Post Ufficiale Meteo-Estivo 2020

neve94

Vicenski
Here we are :MULLET

Apro la stagione estiva con questa visuale odierna dei laghi della Valsugana dalla cima della Marzola sud. Via al trekking (o alle ultime sciate su lingue di neve residue) :D

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Io vorrei solo un estate normale,senza quelle orribili ondate di caldo umido
Un estate azzorriana insomma,vista anche la non molta neve caduta questo inverno
 
Io vorrei solo un estate normale,senza quelle orribili ondate di caldo umido
Un estate azzorriana insomma,vista anche la non molta neve caduta questo inverno
Bello assegnare un premio GAC dopo tanto tempo....
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Sto andando in mtb sulle colline intorno a perugia, porto con me anche la “maglina” a manica lunga! Non ci avrei scommesso un soldo bucato adinizio maggio, quando gia combattevo contro le zanzare. Speriamo che duri, speriamo che duri...
Le cannate che prende iLmeteo.bomba con quei titoli urlato quest’anno portano fortuna! :D:D:D:D

Prossima settimana forno CREMATORIO... e poi nevica sul Monte Bove.
Prossimi giorni afa STROZZINA... e poi grandina tutti i giorni.

Da oltre un mese sta lanciando l’allarme 2013 BIS, vuoi vedere che sarà la volta buona che dopo 20 anni torna l’azzorre? HIHIHIHIHIHI
 

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Mi chiedevo da quando l’azzorriano non è più l’anticiclone estivo per le nostre latitudini. Ormai sarà una ventina d’anni che è relegato ad un ruolo del tutto marginale.
Una generazione di giovani che non sa che cosa siano le belle e interminabili giornate d’estate assolate ma ventilate di giorno, gradevoli all’ombra, e fresche dal tramonto in poi. Si aggiunge alla generazione precedente che già non ha memoria del freddo e della neve in pianura, oltre che delle battaglie a palle di neve.
 
Mi chiedevo da quando l’azzorriano non è più l’anticiclone estivo per le nostre latitudini. Ormai sarà una ventina d’anni che è relegato ad un ruolo del tutto marginale.
Una generazione di giovani che non sa che cosa siano le belle e interminabili giornate d’estate assolate ma ventilate di giorno, gradevoli all’ombra, e fresche dal tramonto in poi. Si aggiunge alla generazione precedente che già non ha memoria del freddo e della neve in pianura, oltre che delle battaglie a palle di neve.

Anche il famoso 2003 fu una estate con anticicloni di origine azzorriana. Pungevano alla grande lo stesso, ma quella sapeva un po' di eccezione che conferma la regola.

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Mi chiedevo da quando l’azzorriano non è più l’anticiclone estivo per le nostre latitudini. Ormai sarà una ventina d’anni che è relegato ad un ruolo del tutto marginale.
Una generazione di giovani che non sa che cosa siano le belle e interminabili giornate d’estate assolate ma ventilate di giorno, gradevoli all’ombra, e fresche dal tramonto in poi. Si aggiunge alla generazione precedente che già non ha memoria del freddo e della neve in pianura, oltre che delle battaglie a palle di neve.

Anche il famoso 2003 fu una estate con anticicloni di origine azzorriana. Pungevano alla grande lo stesso, ma quella sapeva un po' di eccezione che conferma la regola.
 
Anche il famoso 2003 fu una estate con anticicloni di origine azzorriana. Pungevano alla grande lo stesso, ma quella sapeva un po' di eccezione che conferma la regola.

Forse in origine erano azzorriani, ma non stavano dove dovevano stare, rinchiamando in continuazione aria calda dall’Africa e umida dall’Atlantico, che ha fatto salire in tutta Europa le temperature giorno dopo giorno per tre lunghi interminabili mesi, determinando effetti sul clima del tutto sgradevoli e opposti rispetto alla classica “estate da anticiclone delle Azzorre”, a cui eravamo piacevolmente adusi e di cui chi ha la mia età conserva memoria fin dalla sua più tenera fanciullezza.
 
Anche questa cosa degli eventi atmosferici così estremi e violenti, eppure sempre più frequenti, è roba degli ultimi 15 -20 anni.
Ricordo che fino agli anni ‘90 la grandinata era un evento eccezionale, si verificava al massimo un paio di volte a stagione. Ora in estate succederà mediamente due volte al mese nello stesso posto.
E così anche per trombe d’aria o fortunali: una volta ne capitavano una mezza dozzina su tutta la Penisola, e quando succedeva era un evento che finiva in tv e sui giornali nazionali. Adesso le cronache locali non ci stanno più dietro a riportare i danni per maltempo che settimanalmente si verificano in una qualsiasi località delle nostre province.
 
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