Covid-19 e mercato immobiliare

madflyhalf

Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Salve gente, se non aprivo un thread sul Covid anch'io non mi sentivo realizzato.
Come pensate si muova il mercato immobiliare ora?

Si prevedono, qui in provincia di Bologna, cali di compravendite del 15% circa... almeno per ora, poi il dato a lungo termine forse è ancora impossibile stimarlo.


Ma il valore degli immobili?
Cala, crolla o rimane fermo?

E' opportuno poi differenziare gli immobili tra quelli di prima casa, e quelli di seconde case in località vagamente turistiche?
 
credo che aumenterà le vendita di seconde case per poter far le vacanzeHIHIHI

per il resto l'incertezza che la politica ha infuso nella popolazione non farà fare progetti a lungo termine
 
Domanda secondo me interessante...

Non ho letto nulla di specifico su riviste di settore e penso lo farò presto. Perché l'idea di seconda casa mi frulla da un po' e avevo già anche posto quesiti qui...

A naso credo che i prezzi non crolleranno ma potrebbero abbassarsi sulle seconde case perché lo spettro patrimoniale è sempre più realistico.

Teniamo però presente che questa non appare come crisi di liquidità. Potrebbe diventarlo ma non lo è. E quindi grazie al liquido in giro i prezzi potrebbero tenere. Ma d'altro canto il prezzo lo fa la domanda e se questa crolla perché si ha un Outlook negativo i prezzi scendono.

Come sempre in economia la risposta è "dipende".
Seguo la macroeconomia e la finanza, ma non sono così ferrato sul mercato immobiliare.
E quindi il tema è certamente interessante e curioso.

Vediamo se ne uscirà un bel thread.
;)
Thanks.
 
concordo....le seconde case non deprezzeranno, anzi. Per quanto mi riguarda solo stamane a poche ore dal nuovo decreto mi hanno già chiamato 3 persone diverse per affittare la mia casetta di montagna, che di solito non uso a giugno e luglio. Credo che specie in Lombardia ci sarà un boom di queste 2 case tra laghi e montagna
sul valore di acquisto/vendita non saprei
 

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Non so e non capisco la situazione immobiliare in questo momento. Se si parla di seconde case a rigor di logica i prezzi dovrebbero calare poiché la capacità economica delle famiglie è calata e poiché si percepisce un filo d’incertezza verso la prossima stagione invernale eppure le agenzie immobiliari non hanno calato i prezzi, anzi mantengono i prezzi allineati a febbraio. Per quanto riguarda il settore immobiliare delle prime case ho paura che si faccia partire una corsa a costruire immobili per far ripartire l’economia di quel comparto ed in generale, io abito in un comune di 12.000 abitanti e vi sono ( fonti comunali ) 310 appartamento sfitti ed in vendita eppure il mercato non cala. Più che un abbassamento dei prezzi penso che questa pandemia, questa situazione abbia fatto capire ancor di più ad una fascia giovane che l’acquisto di una casa comporta poi uno “stazionamento” in una determinata area e che questo è contrario a quella possibilità di movimento che il lavoro moderno richiede.
 
Noi con 2 soldini da parte, una bimba appena arrivata, ci stiamo seriamente pensando... nulla di che ma...
 
Va anche detto che il mattone in Italia é il bene rifugio per eccellenza. Ad oggi, avendo disponibilità, investireste in qualcosa di diverso da una casa? Va inoltre detto che probabilmente, per fare ripartire l'economia i tassi verranno tenuti il più possibile bassi, altro aspetto che potrebbe far reggere il mercato immobiliare. Di contro, come avete già fatto notare, meno disponibilità economica potrebbe far scendere la domanda... Quindi... Boh!
 
Secondo me, il mercato immobiliare, in generale, subirà dei rallentamenti nelle transazioni, ma non sarà accompagnato da deprezzamenti vistosi.
Purtroppo, con un momento di incertezza come questo e con i bilanci familiari messi a dura prova,le famiglie saranno meno propense all'acquisto.
Chi era intenzionato a comprare potrebbe rimandare quindi, ma non abbandonerà l'idea.

Inoltre, a mio parere, con i fallimenti dovuti all'emergenza virus, le aste giudiziare si caricheranno di immobili.
 
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Parlo da operatore del settore, anche se mi occupo prevalentemente di non residenziale.
Cominciamo con il dire che il settore non si è ancora ripreso dalla crisi del 2008, parlando di abitazioni, si riscontrano, da alcuni anni, degli aumenti nel numero delle transazioni ( favorite dal basso costo del denaro ) ma il trend dei prezzi è sempre decrescente, il mercato delle seconde case è stato massacrato da una politica fiscale miope e vessatoria, moltissime famiglie possiedono una seconda casa, molto spesso sono immobili ereditati dai nonni, siti in piccoli paesi che non sono certo delle località turistiche rinomate, alla fine di imposte ti vengono a costare, in un anno, l' equivalente di uno stipendio e quindi in tantissimi cercano di venderle facendo crollare i prezzi, in molti paesini dell' Abruzzo ti puoi comprare una casa in un bel posto di montagna con 20.000,00€ e magari il venditore l' aveva pagara 45.0000 10 anni fa. Potrebbe esserci un aumeno delle richieste di locazioni stagionali, dipende da quando verranno riaperte le regioni e da quanto sarà passata la paura.
Temo che arriveranno sul mercato molti immobili venduti da persone in difficoltà economica che hanno bisogno di realizzare, oggi stavo leggendo che airbnb stà vivendo una gravissima crisi, 90% di cancellazioni e molti host hanno già iniziato a vendere. Nel settore commerciale la situazione è veramente difficile, dalla scorsa settimana ho cominciato a richiamare alcuni clienti ( aziende della GDO, elettronica, ristorazione etc. ) e non mi sembra proprio che siano propensi a parlare di nuove aperture in questo periodo, quasi tutti pensano a salvare la pelle, la loro e quella degli affiliati, come è logico che sia, è di venerdi l' annuncio che H&M chiude 7 negozi in Italia, i punti vendita che già erano traballanti moriranno con i conseguenti problemi di licenziamenti.
Queste crisi provocano sempre degli importanti cambiamenti, dopo la crisi sub prime il volto della grande distribuzione è molto cambiato, si è passati dai grandi ipermercati ( punti vendita con enormi costi che necessitano di grandi flussi di incassi ) ad aperture su superfici molto più piccole e più dentro la città, molti grandi centri commerciali hanno cominciato ad avere seri problemi, vediamo cosa accadrà questa volta.
Per concludere non sono ottimista sul futuro andamento del mercato, probabilmente ci saranno molti più immobili in vendita, andrà bene, come sempre in questi casi, a chi ha una buona liquidità perché potrà fare buoni affari.
 
se avessi una baita sperduta ma con strada dal comodo accesso per i corrieri, la metterei in vendita al triplo del suo valore di mercato...
Se fosse in veneto anche al quintuplo!
 
Teo, per i corrieri basta che ti metti d'accordo con il bar del paesino piu' vicino e lo indichi come luogo di consegna.
al triplo del prezzo di mercato??? la stai per vendereHIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Oggi ho ricevuto l'ennesima chiamata dalla agenzia immobiliare che chiedeva se fossi interessato a vendere visto che richieste a Milano, anche in questo periodo, superano largamente la domanda e gli acquirenti sono disposti a pagare anche 10% in più... é ovvio che in questo periodo incerto e con i mutui a tassi bassissimi chi possiede liquidita sta cercando di "parcheggiarla" fuori dalle banche. Quindi presumo che a Milano i prezzi sono in rialzo.
 
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