forwardmount
Well-known member
In tutti questi mesi si accavallano sentimenti contrastanti. Anche per il livello di certe discussioni qua dentro (ma sempre fuori dal "florido orticello" della Sezione Materiali) negli ultimi tempi mi trovo sempre più spesso a passeggiare in giro per TGR dove permane ancora un certo clima...tossico? trolleggiante?chissà, se non altro di là si parla di materiali e lo si fa bene.
Il divario con certe review nostrane diventa un abisso nel momento in cui uno cerca uno sci nuovo per sè stessi: indici di flex che vengono dati a caso, specifiche che vengono soffocate da 3 brevetti del ***** spinti dal marketing, in generale il solito turbinio tautologico di 5 cagate deducibili dalle specs e che non richiedono chissà che sperimentazione sul campo (sempre bello vedere certe realtà dove di fronte a uno sci direzionale con montaggio arretrato, titanal piombo tungsteno, minimo early rise in coda................."eH CoN quEsTO Ci FAi i TrIkK", sentenza pervenuta dopo 3 piste su firn primaverile fatte su lunghezze da Watusso, da nano o completamente inadatte al fisico dello sciatore).
Nel mio piccolo e nel limite del bene che voglio ad alcuni di voi delinquenti mi permetto di allinearmi agli standard (alti, molto alti) delineati da alcuni skifosi qua dentro integrando anche un benchmark nord-americano.
https://www.tetongravity.com/forums/showthread.php/330127-Review-19-20-Dynastar-Proto
Io intanto scimmiotto lo standard aureo del Blister fornendo un "Primo Sguardo" che col tempo (si spera) visto che gli sci non sono in comodato potrebbe trasformarsi in un "deep dive" (un inglesismo ogni tanto me lo si conceda).
Io:
- H. 180 cm circa
- 67 Kg
Sciata: "pivoty smear-fest"
Il mio sci ideale: tanto camber, flex morbido alle estremità e solido sottopiede, montaggi avanzati, per motivi di "swing weight" peso moderato ma non troppo (per un daily driver medio mai sceso sotto ai millesette g, mai superato i duemiladue)
Utilizzo: 85 % skialp, il resto impianti (a seconda di stagione/innevamento)
Sci che amo/ho apprezzato sul campo: K2 Shreditor, Faction CT3.0, Atomic Bentchetler 120 (vecchio), Bentchetler 100, BC Anima Freebird, Armada ARV 106, Scott Superguide 95, Blizzard Gunsmoke.
Scarpa: Lange freetour xt130 (verde)
Avevo aperto un 3d apposito perchè mi sembrava un peccato far "regredire" il bent 100 (da qua in poi B100 per comodità) a sci per scialp spinto con pin spartano, "obbligandomi" all'acquisto di uno scietto touring per delimitare utilizzi e attrezzi. Grazie ad alcuni degli input ricevuti e riflettendoci su mi son fatto prendere dall'entusiasmo di poter abbinare ad uno sci che ben si presta allo scialp e che conosco come le mie tasche (dopo 2 stagioni da daily driver puro dove ha fatto davvero di tutto) qualcosa di complementare per le pellate "non consequenziali" col Sacro Attacco 14 dove magari voglio spingere di più a livello tecnico piuttosto che limitarmi al normale utilizzo scialpinistico(d'altronde questo è il copione da un po' di anni , nelle giornate campali le definizioni all'interno della quiver decadono e si porta il bent120
).
Mi metto quindi alla ricerca di uno sci sotto i 100 sotto al piede (per motivi di mera convenienza/comodità, le pelli che ho supportano quel range di larghezza) con flex e montaggio non direzionali e con peso intorno ai 2000 g ad asse.
DYNASTAR MENACE 98 (tg 181)
Conoscevo i menace 98 dai tempi in cui si chiamavano slicer factory (e prima ancora slicer e basta mi pare). Penso sia uno degli shape più longevi in tutta l'industria, avrà all'attivo una decina di anni senza aver mai subito variazioni di rilievo se non nome e top sheet.
Con dynastar che ogni anno scombussola/ridefinisce/richiama/elimina linee intere di prodotto mi ero perso nei mari dei vari Cham, Legend, Pro ecc. ma appena li ho trovati non ci ho pensato un attimo.
Rapido giro di specifiche:
Peso sui duemila erotti ad asta
Lunghezza effettiva 179 cm
R23
Legno (pioppo) , forse qualche rinforzo in zona attacchi (blister parla di "fiberglass inserts)
aggiungo review di blister
https://blisterreview.com/gear-reviews/2019-2020-dynastar-menace-98
Prima di esaurire le chiacchiere rimandando il tutto a quando li si proverà sul campo, butto giù due spunti:
-il flex è MOLTO simile al B100 (il che mi gasa un sacco): in punta si equivalgono, sottopiede forse il B100 risulta un minimo più rigido (al limite del percepibile), in coda M98 molto più morbido ma senza mai ridursi a biscia, il peso in più gli da quella "presenza" che sulla neve spero si possa tradurre in pop. Molto più morbido in toto rispetto al caro vecchio Puni 108 (l. 183).
- Sulla carta mi dava un po' fastidio la taglia che dava l'idea di essere corta ma una volta che lo prendi in mano e consideri la totale assenza di taper (che spettacolo) e il profilo in punta e coda con rocker poco marcati ("not deep" cit. Blister) tutto torna.
