Commento io? Due cose vere abbinate in un certo modo non fanno necessariamente una cosa vera. Per esempio "Mario ha gli occhiali", "Mario è biondo" immaginiamo sian vere: "Tutti quelli che portano gli occhiali son biondi" non è vera.
Dove sta la prima frase vera nell'articolo di Panorama?
"La Pfizer aveva fatto contratti con l'Italia prima delle elezioni"
Dove sta la seconda frase vera?
"Un annuncio sull'efficacia del vaccino prima delle elezioni avrebbe potuto essere usato da Trump in campagna elettorale"
Dove sta l'errore nascosto? In tutto il resto...
Primo errore: far credere al lettore che la notizia degli accordi sulla distribuzione delle dosi tra Pfizer e Speranza (!) sia uno scoop. Non lo è e non lo era. Prima di tutto perchè già ben prima di Speranza si eran mossi anche gli altri esponenti degli altri Stati, secondariamente perchè tali accordi eran stati fatti analogamente anche con gli altri produttori di vaccino che avevano studi in fase avanzata tipo Astra Zeneca, Moderna, ecc.ecc.; se fosse stata una notizia sensazionale e inattesa secondo voi le Borse non avrebbero festeggiato col botto già alla mossa di Speranza? E secondo voi è verosimile che Speranza sia così genio da arrivare a fare un accordo simile prima di tutti? In questa fase TUTTI han fatto contratti preliminari con TUTTI e Speranza era solo una pedina tra le tante sullo scacchiere; infatti giustamente la notizia, pubblica, non ha destato alcun scalpore.
Seconda induzione in errore: far credere al lettore che fino al giorno dell'annuncio di Pfizer non si sapesse che i vaccini fossero in dirittura di arrivo e che alcune società avessero dei buoni riscontri: i grafici di Borsa delle principali società coinvolte non eran certo piatti prima di inizio novembre e le notizie sui vaccini si susseguivano da tempo (e con esse anche i rialzi di Borsa e le notizie di accordi preliminari tra Stati e società produttrici).
Perchè la notizia di Pfizer-BioNTech ha fatto alzare i mercati oltre al rialzo già conseguito per la vittoria di Biden? Perchè si è avuto un dato numerico molto alto (quel 95% di efficacia), più alto di quello che il mercato "prezzava". Lo scostamento tra il dato (positivo comunque) atteso dai mercati e il dato reale comunicato da Pfizer (più che positivo) ha dato l'idea di un possibile arginamento del virus "prima e meglio" di quanto ci si aspettasse. Il rialzo di Borsa di quei giorni, comunque, per tre quarti era dovuto alla vittoria di Biden in una misura tale da rendere quasi sicuramente vani i tentativi di Trump (già annunciati precedentemente alla fine della capagna elettorale) di contestare legalmente ogni sorpasso di Biden in ogni Stato in cui si fosse manifestato (nonchè la minaccia di sobillare le folle).
Perchè Pfizer ha atteso la fine della conpetizione elettorale per comunicare i suoi dati sull'efficcacia del vaccino? Perchè secondo Pfizer i "meriti" di tale risultato non erano certo d Trump e sarebbe stata un'alterazione della campagna elettorale se Trump avesse tentato di intestarseli immeritatamente.
E comunque doveva attendere il raggiungimento di un certo numero di casi certi prima di fare una valutazione attendibile e "scientifica" sull'efficacia del proprio vaccino.
https://europa.today.it/attualita/Tr...-bioNTech.html
E infine, ultima domanda: perchè Panorama si presta a questo gioco? Non credo che i giornalisti di Panorama sian stupidi anzi... sanno bene che dando un certo "taglio" all'articolo ottengono un certo effetto; l'effetto ottenuto casualmente è concorde alla "narrativa" della parte politica a cui fa riferimento Panorama e al "comune sentire" dei suoi elettori-lettori. Neanche il mio gatto muove la coda per niente...
