MTB: traversata Engadina - Kesch Hutte - Bergun

pierr

Well-known member
Domenica scorsa le previsioni davano una gran giornata di sole e temperature contenute, e dopo un sabato mediocre ci stava azzardare una lunga gita che avevo da due anni come target. Il dislivello non piccolo (1100 metri circa) e la mia scarsa forza atletica me l'avevano sempre fatta rimandare. Mi prendo tutta la giornata, mi riprometto di gestire bene le forze contando sulla alta forza di volontà, e parto. E visto che devo gestirmi l'approccio lo faccio col treno, evitandomi una quindicina di km di fondovalle. Trovo una super carrozza per le bici, con 60 ganci. Servirebbe di più sulla linea del Bernina che è spesso ingolfata di bici ed è meno capiente:


274029-img20200712101909.jpg



Il punto di partenza sarebbe dalla stazione di Chinuos-Chel-Brail, che serve le due frazioni di Chinuos-Chel (comune di S-Chanf) e Brail (comune di Zernez). Tra le due frazioni passa il confine tra Alta e Bassa Engadina, zone molto diverse come tipologia di ambiente montano.

Risparmio qualche franco di treno e faccio un approccio più divertente, partendo da S-Chanf, famosa in Italia perchè c'è la casa di Berlusconi (in realtà intestata alla suocera per obblighi di legge svizzeri, e ora se l'è presa la figlia Veronica Lario, vera amante della zona e che spesso si incrocia in giro)


Metto subito la cartina con la traccia completa, perchè poi ci si perde tra i tanti nomi di valle che citerò:

274095-cattura.jpg





S-Chanf e l'inizio del sentiero:

274030-img20200712104339.jpg



274031-img20200712104403.jpg



dopo poche decine di metri di salita il sentiero entra nel bosco:
274032-img20200712105337.jpg



e si scende poi nella val Susauna che percorrerò tutta in salita. Anzi si scende proprio alla frazione storica di Susauna:

274033-img20200712110611.jpg



274034-img20200712110702.jpg



case storiche plurisecolari:

274035-img20200712110832.jpg



274036-img20200712110903.jpg



all'uscita di Susauna, vista verso la lunga valle che risalirò. Il primo target è sotto tra le due montagne che si vedono sullo sfondo: Piz Musella e Chealphorn, che è sulla linea di spartiacque Mar Nero-Oceano Atlantico:
274037-img20200712111127.jpg



La Val Susauna è stata una storica via di comunicazione tra nord e sud delle alpi, fino a quando non sono state costruite strade e ferrovie lungo altri colli tra Engadina e bacino del Reno. Qui passa la storica "via Valtellina", che metteva in comunicazione la Valtellina con la zona del lago di Costanza: https://www.schweizmobil.ch/it/svizzera-a-piedi/percorsi/route-030.html .

Procedo per il momento su facile salita, ma so già che presto peggiorerà....

274038-img20200712111940.jpg



274039-img20200712114926.jpg


274040-img20200712115138.jpg



274041-img20200712115231.jpg



L'ultimo pianoro prima della rampa incaxxata che ricordo già dal 2015, quando avevo percorso in trekking questa valle per un giro di tre giorni attorno al Piz Buin:
274042-img20200712115714.jpg



a sinistra la Val Viluoch, con le cime che sovrastano il comprensorio sciistico di Zuoz. In pratica questo è il lato B di Zuoz. Quello al centro dovrebbe essere il Pizzet.
274043-img20200712120602.jpg



finiscono gli alberi e comincia la salita tosta:
274044-img20200712122224.jpg



274045-img20200712123151.jpg



274046-img20200712124755.jpg



274047-img20200712125049.jpg


tutti a piedi a spingere:
274048-img20200712125557.jpg


274049-img20200712125850.jpg



e finalmente la prima "tappa psicologica", l'Alp Funtauna:

274050-img20200712130537.jpg


panoramica: la valle centrale che risalirò io è la Val Funtauna. Sulla destra invece la principale prosecuzione della val Susauna, che sale con un comodo sentiero a zig-zag verso il passo Scaletta (2605). Dietro si scende in una lunga valle laterale (la Dischmatal) verso Davos.
274059-img20200712130636-bis.jpg


vista verso il passo Scaletta (non visibile):
274052-img20200712130953.jpg


Una cosa che non capisco della Svizzera e che apprezzo molto delle alpi italiane è che in un posto superbo del genere ci sarebbe senz'altro almeno un ristoro, se non proprio un vero ristorante. Qui invece nulla, si occupano solo dell'allevamento:
274053-img20200712131053.jpg



274054-img20200712131150.jpg


Sguardo indietro. Io sono salito da destra. Di fronte la Vallorgia:
274055-img20200712131349.jpg


riparto per la Val Funtauna:
274056-img20200712132951.jpg


davanti a me un'enorme mandria:
274057-img20200712133510.jpg


274060-img20200712134355.jpg



dietro la simpatica mascotte della mandria, la triade di cime del gruppo Piz Vadret (3229)

274061-img20200712134515.jpg



le valli cambiano nome di continuo, e dopo la sostanzialmente piatta Val Funtauna mi infilo a sinistra in Val Tschuvel, ben più ripida.

