Lunedì 18 qui in Friuli si va verso l'apertura quasi totale e la preoccupazione degli addetti ai lavori in tutto il terziario sarà: procedure di distanziamento sociale/costi aggiuntivi/inevitabile crollo dei volumi di vendite.
Sarà la fine del low-cost in quanto politica commerciale basata su minori margini di guadagno compensati da maggiori volumi di vendite? Se si, sarà un bene o un male? Che ne pensate?
Io credo che sebbene le conseguenze nell'immediato saranno pesanti, a livello ambientale sarebbe un bene perché più sostenibile. Infatti la prima cosa che farò appena possibile sarà un'escursione sulle 3cime e una bella giornata a Venezia, perché senza la ressa del turismo straniero le vedrò (forse x poco) libere e genuine come mai mi è accaduto prima
Sarà la fine del low-cost in quanto politica commerciale basata su minori margini di guadagno compensati da maggiori volumi di vendite? Se si, sarà un bene o un male? Che ne pensate?
Io credo che sebbene le conseguenze nell'immediato saranno pesanti, a livello ambientale sarebbe un bene perché più sostenibile. Infatti la prima cosa che farò appena possibile sarà un'escursione sulle 3cime e una bella giornata a Venezia, perché senza la ressa del turismo straniero le vedrò (forse x poco) libere e genuine come mai mi è accaduto prima