Cocojambo
Ski & Beer
Monte Kladivo (sloveno, in italiano martello) / Hajnzturm (austriaco) 2094 m , fa parte della catena del Kosuta (nella caryina notate una parte sulla destra)
Siamo nelle Caranvanche, catena montuosa che segna il confine tra Slovenia ed Austria, in particolare, siamo nel lato sloveno, in comune di Trzic, dove parte la salita per giungere al passo Loibl/Ljubelj, che si trova a sud di Klagenfurt, e collega le due nazioni mediante un tunnel
da Trzic si sale verso l'abitato di Slap poi si prosegue fino Jesendol su strada bianca molto ben battuta, fino a un mini parcheggio, a circa 1300 m, dove si trova l'indicazione per il rifugio Kofcah, si può partire da più in basso se si vuole
Nella cartina si vede il Wertatscha, meta del secondo giorno, ma causa pioggia continua e nubi basse, ho rimandato
Sul lato sloveno, i pendii sono pratoni più o meno ripidi, infatti sono un po' il paradiso locale sello skialp, sul lato austriaco, invece, le pareti sono rocciose e verticali, infatti si trovano molte ferrate
l'ottima strada bianca, circa un 7km da fare, ma senza problemi
l'indicazione al parcheggio per il rifugio
si sale tra gli alberi
che però lasciano intravvedere un po' il panorama
il sentiero è ben battuto
qui si nota il nostro percorso in cresta, siamo saliti dritti per la dorsale davanti a noi (a sinistra della parete rocciosa), poi abbiamo proseguito verso destra (est) fino alla cima di quel capezzolo roccioso, da li ridiscesi alla forcella e poi per sentiero su prato siamo tornati indietro
cappella
arrivando al rifugio Kofcah
troviamo i cavalcani che ruzzolona sulla schiena
il rifugio Kofcah (1488 m) https://www.kofce.si/
proseguiamo superandolo
qui fa capire quanti scialpinisti passano, hanno il dispositivo per fare cancelletto con artva
sguardo a ovest
risaliamo questo prato e puntiamo la dorsale davanti a noi (quella di prima)
giunti alla dorsale, il sentiero cambia volto
qui non si nota, ma ci sarebbe un ulteriore sentiero verso sinistra (ovest ) che porta sul Veliki Vrh, che era la nostra prima meta per poi giungere in cresta al Kladivo, ma era completamente dentro una nuvola, ed era assaltato da escursionisti adulti e piccini, urlanti...
di qua solo noi
sentiero tendente al ripido
la cima del veliki Vrh si fa quasi vedere, ma si nota bene il sentiero che avremmo seguito
questa cima si raggiunge allegramente anche dal passo Loibl
sguardo indietro, si vede la "plana" del rifugio e in fondo della zona di Kranj, anche se la foto rende nulla...
le pecorelle ci danno il benvenuto in cresta
ora puntiamo ad est, dove si vede un po' il percorso, facendo notare i prati sloveni e le rocce austriache
austria
la prima cimetta senza nome si avvicina
confine
superata la cimetta ridiscendiamo fino a una forcella, dove il sentiero corre sul bordo del precipizio...il sentiero poi punto ripido alla cima finale
in Austria entra qualche raggio di sole
in Slovenia no...
il percorso della forcella
ripido
buchi alieni...se qualcuno ha una spiegazione, gli sarei grato...
le pareti austriache, ed in fondo il veliki Vrh sempre con il passamontagna
eccoci su...
per non sbagliarci, mettiamoci un cippo di confine
In vetta al Kladivo, il mega cippo in sostituzione alla croce...
il timbro fissato al cippo di vetta
minchia, arrivan le nuvole...scendiamo, tornando alla forcelletta...
e qui il sentiero continua ripido ripido nel prato
il Kosuta, notare il bel pendio per gli skialpers
rientriamo tra gli alberi
questo è il primo anno che vedo tanti germogli rossi
un controllore...
gli alberi lasciano spazio ai prati
dietro di noi il Kladivo ci osserva
una delle mille strutture disseminate nella zona
un'altra...
superiamo il rifugio Sija (1532 m), e continuiamo verso ovest con un sali-scendi
muuuuuu
indicazioni tradizionali
la catena del Kosuta
il cielo è sempre peggio...pfff
Mucca bruna alpina o mucca ninja?
alla fine torniamo al rifugio Kofcah
Ordiniamo birra, jota e salsiccia...ed inizia a piovere, che culo!
per il sentiero d'andata torniamo all'auto...
