Godafoss mi pare, come è stato scritto.
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Comprendo il punto di vista, ma caricare tutte queste foto mi richiede già parecchio tempo e soprattutto molta concentrazione per metterle nell'ordine giusto visto che vengono da tre dispositivi diversi.
Non è un lavoro un po' troppo grande per una discussione "privata"?
In ogni caso fino a poco tempo fa esistevano i ricostruttori di itinerario: non posso farci niente se si sono eclissati ed hanno deciso di loro iniziativa di scioperare.....
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E tra l'altro per quanto riguarda questo giro la fatica è doppia poiché non tratta le località ineffabili tanto care al sottoscritto ed alle stimate eccellenze.....
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Pensavo che lei potesse salvare l'itinerario solamente se fosse avvenuta una discesa senza soste Hirtshals-Ineffabile ma purtroppo la discesa si è arrestata nella triste Turin.....
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O al massimo se avessi provato una cosa del genere:
https://www.greenland.is/day-tours/
Ma, costo a parte, le dirò che non mi è nemmeno venuto in mente perché non sapevo della loro esistenza finché non l'ho letto distrattamente a posteriori sulla lonely planet. Però deve essere interessante, anche se non è detto che nell'estate appena passata ci siano state partenze confermate visto l'esiguo numero di visitatori*.
*Su questo aspetto bisognerebbe aprire una parentesi: a mio avviso c'era fin già troppo affollamento in alcuni luoghi turistici per il periodo. Normalmente, da cosa ho letto e da cosa mi hanno raccontato, in questi ultimi anni è diventata una cosa senza senso con una folla da Ferragosto a Rimini in alta stagione o da attrazioni naturali in Cina per fare un paragone più attinente, inconcepibile a mio avviso per i luoghi in questione e che personalmente mi attrae pochissimo, per non dire quanto costano normalmente gli alloggi prenotati all'ultimo momento se non ci fosse stato il Covid: penso che si possa fare tranquillamente il giro del mondo con gli stessi soldi e questo paese non l'avrei probabilmente mai visitato.
La gitarella di poche ore in Groenlandia, a parer mio, non è che abbia molto senso.
Però... forse... Grimsey?
A proposito di itinerario, risponda a una piccola curiosità.
Perché il primo giorno, tornando dalla diga, ha fatto così (tornando sostanzialmente sui Suoi passi)...
...e non così?
Non ha voluto rischiare? Proprio Lei, che ha la Nukus-Beyneu nel palmares?
Oppure la F910 è proprio vietata per gli autoveicoli con due ruote motrici?
Ci parli in generale delle strade-F!
Secondo me lei lo sa benissimo che quasi tutte le strade f sono difficilmente transitabili se non impercorribili per un veicolo normale.
Divieti non ce ne sono per le automobili private ma se vengono percorse da automobili a noleggio non autorizzate lo si fa a proprio rischio e pericolo perché non è valida nessuna assicurazione (non ho capito se si possa anche essere multati in caso di controlli o no).
In ogni caso su questa strada non avevo nessun informazione e a leggere qua non sembra una meraviglia:
https://www.dangerousroads.org/europ...dalsvegur.html
Già in questo punto non è bella:
Tra l'altro la maggior parte di queste strade prevede il superamento di guadi il cui livello dell'acqua cambia in continuazione: per alcuni itinerari ho letto che si rischia di rimanere bloccati al pomeriggio quando il fiume si ingrossa e dover attendere la mattina per ripartire.
Anche i veicoli a noleggio autorizzati a viaggiare su queste strade tra l'altro ho letto che non sono assicurati per l'attraversamento dei fiumi: nel senso che si, informandosi prima e percorrendo gli itinerari con veicoli adatti generalmente non ci sono problemi ma se uno entra in un fiume con un fuoristrada non adatto e lo danneggia poi il noleggiatore te lo fa ripagare interamente. Sospetto che di gente con poco cervello in giro ce ne sia molta, tanto più in un luogo abbastanza selvaggio che è diventato di moda negli ultimi anni e ho letto di un americano che ha dovuto pagare più di 60000 dollari per avere distrutto un fuoristrada proprio per un guado infattibile.
Poi probabilmente un paio di itinerari sono accessibili con molta attenzione anche ad un veicolo normale; ho letto che ci sono passati dei camper normali, ma io non ho avuto tempo e tra l'altro il maltempo imperversante rende il tutto più difficile e spesso nell'interno proprio irraggiungibile.
Che poi perché un paese così ricco (fatto ancora senza risposta certa per il sottoscritto: perché lo è diventato?) pur comprendendo le difficoltà geologiche per la costruzione delle strade e la scarsità di popolazione tale da non giustificare imponenti investimenti, non asfalti le strade, nemmeno una che taglia l'interno da nord a sud resta un fatto difficilmente comprensibile. un islandese mi ha detto che volevano asfaltare una strada verso il vulcano Askja ma gli abitanti si sono fortemente opposti: e certo, altrimenti come fanno poi a vendere escursioni organizzate a 150 euro o più a persona?