Lascio qualche foto, ci risentiamo quando lo si scia.
evviva lo zero taper....finalmente
Il divario con certe review nostrane diventa un abisso nel momento in cui uno cerca uno sci nuovo per sè stessi: indici di flex che vengono dati a caso, specifiche che vengono soffocate da 3 brevetti del ***** spinti dal marketing, in generale il solito turbinio tautologico di 5 cagate deducibili dalle specs e che non richiedono chissà che sperimentazione sul campo (sempre bello vedere certe realtà dove di fronte a uno sci direzionale con montaggio arretrato, titanal piombo tungsteno, minimo early rise in coda................."eH CoN quEsTO Ci FAi i TrIkK", sentenza pervenuta dopo 3 piste su firn primaverile fatte su lunghezze da Watusso, da nano o completamente inadatte al fisico dello sciatore).
Nel mio piccolo e nel limite del bene che voglio ad alcuni di voi delinquenti mi permetto di allinearmi agli standard (alti, molto alti) delineati da alcuni skifosi qua dentro integrando anche un benchmark nord-americano.
https://www.tetongravity.com/forums/showthread.php/330127-Review-19-20-Dynastar-Proto
Io intanto scimmiotto lo standard aureo del Blister fornendo un "Primo Sguardo" che col tempo (si spera) visto che gli sci non sono in comodato potrebbe trasformarsi in un "deep dive" (un inglesismo ogni tanto me lo si conceda).
Io:
- H. 180 cm circa
- 67 Kg
Sciata: "pivoty smear-fest"
Il mio sci ideale: tanto camber, flex morbido alle estremità e solido sottopiede, montaggi avanzati, per motivi di "swing weight" peso moderato ma non troppo (per un daily driver medio mai sceso sotto ai millesette g, mai superato i duemiladue)
Utilizzo: 85 % skialp, il resto impianti (a seconda di stagione/innevamento)
Sci che amo/ho apprezzato sul campo: K2 Shreditor, Faction CT3.0, Atomic Bentchetler 120 (vecchio), Bentchetler 100, BC Anima Freebird, Armada ARV 106, Scott Superguide 95, Blizzard Gunsmoke.
Scarpa: Lange freetour xt130 (verde)
Avevo aperto un 3d apposito perchè mi sembrava un peccato far "regredire" il bent 100 (da qua in poi B100 per comodità) a sci per scialp spinto con pin spartano, "obbligandomi" all'acquisto di uno scietto touring per delimitare utilizzi e attrezzi. Grazie ad alcuni degli input ricevuti e riflettendoci su mi son fatto prendere dall'entusiasmo di poter abbinare ad uno sci che ben si presta allo scialp e che conosco come le mie tasche (dopo 2 stagioni da daily driver puro dove ha fatto davvero di tutto) qualcosa di complementare per le pellate "non consequenziali" col Sacro Attacco 14 dove magari voglio spingere di più a livello tecnico piuttosto che limitarmi al normale utilizzo scialpinistico(d'altronde questo è il copione da un po' di anni , nelle giornate campali le definizioni all'interno della quiver decadono e si porta il bent120
Mi metto quindi alla ricerca di uno sci sotto i 100 sotto al piede (per motivi di mera convenienza/comodità, le pelli che ho supportano quel range di larghezza) con flex e montaggio non direzionali e con peso intorno ai 2000 g ad asse.
DYNASTAR MENACE 98 (tg 181)
Conoscevo i menace 98 dai tempi in cui si chiamavano slicer factory (e prima ancora slicer e basta mi pare). Penso sia uno degli shape più longevi in tutta l'industria, avrà all'attivo una decina di anni senza aver mai subito variazioni di rilievo se non nome e top sheet.
Con dynastar che ogni anno scombussola/ridefinisce/richiama/elimina linee intere di prodotto mi ero perso nei mari dei vari Cham, Legend, Pro ecc. ma appena li ho trovati non ci ho pensato un attimo.
Rapido giro di specifiche:
Peso sui duemila erotti ad asta
Lunghezza effettiva 179 cm
R23
Legno (pioppo) , forse qualche rinforzo in zona attacchi (blister parla di "fiberglass inserts)
aggiungo review di blister
https://blisterreview.com/gear-reviews/2019-2020-dynastar-menace-98
Prima di esaurire le chiacchiere rimandando il tutto a quando li si proverà sul campo, butto giù due spunti:
-il flex è MOLTO simile al B100 (il che mi gasa un sacco): in punta si equivalgono, sottopiede forse il B100 risulta un minimo più rigido (al limite del percepibile), in coda M98 molto più morbido ma senza mai ridursi a biscia, il peso in più gli da quella "presenza" che sulla neve spero si possa tradurre in pop. Molto più morbido in toto rispetto al caro vecchio Puni 108 (l. 183).
- Sulla carta mi dava un po' fastidio la taglia che dava l'idea di essere corta ma una volta che lo prendi in mano e consideri la totale assenza di taper (che spettacolo) e il profilo in punta e coda con rocker poco marcati ("not deep" cit. Blister) tutto torna.
Lascio qualche foto, ci risentiamo quando lo si scia.
evviva lo zero taper....finalmente
Ultima modifica: