[TRK] Monte Sisol, Istria, Croazia...per i sentieri mare-montagna

Cocojambo

Ski & Beer
Ci troviamo a picco sul golfo del Quarnaro, in Istria, Croazia, più precisamente nel piccolo abitato di Bersezio (Brseč), frazione di Draga di Moschiena (Mošćenička Draga), che conta poco più di 120 abitanti, dove trovo un bar-pizzera da Sisol, la Trattoria da Batelan, ed il piccolo market da Suzi
c'è una strada principali a ferro di cavallo che entra a nord ed esce a sud, sempre sulla stessa strada costiera

Il monte Sisol (853m) fa parte del parco naturale Gran Monte (Učka http://www.pp-ucka.hr/it/il-parco/ ) , la cui catena si estende da nord a sud, ed il Sisol è una delle "vette" più meridionali

Partendo dall'abitato di Plomin (punto più meridionale del parco), guadagnata quota, si riesce ad arrivare alla parte più settentrionale del parco, stando spesso in cresta

Si può partire da una delle spiagge di Bersezio, ma per comodità sono partito dal paese, ma sono sceso anche nelle spiagge poi



Quindi, ci troviamo a Bersezio (circa 160m) poco dopo le 6.00...per fare colazione


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riempita la pancia, e ricevuto in dono dei pomodori salvavita da un signore del luogo, prendiamo l'uscita a sud del paese, e semplicemente attraversiamo la strada costiera...

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inizialmente si trova ancora qualche casa...

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il sentiero sale comodo e largo

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il sole alle nostre spalle si alza...purtroppo...

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il sentiero prende forma di sentiero, facendo uscire la sua natura calcarea

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non ricordo il nome aimè...

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per fortuna il bosco ci ripara un po'...anche se intanto il sentiero si fa più ripido

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l'abitato di Bersezio, con il suo campanile

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si sta sudando...abbiamo scelto uno dei giorni con il caldo più feroce, dilettanti:skifrusta:

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tagliamo una strada bianca, dove troviamo indicazioni...ma gli alberi non ci sono più ed il sentiero continua ad essere ripido

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poco più in su, troviamo un cartello ufficiale del club alpino croato, svoltando a destra si sale la cresta verso nord, che porta prima sul monte Sikovac, noi svoltiamo a sinistra
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troviamo anche una finestra naturale, peccato sia pieno di alberi

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ormai mancano 100m di salita su cresta nel bosco

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mettiamo fuori la testa dagli alberi e ci ritroviamo l'imponente parete occidentale del Sikovac

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e la pianura dell'Istria interna

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il terreno è il tipico con rocce calcaree taglienti-storgicaviglie, è molto divertente, ma bisogna stare all'occhio...

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guardando a nord ora vediamo due cime, anche se sembrano una sola, quella dietro è il monte Vojak (circa 1440m, la vetta più alta del parco), più in specifico, quello con la sfera bianca, ovvero un radar dell'aeronautica, davanti, la cima più a destra (oriente) è il Suhi Vrh (1333m)

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si rivide anche Bersezio...per l'ennesima volta :p

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a volta son da metter giu anche le mani, stando attendi a non lasciar giù falangi...

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Ecco la prete occidentale del monte Sisol, impervia come quella delSikovac

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si sale sempre stando attenti alle falangi

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per chi volesse fare un tuffo nel verde

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ed eccoci in prossimità della cima, dove troviamo il libro di vetta, bello vecchiotto

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ed anche il classico timbro cementato in una roccia

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l'isola di Cherso (Cres)

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sistema alternativo per contenere il libro

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ed infine qualche metro più in là, il cippo di vetta, dove troviamo le indicazioni dei sentieri ed il punto trigonometrico

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spuntino, acqua, tanta acqua, e avanti per la cresta...

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sapete il nome?

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ci allontaniamo dal paesello

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davanti a noi gli ultimi rilievi del parco, e quelli successivi, divisi da una canale

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Qui si vede la strada che scende a Brestova, dove si prende il traghetto per Cherso

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intanto noi ci dilettiamo sempre cui coltelli

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si rientra nel bosco scendendo ora rapidamente, abbandonando poi il sentiero ufficiale ad un tornante a destra per l'unica traccia visibile che si dirige verso nord

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per poi entrare su una strada bianca...