In ogni caso è sfiancante percorrere ogni giorno decine di chilometri di strada sterrata: so che fino a qualche anno fa nemmeno la strada numero uno era interamente asfaltata ma in un luogo ho visto una mappa stradale che avrà avuto una trentina d'anni nella quale si vedeva come all'epoca i tratti asfaltati fossero una ristretta minoranza in tutto il paese; una situazione peggiore di quella che trovo nell'Ineffabile la nostra ineffabile Eccellenza ai tempi del tuo giro in Vespa.
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Intende dire Nukus - Karakalpakiya, perché l'ultimo tratto io l'ho percorso quando era asfaltato, tranne che per gli ultimi quindici chilometri. E da cosa ho potuto vedere e da cosa mi è stato raccontato/avevo letto, si trattava di una pista sterrata ma che non presentava particolari insidie a meno che non piovesse perché altrimenti si trasformava in un pantano (e se ben ricorda ho avuto una grande fortuna a tal riguardo). Alcune strade che ho percorso in Islanda invece erano piene di pietre ed il rischio di bucare (anzi, probabilmente di squarciare come mi è poi capitato in Grecia su una strada di questo tipo) una gomma era costante.
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Secondo me sarebbe molto interessante: a me ogni tanto piace fare questi mordi e fuggi in un luogo diverso, soprattutto se penso che in futuro le possibilità di recarmici siano piuttosto scarse e visti i costi la terra verde* probabilmente rimarrà nel cassetto dei desideri (non che sia un grande desiderio tra l'altro, volendo quel poco che c'è di più accessibile è visitabile da casa con lo Street View, ma sicuramente mi recherei anche lì, però dovrei aver già visitato prima tutti i luoghi che mi interessano di più raggiungibili allo stesso prezzo).
Piuttosto che cosa c'è di così particolare da visitare nell'isola da lei citata e che viene così tanto menzionata e pubblicizzata negli opuscoli reperibili in loco?
*Mi piacerebbe prendere un volo estivo che attraversa quella rotta polare con posto finestrino: e secondo lei qual è la tratta che offre le maggiori possibilità di una buona vista dall'alto dell'isola?
nuovo OT:
invidia IPERaumentata, alla luce delle nuove foto, che si sente da quanto gratto le unghie sui muri :)
P.S: aspetto anche il ritorno lungo la via tedesca :)
Suvvia, quel guado non mi pare impossibile, e poi Lei era in zona la mattina, no?
(Non si àlteri per queste piccole impertinenze: conceda ai Suoi devoti followers la possibilità di qualche innocua punzecchiatura)
Tutto il mondo è paese... chissà perché mi sono venuti in mente i tassinari della Val Badia, che non sono certo dispiaciuti della mancanza di pullman tra San Cassiano e il Falzarego
Cosa vuole che le dica
Non sono "appassionato" di aeromobili e di rotte aeree, però, senza saper né leggere né scrivere, direi certamente una tratta che colleghi l'Europa all'Alaska.
Che ne so: Londra-Anchorage (sempre che esista un volo diretto)
In realtà era già pomeriggio.....
Comunque quello non credo che si possa considerare un guado; io intendevo qualcosa più simile a questo, e non ho scritto che si trovi su quella strada che non ho analizzato a fondo:
https://youtu.be/KRK73HxkpF0
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Non lo so ma supponevo che ne avesse sentito parlare visto che l'ha menzionata.....
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Mi dispiaccio assai di questa cosa e non pensavo che potessero esistere argomenti sui quali non fosse sufficientemente ferrato.
L'unico collegamento diretto verso l'Alaska dall'Europa leggo che è un volo stagionale tra Francoforte ed Anchorage: bisognerebbe andare a vedere i tracciati per capirne la rotta.
Ciò che più si avvicina probabilmente sono i voli tra Europa e California o Columbia Britannica.
Forse sarà meglio in tal senso un Istanbul-Vancouver piuttosto che un Londra-Vancouver?
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La ringrazio in anticipo ma non vorrei deludere le sue aspettative: il ritorno è stato piuttosto frettoloso.
Piuttosto si integrerà un po' di materiale in un'appendice delicata; tanto per ciò che ci sarà da fare nell'inverno oramai prossimo.....![]()
^ Confermo che il Londra-Seattle in genere passa di lì.
Che voglia che mi è venuta di farmi un fine settimana a Hlíðarfjall! Magari a marzo, o aprile...
Akureyri è veramente a un passo: dopo una giornata sugli sci si può scendere alle bettole del porto, fare amicizia con i pescatori locali e, con lo stomaco riscaldato da molti giri di Brennivín, farsi rapire da storie di balene e di tempeste atlantiche.
Che differenza (in meglio, chiaramente) rispetto a una qualsiasi località alpina!
A proposito di balene: il giro in barca lo ha fatto per osservarle?
PS: se avesse avuto in macchina un paio di casse di Barbaresco, le avrebbe potute utilizzare come merce di scambio per farsi invitare al pranzo di matrimonio... avrebbero sicuramente accettato. Sarei stato curiosissimo di conoscere il menu.
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