Cocojambo
Ski & Beer
come si dice in friulano, vi "ingomearai" di foto, ovvero vi annoierò o meglio vi ingozzerò di foto fino a farvi venir la nausea
il giro ad anello percorso non è da grandi report, bastavano 3 foto nel 3D trekking, ma la giornata vale mille foto...
il sabato dell'anno, perchè non ricordo giornate così da un bel po', avevo un impegno a metà pomeriggio, quindi dovevo stare nei dintorni friulani
visto la giornata potevo salire su una delle cime gettonate e stra-panoramiche e rocciose, ma visto l'andazzo selvatico di questa stagione, scelgo si un luogo molto frequentato, ma l'anello che mi disegno in mente non prevede molti incontri, i quali sono stati una persona al parcheggio che manco ci siam badati, due coppie giusto separate sotto la cima, un pastore in auto stargata, due anziani vicino al parcheggio e poi altre 4-5 persone al parcheggio
oltre che per la solitudine cercata scelgo il posto perchè dovevo andar a vedere se esisteva una traccia e perchè al parcheggio c'è un ottimo locale, anche se quel giorno mi avrebbe solo dissetato...
mi dirigo in Carnia, valico in Austria al Passo di Monte Croce Carnico e scendo un 100aio di metri fino alla Gasthof Plockenhaus a 1215 m, dove parcheggio
il sole deve ancora farsi vedere, e ci sono circa 12-13°C...temperatura ideale
la Creta di Collinetta davanti e lo scorcio di Creta di Collina alle mie spalle prendono già sole
mi dirigo ad est entrando nella valle che aggirerò
alla mia destra e di fronte avrò le montagne dove corre il confine ita-aut, ovvero dal Pla Piccolo a cima Avostanis, mentre alla mia sinistra ho il gruppo del Polinik e del Koderhohe
la zona è tristemente sommersa di monumenti e luoghi alla memoria della Grande Guerra
Qui un esempio di svariati cartelli che si incontrano
il primo tratto, lungo tratto, è su strada di servizio
attenzione ai grossi predatori
un cimelio alla memoria poco oltre il parcheggio
il sole inizia ad illuminare la valle e si intravvede la cima del Polinik
vetta molto bella sia d'estate che d'inverno con gli sci...ma veramente strafrequentata, quindi non andava bene per la mia solitudine
alle mie spalle il Mooskofel, tra il quale e la creta di collina inizia la Val Valentina
ecco che qualcuno mi dà i buongiorno senza disturbarmi
Il Pal Piccolo, museo a cielo aperto
Cima che si raggiunge dal passo di Monte Croce Carnico con un 500D+, ma è da visitare
Arrivo al Grunsee, ed il sole mi abbaglia...
Il vaia è arrivato fino qua....
sullo sfondo la più alta Creta di Timau e a sinistra cima Avostanis, io devo dirigermi verso quest'ultimo
molta umidità, e scarpe zuppe fin da subito...
superato il lago, continua la strada bianca...
foto avanti
foto dietro
foto avanti
la zona è disseminata di altane, ma di animali selvatici non ne ho visti, se non tracce...
il torrente Anger, che si butta nel la Grun
la valle è disseminata di torrenti e cascate, che o rompono la fava o ti salvano se finisci l'acqua
Uno dei vari cimiteri, dove la maggior parte delle targhetta riporta la dicitura "soldato ignoto"
inizio a salire verso nord per guadagnare finalmente quota
il sole si è ormai alzato bene
il Freikofel, nome credo non dato a caso, sulla vetta sventolano le bandiera italiana ed austriaca
Arrivo alla malga Tschintemunt bassa (1440m circa)
km percorsi a sufficienza, dislivello in salita nullo...pfff
ora punto dritto per dritto il pendio tipo vetical
fino a rientrare nel bosco
qui sono sulla traccia nera, che una volta era sentiero segnalato...una volta c'era un sentiero più che altro, ora si punta a nord e si spera di trovare qualche resto di segno
Il Koderhohe, di cui traverserò più tardi lo zoccolo
Finferli?
