La libidine prima del colera SerreChe 8 marzo 2020

PrefazioneNon è il momento migliore per un reportage , ho volutamente esser prolisso nel racconto per allietare il cuore di tutti in questo brutto periodo che spero sia breve , sia a livello di salute che economico , quindi perdete tempo a leggere tanto tempo ne abbiamo...Quindi ladies & gentlemen partiamo....Okay skifosi adesso siamo tuuuutti segregati presso le nostre residenze , ringraziamo sentitamente il signor Covid ,con la C maiuscola in quanto sta Chiappettando l'umanità intera, ma ricordiamoci non è l'armageddon è solo un'influenza sconosciuta più pandemica riguardo a velocità di espansione e BASTA! Perciò l'obbligo di evitare contatti è ben riposto quindi stiamo a casa se abbiamo la possibilità con il telelavoro o spostiamoci solo per guadagnar la magra pagnotta che penso per alcuni e non tanti , moooolto magra.Quindi spero di esser socialmente utile nell'allietare le vostre giornate a casa con un'amena lettura di una domenica di tre disperati in suolo francese alla ricerca della libidine prima della segregazione preventiva.A dire il vero come ben sapete da vari post io è un po' che da skifoso stakanovista sono segregato e in ordine di apparizione devo ringraziare:le sigarette (costo e salute)Volkswagen ( ci ho lasciato 300.000€)il 2007 (Monti e compagnia bella)Quindi le mie giornate scivolatorie son passate da 40/50 a 3-4 massimo, forse se abbandonassi la prima voce dell'elenco si potrebbe risalire a 10/15 ma purtroppo mi ritengo tossico e debole su quel lato e ancora non miglioro.Fatta questa premessa veniamo al succo del report e potremmo iniziare così:Mercoledì 4-03-20 messaggio what's app a Mirtillo “domenica tempo ok io prenoto”Giovedì 5-03-20 risposta di Mirtillo “ non c'è più posto “ risposta mia “NOOOOOOO!!!” azione, calcoli nel panico , soluzione: se siamo in due costa troppo in macchina , il signor Gavio tra A6 e A32 te lo spanna come le trivelle per la ricerca dell'oro nero ma se troviamo un terzo che si unisce con skipass a 25€ il costo diventa umano.Giovedì 5-03-20 ore 21 circa a Denis : “ Pronto Denis domenica abbiamo lo skipass con il Raspa Club a 25 a Serre Chevalier ti unisci a noi così il costo del viaggio diventa umano per tutti”Denis “ Dammi il tempo di parlar e convincer la consorte e ti dico”Nota dell'autore : ma perché le consorti non capiscono questa bellezza della vita? Sono ottime compagne nel nostro cammino verso la saggezza ma è dura per loro tollerare questa felicità da bambino che c'è in noi durante queste avventure, forse è meglio lottare un po' con loro per ottenere questa felicità , se no conoscevamo una stile Goggia , che è anche bbona, o più umilmente Kostner nella crisi di neve del 2007 ci sarebbe stata una separazione per noia , astinenza e mancanza di motivi di discussione.Venerdì 6-03-20 risposta di Denis “ Ok”Venerdì 7-03-20 pomeriggio Mirtillo “ biglietti presi”Benissimo siamo pronti vai con i calcoli su Viamichelin Autoporto Savona – Parking Chantemerle alle 8:46 totale 6:42 e 152,60 € parti alle 2:10 EHHHHHHH!!!!Ah! ho dimenticato di metterci il giorno di partenza quindi il Viamich considerava strada innevata di brutto e ti faceva passare alfrejus>Grenoble>Lautaret>Chantemerle mettendoci la data 8-03-20 il percorso tornava corretto ed era sulle 3 ore e 110 € con partenza da Savona alle 5:10-5:30.Sabato 7-03-20 apro chat “ i disperati di serreche” e chiedo a denis “ come tela cavi sulle nere?” risposta “ sono in difficoltà sulle gobbe se lissia vado bene” , io “ perché ho intenzione di proporre questo:”IL GRAN TOURGran Tour
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Mappa Gran Tour


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io: “ ci vediamo alle 4:30 domani nanotte” gli altri :“notte”Domenica 8-03-20 BIG DAY ore 3:50 dlindlin dlen dlen dlum , è la sveglia pipì,scoreggina, frugale colazione con panino ,salame ungherese e groviera ,succo d'arancia e caffè . Lavata viso e denti , vestizione completa e poi controllo del necessario: portafoglio, soldi ,chiavi , telefono, power pack ,cioccolatina ,scaldamani aptonia e naturalmente siga con fuoco (tossico di m....).Domenica 8-03-20 Denis “io sono fuori di casa “ MINKKIA io come al solito in ritardo.Alle 4:42 prendo Denis e tranquillamente arriviamo a Savona alle 5:18 Mirtillo è già lì.Decidiamo un caffè prima di partire e scopriamo cosa è la zona rossa e le restrizioni ai tempi del cornutovirus, “NON VADA OLTRE LA LINEA!” mi intima la commessa e vedo le linee ad un metro dall'altro prima del bancone , “oh belin!!!” dico io ed un carabiniere mi dice “Sì guardi sono le regole attuali nei luoghi pubblici...”