E perchè non dividere l'italia in 2?

Fabio

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Staff Forum
voterò il primo che capita che promette l'abolizione integrale di quella put.tanata di riforma del titolo V del 2001.
E perchè non dividere l'italia in 2? Come possono coesistere sotto un unico telaio normativo giuridico due perosne con credo-storia-personalità e attitudine non dico diverse ma opposte?
Cosa condividono un bellunese e un vibonese? E' ancora un argomento che non si può sollevare questo?
L'italia rischia il default. Se si andasse in default persi per persi si potrebbe pensare a una cosa del genere?
Per ripartire dovremo fare in modo che i due motori italiani possano ognuno erogare potenza liberamente, sia il pachidermico e affidabile diesel del nord che il brillante turbo benzina del sud.
Lasciarci in amicizia, senza rancori, sperando in un futuro roseo per entrambi.
 
Cosa condividono un bellunese e un vibonese?
Io ho sempre pensato che un paese che all'interno degli stessi confini comprende luoghi così diversi tra di loro come San Martino in Passiria e Canicattì non è detto che possa mai riuscire a funzionare bene.
Tra l'altro mi sono chiesto più volte se esistano altre situazioni paragonabili nel mondo, e pur tenendo conto delle differenze presenti in tanti altri paesi ancora non ho identificato una nazione che presenti simili differenze. Per trovare similitudini bisogna allargare il discorso, in quel caso si potrebbe dire ad esempio che siamo tutti "figli" dell'Occidente e che un altoatesino ed un siculo siano molto più simili tra di loro rispetto ad un altoatesino ed un cinese. Questo discorso però si può estendere anche tra un altoatesino ed un bulgaro, confrontandolo con il cinese.

Scritto questo pensiero sarò tacciato di essere cosa? Leghista? Padano? Secessionista? Nazista?
 
Non per difendere i legaioli ma leggevo che il presidente della Sardegna avrebbe chiesto al governo di essere isolati, dopotutto avendo la fortuna di essere un'isola...
Il governo intelligentemente si è opposto, meglio che non rimanga una sola provincia non impestata a quanto pare
 
E perchè non dividere l'italia in 2? Come possono coesistere sotto un unico telaio normativo giuridico due perosne con credo-storia-personalità e attitudine non dico diverse ma opposte?
Cosa condividono un bellunese e un vibonese? E' ancora un argomento che non si può sollevare questo?
L'italia rischia il default. Se si andasse in default persi per persi si potrebbe pensare a una cosa del genere?
Per ripartire dovremo fare in modo che i due motori italiani possano ognuno erogare potenza liberamente, sia il pachidermico e affidabile diesel del nord che il brillante turbo benzina del sud.
Lasciarci in amicizia, senza rancori, sperando in un futuro roseo per entrambi.

Bravo Fabio, non me lo sarei aspettato... Finalmente qualcuno anche qui che sdogana sto concetto. Quindi si può dire: varie zone d'Italia dovrebbero separarsi, senza rancori son d'accordo con te. (Chi è attualmente creditore, per così dire, di rancori non ne potrebbe cmq avere.)

Io credo poi che un sud separato e indipendente andrebbe sicuramente meglio che nei recenti decenni, come la storia del resto insegna.
L'indipendenza porterebbe i votanti a scegliere i propri amministratori per bene, con mooolta cura.

Utopia, financo illegale al momento… ma parlarne si può...parlarne.
 
Guardate che non ho detto che l'itlaia va divisa. Ho solo chiesto se questo argomento è ancora tabù oppure, prendendo a prestito l'esempio dei due motori, è un ragionamento che si può fare (oramai forse si deve fare?). Adesso entrambi sono frenati. Separandoli cosa accadrebbe? Si fermerebbero entrambi oppure inizierebbero a correre entrambi?

Penso di non essere un legaiolo, ho tenuto seminari alle feste del Renzi 1.0, mi piace molto l'attuale Rizzo e sto cercando una destra seria. Come vedete non ho pregiudizi su come etichettarmi. So solo che l'attuale classe dirigente non mi piace e sto aspettando una proposta concreta e "cattiva in senso buono". Ecco mi piacerebbe nascesse qualcosa diametralmente opposto alle Sardine, un "fare per fermare il declino con una piccola punta di PD 1.0, con la determinazione di Rizzo con svariati punti della Lega". Una destra moderata e seria, quella che prederebbe il 60% dei consensi se esistesse. Un "Fratelli di Italia" con cultura economica solida e attento alla sostenibilità in tutte e 3 i pilastri: sociale, economico, ambientale. Il partito che non c'è ma che deve nascere.
PS: mi ritengo uno di centro sinistra ma dopo un po' la gente si inascarisce.

E roma dove la mettete? A nord o a sud?
Roma rimane la capitale d'Italia.

Il nuovo stato, che non è l'italia, avrà capitale a Venezia o a Milano o Trieste o Trento. Ma questi sono insignificanti dettagli. Mi piacerebbe ragionare sul merito dell'idea. IN MODO SERIO! Oppure non ragioniamoci e teniamolo ancora come argomento tabù.
 
E perchè non dividere l'italia in 2?