e questi?
il bosco dirada, e rivedo Avostanis e Timau
qua si vede la traccia che seguirò per il rientro, almeno credo ihih
dopo un traverso nell'erba alta, disseminata di graminacee (gioia per la mia allergia) e di buche (gioia per le mie caviglie) esco definitivamente dal bosco
traversato il ruscello, il sentiero tornerà umano
specchio, specchio delle mie brame
Cresta molto amata dal buon ciclista Contador, qui corre la panoramica delle vette
a sinistra il monte Tenchia con il suo osservatorio, a destra più alto il monte Crostis, a dir la verità il sentiero corre più sull'altro versante, dove ci sono anche i laghetti zoufplan
il sentiero, che finalmente è un sentiero, continua a mezza costa
sullo sfondo si scorge il Rifugio Marinelli, che porta molti escursionisti sulla normale del monte Coglians e porta molti anche a far festa
panoramica carnica
bis carnico
Il Koderhohe, che è sempre lontano minkia
ora risalgo lungo il prato...
...fino a raggiungere un sentiero segnato, facente parte della Traversata Carnica, che da sinistra arriva dal gruppo del Polinik, e che a destra mi porterà alla mia meta...che non si vede
l'immancabile Koderhohe con il sentiero che me lo farà superare...
i resti della malga Tschintemunt alta (1812 m)
alla mie spalle, oltre una delle n cascate, l'elferpsitz e destra ed una cima senza nome al centro, che copre il Polinik, ottima da sciare sui vari pendii che vedete
continuiamo con l'aggiramento di sto Koderhohe
Dietro la Creta di Collina dovrebbe sbucare una delle comette del Coglians, se non mi oriento male...
il sentiero da dove sono arrivato
Si va vedere anche l'appuntito e verde Rauchkofel, che sta giusto a nord del Coglians...cima straconsigliata d'estate e con gli sci
L'Avostanis si avvicina...
La malga passata prima
Il Polinik si fa rivedere
qua dovrebbero essere cime sappadine
Dolomiti Friulane e varie dietro la panoramica delle vette
strada verso il paradiso
uuuuu una cresta nuova...ho finalmente aggirato il Koderhohe, sarò vicino?
a destra l'Avostanis, sullo sfonda il più alto Sernio e la Grauzaria
l'avostanis...carico di escursionisti...io continuo verso la mia sinistra
zoom su Sernio e Grauzaria
queste ormai sapete che cime sono ihih
però si vede per quasi la sua interezza la Val Valentina
ed arrivo ad una forcella..davanti a me solo Austria
e alla mia destra la croce di vetta della mia meta finalmente si vede... Koderkopf (2176m)
intanto alla mia destra si vede ancora Friuli Venezia Giulia
in breve raggiungo la croce e pausa pranzo...da solo in totale relax, mentre nella cime intorno ci sono code di escursionisti
al centro gruppo Jof di Montasio e destra gruppo Canin
Val d'Incarojo, con a destra la Creta d'Aip
Reisskofel, se cercate gnanette austriache
la cresta dove spicca Torkofel ed l'altopiano dove trovate la malga Jauken...spettacolare d'inverno
in fondo sulla destra l'Hochalmspitze...un giro troverò il tempo di salirci
a destra la piramide del Glodis (che se la sta giocando con la piccola croda rossa d'ampezzo per la mia prossima escursione), al centro dietro il Grossglockner e davanti il Petzeck, a destra l'innevato Grosses Wiessbachhorn
Hochalmspitze
Dolomiti si Sesto sullo sfondo, Popera?
Dolomiti Friulane
il grupp sullo sfondo al centro è quello del Cjampon, con l'alta via cai Gemona che va verso sinistra, ed in fondo....il mare
Trincea, casualmente ...
lascio la vetta e ripercorro un tratto del sentiero appena salito
la parete nord della creta di Timau e sotto il sentiero che devo raggiungere e percorre
Sentiero o tracce non ne ho viste, ma questa madonna mi dava speranza e vado verso di lei camminando sui cespugli
uhh li sotto forse c'è qualcosa...
mi giro ma non scorgo tracce, amen son già sceso
vedo l'erba calpestata, seguiamo...
sentiero non c'è ma l'erba calpestata continua, e vedo una bella traccia laggiu...
scialpinistica sulla nord dell'avostanis?
finalmente, una frana mi fa riposare le caviglie e poi dovrebbe iniziar la traccia tranquilla...
dai, mi giro un attimo...ah la malga di prima...
ma che bella sta traccia...graminacee alte 130cm, buchi e zolle, senza contare il volo che farei se cadessi a destra...testa bassa e avanti...
finalmente fuori dal traverso spaccacaviglie...
alla fin fine la traccia deve esser stata di qualche animale visto le cacche, tranne qualche legno segato, ma abbandonato da qualche anno
l'ultimo tratto di prato, o meglio acquitrigno per la gioia dei miei piedi, e poi strada bianca...olè
ora inizia l'altro versante della valle, che mi riporterà al punto di partenza
al centro si nota il cartello della sella vicino alla mia vetta
Polinik
aridaje...Creta di Collina
qua si vede il docile sentiero che sale sopra la malga ihih
esco un attimo dalla strada per seguire una traccia di mucche...e sul bordo noto questo fungo un po' malconcio...mica sarà un ovulo?
La vetta del Freikofel
Fanno capolino le Dolomiti di Lienz, dovrebbe vedersi l'Hochstadel
Polinik con la parete che con la neve è sempre carica di avventori
lasciamo un attimo la strada per riposare le ginocchia su un morbido sentiero...
altro cimitero...
e via ritornato al lago
giornata super
altra chiesetta in prossimità della partenza
qui la cartina del giro
mi cambio, mi fondo nella gasthaus...CHIUSA, maledetti, e torno senza perdermi d'animo in Italia, poco sotto il passo per la birra.
al confine ho notato che la polizia austriaca faceva controllo in entrata, per fortuna al mattino presto era tutto libero.
il giro ad anello percorso non è da grandi report, bastavano 3 foto nel 3D trekking, ma la giornata vale mille foto...
il sabato dell'anno, perchè non ricordo giornate così da un bel po', avevo un impegno a metà pomeriggio, quindi dovevo stare nei dintorni friulani
visto la giornata potevo salire su una delle cime gettonate e stra-panoramiche e rocciose, ma visto l'andazzo selvatico di questa stagione, scelgo si un luogo molto frequentato, ma l'anello che mi disegno in mente non prevede molti incontri, i quali sono stati una persona al parcheggio che manco ci siam badati, due coppie giusto separate sotto la cima, un pastore in auto stargata, due anziani vicino al parcheggio e poi altre 4-5 persone al parcheggio
oltre che per la solitudine cercata scelgo il posto perchè dovevo andar a vedere se esisteva una traccia e perchè al parcheggio c'è un ottimo locale, anche se quel giorno mi avrebbe solo dissetato...
mi dirigo in Carnia, valico in Austria al Passo di Monte Croce Carnico e scendo un 100aio di metri fino alla Gasthof Plockenhaus a 1215 m, dove parcheggio
il sole deve ancora farsi vedere, e ci sono circa 12-13°C...temperatura ideale
la Creta di Collinetta davanti e lo scorcio di Creta di Collina alle mie spalle prendono già sole
mi dirigo ad est entrando nella valle che aggirerò
alla mia destra e di fronte avrò le montagne dove corre il confine ita-aut, ovvero dal Pla Piccolo a cima Avostanis, mentre alla mia sinistra ho il gruppo del Polinik e del Koderhohe
la zona è tristemente sommersa di monumenti e luoghi alla memoria della Grande Guerra
Qui un esempio di svariati cartelli che si incontrano
il primo tratto, lungo tratto, è su strada di servizio
attenzione ai grossi predatori
un cimelio alla memoria poco oltre il parcheggio
il sole inizia ad illuminare la valle e si intravvede la cima del Polinik
vetta molto bella sia d'estate che d'inverno con gli sci...ma veramente strafrequentata, quindi non andava bene per la mia solitudine
alle mie spalle il Mooskofel, tra il quale e la creta di collina inizia la Val Valentina
ecco che qualcuno mi dà i buongiorno senza disturbarmi
Il Pal Piccolo, museo a cielo aperto
Cima che si raggiunge dal passo di Monte Croce Carnico con un 500D+, ma è da visitare
Arrivo al Grunsee, ed il sole mi abbaglia...
