botto
I ♥ Pelmo
Sono ciclista inside.
Per anni (dai 10 ai 25 anni d'età) mi sono postato moltissimo in bici in città.
Dunque non sono prevenuto.
Ma le nostre città si stanno popolando di piste ciclabili assurde, dove piste ciclabili non possono starci.
E così, oltre alle bellissime ciclabili di periferia, sorgono come funghi - per la mobilità sostenibile - ciclabili sui marciapiedi (che spesso fanno slalom improbabili tra altri oggetti) ed addirittura sulla sede stradale, a mezzo cm. dalle auto parcheggiate.
Non è che basta disegnare una riga e pitturarci una bici per dire di avere una pista ciclabile.
Addirittura la neonata ciclabile di Via Saragozza a Bologna in un punto, dove c'è una svolta a destra, è stata pitturata in mezzo alla strada.
Io credo che idiozia di queste ciclabili+disattenzione degli automobilisti+snobismo del ciclista che crede di poter fare tutto sia un mix esplosivo.
e poi pensiamo che su queste ciclabili possono girare i monopattini elettrici, abbiamo fatto bingo.
Io credo che dove non c'è spazio adeguato, il ciclista debba andare sulla sede stradale, con l'attenzione che è dovuta. Avere una pista disegnata per terra lo deresponsabilizza e tranquillizza, quando invece sono da tenere aperti 3 occhi.
Per anni (dai 10 ai 25 anni d'età) mi sono postato moltissimo in bici in città.
Dunque non sono prevenuto.
Ma le nostre città si stanno popolando di piste ciclabili assurde, dove piste ciclabili non possono starci.
E così, oltre alle bellissime ciclabili di periferia, sorgono come funghi - per la mobilità sostenibile - ciclabili sui marciapiedi (che spesso fanno slalom improbabili tra altri oggetti) ed addirittura sulla sede stradale, a mezzo cm. dalle auto parcheggiate.
Non è che basta disegnare una riga e pitturarci una bici per dire di avere una pista ciclabile.
Addirittura la neonata ciclabile di Via Saragozza a Bologna in un punto, dove c'è una svolta a destra, è stata pitturata in mezzo alla strada.
Io credo che idiozia di queste ciclabili+disattenzione degli automobilisti+snobismo del ciclista che crede di poter fare tutto sia un mix esplosivo.
e poi pensiamo che su queste ciclabili possono girare i monopattini elettrici, abbiamo fatto bingo.
Io credo che dove non c'è spazio adeguato, il ciclista debba andare sulla sede stradale, con l'attenzione che è dovuta. Avere una pista disegnata per terra lo deresponsabilizza e tranquillizza, quando invece sono da tenere aperti 3 occhi.