La salita
LA SALITA
il sole era abbastanza basso, anche se erano già le 7.30 passate, e salendo sul versante nord purtroppo la luce dei raggi mi bruciava un po' il cielo...
Come dicevo si parte dal
Rifugio Koca na Gozdu (1226 m)
Si percorre un brevissimo tratto di strada per salire al passo Vrsic e si scavalca il guardrail
ed inizia il sentiero, ovviamente in discesa, come tutti i sentieri qui...
Il cartello dice 5 ore e che alcuni sentieri sono chiusi...azz
Perso un attimo di tempo a capire che sentieri erano chiusi, e che non dovevamo percorrerli, partiamo
Notate che bene sono fatti i cartelli, belli resistenti, con la quota, la località/punto interesse, il club alpino di appartenenza, ed il tempo per la destinazione ben definito, un passo avanti rispetto a quelli che normalmente troviamo sulle montagne italiane....
Inoltre, se c'è scritto 5h ore, al 90% un escursionista italiano medio ci mette 5 ore, sempre che non si perda a far qualcosa, tipo noi che ci abbiam messo 5h 30' circa
Vengono indicati come obbligatori ramponi e picca, che bisogna sicuramente aver dietro almeno fino ad aprile, visto che si sale a nord passando per due catini
Partiamo, continuando in discesa, poi dovremo risalire il ghiaione davanti a noi...
subito un 100 D+ su ghiaione, giusto per far capire dove ti trovi
dietro di noi il cielo è privo di nuvole, e si notano la grande e la piccola Mojstrovka
Qualche altro escursionista sloveno ci sta, l'attacco del sentiero sta sotto la cascatella...
in cima al ghiaione e si intravvede la strada asfaltata
notare la partenza a pioli sul bagnato e abbastanza verticale, giusto per far desistere chi proprio non era convinto dopo il ghiaione
Strano cartello, in Slovenia nascono esperti...
La partenza dall'alto, ovviamente la via attrezzata/ferrata Hanzova parte più in là, ad ora siamo ancora enll'avvicinamento...
avanti con la prima cengietta attrezzata
a nord il sole scalda
si prende subito un po' di quota
ma anche si riperde....
consigliati scarponi/pedule impermeabili
si riparte dopo aver attraversato la cascatella, cengia...
che curva e continua
pure i mughi decidono di farti resistenza per cercar di farti desisdetere...
iniziano a vedersi delle guglie e le classiche pareti nord
e pure una cascata di un 30m, che come vedrete aggireremo dall'alto
finiremo da qualche parte tra le rocce in fondo a destra
photobook
qui il sentiero presenta sempre qualche tratto attrezzato per agevolare la salita...
....ed i traversi...
e così arriviamo all'attacco dell'Hanzova Pot
ormai il mood si è capito, salita, cengia, cengia, salita,...il sentiero è molto misto da semplicemente camminabile e sentiero attrezzato a via ferrata
ah ci muoviamo verso sud, con varie varianti est-ovest
perchè non perder quota?
qualcuno dietro di noi se cengia, non troppo esposta
qui ero tentato nel fare un wlf per vedere che zona ampezzana mi indicavate eheheh
verticalità delle nord giuliane
giungiamo in vista del primo catino dove si trova neve se si sale a inizio estate
noi dobbiamo raggiungere la posizione dei due escursionisti a destra, ma raggiungeremo quelle rocce scure sul fondo, salendo sul ghiaione a sinistra
ma intanto ammiriamo la Torre Hanza, che aggireremo passando alla sua destra, lungo il suo zoccolo più basso,
non vogliamo scendere?
i nostri inseguitori, che però conoscevano già i trucchetti del percorso....azz
come dicevo prima, noi decidiamo di guadagnare quota e facciamo il giro dell'intero catino su ghiaioni abbastanza ripidi, mentre loro gatti scendono e così dopo breve risalita si ritrovano nel punto dove stavano i due escursionisti di prima, ma che bello è stato il giro del catino...uuuu
strana roccia rosso sangue venoso, di cosa si tratta?
un gruppo di ragazze sulle nostre tracce, una prova a seguirci, ma dopo un paio di scivolate, decide di fare la via più facile passando sotto il mini nevaio
intanto noi continuiamo il giro del catino
quasi alla fine del catino
e questi colori?
arrivati alla fine del catino, dove c'è la neve è da dove siamo arrivati, ora dobbiamo però fare il traverso del catino...ahhh sto benedetto catino
un po' di luce in alto
attraversato le rocce rosse e un paio di ghiaioni torniamo sul percorso originale, che sale
facciamo una U tra i mughi ed gli abeti
e ci dirigiamo verso la torre Hanza
il masso che si vedeva nelle foto di prima...
alla nostra destra si intravvede il passo Vrsic illuminato dal sole
guardando meglio vediamo le Mojstrovke
intanto arriviamo al masso e lo superiamo...
e con sali-scendi correndo verso sudovest attraverso cenge e cengette passiamo prima per il bivio che ci potrebbe portare all'Okno
le tre tipe che erano dietro di noi prima
ma si va di qua?
eh no, su di qua...lasciamo passare le tre tipe che avevano premura
altra raccomandazione strana...
