Escursione a San Martino di Monteneve - Val Passiria

Crespeina

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Anteprima


Unavolta, tanto tempo fa, un cacciatore partì per Monteneve, a caccia di camosci. Mentre a Seemoos scrutava le creste tutt’intorno per spiare la selvaggina, scorse, seduta sulla riva del lago una fata, Salige.(ndr: Salige – Figura femminile che impersona lo spirito della natura) Ella fece cenno al cacciatore di avvicinarsi e gli mostrò una luccicante pietra preziosa. Avrebbe donato quel tesoro al cacciatore, se egli le avesse promesso di smettere di cacciare selvaggina. Il cacciatore fece la promessa e Salige gli mostrò delle fenditure nella roccia piene di argento puro.

Ben presto, salirono sulla montagna inospitale anche dei minatori. Vennero scavate gallerie e dovunque trovavano ricchi minerali, che venivano poi trasportati a valle in grandi quantità.

Il cacciatore diventò molto ricco e soddisfò ogni suo desiderio, ma arrivato ai giorni della vecchiaia, sentì dentro di sé di nuovo la passione per la caccia e, dimenticando la promessa fatta, abbatté un bellissimo camoscio.

La punizione arrivò immediatamente. Un blocco di roccia si stacc òdalla parete e lo uccise. Quando i minatori arrivarono alla miniera, non trovarono più l’argento puro, bensì soltanto una roccia mista senza valore.


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A presto ...

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Questa è un'escursione alle vecchie miniere di Monteneve, nella Val Passiria.
Si parte dal Ponte di Monteneve (strada per passo Rombo) a circa 1670m slm.

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La prima volta che fu menzionata la miniera di Monteneve fu nel 1237. Si trattava di "Argentum bonum de Sneberch" - l'argento buono di Monteneve (Schneeberg) serviva per battere moneta. Il principe del Tirolo aveva bisogno di argento per la zecca di Merano, allora capitale del suo territorio. L'argentite veniva trasportata a valle in sacchi di cuoio.

Nel 1486 viene raggiunto il massimo numero di dipendenti nella Miniera di Monteneve - mille minatori.

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Siamo a Seemoos, vicino al laghetto della Fata Salige, inizia l'esplorazione del complesso minerario.
La centrale elettrica
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La rotaia dell'elevatore a secchi d'acqua
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Per salire il tratto finale ci sono 2 sentieri, li faremo entrambi, uno per salire, e l'altro per scendere.

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1660 – Inizia lo scavo della galleria Karl. Lavorando con mazza e con il ferro i minatori riescono ad avanzare mediamente non più di 2cm al giorno, cosicché ce ne vogliono 90 anni per comlpletare la galleria lunga 1500m.


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Eccoci arrivati al paese di San Martino di Monteneve, 2355 m, dove una volta abitavano più di 1000 persone.
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Gli alloggi dei minatori. Nel 1693 una di queste case venne investita da una valanga. 78 minatori vengono sepolti sotto la neve, 27 di loro muoiono.
Più tardi, per comemorare la loro morte viene eretta la Chiesetta della Madonna della Neve.

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Dei martelli sono a disposizione dei bambini, così possono provarsi nei panni di un minatore, spaccando la roccia :D


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La discesa

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E' tutto!
Ringrazio per la vostra attenzione e, se avete domande, sono a disposizione :D
 
Interessantissima testimonianza di archeologia industriale.

In altre zone avrebbero lasciato tutto all'abbandono. Qui l'hanno reso un parco tematico.

Ma quel laghetto variopinto? Quanti metalli pesanti ci sono sul fondale? :PAAU
 
che bei colori:PPINK

questa cima appuntita che montagna è?
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Quella appuntita è la Zermaidspitze 2798m, invece quella a sx la Ratschinger Weiße 2822m (Bianca di Racines). Per salire la prima non ci sono sentieri ufficiali, mentre la seconda è più agevole (lato Racines) è si presta anche a salite in versione skialp.

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Ma quel laghetto variopinto? Quanti metalli pesanti ci sono sul fondale? :PAAU

Sì, c'è ne saranno in quantità, come è tipico per tutte le miniere.
 

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Brava la bambina, ma anche il papà...
A proposito, quando io devo rivestire l’incarico di “mulo”, preferisco di gran lunga prendere i pupi in collo, ché sulla spalla ho molta meno autonomia.


Quando sono state chiuse le miniere?
 
Interessantissima testimonianza di archeologia industriale.

In altre zone avrebbero lasciato tutto all'abbandono. Qui l'hanno reso un parco tematico.

