Consigli ortopedico e fisioterapista per intervento crociato

PaoloPesci86

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Ciao a tutti, anche io faccio parte del club "lca rotto".
Ho 34 e ho sempre giocato a calcio. Qualche anno fa a seguito di un infortunio ho riportato la rottura del menisco e una lesione del LCA che risultava da RNM molto sottile e disomogeneo. L'ortopedico ha deciso di sottopormi a meniscectomia selettiva ma di non operare il LCA. In effetti gli anni successivi ho continuato a giocare senza nessun particolare problema, tanto da dimenticarmi completamente quale fosse il ginocchio operato.
Dopo due anni circa di inattività sportiva, a fine Aprile per un banalissimo incidente in doccia, ossia una iperestensione in torsione a rallentatore, ho iniziato ad avere problemi e non riuscire più a camminare bene o a caricare il peso sull’arto interessato.
Per tale ragione dopo un paio di settimane in cui provo a iniziare delle passeggiate in cui non riesco a camminare bene decido di fare una risonanza magnetica che scoprirò solo un bel po' dopo, a detta dell’ortopedico, essere di una risoluzione talmente bassa da non aver evidenziato una lesione al collaterale mediale. Dal referto invece escono fuori una serie di problemi cartilaginei, sofferenze subcondrali (edema osseo) e un crociato estremamente esile.

Sulla base di questo referto in parte fuorviante, insieme a un fisioterapista, inizio una terapia probabilmente non adeguata di 10 sedute di limpha (una magnetoterapia di ultima generazione diciamo) per le cartilagini. Nel frattempo, a causa della debolezza non sono più in grado nemmeno di deambulare e i dolori iniziano a moltiplicarsi. Dopo circa sei sedute per sfiammare (come dice lui) in cui erano passate altre tre settimane in cui io mi muovevo sempre meno, il fisio inizia a farmi fare degli esercizi che data la mia situazione non riesco a tollerare e durante degli step subisco un’altra distorsione.
In tutto ciò perdo ancora del tempo perché il ginocchio si gonfia e mi rivolgo a un secondo fisioterapista a luglio che mi diagnostica una lassità cronica della rotula con instabilità per cui mi suggerisce un potenziamento iniziando a rinforzare il vasto mediale con esercizi di sedia a muro che io continuo a fare per più di un mese nonostante il dolore alla parte mediale del ginocchio aumentati sempre più e nonostante che quando vado a fare delle passeggiate per cercare di ritrovare una naturalezza nella deambulazione continuo a mantenere il ginocchio un po' piegato e non riesco a spingere in estensione in maniera fluida. In questo c’è da dire che cmq sdraiato riesco tranquillamente a estendere la gamba che non risulta quindi bloccata.
Peraltro continuo ad avere un fastidio che il fisio dice essere una aderenza sulla zona dei flessori interni dietro subito accanto all’inserzione del collaterale che decide di piallare in maniera violenta con la tecar calda cercando dice lui di romperla.
Quello che succede cmq è che nei momenti di maggior convinzione di impormi una corretta camminata ci provo ma subisco delle piccole distorsioni fino all’ultima più grave a fine agosto quando decido di rifare un’altra RMN e un’ecografia che evidenziano esiti distrattivi nell’inserzione del collaterale e la rottura completa del crociato, oltre ad altre varie sofferenze tendinee e cartilaginee. Nessuna fibrosi cmq nella zona dei flessori ma probabilmente edema o contrattura in quanto anche a ginocchio sgonfio continua a esserci un gonfiore localizzato li.
L’altro ginocchio, inoltre, comincia a farmi sempre più male.
A questo punto prenoto la visita un altro ortopedico che mi suggerisce dopo le manovre del caso di ricostruire il crociato, che il collaterale richiede molto tempo per guarire e che non avendolo curato fin da subito è chiaro che io abbia avuto delle recidive. Mi prescrive degli integratori per i tendini e cartilagine, una tecar per il collaterale e cyclette alta se non mi fa dolore. Mi suggerisce cmq di affidarmi a un fisioterpista competente per rinforzare e cercare di arrivare all’operazione con una tonicità muscolare accettabile
Calcolando che non vorrei operarmi da questo chirurgo a Roma ma preferirei a Milano adesso sono molto provato, muscolarmente molto debole e non riesco più quasi a camminare e volevo, quindi gentilmente chiedervi se in zona Milano-Pavia conoscete un buon centro fisioterapico (o singolo fisioterapista) dove innanzitutto risolvere questo problema al collaterale e iniziare finalmente un percorso serio di potenziamento seguito passo passo, visto che tale problema mi ha sempre bloccato e non permesso di rinforzarmi, e magari dove successivamente essere seguito anche per la riabilitazione post-operatoria in quanto la mia paura maggiore è proprio quella di affrontarla non sufficientemente seguito bene, visto che da solo dopo tutto questo periodo non penso di poter essere lucido tanto da non farmi prendere dall’ansia nel gestire la riabilitazione richiesta e ci terrei davvero ad essere costantemente seguito, magari solo per il primo mese dopo l’intervento.
Peraltro, vi confesso che se potessi tornare a camminare normalmente non avrei così fretta di operarmi perché cmq sto vivendo una situazione delicata a casa con mio padre che in estate ha scoperto un cancro, ha fatto l’operazione e ha iniziato la chemio e con me che sto cercando lavoro e non vorrei perdere altri 5-6 mesi se tutto va bene tra attesa-intervento-post intervento, prima di iniziare a cercare nuovamente lavoro visto che sono già fermo da quasi un anno.
Il mio dubbio è che non riesco più a capire se potrei tornare a camminare normalmente e riuscire ad affrontare le quotidianità della vita anche con il crociato rotto o se tutta questa situazione dipende anche da questo e ormai non è più recuperabile. Il punto è che prima di avere questo incidente in doccia io con un filo di crociato stavo benissimo apparentemente e mi chiedo se almeno per la camminata il problema principale sia stato questo collaterale non affrontato adeguatamente, da cui è partito tutto e che mi ha impedito più volte a vari step il rinforzo pieno.
Infine, oltre a questo problema del fisioterapista che mi possa seguire costantemente (sia prima che dopo) a cui tengo come già spiegato volevo chiedervi vari suggerimenti su quale bravo ortopedico contattare per una visita e come ormai immagino per fissare l’intervento di ricostruzione del crociato.
Mi sarebbe molto utile se voleste condividere con me le vostre esperienze e scusatemi per il tono un po' angoscioso del racconto ma vivo un momento un po' delicato.
Grazie a tutti,
Paolo
 
