Termoformatura scarponi fatta in casa

Tornado68

Well-known member
Faccio una doverosa premessa. Nulla può sostituire il lavoro di un bootfitter professionista !

Ora porto la mia esperienza.
Ho acquistato su internet degli scarponi Nordica GPX130 ad un prezzaccio.
Arrivati a casa li ho provati e mentre un piede era quasi perfetto al piede sinistro
provavo un leggiero fastidio al 5° metatarsale ( base del mignolo).
Ho portato gli scarponi a termoformare e ho preso una soletta anatomica termoformabile
Fatto il tutto il bootfitter mi ha detto di sciarci sopra e se mi facevano ancora male avrebbe
provveduto a fresare. Il giorno successivo ho provato gli scarponi ma il dolore, se pur diminuito, continuava
ad esserci ed ho immaginato che al freddo e sotto continua sollecitazione ( per esperienza ) non avrebbe fatto
che peggiorare.
Avendo in casa una pistola termica e dopo aver visto qualche video sulla termoformatura classica mi sono chiesto
se fosse possibile termoformare lo scarpone direttamente sul piede. Ho fatto delle prove su vecchi scarponi e poi ....
Ho indossato gli scarponi stringedoli il giusto e ho cominciato a scaldare il punto che mi doleva.
Controllando con attenzione il comportamento delle plastiche ho ripetuto la cosa due volte lasciandole sempre
raffreddare naturalmente. Il giorno successivo ho riprovato gli scarponi ed ho avuto conferma che il dolore
era scomparso. A questo punto ho fato il trattamento in altri punti dello scarpone ma tirando di più i ganci .
Il risultato finale è che toccando lo scafo dello scarpone si sentono delle leggere bombature che prima non
c'erano ed ora gli scarponi calzano come dei guanti senza vuoti all'interno, senza dolori e con un senso
di avvolgimento assoluto.
Credo che questo sistema sia adottabile solo per lievi problemi ,come i miei, ma si risparmiano un sacco di soldi
perchè una pistola termica adatta al caso costa € 20.
Voi cosa ne pensate ?
NB. Le plastiche si ammorbidiscono molto ma il calore non si trasferisce troppo all'interno quindi è sopportabilissimo,
le plastiche non sembrano rovinate anzi mantengono intatta la loro lucentezza ma le pareti dritte ore appaiono
leggermente bombate.
 
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Quando si fanno le cose con cognizione di causa, stando attenti alle temperature e alle modalità, concordo sul fatto che ci si possa arrangiare meglio di quanto riesce a fare un negozio da "una botta di forno e via"
E' altrettanto utile raccomandare a chi non ha la dovuta manualità di evitare di imbattersi in cose più grandi di lui.

Io lo scorso anno mi sono autotermoformato le scarpette dei mei vector, ho usato un forno industriale quindi molto preciso nella temperatura e con zero oscillazioni e ho fatto gli stessi passaggi che si fanno in negozio con i forni appositi, e mi sono termoformato la scarpetta alla perfezione. Sullo scafo mi fiderei meno ad intervenire, ma ho visto parecchi bootfitter di atleti fis operare sugli scafi ed effettivamente usano le pistole a caldo (loro hanno anche il bonus di avere attrezzi e stampi che consentono interventi molto precisi)
 
Quando si fanno le cose con cognizione di causa, stando attenti alle temperature e alle modalità, concordo sul fatto che ci si possa arrangiare meglio di quanto riesce a fare un negozio da "una botta di forno e via"
E' altrettanto utile raccomandare a chi non ha la dovuta manualità di evitare di imbattersi in cose più grandi di lui.

Io lo scorso anno mi sono autotermoformato le scarpette dei mei vector, ho usato un forno industriale quindi molto preciso nella temperatura e con zero oscillazioni e ho fatto gli stessi passaggi che si fanno in negozio con i forni appositi, e mi sono termoformato la scarpetta alla perfezione. Sullo scafo mi fiderei meno ad intervenire, ma ho visto parecchi bootfitter di atleti fis operare sugli scafi ed effettivamente usano le pistole a caldo (loro hanno anche il bonus di avere attrezzi e stampi che consentono interventi molto precisi)

Io ho usato lo stampo più preciso in assoluto ...il mio piede all'interno dello scarpone.
 
