A febbraio 2020 erano già diverse settimane, troppe, che non nevicava. Neve fresca poca ma grazie alla "bomba" di inizio anno molto itinerari erano ancora fattibili. Fattibili su neve non da 10 e lode ma da 5 e mezzo. In ogni caso ci sono delle discese in cui la parte "sciata" viene in secondo piano, quello che conta sono gli ambienti, la salita e l'avventura.
Quel sabato ci siamo fatti la Direttissima dal Piz Boè ad Arabba via Canale delle Fontane, un Joel in condizioni "critiche" e svariate discese in Forcella Pordoi con neve di tipo "didattico". La Val delle Fontane è forse la gita con il maggior rapporto "fatica/soddisfazione". E' davvero un bell'itinerario, vario, logico, aereo e divertente. Peccato che con le temperature di questi decenni sia anche sempre "cotto"
Alcune foto del "freeride day".
Partenza della funivia delle meraviglie. Un unico impianto dà accesso a quello che potremmo definire il Gardaland + Mirabilandia del fuoripista in Dolomiti
La vista dalla Terrazza delle Dolomiti è sempre mozzafiato, e pure la quota lo è.
La salita al Piz Boè l'abbiamo fatta con ramponi anche se apparentemente si poteva fare senza. Pochi giorni prima un tedesco aveva lasciato le penne proprio salendo al Piz Boè, le lastre di ghiaccio maledetto erano nascoste ed insidiosissime.
La nostra meta, Capanna Fassa.
Vista sulla Val Badia.
Croce e Madonna di vetta.
I metri per accedere al grande pendio sommitale erano pieni zeppi di sassi. Meglio scendere un po' a piedi per non rischiare di spaccare tutto.
E poi si poteva "osare" qualche curva rotonda.
Il canale parte da quella forcella più sotto.
Ecco la parte di sciata più scenografica.
Usciti dal canale si tiene a destra e si prosegue sul canalone in cui si vedono le tracce. Occhio, non proseguire dritti.
Ripeto, non proseguire dritti ma tagliare verso destra.
E poi con sciata su neve cotta si torna al Pont de Vauz. Senza correre, con panino e birra fatti con calma alle 14 eravamo già di nuovo in Terrazzo.
E via di Joel fatto mentre la parte centrale, quella con la doccia, stava iniziando a ghiacciare. Valutazione errata, rischio moderato ma dovevamo salire prima.
La pendenza c'è, farsela con la neve ghiacciata non è come con la polvere.
E una volta fuori dalla parte difficile: che ambiente!
Alla prossima!
Quel sabato ci siamo fatti la Direttissima dal Piz Boè ad Arabba via Canale delle Fontane, un Joel in condizioni "critiche" e svariate discese in Forcella Pordoi con neve di tipo "didattico". La Val delle Fontane è forse la gita con il maggior rapporto "fatica/soddisfazione". E' davvero un bell'itinerario, vario, logico, aereo e divertente. Peccato che con le temperature di questi decenni sia anche sempre "cotto"
Alcune foto del "freeride day".
Partenza della funivia delle meraviglie. Un unico impianto dà accesso a quello che potremmo definire il Gardaland + Mirabilandia del fuoripista in Dolomiti
La vista dalla Terrazza delle Dolomiti è sempre mozzafiato, e pure la quota lo è.
La salita al Piz Boè l'abbiamo fatta con ramponi anche se apparentemente si poteva fare senza. Pochi giorni prima un tedesco aveva lasciato le penne proprio salendo al Piz Boè, le lastre di ghiaccio maledetto erano nascoste ed insidiosissime.
La nostra meta, Capanna Fassa.
Vista sulla Val Badia.
Croce e Madonna di vetta.
I metri per accedere al grande pendio sommitale erano pieni zeppi di sassi. Meglio scendere un po' a piedi per non rischiare di spaccare tutto.
E poi si poteva "osare" qualche curva rotonda.
Il canale parte da quella forcella più sotto.
Ecco la parte di sciata più scenografica.
Usciti dal canale si tiene a destra e si prosegue sul canalone in cui si vedono le tracce. Occhio, non proseguire dritti.
Ripeto, non proseguire dritti ma tagliare verso destra.
E poi con sciata su neve cotta si torna al Pont de Vauz. Senza correre, con panino e birra fatti con calma alle 14 eravamo già di nuovo in Terrazzo.
E via di Joel fatto mentre la parte centrale, quella con la doccia, stava iniziando a ghiacciare. Valutazione errata, rischio moderato ma dovevamo salire prima.
La pendenza c'è, farsela con la neve ghiacciata non è come con la polvere.
E una volta fuori dalla parte difficile: che ambiente!
Alla prossima!