FIFTY (C. Townsend)

forwardmount

Well-known member
*Se c'è già un 3d a riguardo Fabio chiudi pure tutto senza problemi.*

Non sono tipo da ski-porn solito anzi, guardo veramente poco.

Ma non mi sembrava giusto che la serie FIFTY non venisse condivisa qua dentro. Al di là dei vari risvolti fisici, climatici, etici (ecc. ecc.) lui ha avuto coraggio a convertirsi a questo tipo di sci molto più "normale"-nel senso di riconducibile/simile ai ravani del ***** che facciamo anche noi-ma sicuramente esotico per uno come lui. Non era scontato che questo esperimento funzionasse ma lui lo fa funzionare e i video son sempre belli. Guardo ogni upload almeno due/tre volte anche per capire le caratteristiche della gita e delle montagne lì da loro e studiarmi da vicino i materiali ecc.

Bjarne Salen è un trattore comunque

Alexi Godbout non resiste alla tentazione del nosebutter su crosta non portante con gambe frolle post-gita, fa piacere vedere che anche ai proazzi vengono male a volte.


 
Sinceramente pensavo che , in quest'ultima linea, quando guardano giu per il canale e vedono tutti quei sastrugi girassero il cavallo.

Per me poi i video durano da due a tre volte tanto con tutti i fermo immagine che faccio per vedere che sci/scarponi/attacchi tutti usanoHIHIHI


Progetto molto bello mi ricordo che mi aveva interessato molto gia quando ne parlava Davenport in un vecchio video (forse uno dei 14ers). A questo proposito, mi pareva di aver capito che anche Noah Howell ci stava provando poi non so come gli sia andata
 
Sinceramente pensavo che , in quest'ultima linea, quando guardano giu per il canale e vedono tutti quei sastrugi girassero il cavallo.

Per me poi i video durano da due a tre volte tanto con tutti i fermo immagine che faccio per vedere che sci/scarponi/attacchi tutti usanoHIHIHI


Progetto molto bello mi ricordo che mi aveva interessato molto gia quando ne parlava Davenport in un vecchio video (forse uno dei 14ers). A questo proposito, mi pareva di aver capito che anche Noah Howell ci stava provando poi non so come gli sia andata

Eccone un altro:TTTTstavolta era abbastanza noioso perchè gli altri due son tutti soldatini Salomon (anche se tu avrai sicuramente notato il Bent appoggiato sul pick-up a fine gita mentre aprono le birre) con l'uniforme d'ordinanza QST + mtn + nuovo-scarpone-grigio militare-4 ganci- di cui non ricordo il nome-ma che pesa come delle crocs.

sì da quello che ho letto sull'articolo su POWDER e post sparsi su altri forum Noah Howell è ancora in corsa però se ne sente parlare di meno rispetto a Cody.

Quest'ultima linea mi ha sorpreso un sacco, per dire io che ero abituato ai vari video dove vedevi tutto il PNW come terra di vulcani/i vari Rainier e gli altri 4/5000 son rimasto di stucco a vedere che il Shuksan fa 2700...facendo le proporzioni e vedendo dov'è Mt Baker ti vien da piangere a pensare a che quote neve hanno da quelle parti (con tutti i rischi di sciroccate catastrofiche che mandino tutto in vacca da un momento all'altro, un po' come qua da noi).
 
Iscritto al canale, non conoscevo... pian piano me li ciuccio tanto devo stare murato in casa.

Qualche domanda ed osservazione forse banale per voi più esperti di me:

1) siccome al 90% si parla in feet e non conosco la mentalità americana dei dislivelli, mediamente che dislivelli si sparano LA' IN QUELLE ZONE?

2) pensavo che causa sponsor si portassero dietro zaini col palloncino sempre invece da quei pochi video che ho visto raramente ciò accade

3) curve saltate su neve anche molto fonda ed essendo legato alla mentalità Appenninica del firn e ad un numero medio di uscite molto basso (quindi esperienza che fatica a formarsi) chissà se svilupperò mai una discreta percezione del salire e scendere in fresca (cruccio personalissimo) in sicurezza su percorsi la cui pendenza me li fa battezzare attualmente da "o Giugno o Niente" (al netto del fatto che sono PRO, che sono guide circondate da guide che si muovono con guide, che sono dei in terra e bla bla bla bla bla... soppesate le mie parole al vento pliz)

4) buonanotte, sono stanco di guardare PORNI dove tutti si divertono (anche l'altro tipo).
 