Io nel '17 mi sono sfasciato in MTB (albero in mezzo alla mia strada... frattura di clavicola e scapola, lesione al nervo sottoclaveare, in breve mi sono fottuto il deltoide sinistro)
A Gennaio '20 mi sono sfasciato con gli sci (rottura LCA sinistro, caso da manuale, operato a Febbraio da Volpi a Rozzano)

In entrambi i casi mi sono trovato bene a fare fisioterapia e riabilitazione da Isokinetic (Milano, zona navigli), pare sia gente che ha rimesso in piedi atleti di calibro nazionale incluso qualche serie A.

Per la spalla ho recuperato quasi tutto (fottuto solo un movimento che dipende in tutto e per tutto dal deltoide, che è andato), per il ginocchio ho finito la riabilitazione a Luglio e ci gioco a pallavolo, peso un quintale.

EDIT: purtroppo nulla di quello che ho elencato è economico, per fortuna ho una buona assicurazione... il Volpi prende 250 sacchi per la prima visita, per l'intervento non oso immaginare (a me ha coperto tutto l'assicurazione). Fisioterapia 100 sacchi a seduta, ci ho lasciato giù quasi due stipendi, ma almeno corro e salto senza alcun problema, e come già detto ho una stazza di categoria bovina.
 
Professor Marcacci, opera al Rizzoli a Bologna, non so se anche a Milano (mi pare sia responsabile di ortopedia alla Humanitas).
Ha risistemato perfettamente un mio amico a cui 4 ortopedici avevano detto che non avrebbe piu potuto sciare e qualche altro aveva pure aggiunto che avrebbe probabilmente zoppicato.
Se non ricordo male tra operazione e 6 mesi di quotidiana fisioterapia all'isokinetic a Bologna ci lasciò quasi 50k ma la stagione dopo andava gia come un treno in un mt di polvere:D

Io sono stato operato a Sassuolo dall'equipe del dott. Pederzini che è il piu quotato in zona e mi sono trovato molto bene ma avendo mollato un po presto la fisio, la stagione dopo non ero ancora perfetto.
Cazzata mia ma me la sono dovuta pagare tutta (prima e dopo l'intervento) e arrivato a 4k ho mollato perche pensavo di poter recuperare da solo.