274062-img20200712140037.jpg


274063-img20200712142221.jpg


e finalmente sbuca il Piz Kesch (3418), la più alta cima della Alpi dell'Albula:

274064-img20200712142943.jpg



si comincia a vedere anche la meta della salita, il rifugio Kesch, tutto a destra:
274065-img20200712143017.jpg




sguardo indietro verso il Chuealphorn. Si vede un sentiero alto che corre a mezza montagna, che permette il collegamento diretto senza perdere troppo quota tra Davos (passo Scaletta), Val da Ravais a sinistra (da cui con poca risalita si può rientrare a Davos attraverso l'altra grande valle laterale Sertigtal) e Fuorcla da Funtauna dove sto dirigendomi io e che collega con Bergun e l'Albulatal. Quello che davvero apprezzo delle Alpi dell'Albula, e che secondo me le rendono uniche tra tutte le alpi, è che queste montagne sono caratterizzate da un dedalo di alti e dolci valli glaciali tutte ben percorribili, rimanendo però sempre in alta montagna e a decine di km dalle zone antropizzate delle valli che la circondano. Anche in inverno, per chi volesse cimentarsi in giri scialpinistici a tappe, ma non se la sente di andare in zone più estreme di altissima montagna come quelle tra Chamonix e Zermatt, qui può sbizzarrirsi in lunghe traversate alla portata di più sciatori.

274066-img20200712143651.jpg


274067-img20200712143723.jpg


274068-img20200712143746.jpg



la rampa finale al rifugio Kesch. Quelli bravi forse riescono anche a farla pedalando, io non ci ho nemmeno pensato:
274069-img20200712144051.jpg



sopra la marmotta comincia a sbucare il ghiacciaio di Porchabella (con la acca....) anche se purtroppo è in sofferenza:
274070-img20200712144252.jpg


274071-img20200712145200.jpg



masso erratico e marmotta:
274072-img20200712145311.jpg


pochi passi ancora, piccoli per l'umanità ma grandi per il sottoscritto:
274073-img20200712152539.jpg


274074-img20200712152736.jpg


274075-img20200712152832.jpg



vista verso la valle di discesa, la Val Tuors, che scende per 1200 al paese di Bergun. In fondo, un'altra vetta maestosa della zona, il Piz Ela. Bergun è proprio sotto:
274076-img20200712152904.jpg



l'ormai familiare ottima birra artigianale di una piccola frazione di Davos, la Monsteiner Beer.

274077-img20200712153504.jpg



Speravo almeno qui di mangiare un bel piattone ma sono arrivato tardi e il cuoco è in pausa, in Svizzera le pause lavoro sono sacre. Mi devo accontentare di un un piccolo panino al salame e una torta. Mi rifaccio con il panorama:



274078-img20200712155625.jpg



comincio la discesa:


274079-img20200712162632.jpg


274088-img20200712162652-bis.jpg


274081-img20200712163631.jpg



sicuramente la discesa è la parte più deludente del giro, si fa tutta in sella ma la pendenza è troppo ripida e il sentiero è troppo pieno di sassi che fanno slittare continuamente nelle costanti frenate. Col senno di poi rifarei o consiglierei percorsi di discesa alternativi, magari peggiori ma almeno ci sarebbe il piacere della scoperta. Stavolta ho scoperto che la discesa era poco divertente.


274082-img20200712163659.jpg


274083-img20200712165322.jpg


un breve tratto divertente, ma poi peggiora subito:

274084-img20200712170631.jpg



Si arriva a Chants, frazione di Bergun. Di fronte a destra la possibile variante di percorso di discesa, la già citata Val da Ravais che prima o poi spero di esplorare come discesa alternativa.


274085-img20200712171138.jpg


274086-img20200712171201.jpg



gli ultimi km lungo la Val Tuors li percorro con una lunga discesa asfaltata. Sguardo indietro verso Chants: a sinistra la val da Ravais, a destra la valle da cui sono sceso, che credo si chiami già Val Tuors.

274087-img20200712172402.jpg



A Bergun salgo in treno e con la linea dell'Albula (patrimonio dell'Umanità) rientro in Engadina. La possibilità di facile rientro in treno è una delle cose che rende questo giro molto popolare tra i biker in zona.


Alla prossima!
 
Oh, ma solo io pedalo in posti di m**** ? Pazzesco, da restare senza fiato, questo è il paradiso della mtb.
 
Trovo una super carrozza per le bici, con 60 ganci. Servirebbe di più sulla linea del Bernina che è spesso ingolfata di bici ed è meno capiente:

La linea del Bernina usa carrozze più corte rispetto alle altre della Retica, per via dei raggi di curvatura molto più stretti. Carrozze come quella credo s'incastrino alla prima curva secca dopo Morteratsch :D
 
E concatenare con la discesa dell'Albula Trail? Ci son passato accanto in moto e sembra interessante...
 
