Leonardo David

66luca

Well-known member
Oggi avrebbe compiuto 60 anni Leonardo David, uno dei migliori talenti giunti in cdm, uno dei pochi in grado di battere Stenmark, purtropo e' volato via troppo, troppo presto.
Mi e' capitato piu' volte di immaginare quali traguardi avrebbe raggiunto, ha disputato un pugno di gare con una vittoria ed un terzo posto, battendo il piu' grande di tutti. Non sapremo mai quale sarebbe stata la sua carriera ma e' bello pensare che sarebbe stata quella di un campione di razza.
Buon complesnno Leo.
 
I più giovani non sanno chi sia. ma io mi ricordo bene le sue prime gare... viste in diretta tv, da piccolino.

Era, semplicemente, un potenziale fuoriclasse.
 
io non mi ricordo di averlo mai visto gareggiare,mi ricordo di quando morì nel 1985 e mia madre mi raccontò la sua storia
ho letto tante cose al riguardo,mi sono fatto un'idea sia su di lui (che era veramente un potenziale fuoriclasse) sia sulla sufficienza e sulla poca lucidità con cui fu trattato dopo la caduta di Cortina,sia sul fatto che la sua tragedia possa essere la causa del fatto che i nostri slalomisti non hanno più fatto gare veloci da allora (ad eccezione di Rocca che infatti vinse un bronzo ai mondiali in combinata)
 
Una vera tragedia sul piano umano e un grande dolore anche dal punto di vista sportivo.
Penso anch'io, pur senza voler dare giudizi su cose che non conosco e che non ne ho la competenza, che la situazione dopo la caduta ai campionati italiani sia stata gestita con troppa leggerezza e superficialita' e che molto probabilmente oggi non sarebbe successo.
Sta di fatto che era gia' un campione, penso potesse diventare un autentico fuoriclasse; in un momento molto difficile per lo sci italiano, quando si era appena sciolta la valanga azzurra e mancavano totalmente i ricambi di un certo livello, con l'attenzione dei media che stava inevitabilmente scemando lui sarebbe stato il faro della nostra squadra per lo meno fino all'avvento di Tomba.
 
Ricordo ancora i servizi, che puntualmente in autunno, prima della partenza della coppa del mondo o delle world series, ricordavano la sua condizione, e la sua triste storia. Visse in stato vegetativo per altri 6 anni, fintanto che il suo corpo finalmente decise che poteva smettere di lottare. Fu uno dei casi su cui si incominciò a parlare di fine vita.
 

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io non avevo mai sentito parlare,poi quando andai a sciare un pomeirggio a gressoney...feci la pista e mi interessai al nome e scoprii la storia.
un peccato davvero.
 
lo ricordo, sicuramente sarebbe diventato un grande campione ho visto recentemente un filmato dove raccontavano la sua triste storia
 
Questa una foto col suo papà, signore squisito, gentilissimo, che andavamo a trovare ogni volta che passavamo a Gresso. RIP anche lui!

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