di skicross non la vedo come una soluzione per avvicinarli allo sport.
 
Top