.Esco fuori a farmi na siga e vedo il collega in macchina del carabiniere di prima ed inizio ad elaborare.Rientro in Autogrill e mi rivolgo al tutore dell'ordine “ ma non è che tra un po' per la distanza di sicurezza uno stà davanti e l'altro dietro?” mi risponde “ il problema son quelli che arrestiamo...” io rispondo con grande lampo di genio “ … semplice un bel Thule sul tetto ce lo cacciate dentro chiudete e siete tranquilli....”.Finito il coffee saliamo sul possente mezzo di Mirtillo e prendiamo la direzione Torino e a parte che il conducente stava per rientrare in autoporto anziché autostrada il viaggio prosegue tranquillo fino alla tangenziale.Inserisco un piccola e insignificante nota sul conduttore : il soggetto in questione è riconosciuto a livello mondiale come campione in orientering disperso , il primo premio l'ha vinto quando scendendo dal mondolè anziché i suoi lidi di residenza savonesi si è ritrovato a Carrù ed il sottoscritto ogni volta che siamo in macchina agli svincoli è costretto a dargli la direzione.Arriviamo alla tangenziale ed io “ a 200 metri prendere la seconda a destra direzione Frejus...”lui naturalmente stava andando a Piacenza , penso che per deformazione professionale ,è un uomo dotto di scienze mediche, voleva salutare il Cheminchiadivirus da vicino_Ok una l'abbiamo passata e pure la pestilenziale corso Francia con A32 attaccata quindi l'incammino verso l'isola dei sogni prosegue senza alcun intoppo fino alla stazione di servizio di Salbertrand per bisognino e caffettino , durante la siga (d'obbligo visto che l'aria è troppo pura) io e Denis notiamo i prezzi del carburante 1,989 € diesel e 1,990 benza e un cartello che indica pompe vuote , evidentemente hanno rubato tutto nella notte per poi spacciarla a Porta Susa.Proseguiamo il viaggio con il sottoscritto alla guida il quale dopo aver criticato il proprietario del veicolo per più volte non è da meno ma precisiamo : dunque la BMW X3 con cambio automatico e tiptronic da totmilaeuri ha il pedale del freno troppo vicino all'acceleratore quindi già mettendo in moto do una bella brandata e la turbina ansima urlando “siiii cooosììì...” poi è intollerabile che un'apparecchio così così tecnologicamente evoluto con most , infotaiement plus , start & stop e altre belinate non abbia le frecce sorpasso e il cassettino refrigerato come la mia Polo 1,2 diesel di cipputi , Mirtillo ti hanno tirato il cu lo.Torniamo al viaggio grazie al l'infotaiement plus navi stratosferic mi fa sbagliare e imbrocco la direzione Oulx anziché la circonvallazione , uscito me ne accorgo e correggo rientrando (prima figura di m...) , nella galleria della suddetta le ruote di sinistra hanno un lungo amplesso con i birilli del cordolo di separazione (seconda figura con disegno sopra) , il proprietario sembra ed io glisso “ ...pensa se per capir le dimensioni del mezzo mi facevo il gard-rail , daiii sono solo birillini...” , al curvone prima delle gallerie di claviere grazie al drive con pedale freno vicino acceleratore rischio un lungo (figura incorniciata) a quel punto metto sul tip così sento di più il freno motore e il viaggio prosegue tranquillo fino al parking di chantemerle.La giornata si presenta con una leggera velatura ma le previsioni danno miglioramento , scarponi , casco, guanti,sci e racchette e via … FINALMENTE IL BIG DAY , ah! Controllato anche se sfondato veicolo su birilli no...tutto bene Mirtillo è sollevato ed io pure che non dovevo piangere da qualche mio collega carrozziere per ripristinare il tutto.Dopo aver preso gli skipass prendiamo la MGD10 Ratier e mentre saliamo decidiamo il da farsi, Mirtillo ammette le sue vittorie in campionato e dice che mi verrà dietro Denis appoggia e IL GRAN TOUR ha inizio.All'arrivo in quota la situazione si presenta da LIBIDINE AL QUADRATO millerighe ovunque e neve invernale dove anche i bimbi scemi si sentono Hirscher e le bimbe Shiffrin ma meno *****.Dopo aver preso la CLD6 Combes una volta scesi il Mirtillo pronuncia le SUE fatidiche parole “...dove ci sono i bivi chi è davanti si ferma … “ manco a dirlo dopo la Genepy al palo della seggio dovrebbe virare a sinistra per la rossa Echaillon ma lui va dritto preso dalla tenerezza della neve sotto i suoi Head.Pista Genepy
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Pista Echaillon
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A quel punto optiamo per l'azzurra che collega alla CLD6 Clot Gauthier la quale pur essendo facile si presenta in una veste più arrapante che mai e arrivati alla CLD e saliti affrontiamo la rossa omonima