Guardando verso Kranjska Gora
saliamo ancora verso est, tenendoci la torre Hanza alla nostra sinistra
e su
la valle da dove arriviamo...
il sentiero non è mai troppo tecnico, ma richiede sempre un po' di attenzione visto che volando si finisce giu al torrente
ecco l'altro versante della torre Hanza, quella più a sinistra, quella leggermente più a destra in fondo è la torre del Diavolo, e noi dobbiamo raggiungere quella forcella che la divide dalla montagna
ma ovviamente dobbiamo scendere...e qua solo pioli senza cavo
una delle tizie in pausa sulla forcella che collega la torre Hanza al resto del gruppo
dai continuiamo a scendere...
qualche passaggio stretto
e risaliamo con l'aiuto del cavo
dai, quasi in forcella
susu
sbam la torre del diavolo quasi per intero
ora iniziamo a muoverci verso nord-est
la cima della torre hanza (2036 m) che superiamo
Kranjska Gora
che bello sarebbe salire per qui, salendo vero est...
eh si...
visto che dovremo andare lassù, dove si vedono due escursionisti...
invece noi continuiamo verso la torre del Diavolo, salutando per ora la torre Hanza
hai detto cengia?
quando la forcella sembra vicina...
molto vicina
ma poi vedi le persone a fai rapporto grandezza..
senza contare che abbiamo altre due forcella intermedie...aaaaaa
il ghiaione dopo la torre Hanza
l'ennesima cengia
e un po' di ravano...avranno i bolli, ma qui il sentiero latita...
dai che si avvicina sta torre del Diavolo, che era perfino sparita al nostro sguardo...
il gradevole tratto appena percorso
cima della Torre del Diavolo (Hudicev Steber 2273 m)
daidaidai...la penultima forcella....
eccolaaaa
salendo sempre agevolmente
ma ma, dietro di noi? Jalovec nel suo splendore!!
le pareti alla nostra destra, dovremo infilarci li dentro...
e olè...giunti in forcella!! Ormai mancano solo un 300m D+
ma di là della forcella avremo panorama?
Skarlatica tra le nuvole e più a sinistra isolta l'appuntito Spik
e non vogliamo ammirare il paesaggio da dove siamo arrivati
ora pieghiamo a sud-ovest...salendo
in forcella troviamo anche il libro della via Hanzova, guadagnato.
Kranjska Gora con il lago Jasna
sali sali...
e vedi di non tornare giù...
...eh no
ed ora?
comode cenge ovviamente
mai scordarsi di guardare dietro...
uhuh
mmm cosa vedo, la cresta ovest che porta i cima...non deve mancare moltissimo....
oddio, siamo tornati sopra la Torre Hanza, ormai nota come torre stalker
ma dietro alle Mojstrovke chi fa capolino?
Il Mangart...
eheh
mega Jalovec
ecco cosa intendevo prima, non potevano evitarci tutto il giro? aaaa
escursionisti sulla cresta ovest
noi sulla n-cengia
ehhh qua le nuvole preavvisate dalle previsioni meteo che mi hanno fatto desistere dall'andare in Dolomiti o in Tirolo...ci è andata bene insomma olè
oddio, un'altra....
e sempre meglio non scivolare...
ahhh un'altra cengia sotto la cersta ovest...
...eh no, adesso basta, cambiamo e andiamo verso sud-est, salendo...
qui nelle descrizioni mettono passaggi di II sprotetti, boh...
almeno siamo sempre in ombra al fresco
il ghiaione della torre Hanza si allontana
noi continuiamo a salire decisamente
Il Mangart fa meno il timido
decisamente
qualche tratto attrezzato ce lo han piazzato cmq
per poi tornare ad essere inesistente
fanno capolino alle nostre spalle gruppi Jof Fuart e Jof Montasio, belli carichi di nuvole
intanto continuiamo a salire allegramente attraversando qualche caminetto
e paretina esposta
e di nuovo per camini
qOOp
__I__
intanto arriviamo completamente al sole ed il cielo sopra di noi è sempre privo di nuvole
mentre intorno a noi, non scherza
oramai ci siamo
ultimi tratti
ma piazziamoci l'ultima cengia ihih
mmm cosa vedvono i miei occhi?
Triglav annuvolato protetto dal Razor...aaaaaaaaaaaaa
la Skarlatica dietro di noi, sopra la Val Krinica, buona per lo scialpinismo principiante
sbadabam [cit.]
iniziamo a sentire un forte vociare
uh anche le scalette usano in Slovenia, quasi una novità eheh
Ecco la Val Krinica
ed il passo Vrsic
daidai
ultimi metri, che non mi convincono
soprattutto se scivoli
e cima fu, Prisojnik (2547 m)
le nuvole attanagliano le cime vicine, risparmiando noi ed il Razor
La Val Trenta
Verso la Carnia e le Dolomiti
Anche le Giulie Friulane sono intasate da nuvole
l'immancabile gracchio scroccone
ovviamente ora mi torna cosa non mi tornava prima poco sotto la cima....
abbiamo sbagliato uscita eheh
ci vedremo poi per la discesa...