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intanto se cercate salvia, qui mi pare sia infestante, però crea un buon aroma nell'aria :D

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un diapason d'altri tempi

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e finalmente dopo questa noiosa strada pianeggiante, ci ritroviamo all'incrocio di prima superato in salita, e riprendiamo lo stesso sentiero

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resti di vecchi locali di pastori

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Bersezio si avvicina

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e rientrati in paese, si supera il bar-pizzeria Sisol, una viuzza stretta fino ad uno spiazzo ghiaioso...scendendo a destra, cercando il sentiero non segnalato dietro una casa, si arriva sugli scogli al mare, andando a sinistra si arriva in una spiaggetta tipica

qui siamo andati a sinistra seguendo questo cartello

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passando questa mega tenuta

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e seguendo poi le indicazioni per la spiaggia

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sentiero relax

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in questa radura, si prende il ramo a destra

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si può scendere anche in auto, ma a far manovra per tornare su quando il bordo strada è pieno di auto è una rogna

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dopo un breve tratto d'asfalto rientriamo su un sentiero

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e arriviamo al mare...spiaggia Klancac

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di queste torri di vedetta ne ho viste un poche sulle spiagge, molto inquietante...ora da lì ci si tuffa

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in alternativa, separata da una piccola lingua di terra c'è questa spiaggetta con porticciolo

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dall'altro lato della baia, si vede il tratto di costa raggiungibile con l'altro sentiero di destra

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sentiero di destra che inizialmente supera la tenuta di prima, ma dall'altro suo lato

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e poi scende ripidissimo fino al mare

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non sono giri da fare d'estate, mi pareva di aver fatto 2000m D+ e santi pomodori!!

La spiaggia Klancac è da evitare, in quanto arrivandoci in auto, è strapiena, e con il covid nell'aria meglio evitare
Ci ho fatto una nuotata veloce però, ed è come stare in un acquario..devo pigliarmi una fotocamera subacquea...
Ci sono un sacco di altre spiaggette, dove devi farti dai 70 ai 200m di dislivello a piedi per arrivarci, oppure in barca, e quindi non si riempono troppo, soprattutto di bambini urlanti!
 
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Fantastico report, ormai sei il cantore del far east ! E il bello è che vai nei posti in cui ho sempre desiderato andare e non ci son mai riuscito ! Quei monti che dal Monte Maggiore degradano verso il fiordo d'Arsia in italiano dovrebbero chiamarsi Caldiera, mi pare, ma sono molto arrugginito. L'Istria è un posto incantato, e la costa orientale ha un suo fascino particolare.
 
Ma cosa avreste fatto senza quei pomodori? HIHIHI

Grande giro e posti bellissimi, grazie coco :HIP

PS: Tra le spiaggette raggiungibili solo con sangue, sudore e lacrime (vabbè, non esageriamo, sudore e basta HIHIHI) merita di essere citata quella ciottolosa di Lubenice (Lubenizze in italiano) nella vicina isola di Cherso.
Sono ben 380 m di dislivello... posto meraviglioso, comunque.
 
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^ come avrai sicuramente già capito, è quella a cui pensavo ieri .... 1993 maggio giugno eravamo sempre soli ...




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^ una qualche agliacea? ****




**** se sei appassionato di botanica, hai notato quanto Cotinus coggygria (scotano) per scendere alla spiaggia di cui sopra?
 
Fantastico report, ormai sei il cantore del far east ! E il bello è che vai nei posti in cui ho sempre desiderato andare e non ci son mai riuscito ! Quei monti che dal Monte Maggiore degradano verso il fiordo d'Arsia in italiano dovrebbero chiamarsi Caldiera, mi pare, ma sono molto arrugginito. L'Istria è un posto incantato, e la costa orientale ha un suo fascino particolare.
In 20 e passa anni che scendo laggiù, non mi ero mai fermato in questa zona, pur andando per un periodo ad abbazia ogni weekend [emoji2960] è stato un colpo di culo da covid andarci quest'anno

Ho anche una gola di andar nei parchi di risnjak e velebit, ma ci sono sempre altri impegni.
Mi sono pure impegnato a mettere i nomi in italiano [emoji16]

Però un report fantastico penso venga in altro periodo però, senza foschia dove vedi bene mare e fin su le dolomiti...
 