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Riporto l'articolo del link:
Non solo le accuse di brogli alle elezioni senza alcuna prova, ora Donald Trump vorrebbe anche intestarsi parte del merito del successo del vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech. Il vicepresidente Mike Pence è stato tra i funzionari dell'amministrazione Trump ad affermare che il sostegno del programma Operation Warp Speed del governo ha contribuito ad accelerare lo sviluppo del vaccino, che è risultato essere più del 90% efficace nel prevenire il Covid-19.
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in realtà la Pfizer non ha ricevuto alcun finanziamento dall'operazione voluta da Washington accelerare lo sviluppo, la sperimentazione clinica e la produzione del vaccino. Piuttosto, il suo partner, BioNTech SE, ha ricevuto denaro dal governo di Angela Merkel e anche l'Unione europea attraberso finanziamenti dalla Banca europea degli investimenti. Si parla di 375 milioni di euro versati da Berlino alla società con sede a Magonza lo scorso settembre. La somma è stata quindi stanziata e spesa interamente in Germania per garantire alla società biotecnologica l'infrastruttura necessaria all'operazione "Lightspeed", ovvero una conclusione il più rapida possibile dello sviluppo del vaccino con l'obiettivo di arrivare sul mercato entro la fine dell'anno. L'unica cosa che hanno fatto gli Stati Uniti, dopo un tentativo fallito di ottenere l'esclusiva, è stato quello di prenotare 100 milioni di dosi, la metà di quelle prenotate dall'Unione Europea, con l'opzione per altre 500 milioni. L'Operation Warp Speed, ha invece finanziato i vaccini di AstraZeneca e Moderna, le società su cui l'amministrazione Trump sembrava puntare di più. Il programma multiagenzia di Washington si e' limitato a prenotare dosi del farmaco per 1,95 miliardi di dollari.
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Quella di non volere fondi statunitensi è stata una scelta precisa dell'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, che temeva di non avere sufficiente libertà di manovra se avesse preso fondi federali. "Non siamo mai stati parte di Warp Speed", ha chiarito Kathrin Janse, senior vice president di Pfizer e direttrice del programma di ricerca e sviluppo dei vaccini, "non abbiamo mai preso denaro né dal governo Usa né da nessuno". Alcuni repubblicani, tra cui Donald Trump Jr. e il senatore del Texas Ted Cruz, hanno addirittura insinuato che la scelta della tempistica dell'annuncio della Pfizer, fatto quasi una settimana dopo le elezioni presidenziali, fosse stato anche un modo per non dare un vantaggio a Trump. Ma il 27 ottobre la casa farmaceutica comunicò che non aveva raggiunto la soglia di casi positivi che le avrebbe consentito di rendere pubblici i dati e anzi successivamente ha rivisto i suoi protocolli aumentando tale soglia, dopo aver consultato la Food and Drug Administration degli Stati Uniti sui requisiti minimi per ottenere l'approvazione.
Ultima modifica di pat; 21-11-2020 alle 08:16 AM.
Perfetto, bravo!!
Ognuno ha le sue esigenze per sentirsi meglio, spesso molto meno rischiose per il rischio contagio di altre che magari sono pure permesse.
Perché non posso farmi un giretto in auto (auto per la quale sto pagando magari le rate usandola decisamente meno), andare nella casa di campagna isolata dal mondo ma ahimè in zona rossa / arancione / fuori regione e stare lì a curare la casa e il campo durante la domenica staccando il cervello ma posso solo stare chiuso in un appartamento in città (magari senza esterni) e fare la passeggiatina intorno a casa come fossi un criceto al guinzaglio sapendo che incontrerò inevitabilmente persone che tentano a loro volta di prendere una boccata d'aria?
Il cervello alla lunga fatica ad accettare le misure prive di senno.
Ma finché accettiamo di tenere il cervello spento andrà tutto bene...
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Perché se vai nella casetta, poi vai a fare la spesa, dal ferramenta, dal fioraio, a salutare gli amici, magari vai o inviti a cena qualcuno. Se sei positivo porti il virus in quella località, e tutto ricomincia. Ma poi siamo sicuri che chi vive in quelle località, magari di montagna, ha così piacere di vederci, in questi momenti?
