Costruzione nuova ferrata su Croda sora i Colesei - Dolomiti di Sesto

subsahara

Coldest Ice
https://www.mountainwilderness.it/i...ssima-della-via-ferrata-al-campanile-colesei/

Si legge nella pagina:

siamo venuti a conoscenza della intenzione della Scuola di alpinismo Drei Zinnen (sede in Sesto Pusteria) di costruire una nuova via ferrata che arriverebbe sulla Croda sora i Colesei per la salita al Campanile Colesei (Comune di Comelico Superiore). Si tratta di un progetto nato ancora nel 2017-2018, ma che pareva accantonato. Ora la scuola di Alpinismo Tre Cime – Drei Zinnen è intenzionata a procedere in tempi rapidi. Il progetto è in fase avanzata di elaborazione, ha ottenuto il parere favorevole della Regola di Casamazzagno proprietaria dell’area, il consenso del Comune di Comelico Superiore e della Sezione CAI Valcomelico. E’ stato affidato l’incarico di redigere il progetto preliminare al dott. for. Costantino Pinazza: il progetto ha ottenuto concessione edilizia del Comune il 27.11.2019.

Più avanti ancora:

Le motivazioni riportate a sostegno dell’opera, riprese dalla brochure illustrativa, affermano: “”Tutte le vie ferrate delle Dolomiti di Sesto presentano un avvicinamento piuttosto lungo e faticoso e sono accessibili solitamente dal mese di luglio data l’altitudine e l‘esposizione. Vista l’impossibilità di costruire nuove vie ferrate all’interno dell’area del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto la Scuola di Alpinismo Tre Cime ha ideato la costruzione di una via ferrata sul lato est dalla Croda sora i Colesei, che si trova sul territorio del Comune di Comelico Superiore.”

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Entrando nel sito della Scuola di Alpinismo Tre Cime, e più precisamente nella pagina che riporta le condizioni delle ferrate, si osserva che è elencata pure la Croda sora i Colesei e che è "in costruzione".

https://www.alpinschule-dreizinnen.com/it/condizioni-delle-ferrate/
 
Porcherie per ignoranti.
In fare ciò, il Trentino e l'Alto Adige non si fanno battere da nessuno.

Quando poi leggo che una ferrata va a togliere itinerari alpinistici, di difficoltà medio-bassa, la vena mi si chiude ancor di più e aumentano i cancheri lanciati a sti sciagurati.


In attesa che ci scappino un paio di morti come di recente sulla ferrata delle Aquile (per palese inadeguatezza delle persone), mi tengo lontano da quelle terre.
 
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In questo caso i pusteresi fanno "le porcherie" con le montagne degli altri HIHIHI

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Mah... si nota anche in questa vicenda: c'è un evidente squilibrio tra Comelico e valle di Sesto.
 
sul sito della scuola di alpinismo di sesto non trovo nulla... chiederò lumi al "progettista" la prima volta che lo becco su in montagna...
 
Quando poi leggo che una ferrata va a togliere itinerari alpinistici, di difficoltà medio-bassa, la vena mi si chiude ancor di più e aumentano i cancheri lanciati a sti sciagurati.
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in effetti la frase di Mountain Wilderness : si snatura l’offerta del Campanile che già offre per la salita vie di facile e media difficoltà che vanno dal 2° al 4° massimo, un paradiso per l’alpinista medio;

mi sembra decisamente fuorviante.

Frequento Padola e Valgrande da 30 anni e arrampico (male) da 20, e per quanto abbia cercato non ho mai trovato grandi informazioni sulle vie in zona, se non nella vecchia guida del TCI del 1972.

A leggere la frase di cui sopra sembra vogliano fare una ferrata al posto della normale alla Cima Grande di Lavaredo, quando in realtà si sta parlando di pareti dove non va mai nessuno.
Provate a fare qualche ricerca in rete.....

Dal mio punto di vista interventi che possano rilanciare la frequentazione della zona, sia in estate che in inverno, sono i benvenuti. A differenza di altre aree dolomitiche, in questa zona tutte le ferrate hanno avvicinamenti molto lunghi e raramente consentono di effettuare gite in giornata; in questa estate post-COVID in cui i bivacchi sono dichiarati inagibili e molti rifugi non consentono il pernottamento molte di queste ferrate verranno percorse da ancora meno gente del solito: penso alla Roghel, alla Cengia Gabriella, alla Zandonella...
Si può obiettare che le ferrate non sono il modo più "naturale" di salire le montagne, ma la roccia del gruppo del Popera non è certo famosa per la sua qualità, e di vie alpinistiche frequentate, e quindi pulite, o un minimo attrezzate, ce n'è quasi nulla.

Per restare in zona e parlare di interventi che potrebbero rilanciare un po' la frequentazione, aggiungo una nota sulla palestra di arrampicata del Creston Popera.
Avendo visto sul sito del CAI locale che era stata risistemata, con tanto di "inaugurazione" a Luglio 2019, oggi ho fatto un salto a vedere: è stato risistemato il sentiero di accesso, ma purtroppo le vie sono sempre le stesse, quasi tutte con gradi alti. Il posto è splendido, l'avvicinamento abbastanza breve, le pareti si presterebbero a chiodare almeno una decina di vie facili (4° e 5°) che sicuramente farebbero aumentare la fruibilità della palestra anche ai "turisti" e non solo a climber esperti. Anche questo è un intervento che, se fatto con un occhio al turismo, porterebbe più gente.
 

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che riempano pure di ferro le pareti con poco avvicinamento, cosi i sentieri belli saranno ancora piu sgombri di avventurieri:TTTT
 
Maró, che sito assurdo.
Tutti appesi come salàdi (salami).

E che ferrate ridicole hanno in Spagna!!!
La "de redovan 2" ha perfino una gru a cui appendersi!!!
csm_ferrata-redovan-2-DSCN0781_78c83f996e.jpg


Figata!!!!
Bellissimo!!!!!!

...che cagata pazzesca...
 
sito austriaco, quindi hanno mentalità diversa per percorrenza ferrate

ahah quella spagnola è...boh non so neanche io come definirla...:PAAU
 
Visto oggi gente che la saliva.
Una decina di persone in tutto e mi pare fosse corso cai o simile.
Non sapevo ci fosse.
Infatti avevo programmato giro x forcella Popèra.
Assurdo che le sezioni alto atesine, non potendo ulteriormente sfruttare il loro territorio vadano a sfruttare quello dei vicini.
Vorrei vedere se succedesse il contrario, anche se presumo sarà stato fatto col benestare del comune di comelico.

Sinceramente devo dire che rimane uno dei pochi posti non ancora presi d’assalto dalle folle...
E non è assolutamente un difetto.
Almeno finchè non si si faranno i nuovi impianti, a quel punto l’inizio della ferrata sarà credo a 10 minuti dalla futura stazione a monte.
Ed una nuova zona parco giochi verrà creata...
 
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