Iscritto al canale, non conoscevo... pian piano me li ciuccio tanto devo stare murato in casa.

Qualche domanda ed osservazione forse banale per voi più esperti di me:

1) siccome al 90% si parla in feet e non conosco la mentalità americana dei dislivelli, mediamente che dislivelli si sparano LA' IN QUELLE ZONE?

2) pensavo che causa sponsor si portassero dietro zaini col palloncino sempre invece da quei pochi video che ho visto raramente ciò accade

3) curve saltate su neve anche molto fonda ed essendo legato alla mentalità Appenninica del firn e ad un numero medio di uscite molto basso (quindi esperienza che fatica a formarsi) chissà se svilupperò mai una discreta percezione del salire e scendere in fresca (cruccio personalissimo) in sicurezza su percorsi la cui pendenza me li fa battezzare attualmente da "o Giugno o Niente" (al netto del fatto che sono PRO, che sono guide circondate da guide che si muovono con guide, che sono dei in terra e bla bla bla bla bla... soppesate le mie parole al vento pliz)

4) buonanotte, sono stanco di guardare PORNI dove tutti si divertono (anche l'altro tipo).

allora per quel che so provo a rispondere io:

1) come mi rispondono stizziti gli americani della base di Aviano che a volte trovo a pellare qua da me, "dividi per 3 e non rompere i *******i europeo"...senza spoilerarti nulla, vedrai ogni tipo di gite, da dislivelli umani (milletre, millecinque, forse anche qualche gitarella sui mille) a robe monstre. Rispetto alle Alpi devi tener conto (ma te ne accorgerai guardando gli episodi) che lì da loro spesso l'avvicinamento è un problema serio, parliamo di sviluppi letali che molto spesso richiedono motoslitte o mezzi su ruote per superare kilometri di strade bianche/pianori vari.

2) no perchè bene o male, salvo vicende specifiche contenute in episodi specifici, son tutte linee molto "scialpinisticamente europee" e molto poco "alaskiane" da ski movie, con manti nevosi e condizioni caratterizzate da rischi e pericoli che esulano dagli scenari in cui ti porteresti l'airbag (ovvero lastroni di grosse dimensioni). Poi magari lui una volta sul campo valuta anche in base a cosa va a sciare, dove andrà a ficcarsi, quanto peso vuole portarsi.

3) non è sbagliato il tuo ragionamento, provo a rispondere per me stesso: se fai poche uscite all'inizio giustamente valuti ogni linea usando parametri generici/di insieme che ti servono a mediare e interpretare tutte le diverse caratteristiche: mitighi la complessità che è intrinseca a questa attività raggruppando in diversi cluster una serie di indicatori/informazioni/"segni". Col tempo, con la fantomatica esperienza che è fatta a sua volta di esperienze positive e volendo anche di negative (se riesci a evitare/mitigare le implicazioni o, ancora meglio, se son solo episodi sporadici privi di alcun tipo di conseguenza dove ti caghi sotto e basta) inizi a valutare ogni linea (e ancora prima ogni pendio) non in base alle "linee guide" corrette ma generiche che citi tu ma in base a considerazioni che ti fai sul campo tu e che tengono conto di queste linee guide ma le parametrano e le riconfigurano in base a ciò che hai sotto le solette in quel preciso istante.

prima che scoppiasse tutto questo ho sciato una linea (se vuoi ho qualche foto sul report per capire cosa intendo) qua da me che era il solito "cartone con pluriball" (ovvero cartone con detriti da valanga) fino alla fine del canale ma che sulla rampa finale un po' più ripida (esposta a N) aveva 30 cm di polvere trasportata. Applicando i criteri delle "linee guida" da te citate si dovrebbero girare i tacchi però poi se consideri la pendenza (che in quel caso non contempla la formazione di lastroni), l'esposizione (nord, niente/poco sole) e le temperature (freddino) allora rivedi un po' i tuoi calcoli. Riuscire a passare dalla "puzza di bruciato" che giustamente descrivi tu ( e che secondo me, visto che non mi considero proprio esperto per un *****, bisogna sempre mantenere) ad una valutazione serena e puntuale fatta sul campo richiede tempo, ma una volta che la si inizia ad affinare (visto che secondo me non la si "acquisisce" mai fino in fondo, l'errore è sempre dietro l'angolo) ci si gode anche di più la sciata.
 

