Il Monte Civetta è uno dei gruppi dolomitici più conosciuti e ammirati. La sua parte più famosa, la infinita parete a ragione chiamata la "Parete delle pareti" è accessibile solo ai ragni e a qualche fortissimo rocciatore. Per arrivare in vetta fortunatamente c'è il "retro Civetta" il quale permette di arrivare ai 3220 m slm della vetta in modo più abbordabile (ma sempre non per tutti).
Ci sono 3 vie che salgono (e scendono) dal Civetta:
Noi abbiamo fatto questo giro:
Mappa escursione al Monte Civetta
Si tratta di un'escursione molto lunga ma altrettanto bella. Da fare solo con il bel tempo in quanto la discesa sotto la pioggia oltre che poco divertente secondo me diventa realmente pericolosa.
Percheggio alla Casera dellaGrava
Avvicinamento all'attacco della via ferrata
Che ambiente!
Pareti infinite e molto lisce.
Uno deiu primi tiri della ferrata: verticale ma nulla di difficile.
Più o meno la ferrata rimane sempre facile e ben protetta, non ha mai passaggi estremamente esposti. E' una delle ferrate vecchio stile ovvero il cavo è un aiuto per salire in vetta senza presentare inutili tratti verticali e impossibili.
Quella dovrebbe essere la Torre Coldai
Ci si alza in fretta.
Ferratisti (fortunatamente la lunghezza della ferrata scoraggia la grande folla ).
Lago di Alleghe ed Agordino.
Uno dei passaggi più affascinanti. Da qui inizia il tratto in cresta: bellissimo, secondo me più della ferrata.
Sembra di volare sul Lago Coldai.
Qualche breve e facile passaggio attrezzato si trova anche in quota.
Che meraviglia!
Il Pelmo!
L'adorabile Pelmo!
La Coce di Vetta del Monte Civetta, 3220 m slm (attenzione che anche in piena estate potrebbe nevicare).
Il Van delle Sasse.
Il magico (ma non bello) Rifugio Torrani Un rifugio d'altri tempi, un rifugio autentico e sincero come il signore gentilissimo che lo gestisce! 10+
Discesa per la difficile ferrata Tissi. Qui servono un po' di competenze d'alpinismo e degli ottimi guanti.
Passaggio della ferrata Tissi.
Attenzione a non muovere sassi.
Ambiente come da figura :shock:
Ripida placcona inclinata da fare in discesa.
Finalmente il Van delle Sasse. Il sentiero prosegue salendo verso sinistra alla Forcella delle Sasse.
Eccoci in Forcella delle Sasse: ed ora inizia l'infinita discesa.
Il terreno della discesa: non sempre facile.
Quasi ci siamo: sullo sfondo gli impianti dello Ski Civetta.
Ed eccomi alla Casera della Grava.
Giusto in tempo per non prender pioggia
Una bellissima montagna con il giusto mix tra dislivelo, difficoltà, ambiente, frequentazione, panorami e posizione.
Spero di rifarla presto magari scendendo per la via normale che mi manca.
Ci sono 3 vie che salgono (e scendono) dal Civetta:
- la via normale (con qualche breve tratto attrezzato),
- la famosa ferrata degli alleghesi e
- l'impressionante Ferrata Tissi.
Noi abbiamo fatto questo giro:
- parcheggio in val di Zoldo presso la Malga Casera della Grava
- passeggiata fino all'attacco della ferrata degli Alleghesi (tratto rosso)
- ferrata degli Alleghesi: primo tratto verticale ed esposto ma mai estremo, ultimo tratto senza corda meravigliosamente esposto ed in cresta (tratto viola)
- discesa al Torrani per un piatto di pasta (tratto blu)
- discesa al Van della Sasse tramite l'impegnativa Ferrata Tissi (tratto verde)
- lunghissima discesa alla Casera della Grava dalla Forcella delle Sasse (tratto arancione).
Mappa escursione al Monte Civetta
Si tratta di un'escursione molto lunga ma altrettanto bella. Da fare solo con il bel tempo in quanto la discesa sotto la pioggia oltre che poco divertente secondo me diventa realmente pericolosa.
Percheggio alla Casera dellaGrava
Avvicinamento all'attacco della via ferrata
Che ambiente!
Pareti infinite e molto lisce.
Uno deiu primi tiri della ferrata: verticale ma nulla di difficile.
Più o meno la ferrata rimane sempre facile e ben protetta, non ha mai passaggi estremamente esposti. E' una delle ferrate vecchio stile ovvero il cavo è un aiuto per salire in vetta senza presentare inutili tratti verticali e impossibili.
Quella dovrebbe essere la Torre Coldai
Ci si alza in fretta.
Ferratisti (fortunatamente la lunghezza della ferrata scoraggia la grande folla ).
Lago di Alleghe ed Agordino.
Uno dei passaggi più affascinanti. Da qui inizia il tratto in cresta: bellissimo, secondo me più della ferrata.
Sembra di volare sul Lago Coldai.
Qualche breve e facile passaggio attrezzato si trova anche in quota.
Che meraviglia!
Il Pelmo!
L'adorabile Pelmo!
La Coce di Vetta del Monte Civetta, 3220 m slm (attenzione che anche in piena estate potrebbe nevicare).
Il Van delle Sasse.
Il magico (ma non bello) Rifugio Torrani Un rifugio d'altri tempi, un rifugio autentico e sincero come il signore gentilissimo che lo gestisce! 10+
Discesa per la difficile ferrata Tissi. Qui servono un po' di competenze d'alpinismo e degli ottimi guanti.
Passaggio della ferrata Tissi.
Attenzione a non muovere sassi.
Ambiente come da figura :shock:
Ripida placcona inclinata da fare in discesa.
Finalmente il Van delle Sasse. Il sentiero prosegue salendo verso sinistra alla Forcella delle Sasse.
Eccoci in Forcella delle Sasse: ed ora inizia l'infinita discesa.
Il terreno della discesa: non sempre facile.
Quasi ci siamo: sullo sfondo gli impianti dello Ski Civetta.
Ed eccomi alla Casera della Grava.
Giusto in tempo per non prender pioggia
Una bellissima montagna con il giusto mix tra dislivelo, difficoltà, ambiente, frequentazione, panorami e posizione.
Spero di rifarla presto magari scendendo per la via normale che mi manca.