La linea del Bernina usa carrozze più corte rispetto alle altre della Retica, per via dei raggi di curvatura molto più stretti. Carrozze come quella credo s'incastrino alla prima curva secca dopo Morteratsch :D

Ah non ci avevo pensato, il problema è effettivamente quello!

Io ho preso a Samedan la linea Pontresina - Scuol

- - - Updated - - -

E concatenare con la discesa dell'Albula Trail? Ci son passato accanto in moto e sembra interessante...

La vedo piuttosto complicata la concatenazione, che invece in trekking si fa regolarmente seguendo il Kesch trek, un tour di 4 giorni soggiornando nei rifugi Grialetsch, Kesch e Es-Cha: https://berguen-filisur.graubuenden.ch/en/activities-adventures/kesch-trek

Poco prima di Chants si dovrebbe risalire fino a 2800 la tosta Fuorcla Pischa verso il rifugio Es-Cha, penso tutta a spinta, per poi traversare verso la Fuorcla Gualdauna praticamente in piano ma con il baratro sotto (l'ho fatta in senso contrario dall'Albula all'Es-Cha).

274141-screenshot20200716004314com.garzotto.smma.jpg



L'Albula trail é divertente, l'anno scorso peró si interrompeva a un certo punto e si era costretti ad andare sulla strada. Esiste un servizio navetta a pagamento dalla stazione di La Punt al passo Albula, noi l'anno scorso abbiamo usufruito della giornata in cui era gratis. Comunque ci sono discese piú belle e filanti in Engadina. Una gita davvero bella fatta l'anno scorso comprendeva la discesa dall'Ospizio Bernina fino a Poschiavo, taxi Livignasco fino alla Forcola (16 euro a testa abbiamo pagato), e poi salita breve per scavallare in Val Minor e poi discesa fino a Pontresina con diversi tratti di flow trail.

Ho in mente un altro famoso itinerario per questa estate che vorrei riuscire a fare, stay tuned
 

.

solo tanti ma tanti complimenti per le foto e giro stupendo che hai fatto!!

Tra questo e l'altro topic del giro del Passo Mandriccio mi avete fatto salire una voglia fotonica di farmi un bel girazzo in MTB!
Lascio fermi nell'armadio le picche e ramponi per un weekend e devo studiarmi un bel giro da fare che valga la pena!!
 
solo tanti ma tanti complimenti per le foto e giro stupendo che hai fatto!!

Tra questo e l'altro topic del giro del Passo Mandriccio mi avete fatto salire una voglia fotonica di farmi un bel girazzo in MTB!
Lascio fermi nell'armadio le picche e ramponi per un weekend e devo studiarmi un bel giro da fare che valga la pena!!


tu sei trentino e super allenato, prova a valutare un anello in questa zona, inclusive delle gole di Uina:

274148-cattura.jpg



io voglio andarci ma non posso farcela a fare un anello, per cui è più una questione logistica dovendomi organizzare con trasporti pubblici o doppie auto
 
tu sei trentino e super allenato, prova a valutare un anello in questa zona, inclusive delle gole di Uina:

274148-cattura.jpg



io voglio andarci ma non posso farcela a fare un anello, per cui è più una questione logistica dovendomi organizzare con trasporti pubblici o doppie auto

esattamente!!
Era venuto in mente anche a me quel giro lì.. dovrei studiarlo un attimo!
Sono zone che conosco bene (le ho già girate parecchio a piedi, salendo anche il Piz Sesvenna ed altre cime dei dintorni) ma che non ho mai girato in MTB!

Più che altro da studiare se dalla parte Svizzera sono percorsi fattibili con la mia MTB XC discretamente incazzuta.. :D
Premessa prima che partano commenti "violenti": normalmente con la mia Torpado giro ovunque senza grossi problemi, non voglio e non sto cercando ciclabili o strade sterrate da pensionato.. ma nell'ottica di fare un girazzo in MTB con un notevole dispendio fisico, non cerco nemmeno sentierini, scalette e menate varie da portare la bici in spalla per xx dislivello ecc...
Un normale percorso pedalabile con qualche tratto tecnico che va benissimo e mi diverto pure!

Un percorso di puro godimento come quello che hai fatto tu PIER!!
 
nell'ottica di fare un girazzo in MTB con un notevole dispendio fisico, non cerco nemmeno sentierini, scalette e menate varie da portare la bici in spalla per xx dislivello ecc...
Ocio che il sentiero all'interno della gola Uina è meglio farlo spingendo la bici a mano... ☺
Una mezz'oretta, mi pare di ricordare. A piedi è una facile passeggiata, in bici - insomma...

274156-2020-07-17-08.57.04.jpg


274157-2020-07-17-08.56.36.jpg


274158-2020-07-17-08.55.55.jpg


Giro nella Gola Uina
 
Ultima modifica:
Bellissimo questo passaggio dell’UINA...
pierr...quando vengo organizza...

Il giro piu bello dell’anno scorso é quello dal bernina a poschiavo e poi giro dalla val minor...
 
Top