Per te visto che hai l'assicura, non dovrebbe essere un problema, falla tutta!!:TTTT
 
Professor Marcacci, opera al Rizzoli a Bologna, non so se anche a Milano (mi pare sia responsabile di ortopedia alla Humanitas).
Ha risistemato perfettamente un mio amico a cui 4 ortopedici avevano detto che non avrebbe piu potuto sciare e qualche altro aveva pure aggiunto che avrebbe probabilmente zoppicato.
Se non ricordo male tra operazione e 6 mesi di quotidiana fisioterapia all'isokinetic a Bologna ci lasciò quasi 50k ma la stagione dopo andava gia come un treno in un mt di polvere:D

Io sono stato operato a Sassuolo dall'equipe del dott. Pederzini che è il piu quotato in zona e mi sono trovato molto bene ma avendo mollato un po presto la fisio, la stagione dopo non ero ancora perfetto.
Cazzata mia ma me la sono dovuta pagare tutta (prima e dopo l'intervento) e arrivato a 4k ho mollato perche pensavo di poter recuperare da solo.

Per te visto che hai l'assicura, non dovrebbe essere un problema, falla tutta!!:TTTT

Cavolo, io nn ho l assicurazione e quelle cifre sono un po lontane dalle mie possibilità.
Cmq intanto grazie per le risposte.
 
Ai miei tempi la diagnosi era competenza esclusiva degli ortopedici.
È cambiata la cosa adesso?
Purtroppo la diagnostica per immagini (sia essa RM,TC RX ecc) non è la verità assoluta.
Forse varrebbe la pena di sentire un ortopedico delle tue parti prima di fare la terapia che ti ha prescritto l’altro visto che poi non ti segue da Roma
Curiosità mia, ma sei andato a Roma apposta a farti visitare?
Te lo chiedo perché io avevo fatto così (sono di VR) e poi mi ero fatto anche operare la.
 

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Ai miei tempi la diagnosi era competenza esclusiva degli ortopedici.
È cambiata la cosa adesso?
Purtroppo la diagnostica per immagini (sia essa RM,TC RX ecc) non è la verità assoluta.
Forse varrebbe la pena di sentire un ortopedico delle tue parti prima di fare la terapia che ti ha prescritto l’altro visto che poi non ti segue da Roma
Curiosità mia, ma sei andato a Roma apposta a farti visitare?
Te lo chiedo perché io avevo fatto così (sono di VR) e poi mi ero fatto anche operare la.

Ciao, io dp aver studiato e lavorato a Pavia vivo vicino a Milano dove la mia ragazza lavora. A luglio ero tornato in Sicilia, dove mi trovo tutt'ora e dove questo giovane ortopedico di Roma visita. Settimana prossima conto di tornare a Milano e per le ragioni logistiche che dicevi tu avevo optato per Milano poiché immagino un paziente debba poter fare una visita di controllo se necessario ed essere seguito, cosa che li nn succederebbe.
Anzi nei miei sogni io spererei che lo stesso ortopedico mi indichi un fisioo o un centro di fiducia dove mi dice, tutti quelli che opero li mando li, in modo che siano esperti.
Saranno state le ultime esperienze ma sono terrorizzato ormai di nn essere ben seguito. Anche se leggendomi può passare la sensazione che io possa essere un rompi che stressa il professionista per ansie inutile, devo dirvi che nn credo sia cmq il mio caso. Da ex sportivo credo di essere stato un lo sfortunato fin ora.
 
Ciao, io mi son rotto lca dicembra 2014... sono amdato al pini al ps e poi come comferma dall’equipe del galeazzi a pagamento per visita,

Mi han chiamato lrima al pini, operato a fine maggio a samt’amnrogio aperto la stagione sciistica, c’é un3d dobe raccomto

Fatto tutto con mutua, pagato ticket per le visite e ler la fisioterapia, dopo 3 settimane 4tormato a lavorare e camminare normalmente.
 