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Ho anche una gola di andar nei parchi di risnjak e velebit,

Il Velebit (Alpi Bebie) dev'essere un posto allucinante, ho sempre sognato di andarci. Molti anni fa sono stato sullo Snjeznik e sulla Bjelolasica, ma più a est o più a sud no. Se per caso scendi verso il Quarnaro da Prezid in Slovenia finisci dentro un mondo che gli Appalachi in confronto sono un alpeggio per famiglie: decine e decine di km di nulla. Gorski Kotar e Lika sono zone praticamente disabitate, regni dell'orso e della Bora.
 
Ma cosa avreste fatto senza quei pomodori? HIHIHI

Grande giro e posti bellissimi, grazie coco :HIP

PS: Tra le spiaggette raggiungibili solo con sangue, sudore e lacrime (vabbè, non esageriamo, sudore e basta HIHIHI) merita di essere citata quella ciottolosa di Lubenice (Lubenizze in italiano) nella vicina isola di Cherso.
Sono ben 380 m di dislivello... posto meraviglioso, comunque.

Senza i pomodori non so proprio, una mano dal cielo [emoji16]

Guardavo cherso e mi immaginavo un sacco di baiette nascoste... [emoji16] Ci farò un giro in futuro
 
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^ come avrai sicuramente già capito, è quella a cui pensavo ieri .... 1993 maggio giugno eravamo sempre soli ...




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^ una qualche agliacea? ****




**** se sei appassionato di botanica, hai notato quanto Cotinus coggygria (scotano) per scendere alla spiaggia di cui sopra?
Avevo intuito la spiaggia, pure questa ha dei locali, ma spostati e più alti rispetto la spiaggia. Ora alle 9 di mattina e di sera è piena... E siano in periodo covid con affluenza turisti irrisoria

Quella pianta non l ho notata [emoji33], andavo giù a testa bassa e avanti [emoji39]
 
Il Velebit (Alpi Bebie) dev'essere un posto allucinante, ho sempre sognato di andarci. Molti anni fa sono stato sullo Snjeznik e sulla Bjelolasica, ma più a est o più a sud no. Se per caso scendi verso il Quarnaro da Prezid in Slovenia finisci dentro un mondo che gli Appalachi in confronto sono un alpeggio per famiglie: decine e decine di km di nulla. Gorski Kotar e Lika sono zone praticamente disabitate, regni dell'orso e della Bora.
Sul nervoso ci sono stato un paio di anni fa, poi plitvice e paklenica restando in ambiente, diciamo montano.
Leggevo che la ciceria, se non sbaglio termine, che sta sopra gran monte è territorio di orsi e lupi, dovrò andarci
 
Sul nervoso ci sono stato un paio di anni fa

Nevoso sloveno o croato ? Sono due.

Leggevo che la ciceria, se non sbaglio termine, che sta sopra gran monte è territorio di orsi e lupi, dovrò andarci

Ciciaria conosco abbastanza, se ti servono info qualcosa te la so dire. Comunque è la dorsale perpendicolare a quella del Monte Maggiore, quindi sta non sopra ma a sinistra. Qualche orso c'è (del resto li hanno beccati poco sopra Trieste) ma non come nell'entroterra quarnerino.
 
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Nevoso sloveno.

Le info che mi servono sono sempre le stesse... Dove mangiare in locali fuori dal mondo [emoji23]
 
Nevoso sloveno.

Le info che mi servono sono sempre le stesse... Dove mangiare in locali fuori dal mondo [emoji23]

Beh, visto che la Ciciaria è servita da qualche anno dal valico croato-sloveno di Podgorje (che ti consiglio, altrimenti devi scendere a Pinguente-Buzet e poi risalire) dopo una bella scarpinata sui monti ti puoi fermare al locale Pod Slavnikom per l'appunto a Podgorje: funghi porcini, fusi e carne a gogo.
 
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