Piste nere e piste rosse

Tornado68

Well-known member
Volevo una vostre opinione sulla classificazione di pista nera e rossa
perchè o trovato delle incongruenze notevoli . Si trovano delle nere
larghissime con buona pendenza e delle rosse un filo meno pendenti ma strette.
Si trovano delle nere con muri importanti e stretti .
Non sarebbe secondo voi il caso aggiungere una categoria nel mezzo dove inserire
le rosse con tratti impegnativi e le nere larghe non esageratamente pendenti ?
Giusto per scrivere ancora un pò di sci :D.
 
Credo che una qualsiasi pista rossa con un muretto nero debba per forza essere catalogata Nera, altrimenti ci troveremmo milioni di Besughi che chiedono i danni perché su una rossa hanno trovato un muretto nero senza saperlo. :TTTT

Ciao
 
In realtà il discorso è normato dall'UNI (l'ente normatore italiano...)
Citando da wikipedia:

La norma UNI 8137:2004, che disciplina la segnaletica per le piste da sci, prevede che la pista sia definita, e quindi segnalata con cartelli circolari colorati, come:
  • "azzurra", se la pendenza longitudinale o trasversale non supera il 25%, salvo brevi tratti di terreno aperto; sono le piste più facili da sciare adatte a principianti;
  • "rossa", se la pendenza longitudinale o trasversale non supera il 40%, salvo brevi tratti di terreno aperto; sono piste di media difficoltà;
  • "nera", se la pendenza supera quella di una pista rossa; rappresentano le piste più difficili adatte solo a sciatori esperti.

La normativa non parla di larghezza... Peraltro credo creerebbe solo un gran casino aggiuntivo.
 
credo che il modello francese sia migliore del nostro

intanto hanno 4 categorie e questo evita il fenomeno di alcuni comprensori italiani dove le piste sono praticamente tutte rosse (es. vialattea) e quindi gli sciatori non sanno che pesci prendere

verde: facile, la fa anche un principiante assoluto

blu: se sei a livello di campo scuola non le puoi fare, se non quando sei pronto a fare il salto, perché alcune blu sono già difficiline. in ogni caso un principiante che non sia alle prime giornate su una blu difficilmente andrà in crisi. occhio che le blu francesi arrivano tranquillamente alle rosse facili italiane, non come da noi che in genere le blu sono stradette

rosse: sono piste difficili, che vanno dal difficile al molto difficile. un princiapiante è bene che le eviti, non come da noi che essendo tutte rosse i principianti ci vanno e fin che trovano le rosse facili ok, ma poi davanti a un muro piangono. da tenere conto che le rosse francesi più difficili sono a livello delle nostre nere già serie

nere: sono piste davvero solo per gli esperti. lo sciatore della domenica o quello della settimana bianca, può tranquillamente evitarle. mentre da noi c'è il concetto che la nera è "da fare" a prescindere dal livello, specie perché molte nere italiane sono tutto sommato facili, le nere francesi le puoi fare se davvero hai manico. molte tra l'altro non sono battute o lo sono raramente, quindi ti devi aspettare oltre a pendenze importanti, anche gobbe e ghiaccio

un punto che invece è al temp stesso un vantaggio e uno svantaggio è che la classificazione non dipende dalla pendenza come in italia, ma da considerazioni soggettive del singolo comprensorio

vantaggio: la pista poco pendente, ma stretta e sempre ghiacciata diventa rossa e non blu. la pista non battuta è nera anche se la pendenza non è elevata. in sintesi hai una reale valutazione della difficoltà ed eviti casi come quello di sestriere dove in banchetta la 10 rossa è più difficile e pericolosa della KN nera, perché la prima è stretta e sempre ghiacciata, oltre che impaccata di gente, mentre la seconda è larga, vuota e ha sempre una bellissima neve.

