Il Mulaz è una delle grandi classiche nel gruppo delle Pale di San Martino, anzi ai confini delle Pale. Non arriva a 3000 m ma si ferma a poco oltre i 2900 m ed ha la via normale che "perde" la neve molto presto. A differenza di altre cime vicine il Mulaz è fattibile a piedi a volte già da giugno.
Con il vostro amico Eddie siamo andati a suonare la campana ieri 28 giugno 2020.
Siamo partiti dal parcheggio della vecchia seggiovia per Baita Segnatini. Moltissima gente per i miei canoni.
Durante la salita si incontrano solamente 3 piccoli nevai su cui però non bisogna sbagliare pena scivolone e ruzzolone sui sassi.
Gita sempre molto bella! Ha una "tirata" di oltre 1000 m di dislivello che è sempre continua e non lascia un minuto di riposo: cardio-fitness all'ennesima potenza. Dal Campigol della Vezzana al vetta non molla mai! Qui altre informazioni e reportage: https://www.skiforum.it/skitags/monte-mulaz.html
Ecco il parcheggio. Nella foto si vede anche il lungo nastro trasportatore usato in inverno per accedere alle piste da sci del Passo Rolle.
Lassù c'è il Cristo Pensante.
Scollinamento nella magnifica e magica Val Venegia. Ci saranno state 1000 mucche con altrettanti campanacci: una musica sublime
Sull'infinito sentiero Quinto Scalet.
La stradina della Val Venegia.
Dietro Eddie il Lagorai con le grandi classiche dello skialp e le piste dell'Alpe Lusia.
Il sentiero 710 non molla. Ma anche noi non molliamo
Passo del Mulaz. La salita prosegue verso questo questa cima rocciosa.
Bei passaggi aerei e selvaggi.
Falcade vista dal Mulaz.
Veduta aerea sulla Val Venegia ripresa dalla vetta del Mulaz.
Il campanile.
Altri panorami
In discesa approfittiamo di qualche lunga lingua di neve per accorciare il sentiero.
Di nuovo in Val Venegia.
Il Mulaz rimane alle nostre spalle
Ed infine la prima delle ricompense eno-gastronomiche: prima media a Baita Segantini. Cin - cin. Molta gente ma a pensarci bene penso che la Val Venegia sia il posto perfetto per il turismo di montagna "normale - tranquillo". Penso che per un turista non molto sportivo e non molto esperto di montagna trovi la Val Venegia come l'ambiente perfetto per le sue vacanze.
E poi apoteosi a Malga Rolle, bellissimo e buonissimo ristornate poco sotto Passo Rolle in direzione Predazzo.
Voto 10 e lode in tutto.
PS qualcuno sa come è il sentiero che arriva "alto" dai pendii di Passo Valles? In vecchie cartine vi è un sentiero segnato in rossi, nelle cartine più recenti non vi è traccia se non sulle tabacco con una traccia nera.
Parlo del segno rosso che sta sopra la via normale, parlo delle stelline che partono da Passo Mulaz:
Con il vostro amico Eddie siamo andati a suonare la campana ieri 28 giugno 2020.
Siamo partiti dal parcheggio della vecchia seggiovia per Baita Segnatini. Moltissima gente per i miei canoni.
Durante la salita si incontrano solamente 3 piccoli nevai su cui però non bisogna sbagliare pena scivolone e ruzzolone sui sassi.
Gita sempre molto bella! Ha una "tirata" di oltre 1000 m di dislivello che è sempre continua e non lascia un minuto di riposo: cardio-fitness all'ennesima potenza. Dal Campigol della Vezzana al vetta non molla mai! Qui altre informazioni e reportage: https://www.skiforum.it/skitags/monte-mulaz.html
Ecco il parcheggio. Nella foto si vede anche il lungo nastro trasportatore usato in inverno per accedere alle piste da sci del Passo Rolle.
Lassù c'è il Cristo Pensante.
Scollinamento nella magnifica e magica Val Venegia. Ci saranno state 1000 mucche con altrettanti campanacci: una musica sublime
Sull'infinito sentiero Quinto Scalet.
La stradina della Val Venegia.
Dietro Eddie il Lagorai con le grandi classiche dello skialp e le piste dell'Alpe Lusia.
Il sentiero 710 non molla. Ma anche noi non molliamo
Passo del Mulaz. La salita prosegue verso questo questa cima rocciosa.
Bei passaggi aerei e selvaggi.
Falcade vista dal Mulaz.
Veduta aerea sulla Val Venegia ripresa dalla vetta del Mulaz.
Il campanile.
Altri panorami
In discesa approfittiamo di qualche lunga lingua di neve per accorciare il sentiero.
Di nuovo in Val Venegia.
Il Mulaz rimane alle nostre spalle
Ed infine la prima delle ricompense eno-gastronomiche: prima media a Baita Segantini. Cin - cin. Molta gente ma a pensarci bene penso che la Val Venegia sia il posto perfetto per il turismo di montagna "normale - tranquillo". Penso che per un turista non molto sportivo e non molto esperto di montagna trovi la Val Venegia come l'ambiente perfetto per le sue vacanze.
E poi apoteosi a Malga Rolle, bellissimo e buonissimo ristornate poco sotto Passo Rolle in direzione Predazzo.
Voto 10 e lode in tutto.
PS qualcuno sa come è il sentiero che arriva "alto" dai pendii di Passo Valles? In vecchie cartine vi è un sentiero segnato in rossi, nelle cartine più recenti non vi è traccia se non sulle tabacco con una traccia nera.
Parlo del segno rosso che sta sopra la via normale, parlo delle stelline che partono da Passo Mulaz: