Sciata condotta / sciata carvata

heromaster

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Sul Tubo ho trovato un video in cui un maestro spiega la differenza : in sostanza lui dice che nella sciata condotta c'è SEMPRE un pò di sbandamento quindi di pilotamento dello sci, mentre in quella carvata lo sci è SEMPRE sullo spigolo senza la minima sbavatura.
Onestamente pensavo (e ho a questo punto ancora dei dubbi) che anche la sciata condotta fosse sempre sugli spigoli, altrimenti parliamo di sciata sterzata ....
qlc commento a riguardo .........
 
Be', si tratta di mettersi d'accordo sul termine conduzione... Gli ultimi video proposti , sia di Giampa che di Skibum ci fanno vedere, sugli archi medio ampi una sciata spesso pilotata nel primo terzo e fortemente carvata dalla massima pendenza in poi...
Quando io chiedo a qualcuno se è capace di andare in conduzione intendo una sciata sullo spigolo , controllata e a volte modificata nel suo raggio , con una presa di spigolo più o meno accentuata , con intensità muscolare gestita al bisogno , con anticipo più o meno accentuato...ma che sia sempre lo sciatore a pilotare e non a fare il passeggero.
 
Sul Tubo ho trovato un video in cui un maestro spiega la differenza : in sostanza lui dice che nella sciata condotta c'è SEMPRE un pò di sbandamento quindi di pilotamento dello sci, mentre in quella carvata lo sci è SEMPRE sullo spigolo senza la minima sbavatura.
Onestamente pensavo (e ho a questo punto ancora dei dubbi) che anche la sciata condotta fosse sempre sugli spigoli, altrimenti parliamo di sciata sterzata ....
qlc commento a riguardo .........

La chiave è la deformazione dello sci, sei sempre sugli spigoli, ma in un caso lo sci poco o niente deformato ti porta in giro con il suo raggio naturale, nell'altro la deformazione dell'attrezzo complice il vincolo con la neve (to carve = incidere) ti fa curvare più stretto e hai meno possibilità di giocartela pilotando. Comunque l'autore del video è su queste pagine, non mancherà di risponderti.
 
Sul Tubo ho trovato un video in cui un maestro spiega la differenza : in sostanza lui dice che nella sciata condotta c'è SEMPRE un pò di sbandamento quindi di pilotamento dello sci, mentre in quella carvata lo sci è SEMPRE sullo spigolo senza la minima sbavatura.
Onestamente pensavo (e ho a questo punto ancora dei dubbi) che anche la sciata condotta fosse sempre sugli spigoli, altrimenti parliamo di sciata sterzata ....
qlc commento a riguardo .........
Provo a risponderti anche io,la differenza come hanno detto la fa la deformazione,ma non solo ovvero quanto piede si usa,mi spiego meglio nella didattica italiana si parla di conduzione per i livelli 5 e 6 e di curve carvate solo per il livello 7 perchè appubto nei livelli precedente nell'arco medio e ampio si pilota con il piede dopo la massima per senpre meno tempo fino alla massima espressione dello sci italiano che è la curva italia L7 nella fattispecie serpentina e parallelo.
Se guardi il video L6 e quello L7 oltre ad una differenza di dinamicità dovresti notare appunto questo andare oltre la massima ancora con il piede.

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Poi anche il discorso della deformazione regge poco perchè se debbo fare un ampio spingo molto ma molto meno rispetto ad un medio in cui per stare nelle 2,5 strisce devi dargliene.
 
Sul testo italiano si parla di conduzione per L6 e L7. La "carvata" è il termine tamarro per dire la stessa roba. (Piu che tamarro è pigro, perchè tanto per cambiare invece di usare i nostri termini usiamo quelli di altre lingue).
A fare ulteriore confusione erano i vecchi termini di conduzione e superconduzione.
 

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Sul testo italiano si parla di conduzione per L6 e L7. La "carvata" è il termine tamarro per dire la stessa roba. (Piu che tamarro è pigro, perchè tanto per cambiare invece di usare i nostri termini usiamo quelli di altre lingue).
A fare ulteriore confusione erano i vecchi termini di conduzione e superconduzione.


Hai ragione infatti si parla di ricerca della conduzione per L6 e massima conduzione possibile L7.
 
[SUB]In passato la conduzione era la capacità di indirizzare gli sci lungo la traiettoria di curva, quindi saper usare il piede per creare la giusta traiettoria di curva.

Oggi viene intesa più come capacità di usare lo spigolo.

Quando si chiede infatti nell'esercizio la curva condotta , si cerca di utilizzare più possibile la deformazione dello sci . Ovvio che in certe circostanze la rotazione dei piedi ad inizio curva è necessaria , soprattutto in un raggio medio su pendii molto ripidi, ma la capacità dello sciatore è nel riuscire a trovare lo spigolo il prima possibile , e sicuramente nel primo terzo dove è obligatorio deformare lo sci per non finire troppo lunghi spostando il movimento dopo la massima.
[/SUB]
 
Ultima modifica:
Sul Tubo ho trovato un video in cui un maestro spiega la differenza : in sostanza lui dice che nella sciata condotta c'è SEMPRE un pò di sbandamento quindi di pilotamento dello sci, mentre in quella carvata lo sci è SEMPRE sullo spigolo senza la minima sbavatura.
Onestamente pensavo (e ho a questo punto ancora dei dubbi) che anche la sciata condotta fosse sempre sugli spigoli, altrimenti parliamo di sciata sterzata ....
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Presente! Diciamo che può essere anche solo una questione di terminologia... che però nasconde dettagli tecnici interessanti.

In teoria conduzione = carving.

MA esistono diversi "livelli" di conduzione, per esempio il livello 6 è condotto (ufficialmente) ma i binari non li vedo o sono molto, molto sporchi. Lo sci non taglia. Il liv 6 lo vedo più vicino al 5 che al 7, ma perché allora il 5 sarebbe sterzato e il 6 condotto?

Quindi "conduzione" è un termine che non definisce esattamente di cosa stiamo parlando, se ti dico "fammi una curva condotta" puoi dimostrare un 6 o un 7...

Per questo ho proposto carving = binari netti, "taglio". Conduzione = dal binario sporco in giù.

Vogliamo chiamare i binari "massima conduzione" e i binari sporchi "conduzione"? Ok, ma non è il massimo. Da qui la proposta di dargli nomi diversi.

Anche perché tra uno sci che "taglia" e un binario sporco a livello di sensazione le cose cambiano.

Anche all'estero il dibattito è aperto, non sono l'unico rompipalle... Triggerboy parla in alcuni video di "pivoting", "scarving" (la spazzolata che precede il taglio), e "carving".

HH parla di "brushed carved turns".

Lemaster di partially carved turns (se non ricordo male).

Un istruttore svizzero o canadese o (paese a caso al di fuori dell'Italia) che fa un ampio con un raggio 13 ai piedi sta conducendo? Carvando? O cosa? Di certo non sta tagliando E deformando lo sci altrimenti dovrebbe fare una curva R10, e invece la fa R25...
 
Ecco questo è un punto interessante. Diciamo quindi che il livello di uno sciatore andrebbe valutato sempre con sci piedi sci da gigante intorno ai 18/21 mt, cosi potrebbe dimostrate la sua capacità sciistica sempre e in tutti gli archi ?
 
Bhe allora basterebbero 15/18 con i 21 fare la serpentina in 2 strisce è difficile.
Diciamo che con gli SL che siano questi FIS o normali fare un arco medio(che ricordo ESSERE FATTO UGUALE IN TUTTO IL MONDO) è indubbiamente più facile. Per valutare uno sciatore serve per forza mettergi uno sci da 15 o 18?
No perchè gli eerori si vedono sia se hai un 30 che un 9 di raggio .Semplicemente con il 30 te ne rendi conto,con il 9 ti semvra di saper sciare a chi sa quale livello,ma in realtà stai facendo un casino di eerori che però la sciancratura ti perdona,con il 30 saresti per terra.
Quindi è più una questione di consapevolezza dello sciatore,da fuori si vesono gli errori indipendentemente dagli sci.
 
Ok, quindi questa è condotta, infatti c’è sempre un po’ di sbandamento.

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