Sarebbe interessante sentire il parere di Gotamart su quale impatto può avere questo tipo di trattamento sulle plastiche
 

.

Personalmente io direi che per quanto riguarda gli scarponi mi affiderei solo ad un professionista.
Per gli sci il fai da te va benissimo (tuning ,lamine ,sciolina ecc) però per gli scarponi mai, specialmente sullo scafo, per la scarpetta si sono favorevole anche io alla modifica amatoriale, bucarla, farle delle tasche oppure bombare proprio la scarpetta interna,ma lo scafo non si tocca.
 
Sulle plastiche un pò di influenza ce l'ha. poca roba ma ce l'ha.
Per le bombature a caldo si usa il phon industriale e gli stessi attrezzi che usano i calzolai per mettere in forma (alargare-allungare) le scarpe di cuoio, quindi il sistema è tutto sommato semplice.
Tieni presente, però, che in alcuni casi le plastiche tendono, con il tempo, a rientrare e quindi si rende necessario reintervenire. Puoi evitare che accada se dopo aver allargato a caldo fai una leggera passata di fresa per "rompere" un pò la plastica e quindi evitare l'effetto memoria. Nel caso puoi anche provare con carta smeriglio a grana grossa, la passi all'interno dello scafo dove hai fatto la bombatura.
 
Sulle plastiche un pò di influenza ce l'ha. poca roba ma ce l'ha.
Per le bombature a caldo si usa il phon industriale e gli stessi attrezzi che usano i calzolai per mettere in forma (alargare-allungare) le scarpe di cuoio, quindi il sistema è tutto sommato semplice.
Tieni presente, però, che in alcuni casi le plastiche tendono, con il tempo, a rientrare e quindi si rende necessario reintervenire. Puoi evitare che accada se dopo aver allargato a caldo fai una leggera passata di fresa per "rompere" un pò la plastica e quindi evitare l'effetto memoria. Nel caso puoi anche provare con carta smeriglio a grana grossa, la passi all'interno dello scafo dove hai fatto la bombatura.

Ho ripetuto la termoformatura proprio per evitare il ritorno delle plastiche ma temo che in futuro potrei avere la necessità di rifarla. Voglio però aspettare di portarli sulla neve per capire come si comportano. Lo scopo era portare la mia esperienza per chi come me ha un po' di manualità e la voglia di provare.
 
Ho ripetuto la termoformatura proprio per evitare il ritorno delle plastiche ma temo che in futuro potrei avere la necessità di rifarla. Voglio però aspettare di portarli sulla neve per capire come si comportano. Lo scopo era portare la mia esperienza per chi come me ha un po' di manualità e la voglia di provare.

quindi ritorneremo a questa discussione nel 2023 :PAAU:PAAU:PAAU
 
No dai .... pare che le regioni si siano messe d'accordo e che ora serva solo l'ok del CTS
( comitato tecnico sicurezza ) e poi vedrai che apriranno gli impianti.
Ma CTS non era Comitato Tecnico Scientifico? cambia poco l'importante che aprano gli impianti
chiedo solo per curiosità:D
 
@Tornado68 com'è andata a finire la faccenda? Te lo chiedo perché ho appena urgentemente comprato dei nuovi scarponi (dei Tecnica Mach1 MV 110 in sostituzione dei miei vecchi Fischer Vacuum RC130 del 2014 che stavano per rendere l'anima) e al negoziante non funzionava il fornetto per la termoformatura (ha allargato un po' con la pistola termica in zona malleolo interno sinistro che è il mio punto dolente = esostosi ma vorrei fare le cose per bene su tutti e due i piedi). Premesso che ho la vecchia soletta interna SIDAS già termoformata (grazie alla quale la calzata già migliora rispetto alla soletta standard), pensi che possa termoformare scarpetta interna e scafo da solo a casa? Cosa conviene fare? Usare la pistola termica a scarponi calzati come hai fatto tu o infornare (a che temperatura?) scarpetta e scafo e poi indossarli? Conviene mettere degli spessori sul piede intorno ai punti in corrispondenza dei quali lo scarpone va allargato?
 
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