Non so se è già stato segnalato ma è arrivata ai giornali una bozza del documento con cui si proverebbe a riaprire gli impianti (vedi qui).
Allora chiudiamo anche le persiane e facciamo finta che le regole sul distanziamento, lavaggio mani, mascherine, areazione locali non servano a nulla e ce le abbiano raccontate per prenderci in giro. Le regole, poche e semplici per quanto non impediscano ma aiutino fortemente a non far circolare il virus, possono essere trasgredite tanto nel proprio luogo di residenza quanto in un altro. E ormai il virus è ovunque.
Chi vive in montagna secondo me ha più timore a rimanere senza un euro quest'inverno che di prendersi il covid.
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Interessante, ma quindi cambieranno le regole di circolazione nelle zone arancioni? Altrimenti vorrebbe dire poter far sciare solo chi vive nel comune... (e per loro sarebbe spettacolare sciare con piste deserte ma sarebbe davvero antieconomico)
in zona arancione ci si può spostare dal comune per
usufruire di servizi che non sono disponibili nel proprio Comune
Le informazioni sono ancora pochissime, dovremo attendere per capire meglio.
Comunque l'idea funivie 50%, seggiovie 100% e limite skipass giornalieri mi pare una buona base di partenza.
non sapere oggi quali limiti metteranno sulle vendite è un bel rischio per i comprensori
saperlo prima permetterebbe di capire quanto e dove sparare
o addirittura decidere se aprire o no
Bozza del prossimo DPCM:
Gli impianti di sci amatoriale resteranno chiusi nelle zone rosse. Saranno aperti in quelle arancioni, ma con alcune restrizioni. Funivie e cabinovie potranno portare solo il 50% dei passeggeri. E' quanto prevede la bozza del documento sugli impianti sciistici, che sarà portato in Conferenza delle Regioni lunedì prossimo per essere poi sottoposto al Governo e al Cts.
"Per i territori rientranti nello scenario di cui all'articolo 3 del Dpcm - si legge nel documento, a proposito delle zone rosse - gli impianti resteranno chiusi alla fruizione degli sciatori amatoriali; per i territori rientranti nello scenario di cui all'articolo 2 del Dpcm sopra richiamato gli impianti resteranno attivi con riduzione di portata pari al 50% per le tipologie chiuse (cabinovie, funivie), ferme restando le limitazioni agli spostamenti previste dal medesimo art. 2 del citato Dpcm". L'articolo 2 si riferisce alle arancioni.
Il limite dei passeggeri è valido solo per funivie e cabinovie. "Nel caso delle seggiovie, portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l'utilizzabilità. Per le cabinovie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo ed uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l'utilizzabilità".
La bozza prevede anche "per le funivie, riduzione al 50% della capienza massima del veicolo, sia nella fase di salita che di discesa, con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l'utilizzabilità" . "Per la discesa a valle - prosegue il documento - in caso di eventi atmosferici eccezionali (es. temporali), ed al fine di evitare o limitare assembramenti di persone presso le stazioni a monte, è consentito per il tempo strettamente necessario l'utilizzo dei veicoli a pieno carico, sempre nel rispetto d'uso di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l'utilizzabilità".
"Quale misura preliminare, è necessario limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l'introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico, con criteri omogenei per Regione o Provincia Autonoma o comprensorio sciistico da definire successivamente, sentiti anche i rappresentanti di categoria, concordati con i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali competenti per territorio".
Credo che si vada verso a una riapertura graduale degli spostamenti interregionali da qui a un mesotto a questa parte, se la bozza che è stata firmata è questa qua.
il nostro è un governo serio, mica uno che crea i click day....
Al momento parrebbe che almeno la mobilità dentro alla regione dovrebbe essere ammessa anche in zona arancione.
Se queste sono le premesse le più penalizzate alla fine saranno le ultime finite in zona rossa.
Parliamoci chiaro, al governo volevano chiudere per un mese, e per vie traverse l’han combinata...
Giusto per salvare le apparenze del non-lockdown-generalizzato.
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