.

Sto approfittando anche io del periodo per guardarlo. Mi aveva già incuriosito, ma non ho mai avuto tempo.

Qui parla tanto di materiali e dislivello; episodio 1, bonus:http://www.youtube.com/watch?v=ZuCEOKhvd5k

Purtroppo devo mettere i sottotitoli perché parla veramente in modo incomprensibile a volte!

Dai pochi episodi che ho visto, anche per loro 2000mt di dislivello sono un gitone.
 
. Se qualcuno ha problemi con termini tecnici/frasi a caso chiedete pure, capire anche i discorsi rende tutta la faccenda più divertente e interessante.

i video sui materiali son fatti molto bene, lui purtroppo da qualche anno (quando su TGR sgamarono un prototipo di non mi ricordo quale scarpa salomon, all’epoca lui era iscritto e interagiva anche abbastanza) ha scelto di non parlare di scarponi e delle modifiche che fa. Volendo comunque le si notano lo stesso.
 
no non sbagli, lui usa il RAD system/line della petzl, non ricordo bene ma dovrebbe essere un cordino dal diametro molto ridotto
 
il RAD è 6mm. L'unico episodio, vado a memoria, con corde piu cicce è stato quello sul grand teton. Dove dovendo fare una decina di metri verticali di ghiaccio non hanno usato una statica da 6mm.

Vorrei capirla questa cosa che gli atleti salomon hanno sempre roba petzl...
 
l'ho notata anche io sta cosa...secondo me però specialmente nel mondo "free" la coppia ride/gully nelle picche e il RAD son stati tra i primi prodotti davvero specifici a prender piede creando un bel vantaggio competitivo per il marchio. La ride ce l'ho anche io e l'adoro, potessi prenderei anche la gully e sarei a posto.
 
Come dici tu sono quelli che piu hanno preso piede anche perchè petzl ha migliorato molto cose che già c'erano. Prima del rad esisteva il procord mammut o la semistatica beal (che però non erano belle come l'attuale rad line), per le picche c'era camp che gia ne faceva light ma dopo un numero limitato di battute sul duro avevano la becca che diventava un cucchiaio.
Ma questa cosa dei salomonici con ferri petzl l'ho sempre notata, Lamiche ci mancherebbe visto che lui lavora(va?) direttamente con petzl, non penso che sia solo perchè sono entrambe aziende francesi
 
sì poi lamiche se non sbaglio prima di diventare guida e iniziare a far danni con Pittin è stato (ed è ancora presumo) un climber fortissimo, probabilmente era già atleta petzl allora.

Poi non vorrei sbagliarmi ma le camp eran lunghe minimo 50, la ride coi suoi 45 di lunghezza assieme ad altri fattori è diventata un'istituzione col tempo, la metti dentro allo zaino e quasi ti dimentichi di averla.
 
Dai pochi episodi che ho visto, anche per loro 2000mt di dislivello sono un gitone.

Ok causa CLASURA viste tutte le puntate tranne i bonus e il "film" e per capire meglio i dislivelli ho cercato le singole gite SULLA PAZZA INTERNET: effettivamente ci sono delle gite da 2000/2000 e passa ma ci sono per fortuna (se ho capito bene) poche cosette da 800/1000 più diverse cose da 1300/1500. Quindi se escludo i 2000, dai, si può fare :TTTT : certo dopo sto periodo seduto per 24 ore al giorno e stagione saltata in toto sarà dura ricominciare il prossimo anno (pargolo in arrivo permettendo).

Impressionante vedere come GODBOUT (lo scrivo maiuscolo per calcare la cosa) si irrigidisca parecchio all'attacco di quella gita oltre ad aprire spesso lo sci esterno nelle curve sopra il punto del cavolo overmegaesposto. Anche gli dei a volte vanno in crisi.

Bello anche il finale di quel video dove l'ormai CAIano Cody valuta la gita 9su10 e gli altri non sono per nulla convinti (vuoi per la neve, vuoi per la tensione e così via suppongo): anche qui skialp VS ski.


Ah, bjarne salen non è di questa terra.
 
ma solo a me la neve non pareva così pessima... anzi
su una gita di quel tipo se trovo quella neve son + che contento
:HIP
 
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