Il vaia è arrivato fino qua....
sullo sfondo la più alta Creta di Timau e a sinistra cima Avostanis, io devo dirigermi verso quest'ultimo
molta umidità, e scarpe zuppe fin da subito...
superato il lago, continua la strada bianca...
foto avanti
foto dietro
foto avanti
la zona è disseminata di altane, ma di animali selvatici non ne ho visti, se non tracce...
il torrente Anger, che si butta nel la Grun
la valle è disseminata di torrenti e cascate, che o rompono la fava o ti salvano se finisci l'acqua
Uno dei vari cimiteri, dove la maggior parte delle targhetta riporta la dicitura "soldato ignoto"
inizio a salire verso nord per guadagnare finalmente quota
il sole si è ormai alzato bene
il Freikofel, nome credo non dato a caso, sulla vetta sventolano le bandiera italiana ed austriaca
Arrivo alla malga Tschintemunt bassa (1440m circa)
km percorsi a sufficienza, dislivello in salita nullo...pfff
ora punto dritto per dritto il pendio tipo vetical
fino a rientrare nel bosco
qui sono sulla traccia nera, che una volta era sentiero segnalato...una volta c'era un sentiero più che altro, ora si punta a nord e si spera di trovare qualche resto di segno
Il Koderhohe, di cui traverserò più tardi lo zoccolo
Finferli?
e questi?
il bosco dirada, e rivedo Avostanis e Timau
qua si vede la traccia che seguirò per il rientro, almeno credo ihih
dopo un traverso nell'erba alta, disseminata di graminacee (gioia per la mia allergia) e di buche (gioia per le mie caviglie) esco definitivamente dal bosco
traversato il ruscello, il sentiero tornerà umano
specchio, specchio delle mie brame
Cresta molto amata dal buon ciclista Contador, qui corre la panoramica delle vette
a sinistra il monte Tenchia con il suo osservatorio, a destra più alto il monte Crostis, a dir la verità il sentiero corre più sull'altro versante, dove ci sono anche i laghetti zoufplan
il sentiero, che finalmente è un sentiero, continua a mezza costa
sullo sfondo si scorge il Rifugio Marinelli, che porta molti escursionisti sulla normale del monte Coglians e porta molti anche a far festa
panoramica carnica
bis carnico
Il Koderhohe, che è sempre lontano minkia
ora risalgo lungo il prato...
...fino a raggiungere un sentiero segnato, facente parte della Traversata Carnica, che da sinistra arriva dal gruppo del Polinik, e che a destra mi porterà alla mia meta...che non si vede
l'immancabile Koderhohe con il sentiero che me lo farà superare...
i resti della malga Tschintemunt alta (1812 m)
alla mie spalle, oltre una delle n cascate, l'elferpsitz e destra ed una cima senza nome al centro, che copre il Polinik, ottima da sciare sui vari pendii che vedete
continuiamo con l'aggiramento di sto Koderhohe
Dietro la Creta di Collina dovrebbe sbucare una delle comette del Coglians, se non mi oriento male...
il sentiero da dove sono arrivato
Si va vedere anche l'appuntito e verde Rauchkofel, che sta giusto a nord del Coglians...cima straconsigliata d'estate e con gli sci
L'Avostanis si avvicina...