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da questo assaggio della prima rossa filante e impegnativa ma non troppo abbiamo le prime lacrime di felicità e la consapevolezza che su neve simile puoi cercare la conduzione senza impegnarti troppo o il cambio stretto con le putrelle m13 in mio possesso ed inizi ad esser felice ma veramente felice e voli ...volliiiiiiii!!!!!.Abbandoniamo la zona Clot Gauthier e tramite la pista Traverse e la finale della Goulet arriviamo alla CLD6 Vallons che ci porta in al Col de la Cucumelle e da lì attraverso l'azzurra Eychauda
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ci portiamo alla CLF4 Cibouit ( riposizionamento della vecchia Eychauda sostituita con una CLD6)per fare l'omonima rossa
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e proseguire sulla nera Tabuc
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a parte qualche gibbosità sul muretto della Cibouit tutte il percorso di quasi 6 km è in gran lustro e tenendo in considerazione che la nera è tutta su naturale e che le nere francesi sono molto ,come dicono loro ,“sauvage” la stessa si presenta fantastica sui suoi muri discretamente pendenti e li affrontiamo cercando di mazzingare il più possibile interpretando con gusto i vari cambi , la giornata sembra sempre più promettente.Arrivati a Monetier les Bains saliamo con la CLD4 Bachas e scorgiamo che la rossa Corvaria è anch'essa in gran lustro e pronta per accogliere le nostre carvate disperate FANTASTICA!!!
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la regola del GRAN TOUR era di non ripetere mai lo stesso impianto ma con piste così belle lo strappo ci può stare quindi riprendiamo l'automatica Bachas e poi la CLF3 Yret per giungere al punto più alto del comprensorio a 2800 metri.Da lì la rossa Yret
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con 2200 metri di discesa mista tra corto raggio e conduzioni da gigante ci porta alla partenza della CLF4 Cucumelle , una vecchia Skirail che da più di 35 anni fa il suo sporco lavoro, e arriviamo di nuovo al colle pronti a goderci più di 6 km di discesa e oltre 1000 metri di dislivello sulle piste Cucumelle
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bellissima rossa molto simile alla mia Turra ma due volte più lunga e Bez
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rossa discreta con qualche muretto che impegna ma non troppo , come al solito inflazionata in quanto durante la permanenza a Monetier la Vallons decide di sfondarsi impedendo il ricircolo della gente verso le piste di Monetier.Arrivati al front de neige di Villeneuve saliamo con la CLD4 Casse du boeuf per goderci i quasi 3 km della stessa pista nera ,che onestamente nera non mi sembra , molto simile come conformazione e contesto naturale alla pista Boè .
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Sui cambi di pendenza della sfondamanzo , così si traduce nell'idioma italico, sopra un mammellone con carvata in conduzione un “GOOOODOOO!!!” alla Marcolski suggella la libidine della discesa , caro Markol a suon di sentirlo sei diventato peggio del Coronpippiterovirus.A duecento metri dalla fine pista deviamo sulla sinistra per andare a prendere la MGD4 Aravet , altro cimelio Poma con 45 anni in groppa , per risalire alla zona medesima.
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Da lì purtroppo sbagliamo strada e ci troviamo su una verde in mezzo al bosco la quale ci rilassa da tutte le mazzingate fatte finora e ci carica pronti per affrontare la pista principe di Chantemerle la Luc Alphand.
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Avendo sbagliato inizialmente decidiamo prima di prendere il tirafesse , o schiacciaemorroidi, Champcella per riportarci in alto e affrontare nella sua interezza la nera del posto.Uaooo!!! malgrado il declivio non sia più vergine e millerigato causa i vari passaggi danzarci sopra è multipluriorgasmico e le curve da gigantone vengono suggellate da strilli di felicità per finire con un corto raggio da hop hop sul muretto finale.Tornati alla base impianti da dove siam partiti prendiamo la CLD6 Bletonet che ci riporta a Ratier e da qui di nuovo la CLD6 Combes , altra eccezione alla regola ,per poi buttarci con la pista Eftanis e il muretto finale della Bois des Coqs , il quale offriva delle gobbettine da divertimento , e raggiungere la partenza della CLD6 Prorel che ci porta nella zona sciistica di Briançon.Dalla cima della Prorel decidiamo che è ora di pappa e dopo aver cazzeggiato sul FunnyCross
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ci fermiamo al rifugio Serre Blanc per metter sotto i denti qualcosa.