posti molto belli, da fare anche con le MTB, se volete anche con eMTB, tra mulattiere e sentieri appositi, e molti cartelli segnaletici, risulta tutto molto semplice
Siamo nelle Caranvanche, catena montuosa che segna il confine tra Slovenia ed Austria, in particolare, siamo nel lato sloveno, in comune di Trzic, dove parte la salita per giungere al passo Loibl/Ljubelj, che si trova a sud di Klagenfurt, e collega le due nazioni mediante un tunnel
da Trzic si sale verso l'abitato di Slap poi si prosegue fino Jesendol su strada bianca molto ben battuta, fino a un mini parcheggio, a circa 1300 m, dove si trova l'indicazione per il rifugio Kofcah, si può partire da più in basso se si vuole
Nella cartina si vede il Wertatscha, meta del secondo giorno, ma causa pioggia continua e nubi basse, ho rimandato
Sul lato sloveno, i pendii sono pratoni più o meno ripidi, infatti sono un po' il paradiso locale sello skialp, sul lato austriaco, invece, le pareti sono rocciose e verticali, infatti si trovano molte ferrate
l'ottima strada bianca, circa un 7km da fare, ma senza problemi
l'indicazione al parcheggio per il rifugio
si sale tra gli alberi
che però lasciano intravvedere un po' il panorama
il sentiero è ben battuto
qui si nota il nostro percorso in cresta, siamo saliti dritti per la dorsale davanti a noi (a sinistra della parete rocciosa), poi abbiamo proseguito verso destra (est) fino alla cima di quel capezzolo roccioso, da li ridiscesi alla forcella e poi per sentiero su prato siamo tornati indietro
cappella
arrivando al rifugio Kofcah
troviamo i cavalcani che ruzzolona sulla schiena
il rifugio Kofcah (1488 m) https://www.kofce.si/
proseguiamo superandolo
qui fa capire quanti scialpinisti passano, hanno il dispositivo per fare cancelletto con artva
sguardo a ovest
risaliamo questo prato e puntiamo la dorsale davanti a noi (quella di prima)
giunti alla dorsale, il sentiero cambia volto
qui non si nota, ma ci sarebbe un ulteriore sentiero verso sinistra (ovest ) che porta sul Veliki Vrh, che era la nostra prima meta per poi giungere in cresta al Kladivo, ma era completamente dentro una nuvola, ed era assaltato da escursionisti adulti e piccini, urlanti...
di qua solo noi
sentiero tendente al ripido
la cima del veliki Vrh si fa quasi vedere, ma si nota bene il sentiero che avremmo seguito
questa cima si raggiunge allegramente anche dal passo Loibl
sguardo indietro, si vede la "plana" del rifugio e in fondo della zona di Kranj, anche se la foto rende nulla...
le pecorelle ci danno il benvenuto in cresta
ora puntiamo ad est, dove si vede un po' il percorso, facendo notare i prati sloveni e le rocce austriache
austria
la prima cimetta senza nome si avvicina
confine
superata la cimetta ridiscendiamo fino a una forcella, dove il sentiero corre sul bordo del precipizio...il sentiero poi punto ripido alla cima finale
in Austria entra qualche raggio di sole
in Slovenia no...
il percorso della forcella
ripido
buchi alieni...se qualcuno ha una spiegazione, gli sarei grato...
le pareti austriache, ed in fondo il veliki Vrh sempre con il passamontagna
eccoci su...
per non sbagliarci, mettiamoci un cippo di confine
In vetta al Kladivo, il mega cippo in sostituzione alla croce...
il timbro fissato al cippo di vetta
minchia, arrivan le nuvole...scendiamo, tornando alla forcelletta...
e qui il sentiero continua ripido ripido nel prato
il Kosuta, notare il bel pendio per gli skialpers
rientriamo tra gli alberi
questo è il primo anno che vedo tanti germogli rossi
un controllore...
gli alberi lasciano spazio ai prati
dietro di noi il Kladivo ci osserva
una delle mille strutture disseminate nella zona
un'altra...
superiamo il rifugio Sija (1532 m), e continuiamo verso ovest con un sali-scendi
muuuuuu
indicazioni tradizionali
la catena del Kosuta
il cielo è sempre peggio...pfff
Mucca bruna alpina o mucca ninja?
alla fine torniamo al rifugio Kofcah
Ordiniamo birra, jota e salsiccia...ed inizia a piovere, che culo!
per il sentiero d'andata torniamo all'auto...
posti molto belli, da fare anche con le MTB, se volete anche con eMTB, tra mulattiere e sentieri appositi, e molti cartelli segnaletici, risulta tutto molto semplice
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