Ma quel laghetto variopinto? Quanti metalli pesanti ci sono sul fondale? :PAAU

Beh nel Bellunese hanno provato a riaprire percorsi delle Miniere della Val Garès, costruendo un bivacco ipertecnologico moderno, per me, bellissimo.
Mandato 2 foto qui, stroncato tutto al 100%, porcherie inutili, bla bla bla...

Boh forse la mentalità che manca in certe valli, non è solo di chi ci abita, ma anche dei turisti storici...


Quanto a quel lago, appena l’ho visto ho pensato la stessa cosa tua... con un becher di quell’acqua ci riempi 10 termometri al mercurio 😂
 
Beh nel Bellunese hanno provato a riaprire percorsi delle Miniere della Val Garès, costruendo un bivacco ipertecnologico moderno, per me, bellissimo.
Mandato 2 foto qui, stroncato tutto al 100%, porcherie inutili, bla bla bla...

Ieri sono stato a Cornisello. Sappiamo bene cosa doveva sorgere in quella conca. Qualcosa è stato bonificato (baracche, rifiuti vari ecc), ma le opere più importanti (sbancamenti, gallerie, strade, discariche del materiale di scavo, teleferica) sono ancora lì, testimoni dei lavori iniziati e poi interrotti. Ora, tra me e me, ragionavo in questo senso: o ripristini tutto, ma proprio tutto, e riporti la conca come era prima degli anni 50, oppure inizi a mettere pannelli informativi, spieghi che a Cornisello doveva sorgere una diga alta 80 m, un lago di 30 milioni di m3 che doveva ricevere le acque della val di Genova e della val di Sole, spieghi il perchè di quel buco nella roccia, di quel movimento di terra, di quella struttura di calcestruzzo, e ne fai un parco tematico come le miniere di Crespeina. La gente che sale, invece di dire "che schifo quel piazzale, che orrore il traliccio arrugginito", magari inizia a capirne il motivo, se ne fa una ragione e visita il luogo con maggior consapevolezza. La conca di Cornisello non diventerà per questo più bella, ma verrà vista in un'ottica diversa. Scommetto che il grosso di chi si avventura a 2100 con la macchina non sappia nemmeno il motivo dell'esistenza di quella strada impervia.
 
Brava la bambina, ma anche il papà...
A proposito, quando io devo rivestire l’incarico di “mulo”, preferisco di gran lunga prendere i pupi in collo, ché sulla spalla ho molta meno autonomia.
Fino a 2 anni - 2 e mezzo abbiamo sempre portato con noi lo zaino porta-bimbo, ma ormai dopo i 2 anni non ci voleva più stare. Più che altro è pratico finché il bimbo non cammina proprio o per pochissimo. E finché è piccolo di peso e dimensione. Poi inizia a pesare ed effettivamente sulla schiena/spalle non è il massimo. Come dici tu, sul collo, è più comodo. Poi puoi far scendere ogni volta che vuoi senza armeggiare troppo. L'unica è se uno inciampa, nello zainetto il bimbo è più al sicuro. È capitato pure questo .. ma il fatto è che avendo lo zaino, uno sta anche meno attento.
La cosa importante è scegliere bene i giri. Per noi vanno bene quelli da massimo 700 m di dislivello. Infatti questo è da 690 per 10 km lunghezza. Di solito io me la lavoro in salita cercando di farla camminare accanto a me, per 1/2 o 2/3 di strada, poi quando vedo che non ne vuole proprio sapere, sale sul collo.
Fino ad un anno di età invece l'ho portata nel marsupio sempre io perché lui non ce la faceva, non si sentiva a suo agio 😰. Mi dava la mano in discesa perché non vedevo davanti ai piedi.

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Quando sono state chiuse le miniere?

Avevo in mente di scriverlo, ma poi ho avuto fretta...

Allora, eravamo rimasti a quando scavavano la galleria da 1500m per poter mandare il materiale in val Ridanna. L'hanno finita nel 1750. Nei primi 900 ha usato nascondersi a Monteneve anche Andreas Hofer e famiglia. Dopo l'inaugurazione della ferrovia del Brennero hanno costruito la linea di trasporto su rotaia che arrivava fino alla stazione ferroviaria di Vipiteno. Da quel punto in poi a Monteneve è stato aperto anche un ospedale vicino alle case dei minatori e perfino una scuola dove il parroco insegnava ai bambini delle famiglie. Le donne lavoravano come classificatrici del minerale.
Dopo l'annessione all'Italia, viene costruita la teleferica per il trasporto all'impianto di lavorazione di Ridanna.
Negli anni 50 c'è stato qualche incendio. Poi nei 70 viene aperto dal CAI il Rifugio Monteneve, anche se ufficialmente chiusa la miniera viene considerata solo nel 1985, quando viene lasciata in mano alla provincia di Bolzano. Da allora iniziano i lavori di restauro e negli anni 90 aprono con le visite guidate in alcune gallerie lato Ridanna. Poi nei 2000 vengono fatte anche le mostre/percorso didattico anche su ai 2100-2350m, che è quello che abbiamo fatto in questo giro. Il figlio grande invece è stato con la scuola a visitare il lato Ridanna con tanto di viaggio nei "trenini" per le gallerie.
 
