Dubbi riguardo lo snowboardare in piste con impianti chiusi

TMLKyza

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Ciao, sono nuovo del forum e mi scuso in anticipo se il thread non risulta chiarissimo.
Vista la situazione impianti, covid e aperture io e un mio amico pensavamo di armarci di ciaspole e di andare a sciare lo stesso "in pista" solo invece di usare gli impianti di risalita usare le gambe.
Ovviamente se gli impianti sono chiusi le piste non vengono battute(ma credo sia anche un po' il lato positivo della cosa siccome in questo caso permetterebbe anche a me, che sono un neofita della neve fresca, di provare "più in sicurezza" che se andassi fuori pista).
Ci domandavamo però se oltre ai classici rischi di fare una cosa del genere ci fossero ulteriori rischi "legali", siccome nè io nè lui possediamo un arva con probe e pala(e questo ovviamente è già un rischio in se).
Ringrazio tutti in anticipo per l'attenzione
 
Credo che potrebbero romperti le scatole per il semplice motivo che devono tutelarsi dal rischio che nell eventualità ti succeda qualcosa tu possa creare problemi legali e finanziari a propietari e gestori degli impianti , se è aperto possono romperti le scatole solo mentre stai salendo ( in molti comprensori la risalita sulle piste è vietata)
 
Impianti chiusi = no innevamento artificiale
Ergo, non é detto che le piste siano meglio innevate delle gite skialp, a paritá di quota

In seconda istanza, le piste sono "sicure" solo se regolarmente battute. La pendenza minima per un distacco di una valanga é circa 30°

Una pista rossa non battuta, sufficentemente larga ed esposta al vento, ha gli stessi identici rischi valanghivi di una gita in ambiente.

Sul legale, chissene. É l'ultimo dei problemi.
 
Credo che potrebbero romperti le scatole per il semplice motivo che devono tutelarsi dal rischio che nell eventualità ti succeda qualcosa tu possa creare problemi legali e finanziari a propietari e gestori degli impianti , se è aperto possono romperti le scatole solo mentre stai salendo ( in molti comprensori la risalita sulle piste è vietata)

Effettivamente è vero non ci avevo pensato, grazie mille della risposta :)

Impianti chiusi = no innevamento artificiale
Ergo, non é detto che le piste siano meglio innevate delle gite skialp, a paritá di quota

In seconda istanza, le piste sono "sicure" solo se regolarmente battute. La pendenza minima per un distacco di una valanga é circa 30°

Una pista rossa non battuta, sufficentemente larga ed esposta al vento, ha gli stessi identici rischi valanghivi di una gita in ambiente.

Sul legale, chissene. É l'ultimo dei problemi.

Messa così hai completamente ragione il rischio legale è l'ultimo problema, grazie mille :)
 
una pista chiusa di norma può riservare spiacevoli sorprese come gatti che salgono o grandissimi kazzi amari come gatti col verricello

indubbiamente poco probabile in caso di blocco duraturo, ma nel caso di blocchi temporanei non è da escludere
 

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Dipende da tante cose, e la normativa non è chiara in un caso come questo...
Ad esempio, a stagione finita, rimosse le reti e le paline e senza mezzi sulle piste, se vai a sciarci sopra pellando, nessuno ti dice nulla, in quanto si suppone che la società di competenza non stia più gestendo l'area.
se invece poniamo caso, aprono le piste, le mettono in sicurezza, e poi scatta un lockdown e le chiudono, sono ancora sotto gestione e responsabilità della società impianti, che dunque può sanzionarne l'uso.

Ricorda però che ad esempio a marzo, in lockdown, il problema non era prendersi la multa per l'occupazione delle piste (che erano ancora in buon parte allestite), quanto per la violazione del lockdown.
Credo, a ragion veduta, che se l'italia rimarrà aperta, apriranno anche gli impianti, se faranno un lockdown, il problema non saranno gli impianti, ma uscire di casa...
 
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