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Il frugale pasto per me e Denis è stata na baguette ( altro non poteva essere) con prosciutto e formaggio gratinato ( loro dicono flambè ...embè)
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e Mirtillo na pizza ( versione povera di quelle della Cameo) ,ciò è bastato per darci l'energia e proseguire , intanto alla sera avrei salvato le chiappette culinarie con delle buone trenette al pesto (incul a la baguette).Siccome avevamo bisogno del ruttino e di ri-riscaldare le gambe abbiamo deciso di intraprendere la discesa verso Briançon dalla pista Chemin
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pista facile e riposante con un bellissimo panorama sulla valle della Durance , sicuramente non è la pista 9A del Pralongià ma come poesia e appagamento dell'animo si difende anche lei.Dopo aver preso il tirafesse (me cojo...durati 1200 metri) facciamo in sequenza la pista Grande Gargouille
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e Vauban
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che con 800 metri di dislivello su terreno vario ci porta dai 2000 metri dell'arrivo skilift ai 1200 della partenza della telecabina de la citè Vauban su terreno vario e divertente.A questo punto si può dire... la giornata è stata da urlo ; la neve ha tenuto anche alle quote basse senza trasformazione , le nuvole del mattino sparite donando un sole marzolino e l'affollamento più che contenuto complice la chiusura delle vacanze scolari quindi veramente TOP.Dopo i due tronchi della MGD12 Prorel e la CLF4 Rocher Blanc ci dirigiamo all'ultima tappa del GRAN TOUR la pista Eduits
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servita dalla CLF4 Aiguilette e la pista omonima
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due rosse carine in mezzo al bosco con vari cambi di pendenza intriganti , essendo prossimi alla fine giornata presentavano qualche sconnessione ma senza infastidire anzi...A questo punto il giro programmato ha termine e optiamo dopo la discesa sulla pista Saludesdi gozzovigliare sulle piste sopra la zona Ratier , purtroppo un avvallamento non visto sull'azzurra di collegamento tra la partenza della CLD6 Prorel e la zona summenzionata mi sgancia uno sci facendomi cadere , è forse il segnale di fine cottura?.Dopo essermi ripreso dalla cicciola decido che le discese sono al termine e affronto le piste finali con le dovute cautele e seguo la compagnia giusto per non tradire l'allegra scampagnata fatta.Quindi sul finale facciamo la Draye
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con variazione sulla Stade de Chantemerle
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per poi intraprendere per l'ultima volta la Luc Alphand , io avendo le gambe cotte e reso insicuro dalla botta presa prima decido di fare la pista per bimbi Briance
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Giunti al front de neige di Chantemerle restano le forze per arrivare al parcheggio , appagati da una giornata che definirla spettacolare è poco.Mi dispiace per le poche foto fatte ma perdersi il cannoneggiamento delle piste in condizioni superbe per delle foto era veramente una bestemmia.Ringrazio Denis e Mirtillo per avermi sopportato , spero che anche loro si siano divertiti.P.S. : sono stato volutamente prolisso per ovvi motivi , 1. dietro sto Co*****virus non abbiamo niente da fare se non leggere, 2. se continua così chi è che nella stagione 20/21 avrà i soldi per le zingarate , 3. c'è da sperare anche che la sfiga non ci tocchi. Blitz_81 :spero che dove sei adesso ci sia il WiFi per goderti una montagna che conosci poco , uno dei tanti pascoli di noi dell'ovest.
 
Belin,ci ho messo quasi più tempo a leggere il report che ....a farlo!!![emoji1787][emoji23] non si può assolutamente dire che tu non sia stato preciso ed esaustivo!confermo gran giornata !ottima compagnia ,bel comprensorio con condizioni di neve fotoniche.gita organizzata in un momento in cui da noi non c'era ancora consapevolezza di quello che si stava per scatenare a livello Italico.bei ricordi in questi momenti di reclusione
 
Hai fatto bene ad essere prolisso,tanto come hai detto tu, di tempo ne abbiamo.
Bravi,bel report
 
Sì effettivamente il mangiare come sapete In Francia non è il massimo nei rifugi si riesce a trovare della roba buona Io ad esempio a Val cenis ho trovato un ottimo panino con lardo e reblochon fuso sopra , ma è una rarità.
 
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