Bello devo portare anche i miei bimbi. Anche x noi ora camminano o sulla schiena. Meglio giri con poco sviluppo e con sentieri vari Max 700 m dislivello. Il segreto è non farli annoiare e avere una meta interessante per loro. Miniere minerali fossili laghi cascate e nevai.
 
Bello devo portare anche i miei bimbi.

Non so se soffrono di mal d'auto. In caso tenetevi pronti con l'occorrente (sacchetto, fazzoletti etc). La mia era 1anno e mezzo circa che non aveva più avuto mal d'auto. Ormai non avevo nemmeno controllato se avevo i sacchetti e infatti stavolta mancavano. Con noi entrambi seduti davanti gli è venuto all'improvviso (prima ha cantato per mezz'ora ed era ben disposta), non potendo ci fermare subito, in un paio di minuti ha imbrattato seggiolino, vestiti e un po' uno zaino. Un disastro. Suo padre uscito fuori di testa voleva già tornare a casa, mollarci là e andare a farsi un giro in bici da solo. 😅
Poi, con calma, avendo una bacinella si è procurato un po' d'acqua in una pizzeria li vicino, lavato pavimento, e pantaloni della bimba. Io avevo solo fazzoletti disinfettanti che ho finito pulendo per bene la sua maglietta e il seggiolino che a mia sorpresa si è ripulito benissimo e nemmeno l'odore aveva più.
Mentre stavamo pulendo, lei notò che eravamo vicino ad una piscina pubblica e ha attaccato dicendo che dovevamo andarci. Subito!
Ok, la carichiamo in macchina, mi siedo vicino a lei pronta se dovesse ancora vomitare. Ma nulla, dorme quei 15 minuti rimasti e quando arriviamo, dopo tutto il tempo perso, non troviamo posto... Suo padre, ancora più incaxxato, ci scarica noi 2 e zaini davanti alla partenza del sentiero e va a parcheggiare un po' più lontano. Beh, ci raggiunge dopo poco e cammina staccato, non ci parla per più di un'ora. La bimba vestia con uno scaldacollo a mo di gonna, :) i pantaloni si asciugeranno dopo un'oretta circa.

Insomma pessimo inizio, grazie al cielo poi, dopo una sosta-panino, le cose sono tornate alla "normalità ". 😊😀

Ps: Tra l'altro, su questa stessa strada un anno fa ci eravamo passati per andare a Plan Passiria ed era filato tutto liscio!!! È solo perché quella volta i sacchetti c'è li avevo! Dannazione!
 
@ crespeina

Non ricordarmelo , situazioni fotocopia a quella che hai descritto sono successe un paio di volte pure a me , quando mia figlia aveva pochi anni ......
Realizzare mentre stai guidando quello che sta succedendo dietro di te e non poterti fermare al volo è angosciante credimi 😱
Credo che per tutti i papà , per le mamme decisamente meno , ritrovarsi con la macchina vomitata da un pargoletto , magari anche latte , sia una delle peggiori condizioni automobilistiche che un uomo possa desiderare !!!!
In quei casi avrei preferito darmi un martellata su di un dito piuttosto HIHIHIHIHIHI
 
@Slalom64

Sì capisco benissimo.
Per quanto riguarda il latte, sono stata bene attenta quella mattina a non darglielo, ha bevuto solo un pò d'acqua a colazione e una fettina di pane e marmellata di castagne. Altre volte evitare il latte ha anche funzionato, sta volta no. Ma è anche quella strada ad essere un po' bastarda.
 
Quante belle cose si imparano 😅

Nulla di nuovo dato che da piccolo soffrivo molto la macchina e al mattino sempre latte, ovviamente 😂 Ricordano i miei i tornanti del Pordoi e del Rolle, amici di famiglia (ero già grandino) invece il Giau ma riuscirono a fermarsi in tempo.

Avere con se un frutto ricco di vitamina C non aiuta? Scaccia la nausea... praticamente qualunque frutto stagionale in estate
 
Io ho provato con il braccialetto , devo dire che un po' funziona , ma mai fidarsi completamente .....sacchettino sempre al seguito 😜
 
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