svantaggio: manca una omogeneità tra comprensori. es. una blu a les deux alpes può essere una pista davvero tosta da mettere in crisi un principiante (es. una delle bellecombe, la 2, è blu, ma ha pendenza di 28°, che fanno 52%!!!!!) per quanto sia talmente larga che se la prendi a curvoni certamente cambia completamente difficoltà.
altre blu, che so a la plagne, sono davvero adatte ai super principianti
 
non in tutti i comprensori però, quelle vanno un po' da posto a posto

a L2A le tratteggiano, ma non tutte (es. la pierre grosse 2 è tratteggiata, ma la bellecombe 5 no e mica la battono), a serre chevalier le marcano con un triangolino come brute de neige, in altri (PSV, alpe d'huez, 3V, ...) lo scopri quando ci arrivi HIHIHI
 
sinceramente delle classificazioni ufficiali mi disinteresso; per me ci sono piste belle e piste brutte, indipendentemente da come son tabellate
 
sinceramente delle classificazioni ufficiali mi disinteresso; per me ci sono piste belle e piste brutte, indipendentemente da come son tabellate

immagino tu sia in grado di fare serenamente tutte le piste, ma chi ha livelli di sciata più da principiante ti garantisco che avere una classificazione fatta bene aiuta.

tanto per farti un esempio, mi è capitato di trovarmi su una pista che mia figlia non era realmente in grado di fare, soprattutto per lo stato della neve che era ghiaccio puro

non è stato un bel divertimento
 
Non solo la Bellecombe, ma anche la Thuit a L2A, blu ma con due muri ripidi, sempre in ombra, fondo irregolare e in contropendenza. Insomma una blu L2A.
Non credo esista un sistema ideale. Della Francia mi piace l’idea della pista verde, per i principianti alle prime piste, che restano per tutti a bassa velocità. Mi piace meno la soggettività.
Personalmente il sistema in Svizzera ed in Italia mi sembra abbastanza serio: le rosse sono fattibili senza troppi rischi a chi scende bene a sci paralleli e gestisce gli spigoli.
 
non in tutti i comprensori però, quelle vanno un po' da posto a posto



giusto non in tutti i comprensori per esempio, dove scio io nell'espace san bernardo (La Thuile - La rosiere)
a parità di classificazione le piste sul lato francese sono più facili tranne forse alcuni tratti delle nuove rosse
sul mont valesian che hanno dei muri classificabili neri :D
 
Non solo la Bellecombe, ma anche la Thuit a L2A, blu ma con due muri ripidi, sempre in ombra, fondo irregolare e in contropendenza. Insomma una blu L2A.
Non credo esista un sistema ideale. Della Francia mi piace l’idea della pista verde, per i principianti alle prime piste, che restano per tutti a bassa velocità. Mi piace meno la soggettività.
Personalmente il sistema in Svizzera ed in Italia mi sembra abbastanza serio: le rosse sono fattibili senza troppi rischi a chi scende bene a sci paralleli e gestisce gli spigoli.

E' vero, la classificazione delle piste in Italia è ottimale per far comprendere allo sciatore il grado di difficoltà. La classificazione in Francia ed Austria, invece è tutt'altra cosa ed un principiante o , comunque uno poco esperto, in queste nazioni si potrebbe trovare in difficoltà anche sulle "azzurre" (i coloriso gli stessi, peròHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI)
 
LA classificazione delle pendenze secondo me ha senso fino ad un certo punto, voglio dire sul millerighe fresato anche un principiante , piano piano scende una rossa (basta farlo stare avanti e il gioco è fatto) invece ci sono condizioni in cui obbiettivamente non tutti sono in grado di scendere, se ti barrano una blu voglia a dire che è poco pendente.
Stessa cosa se è presente neve fresca.
Spesso poi c'è anche il condizionamento psicologico in cui una persona anche se in grado di fare determinate pendenze non riesce perchè magari c'è scritto nera o rossa.

In conclusione la differenziazione delle piste è utile però non deve diventare un metodo univoco per la scelta delle piste, specie se diventa materia di denuncia verso un maestro...
 
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