Ciao, io mi son rotto lca dicembra 2014... sono amdato al pini al ps e poi come comferma dall’equipe del galeazzi a pagamento per visita,

Mi han chiamato lrima al pini, operato a fine maggio a samt’amnrogio aperto la stagione sciistica, c’é un3d dobe raccomto

Fatto tutto con mutua, pagato ticket per le visite e ler la fisioterapia, dopo 3 settimane 4tormato a lavorare e camminare normalmente.

Ciao, quali erano i nomi dei dottori nelle due strutture, come e dove hai fatto la fisio con la mutua? io sapevo solo l'intervento si poteva fare con il ssn.

Grazie

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Ciao, quali erano i nomi dei dottori nelle due strutture, come e dove hai fatto la fisio con la mutua? io sapevo solo l'intervento si poteva fare con il ssn.

Grazie
potresti citarmi il link del thread che non lo trovo?
 
Anzi nei miei sogni io spererei che lo stesso ortopedico mi indichi un fisioo o un centro di fiducia dove mi dice, tutti quelli che opero li mando li, in modo che siano esperti.

Non disperare, capita anche che vada bene: a me è successo (per ben due volte in tempi lontani e posti diversi) esattamente così.

Operato in regime pubblico in Puglia la prima volta e poi consigliato a dovere sulla fisioterapia (anche se, la prima volta, dopo poche sedute, mi decisi a fare parecchio da solo, ma avevo 26 anni, molto più tempo - anche perchè avevo l'estate davanti- ed un altro fisico).

La seconda volta operato nel 2017 a Roma, in struttura pubblica (ottima) e poi consigliato ancor più a dovere sulla fisioterapia: ma stavolta avevo l'assicurazione e l'ho fatta tutta nel centro specializzato.

Pagai, entrambe le volte, soltanto le visite e la risonanza.

Su Roma avrei saputo immediatamente indirizzarti per l'intervento (in struttura pubblica) e per la fisioterapia (in strutture private).

Su Milano, purtroppo, non saprei.

P.S. NON DEMORALIZZARTI.
La primissima cosa è star su, belli convinti, e curarsi a dovere, anche prima dell'operazione.
Il resto si supera :HIP.
Te lo dice uno che si è rotto entrambe le ginocchia (LCA e menisco ad entrambe). E ciononostante è tornato nuovo alla non più tenerà età di metà secolo.
 
Ti consiglio Andrea Panzeri, opera a Como, a Milano e credo anche nell’hinterland milanese. È stato medico della nazionale di sci, mi sono trovato bene con lui quando ebbi delle infiammazioni ai gemelli del ginocchio.
 
Ciao, quali erano i nomi dei dottori nelle due strutture, come e dove hai fatto la fisio con la mutua? io sapevo solo l'intervento si poteva fare con il ssn.

Grazie

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potresti citarmi il link del thread che non lo trovo?

Al Pini mi ha seguito il dottor Mambretti equipe traumatologia sportiva ( connesso allora con l’inter )

Al galeazzi. Son andato a far visita privata con Pozzoni ( assistente all’ora nel centro specializzato per nazionale di sci italiana


La fisioterapia fatta ad Abbiategrasso dove abito, e pagai il ticket mi sembra circa 60/70 € per dieci incontri.

Il fisioterwpista mi ricordo che mi feci dei grossi complimenti per la situazione di mobilitá , addirittura rallentadomi altrimenti a rischio, ma soprwttutto per l’operazione il taglio etc senza aderenze.


Poi ti potrei citare che esattamente un’anno dopo dallo stesso dottor Mambretti é stata operata la Mell, e l’attenzione per la sua cicatrice é stata, CASUALMENTE , ancora suleriore alla mia, con cicatrice praticamente non avvertibile.


Ti esorto a cercare il 3d di allora dove raccontavo
 
Non è a Milano, ma Brescia.....Dott. Flavio Terragnoli, un luminare.....ha operato tra gli altri Pantani e Nibali.....visto che siamo su Skiforum ha operato anche Maria Riesch......a me ha salvato un gomito letteralmente esploso......a mia sorella ha fatto un crociato, perfettamente a posto.....
Sempre a Brescia altro ottimo ortopedico è il Dott. Stefani.....visto che siamo sempre su skiforum, ha operato diverse sciatrici italiane, dalle sorelle Fanchini alla Merighetti.....
 
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