Ma visto che ci siamo perchè anche non in 3 o in 4?

Cosa condividono un bellunese e un vibonese? E' ancora un argomento che non si può sollevare questo?


PER ME gli argomenti sono tutti sollevabili.
Riguardo alla domanda ti potrei rispondere con altre domande.
E cosa condividono un bretone e un savoiardo?
E cosa condividono un anseatico e un bavarese?
E cosa condividono un galiziano e un andaluso?
E cosa condividono un lappone e un abitante della Scania (non so come caxxo si chiamino :D).

La risposta è: neanche la lingua parlata.
E quindi? Quale sarebbe la soluzione, tornare ai liberi comuni?
E perché un veneziano dovrebbe avere qualcosa in comune con te padovano? E un bellunese cosa diavolo ci incastra con un vicentino?
Un piemontese e un toscano che c'azzeccano uno con l'altro? Per non parlare di emiliani e romagnoli forzatamente "sposi".

Se inizi non finisci più, solo a casa mia tra Terni e Sansepolcro in poco più di 200 km attraversi 4 dialetti diversi e tre o quattro realtà economiche e sociali distinte.
Personalmente ed egoisticamente poco mi cambia, sto in mezzo (geograficamente ed economicamente parlando) e osservo, ma è un argomento che ha ancora senso nel 2020?

PER ME, NO. ma come sempre è una opinione strettamente personale, non ho mai inteso convincere nessuno di niente in vita mia e non comincerò adesso. Quel che penso però lo dico, gli altri possono condividere o meno.

P.S.: guardati bene quali sono gli argomenti su cui è stata fatta la riforma, chiaramente per scimmiottare e andare a rimorchio della lega, e dimmi se non stiamo parlando di una buffonata. Tra parentesi io votai NO già allora.
 
Guardate che non ho detto che l'itlaia va divisa. Ho solo chiesto se questo argomento è ancora tabù oppure, prendendo a prestito l'esempio dei due motori, è un ragionamento che si può fare (oramai forse si deve fare?). Adesso entrambi sono frenati. Separandoli cosa accadrebbe? Si fermerebbero entrambi oppure inizierebbero a correre entrambi?

Penso di non essere un legaiolo, ho tenuto seminari alle feste del Renzi 1.0, mi piace molto l'attuale Rizzo e sto cercando una destra seria. Come vedete non ho pregiudizi su come etichettarmi. So solo che l'attuale classe dirigente non mi piace e sto aspettando una proposta concreta e "cattiva in senso buono". Ecco mi piacerebbe nascesse qualcosa diametralmente opposto alle Sardine, un "fare per fermare il declino con una piccola punta di PD 1.0, con la determinazione di Rizzo con svariati punti della Lega". Una destra moderata e seria, quella che prederebbe il 60% dei consensi se esistesse. Un "Fratelli di Italia" con cultura economica solida e attento alla sostenibilità in tutte e 3 i pilastri: sociale, economico, ambientale. Il partito che non c'è ma che deve nascere.
PS: mi ritengo uno di centro sinistra ma dopo un po' la gente si inascarisce.

Roma rimane la capitale d'Italia.

Il nuovo stato, che non è l'italia, avrà capitale a Venezia o a Milano o Trieste o Trento. Ma questi sono insignificanti dettagli. Mi piacerebbe ragionare sul merito dell'idea. IN MODO SERIO! Oppure non ragioniamoci e teniamolo ancora come argomento tabù.

Fabio... lo dico da anni... e anche nel paese di origine.

Dichiariamo guerra alla Germania e arrendiamoci dopo un giorno, cosi' ci occupano e siamo apposto. :D
 
Riguardo alla domanda ti potrei rispondere con altre domande.
E cosa condividono un bretone e un savoiardo?
E cosa condividono un anseatico e un bavarese?
E cosa condividono un galiziano e un andaluso?
E cosa condividono un lappone e un abitante della Scania (non so come caxxo si chiamino :D).
La visione dell vita. Guandano nella stessa direzione. Si sentono parte di un popolo. Ho detto un popolo.

Per esempio sono sicuro che molti veneti si sentono più austriaci che italiani. Questo intendo. Non so definirla ma forse è la parola attitudine, orientamente, lente con cui si guarda la vita? Boh. Ma non è impossibile percepirla.

Come mai spesso ci si sente a casa a Monaco di Baviera e ci si sente in un altro mondo (non dico meglio o peggio, ma ci si sente cose se si fosse appunto all'estero) già Roma?

Poi ripeto, se questo è un tabu e non si può assolutamente alzare il discorso va bene, non sono indipendentista anzi ero europeista convinto quindi per me va bene anche non parlarne. Ma se se ne parla esigo serietà e pacatezza.
 
Mi piacerebbe ragionare sul merito dell'idea.

Direi che il merito dell'idea possa tranquillamente essere discusso, a maggior ragione guardando a cosa succede al di fuori dei nostri confini ormai da un buon decennio come minimo (anche senza andare a scomodare le dissoluzioni di URSS e Jugoslavia: Scozia, Catalogna, Fiandre ...). Ergo, parliamone!
 
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