La malga passata prima
Il Polinik si fa rivedere
qua dovrebbero essere cime sappadine
Dolomiti Friulane e varie dietro la panoramica delle vette
strada verso il paradiso
uuuuu una cresta nuova...ho finalmente aggirato il Koderhohe, sarò vicino?
a destra l'Avostanis, sullo sfonda il più alto Sernio e la Grauzaria
l'avostanis...carico di escursionisti...io continuo verso la mia sinistra
zoom su Sernio e Grauzaria
queste ormai sapete che cime sono ihih
però si vede per quasi la sua interezza la Val Valentina
ed arrivo ad una forcella..davanti a me solo Austria
e alla mia destra la croce di vetta della mia meta finalmente si vede... Koderkopf (2176m)
intanto alla mia destra si vede ancora Friuli Venezia Giulia
in breve raggiungo la croce e pausa pranzo...da solo in totale relax, mentre nella cime intorno ci sono code di escursionisti
al centro gruppo Jof di Montasio e destra gruppo Canin
Val d'Incarojo, con a destra la Creta d'Aip
Reisskofel, se cercate gnanette austriache
la cresta dove spicca Torkofel ed l'altopiano dove trovate la malga Jauken...spettacolare d'inverno
in fondo sulla destra l'Hochalmspitze...un giro troverò il tempo di salirci
a destra la piramide del Glodis (che se la sta giocando con la piccola croda rossa d'ampezzo per la mia prossima escursione), al centro dietro il Grossglockner e davanti il Petzeck, a destra l'innevato Grosses Wiessbachhorn
Hochalmspitze
Dolomiti si Sesto sullo sfondo, Popera?
Dolomiti Friulane
il grupp sullo sfondo al centro è quello del Cjampon, con l'alta via cai Gemona che va verso sinistra, ed in fondo....il mare
Trincea, casualmente ...
lascio la vetta e ripercorro un tratto del sentiero appena salito
la parete nord della creta di Timau e sotto il sentiero che devo raggiungere e percorre
Sentiero o tracce non ne ho viste, ma questa madonna mi dava speranza e vado verso di lei camminando sui cespugli
uhh li sotto forse c'è qualcosa...
mi giro ma non scorgo tracce, amen son già sceso
vedo l'erba calpestata, seguiamo...
sentiero non c'è ma l'erba calpestata continua, e vedo una bella traccia laggiu...
scialpinistica sulla nord dell'avostanis?
finalmente, una frana mi fa riposare le caviglie e poi dovrebbe iniziar la traccia tranquilla...
dai, mi giro un attimo...ah la malga di prima...
ma che bella sta traccia...graminacee alte 130cm, buchi e zolle, senza contare il volo che farei se cadessi a destra...testa bassa e avanti...
finalmente fuori dal traverso spaccacaviglie...
alla fin fine la traccia deve esser stata di qualche animale visto le cacche, tranne qualche legno segato, ma abbandonato da qualche anno
l'ultimo tratto di prato, o meglio acquitrigno per la gioia dei miei piedi, e poi strada bianca...olè
ora inizia l'altro versante della valle, che mi riporterà al punto di partenza
al centro si nota il cartello della sella vicino alla mia vetta
Polinik
aridaje...Creta di Collina
qua si vede il docile sentiero che sale sopra la malga ihih
esco un attimo dalla strada per seguire una traccia di mucche...e sul bordo noto questo fungo un po' malconcio...mica sarà un ovulo?
La vetta del Freikofel
Fanno capolino le Dolomiti di Lienz, dovrebbe vedersi l'Hochstadel
Polinik con la parete che con la neve è sempre carica di avventori
lasciamo un attimo la strada per riposare le ginocchia su un morbido sentiero...
altro cimitero...
e via ritornato al lago
giornata super
altra chiesetta in prossimità della partenza
qui la cartina del giro
mi cambio, mi fondo nella gasthaus...CHIUSA, maledetti, e torno senza perdermi d'animo in Italia, poco sotto il passo per la birra.
al confine ho notato che la polizia austriaca faceva controllo in entrata, per fortuna al mattino presto era tutto libero.
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